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Visualizza Versione Completa : vorrei incominciare e improvvisare



rinoceronte
30th October 2007, 20:53
ciao ragazzi suono nella banda da 3 anni e sinceramente non me la cavo mele, vado benone, cosi dice il maestro ! ora mi piacerebbe approfondire un pò la questione nel senso che avendo amici che suonano chi la chitarra, chi la batteria , chi canta , vorrei entrare anche io a fare qualche pezzo insieme a loro. il problema è che se non leggo non riesco a fare niente di buono e invece mi piacerebbe un sacco riuscire ad improvvisare qualcosina!! cosa mi consigliate?, da dove posso partire per studiare? cè qualche buon metodo ?? Grazie mille a tutti ,aspetto consigli e buone suonate. :yeah!) :idea: zzz

Alessio Beatrice
30th October 2007, 21:09
Credo si possa continuare a parlarne qui, c'è gia un post in merito: http://www.saxforum.it/phpbb2/viewtopic.php?t=1189

18th May 2008, 11:01
:\\:

il link non va!!!

Ctrl_alt_canc
18th May 2008, 11:16
ti rispondo qui intanto...quoto un mio vecchio post

comunque cito una frase di Sax o' Phone,che citava Jamey Aebersold...



l'improvvisazione deve avvenire ORA! Non rimandare, fallo e basta! E' solo improvvisando che impari ad improvvisare!


e una ancora piu bella...



Bird diceva che tutti sbagliano le note, prima o poi in una improvvisazione, ed allora non devi assolutamente fermarti: ripeti la frase, ed il pubblico penserÃ* che l'hai fatto apposta, e contemporaneamente anche tu potresti scoprire che può avere un senso che all'inizio ti era sfuggito!



asp precisiamo prima che il Nous mi linci...non vuol dire suonare alla ca**o tutte le note che ti vengono in mano,l'improvvisazione è un arte,ed è una diretta conseguenza dello studio...prendilo come un divertimento post studio per sfogarti e per divertirti! (dopo mezz'ora di esercizi hai anche le dita piu sciolte e piu idee musicali). NAturalmente non trascurare lo studio teorico,per cui i Modi,gli accordi e tutto ciò che è utile nell'improvvisazione...tra cui l'ascolto e la trascrizione dei BiG

ti dico...anche io all'inizio facevo schifo (come tutti) a improvvisare (il che non vuol dire che ora sono Parker :DDD: semplicemente mi riesco a divertire)...note che non centrano nulla,errori banali su accordi facili...lentezza eccessiva nell'esecuzione...ma cavolo poi continui e continui e scopri di essere migliorato un sacco,per il solo fatto di averci provato! importante è non avere nessuno che ti senta mentre improvvisi :lol:

Consigliatissimi i metodi Aebersold (in particolare quelli che ho in firma),per avere delle basi su cui suonare,le quali sono molto lente (e quindi comode) e ciascuna basata su un accordo diverso,quindi hai 4 minuti per esercitarti con ogni scala,e provare a improvvisare.
Sempre di Jamey aebersold,alcuni consigli:

Se non pensate prima di eseguire un fraseggio, non è improvvisazione. E\' solo esercizio.
I jazzisti usano in genere scale ad otto note. Esercitatevi con questo obiettivo.
La scala cromatica è il vostro alfabeto. Imparatelo prima di parlare!
Ascoltate jazz ogni giorno. La vostra anima un giorno vi ringrazierÃ*.
Nel jazz, il tempo è essenziale. Usate sempre un metronomo per esercitarvi. Quando studiate accordi e scale, fatelo sempre tenendo il tempo che vi siete prefissati. E usate la giusta pronuncia.


Si suppone che la musica sia divertimento. Studiate divertendovi.

ps.: una cosa che aggiungo...non improvvisare solo sopra il jazz..è molto divertente anche sopra canzoni moderne o classiche,o quello che ti viene in mente..il sax sta bene su tutto!


:saxxxx)))

Nous
18th May 2008, 11:34
prima che il Nous mi linci


:lol: :lol: :lol:



non improvvisare solo sopra il jazz..è molto divertente anche sopra canzoni moderne o classiche,o quello che ti viene in mente..il sax sta bene su tutto!


