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Visualizza Versione Completa : "Lanciarsi" nella musica classica



Olatunji
3rd November 2007, 14:46
Non riesco a fare a meno dall'essere estremamente affascinato dalla bellezza di certe composizioni, e mi chiedevo se c'era qualcosa "easy to do" da ascoltare e da suonare su spartito per provare un timido approccio alla classica *__*
Per dire questo arrangiamento qui mi fa letteralmente impazzire
http://it.youtube.com/watch?v=nqzsf7SXQ2o

3rd November 2007, 15:13
Di questo video ne abbiamo giÃ* parlato in un altro topic comunque piace molto anche a me perchè è classica riarrangiata in un bel modo...
Non so se può piacerti, a me è molto piaciuto il tema di Gabriel's Oboe di Morricone...
E non è nemmeno difficile...Secondo me è un buon approccio...

Saxwilly
3rd November 2007, 18:12
Ale scusa se ti contraddico ma non penso che quel pezzo si possa definire musica classica... Morricone è un'autore moderno, a scritto meravigliose colonne sonore e fantastici pezzi che richiamano molto la musica classica...

Boh, io non la definirei musica classica...

In ogni caso, Ola, come ha detto Ale quel pezzo è abbastanza facile (deve essere suonato per forza di cose mettendoci qualcosain più, non va solo letto e suonato... Ha bisogno appunto di essere interpretato, capito e cantato...)

Prova a cercarlo...

PallaDiCannone
3rd November 2007, 19:04
Infatti, anche se tecnicamente semplice quel pezzo è musicalmente ostico! Ma se riesci a suonarlo come si deve farai venire la pelle d'oca a chi ti ascolta ;)

3rd November 2007, 20:36
Hai ragione Willy però è quanto di più simele alla classica conosco (che non sia ad un alto livello tecnico) ed in oltre fa sempre un certo effetto..
Se non la trovi contattami pure...

Olatunji
3rd November 2007, 20:42
ma per fare musica classica bisogna avere buona padronanza della rispirazione circolare o è solo una mia impressione?

Saxwilly
3rd November 2007, 21:18
Ma no!

La respirazione non è indispensabile... In certi brani magari aiuta, ma si può suonare tranquillamente tutto senca la respirazione circolare...

Stai tranquillo...

Olatunji
3rd November 2007, 21:52
Qualcuno conosce il Rubank Selected Duets for Saxophone Volume II (ed. H. Voxman)? Ho visto un tizio su youtube che suona cose simili a quelle che vorrei provare ^^

http://it.youtube.com/watch?v=HXESUyN3aUs
http://it.youtube.com/watch?v=Yv7aHp5yn30
http://it.youtube.com/watch?v=3xt-Y0Cs2Y4

Olatunji
4th November 2007, 15:19
Ecco per prova ho trovato su internet un paio di partiture di Bach per sax o flauto.

Come dovrei approcciare una composizione come Partita a-moll BWV 1013?
Praticamente sono tutti sedicesimi senza legature e senza pause O_o e quando si respira?
Credo di dover distrubuire da me le pause per respirare... E un pò il problema che ho anche con i miei studi, che non si respira mai e sono massacranti :/ per cui mi metto degli "apostrofini" dove finiscono le frasi...

PallaDiCannone
5th November 2007, 15:08
Spesso non vengono segnati i respiri, tocca alla sensibilitÃ* e capacitÃ* dell'esecutore capire dove è meglio prendere fiato. Ovviamente alla fine di una frase è un posto più che sensato dove prendere fiato

David Brutti
5th November 2007, 21:40
Ecco per prova ho trovato su internet un paio di partiture di Bach per sax o flauto.

Come dovrei approcciare una composizione come Partita a-moll BWV 1013?
Praticamente sono tutti sedicesimi senza legature e senza pause O_o e quando si respira?
Credo di dover distrubuire da me le pause per respirare... E un pò il problema che ho anche con i miei studi, che non si respira mai e sono massacranti :/ per cui mi metto degli "apostrofini" dove finiscono le frasi...

Generalmente dovresti respirare quando si conclude una frase evitando di spezzare a caso le frasi. Il respiro nella classica non è soltanto una necessitÃ* fisica ma anche una esigenza interpretativa. Nel suddetto brano i respiri sono come le virgole di un dialogo: devono essere messe in modo coerente e in maniera tale da non spezzare in maniera illogica e innaturale il discorso. In ogni caso i flautisti lo fanno piuttosto liberamente (vista la quantitÃ* spaventosa d'aria che lo strumento necessita).
Se posso darti un consiglio, ascolta una buona interpretazione per lo strumento originaale (a me piace molto quella del flautista Franz Bruggen con strumento originale)

Olatunji
6th November 2007, 01:22
Sinceramente credo di essermi un pò sopravvalutato, è un pezzo parecchio difficile

Mirko996
14th July 2015, 01:19
Il video non si vede...
Secondo me, e parlo un po' della mia esperienza in generale ci sono dei sassofonisti che sostengono che il sax è uno strumento prevalentemente jazz e anche il fare solo il conservatorio di classica alla fine, per farti dei soldi hai bisogno di lanciarti nella musica jazz. Da una parte è inevitabile essere un jazzista ma è anche vero che un sassofonista si potrebbe trovare a suonare pezzi di musica leggera o free jazz (avrei una lista di nomi da darvi che non finirei più di parlare) Resta il fatto che qualunque strumento nell'ambito classico ha un potenziale e per sfruttarlo ancor di più non deve vivere solo di una cosa ma di più cose, almeno per vivere. Io non faccio classica ma tengo tantissime cose da un certo di vista: il suono piano ma caldo, le note centrali [...] Tutti aspetti da non sottovalutare mai.

Del resto, la respirazione circolare non è una cosa nuova e non è indispensabile. Ho conosciuto alcune persone in grado di usarla ma secondo me - se usata male - può far anche male. Se viene usata bene in alcuni casi può risultare anche benefica (giusto per divulgare ai dislessici serve molto la respirazione circolante) ma difficile, non penso viene utilizzata particolarmente, persino dai flautisti che hanno bisogno di respirare ogni 4-5 secondi fanno a meno di questa tecnica.

Maceo
29th April 2016, 09:25
Prova ad ascoltare le Cinque Danze Esotiche di Jean Francaix...le feci un pò di tempo fa, sono abbastanza brevi e non molto difficili. ;)
Per quanto riguarda la respirazione circolare è veramente poco usata.