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Visualizza Versione Completa : Amplificare il saxofono, si può?



biccio 1967
1st February 2012, 01:05
Non sò se questo argomento è mai stato proposto...
Indubbiamente il suono del sax deve essere buono all'"origine" ma quando suoniamo amplificati su un impianto voce con il microfono è chiaro che il suono che esce dall'impianto in questione sarà influenzato da una serie di fattori: il microfono,il mixer,le casse,gli effetti,i pre...etc
Ora vi pongo il mio quesito....
Secondo voi il suono può essere modificato a tal punto da essere completamente "Diverso" da quello originale?... :BHO: secondo me no....però un buon sax se amplificato bene rende mooooooooolto di più :saputello .....esempio.... il mio yamaha yas 475 ha un discreto suono che sul mio impianto(ho un buon impianto per le mie serate) con la giusta regolazione migliora notevolmente....
Comunque dite la vostra .....un saluto a tutti...e buon sax :saxxxx))) !

re minore
1st February 2012, 12:05
> Secondo voi il suono può essere modificato a tal punto da essere completamente "Diverso" da quello originale?

Stai scherzando??? Hai voja che se po' fa!!! :lol:

davidedalpozzolo
1st February 2012, 19:39
Ciao, non c'è dubbio che disponendo di buon microfono, impianto ed eventualmente qualche processore di effetti, EQ ecc.. tu possa da un lato restituire fedeltà al tuo sax oppure dall'altro modificarne le caratteristiche fornendo colore, profondità e presenza a tuo piacimento.

Resta il fatto che molto dipende da cosa suoni e dall'ambiente in cui suoni, faccio un esempio:

Un microfono panoramico strepitoso per le riprese in studio su un impianto eccellente possono darti un sacco di problemi nell'ambiente angusto e chiassoso di un club con magari il palco di legno vuoto. Anche nei palchi grandi, all'aperto, la necessità di avere un volume notevole in monitor può creare difficoltà (feed-back) quando si usano microfoni sensibili con un grande spettro di cattura.

E' vero anche il contrario: saxofoni meravigliosi con una gamma di armonici ricca e ben distribuita su tutte le frequenze vengono letteralmente "castrati" dai microfoni più comuni (SM 57- 58) che normalmente ci vengono messi a disposizione dai service audio che troviamo sul posto.

Un paio di esempi totalmente agli antipodi:

1) Jazz acustico in teatro - meglio un sax (e setup) dal suono "ricco" e pieno di armonici ben distribuiti su tutte le frequenze, un bel microfono sensibile di fascia alta tenuto abbastanza distante dalla campana in modo da catturare il suono nel suo insieme, equalizzazione non distante dal flat e un filo di riverbero giusto per compensare, se ce ne fosse bisogno, l'asciuttezza acustica del luogo.

2) Funk feroce nei club ( :ghigno: ) - meglio un sax "ignorante" dal suono bello "nasale" con il grosso degli armonici tutto concentrato nelle frequenze medie, un microfono "duro" senza tanti fronzoli come l'SM58 standard ed equalizzazione che va fatta in funzione di ottenere tanta "pacca" nel monitor senza creare problemi di innesco.

Naturalmente ci sono poi tutte le vie di mezzo ma, secondo me, dedicare un po' di attenzione a questi aspetti come stai facendo tu è fondamentale per crearsi, nel limite del possibile, le condizioni ottimali per suonare.

Saluti!

docmax
1st February 2012, 20:55
Amplificare il sax con la funzione cerca porta a oltre 100 post...
Guarda questi (http://www.saxforum.it/forum/search.php?keywords=Amplificare+il+sax&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca) suggerimenti.
Credevo che scherzassi ponendo la tua domanda.
Amplificare il sax a volte camuffa la voce e chi lo ascolta spesso sa e capisce perchè si è voluto camuffare. In genere è utile per avere potenza e farti sentire se devi lottare con le chitarre. Acustico, in una sala ben fatta, è sempre bello mantenere il tono più neutrale possibile e qui più che l'amplificazione conta il microfono.
Il sax è sempre un problema per i fonici e ormai la mia opinione, serata dopo serata, si rafforza tanto da diventare per me un assunto.

biccio 1967
3rd February 2012, 02:40
Non capisco perchè il titolo del mio post è stato modificato :BHO:
Io avevo scritto "Amplificare il saxofono" senza "si può"...va bè...comunque vi ringrazio per le risposte.
Suono da più di vent'anni ma ho capito che mai si finisce di imparare e raccogliere i pareri di altri musicisti è fondamentale per migliorarsi....
Come per tutti gli strumenti(suono anche la chitarra e il pianoforte) il problema dell'amplificazione è un tema "controverso" infatti parlando di chitarra acustica per esempio a volte chitarre che "da spente" suonano "poco" amplificate sembrano delle Martin da 2000 e più eurozzi...e.viceversa chitarre favolose quando sono mal amplificate perdono tutta la loro "magia"...penso che come ha scritto Davide questo può succedere anche per il sax....infatti sono daccordo con lui quando dice che dipende tutto dal contesto e dal genere che si suona...

Un saluto a tutti e aspetto altri commenti :D-:

docmax
3rd February 2012, 10:20
Il titolo era molto generico e, forse, poco chiaro ;)
Comunque tornando ad una delle domande che ci ponevi
(il suono può essere modificato a tal punto da essere completamente "Diverso" da quello originale?)
con i pedalini attuali puoi fare di tutto (davvero) e cambiare la voce del sax a tuo piacimento: dall'armonizzazione ai chorus, dai distorti ai reverberi.
Ci sto lavorando un pò su con il TC VOICELIVE e ci sono soluzioni a non finire, sono gestibili dal palco a tuo piacimento.

biccio 1967
3rd February 2012, 21:54
Tc voicelive.....Grazie doc per il suggerimento cercherò di provare l'aggeggio in questione....