A questo proposito aggiungo un'aneddoto : il nostro insegnante di ottoni, trombonista con centinaia di esperienze professionali sia nella classica che nel jazz, quando aspetta che arrivino gli allievi accende la radio in sede ed improvvisa sulle canzoni che sente...è un fenomeno, quando arriva qualcuno in sede e lo sente resta così :shock:

Ctrl_alt_canc
18th May 2008, 11:36
[quote=Ctrl_alt_canc]
prima che il Nous mi linci


:lol: :lol: :lol:



non improvvisare solo sopra il jazz..è molto divertente anche sopra canzoni moderne o classiche,o quello che ti viene in mente..il sax sta bene su tutto!


A questo proposito aggiungo un'aneddoto : il nostro insegnante di ottoni, trombonista con centinaia di esperienze professionali sia nella classica che nel jazz, quando aspetta che arrivino gli allievi accende la radio in sede ed improvvisa sulle canzoni che sente...è un fenomeno, quando arriva qualcuno in sede e lo sente resta così :shock:[/quote:2nxzufgp]


tuttavia è parecchio difficile suonare sui brani moderni (o della radio)...piu che altro,sono semplici,usano giri armonici facili,ma è complicato usare delle frasi che calzino e che non siano semplicemente ripetere il ritornello riarrangiato in tempo reale...ma secondo me è anche il miglior esercizio per farsi l'orecchio. (per dire,su un brano jazz se suoni delle note "errate" difficilmente un non esperto se ne accorge,e se un esperto invece te lo fa notare,basta dire che erano note di transizione per creare movimento :lol: )
pensa,ho registrato un assolo sopra un brano degli offspring io (e manco mi piacciono!),e il sax ci sta da dio...perchè ha quel suono un po graffiante (no,non conoscevo ancora il growl :DDD: ) che anche nel punk è molto "giusto"

18th May 2008, 14:34
una cosa che aggiungo...non improvvisare solo sopra il jazz..è molto divertente anche sopra canzoni moderne o classiche,o quello che ti viene in mente..il sax sta bene su tutto!

:lol: :lol: :lol: :lol:

un altro consiglio......ascolt aaltri musicisti, ma non in radio, dal vivo.
Se ne hai la possibilitÃ* ovviamente.
Ascoltare gli altri è una scuola impagabile.

APOLLO CREED
18th May 2008, 15:54
Caro Rino, ero nella tua stessa situazione...e posso solo confermare ciò che ti hanno giÃ* detto: quando improvvisi le note false che ne usciranno le prime volte saranno tante, ma col passare del tempo non puoi che migliorare. Pensa che io improvviso (per modo di dire...) da solo una settimana su Blue Bossa, senza aver studiato metodi jazz e altro e, affidandomi solo al mio orecchio, miglioro a vista d'occhio (certamente la nota fuori luogo fa sempre capolino :muro(((( ). E se ci riesco io, perchè non puoi riuscirci tu!?!?! :D

pumatheman
19th May 2008, 13:07
io per imparare un pò di "grammatica" ho fatto così:

il mio metodo pratico:

(sono avanzato prograssivamente dal puno 1 al 7 ....)

1) imparare tutte le scale maggiori a memoria/orecchio/meccanicamente

2) imparare tutti gli accordi e tutte le scale di 7ma dominante ("trucco" abbassa di 1semitono il 7° grado della scala maggiore) a memoria/orecchio/meccanicamente

3) imparare tutti gli accordi e tutte le scale di 7ma minori ("trucco" abbassa di 1semitono il 3° grado della scala di 7ma dominante) a memoria/orecchio/meccanicamente

4) imparare il ciclo delle 4te (che il ciclo delle 5 in senso opposto)

5) capire la costruzione ( "trucco" sono a 4te...) ed esercitarsi sulle ii-V-I

6) capire la costruzione ( "trucco" sono a 4te...) ed esercitarsi sulle ii-V-i (minore)

7) su volumi jazz play along hal leonard (tema - accompagnamento - tema) di cotrane, davis, parker, sostituzione di accordo con il tritono e/o con idee mie sperimento mischiandole tra loro ecc ecc-

per i punti 5 - 6 io ho trovato molto utile il volume mel bay essentila jazz lines
che nella traccia 17 c'è il ciclo ii-V-I accompagnato da basso-batteria e nella 19 c'è il ciclo ii-V-i

per arrivare al punto 7 bisogna essere molto ferrati sui punti 5 e 6.

mi erercito quotidianamente (divertendomi notevolmente :yeah!) ) sui punti 5 e 6 e 7 e piano piano miglioro nelle improvvisazioni così mi esrcito su tutti gli accordi/scale nelle prograssioni per 4te nei cicli ii-V-I e ii-V-i


ciao se hai domade dammi sapere, fin dove posso aiutarti farò felice di farlo. :D

gene
19th May 2008, 14:52
riporto quanto detto da Cocco Cantini in un intervista per il forum:
Non condivido ad esempio, il suo giudizio sugli aebersold, che personalmente trovo utili.
Certo, se uno inizia e pensa questo è il primo accordo, ci suono la scala di XXXX, questo è il secondo accordo, ci suono la YYYYYY....diventa più complicato....Un buon inizio per me e legare gli accordi per centri tonali, e usando scale in primis le più consone dal punto di vista armonico.
Dopodichè cominciare con la pratica estendere l'esercizio ad....uscire progressivamente dall'armonia, con cautela....
usare pentatoniche, diminuite, whole tone etc...si acquista padronanza e si decide scentemente se suonare dentro o suonare fuori.
veniamo all'intervista
DOMANDA
Sei considerato uno dei più grandi sax italiani e non solo: puoi dirci qual'è il tuo segreto..?

RISPOSTA
Non esistono segreti o ricette per arrivare velocemente a grandi livelli,bisogna applicarsi tanto e all’inizio (lo dico per i giovani) trovare l'insegnante giusto che ti segue e ti delinea un percorso di crescita serio. Gli Aebersold come dimostra la battuta 8, pagina 5, del volume 3(2/5/1) per esempio sono una cagata ignobile e che soprattutto in teoria costringerebbero i ragazzi a studiare 2000 scale prima di riuscire ad improvvisare. Studiate le tonalitÃ*!! Loro sono come un’autostrada che vi porta lontano. Fate i riferimenti, imparatevi le 12 tonalitÃ* come fraseggio generale e se dovrete suonare il F lidio dovrete solo ricordare che è il 4 grado della tonalitÃ* di C. Imparatevi le minori armoniche, le minori melodiche (armonizzandola troverete il mondo) e i primi 2 cromatismi per cominciare. Ad esempio i primi 2 cromatismi in C che sono il F# e il G#, valgono per tutte le scale della tonalitÃ* di C. Le cose da memorizzare sono molte meno di quello che questi metodi sbrigativi ma inutili dicono e soprattutto il senso della tonalitÃ* renderÃ* tutto più melodico. Regalerò in seguito al sito alcuni miei esempi facili e altri difficili,dentro la tonalitÃ* e fuori di essa.

gm85
20th June 2008, 17:03
Due giorni fa, per la prima volta in pubblico, ho improvvisato anche io col baritono. Su Tike Five versione per quartetto di sax. Niente ho solo rispettato la tonalitÃ*. Niente calcoli astronomici, a intuito. Gli altri del gruppo mi hanno fatto i complimenti ma a me non è piaciuto tantissimo, ero emozionato sentivo le dita pesanti, potrei fare molto di più! Vediamo col tempo magari ci prendo la mano ;)
:saxxxx))) :yeah!)

pumatheman
20th June 2008, 17:26
gm85, daje! tuffati sempre di +, quando avrai preso un pò di confidenza vedrai che figata!!! :lol:

gm85
20th June 2008, 18:14
Ci provo ci provo :yeah!)
E mi diverto! :D

Federico
2nd September 2008, 17:13
Su Tike Five versione per quartetto di sax.
:saxxxx))) :yeah!)

Tike five :?: e la versione disco di take five :ghigno:
In ogni caso improvvisare deve uscirti dal cuore e passare alle dita ed entrare nel cuore di chi ti ascolta, non è una cosa facile, ma come tutto si può imparare, come disse il saggio Principe Antonio De Curtis " nessuno è nato imparato" :saputello

ALE21
2nd September 2008, 17:23
Due giorni fa, per la prima volta in pubblico, ho improvvisato anche io col baritono. Su Tike Five versione per quartetto di sax. Niente ho solo rispettato la tonalitÃ*. Niente calcoli astronomici, a intuito. Gli altri del gruppo mi hanno fatto i complimenti ma a me non è piaciuto tantissimo, ero emozionato sentivo le dita pesanti, potrei fare molto di più! Vediamo col tempo magari ci prendo la mano ;)
:saxxxx))) :yeah!)


gm85 non hai regitrata l'imprvvisazione che hai fatto? a te non sarÃ* piaciuta ma immagino che non sarÃ* piaciuta solo a te :saputello


@pumatheman: diciamo che il tuo metodo è buono se si studia al conservatorio le scale e gli accordi e roba varia si fanno li basta impararle a memoria eil gioco è fatto ;) ma se qualcuno non studia al conservatorio o come privatista come fa? il conservatorio è una base di lancio verso il jazz :saputello io la penso così :yeah!)

ModernBigBand
2nd September 2008, 17:29
Beh per imparare a improvvisare non è indispensabile il Conservatorio. Certo aiuta perché fornisce delle solide (si spera) basi, ma ci sono fior di jazzisti che il Conservatorio non sanno nemmeno cosa sia.
L'importante è studiare con impegno e costanza...dopodiché tutto diventa possibile.

;)

pumatheman
2nd September 2008, 17:35
@pumatheman: diciamo che il tuo metodo è buono se si studia al conservatorio le scale e gli accordi e roba varia si fanno li basta impararle a memoria eil gioco è fatto ;) ma se qualcuno non studia al conservatorio o come privatista come fa? il conservatorio è una base di lancio verso il jazz :saputello io la penso così :yeah!)

certo che se si passa dal conservatorio e con la dovuta predisposizione si arriva dove si vuole non fÃ* un grinza ;) , il mio "programmino" è solo un "programmino" :lol: con l'abc "grammaticale" diciamo con delle formuline "trucco" per "giocare" un pò con il jazz e imparare qualcosa studiando poca teoria ma sviluppando molto la sensibiliÃ* musicale e divertirsi anche un pò, in poche parole si inizia subito a improvvisare e via via che che ci si stÃ* sopra si comincia a sgrossare e togliere gli errori.. ecc

non è un metodo certificato ecc, ecc, ... ma solo un schema di studio che mi sono costruito per studiare quotidianamente DIVERTENDOMI, niente a che vedere con la scuole, consrvatori, o cepu :lol:

ALE21
2nd September 2008, 17:40
Ah Ah :lol: :lol: comunque mi pace come metodo complimenti :yeah!)

gm85
7th September 2008, 09:29
Su Tike Five versione per quartetto di sax.
:saxxxx))) :yeah!)

Tike five :?: e la versione disco di take five :ghigno:
In ogni caso improvvisare deve uscirti dal cuore e passare alle dita ed entrare nel cuore di chi ti ascolta, non è una cosa facile, ma come tutto si può imparare, come disse il saggio Principe Antonio De Curtis " nessuno è nato imparato" :saputello

:lol: che figuraccia !! :ghigno:


@pumatheman: diciamo che il tuo metodo è buono se si studia al conservatorio le scale e gli accordi e roba varia si fanno li basta impararle a memoria eil gioco è fatto ;) ma se qualcuno non studia al conservatorio o come privatista come fa? il conservatorio è una base di lancio verso il jazz :saputello io la penso così :yeah!)

Ma che dici??? :shock:
Molti musicisti diplomati in ambito classico fanno paura ma il jazz non lo sanno proprio suonare!!

28th September 2008, 21:33
Rinoceronte, anche io sono nella tua stessa situazione... suono in banda da 2/3 anni ma comincia ad andarmi un po' stretta.. vorrei allargare un po' le conoscenze e uscire un po' dai rigidi schemi dello spartito! E, come te, se devo leggere qualcosa lo eseguo discretamente, ma senza spartiti... AZZ!!! Dura la vita... da un paio di mesi mi trovo settimanalmente con un sassofonista che suona giÃ* da parecchio tempo e mi sta dando un po' di dritte per iniziare ad improvvisare, ma soprattutto mi sta aiutando a curare un po' il suono. Spero con il tempo di riuscire a produrre delle cose sensate!
Buono studio, ciao