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Visualizza Versione Completa : Sax Phil Barone, li conoscete?



mansax
22nd January 2012, 00:31
Qualcuno conosci i sassofoni Phil Barone? I prezzi sono decisamente competitivi, ma di che roba si tratta? Credo siano sicuramente Taiwanesi, ma questo dice poco. Mi sembrano dei Cannonball, sbaglio?
Guardate questo in vendita su ebay direttamente dalla Phil Barone:
http://www.ebay.it/itm/BRAND-NEW-PHIL-BARONE-VINTAGE-GOLD-LACQUERED-VINTAGE-TENOR-SAXOPHONE-/250977161857?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3a6f679281#ht_3900wt_1270

bonnygonfio
22nd January 2012, 09:52
Bisognerebbe provarli...a taiwan ormai producono veramente di tutto e puoi beccare lo strumento che esce dalla fabbrica sfigata come quello che esce dalla fabbrica giusta e ti fa venir voglia di vendere il serie II...è molto soggettivo. Belli sono belli poi sembrano anche rifiniti molto bene, bisognerebbe vedere che tipo di lastre hanno usato.

mansax
22nd January 2012, 09:58
Concordo con te Bonny, comunque mi sembra strano che Phil Barone si sputtani il nome con un prodotto scadente. Il prezzo di 2000 dollari (circa 1500 euro) è bello aggressivo, soprattutto se consideri che la spedizione internazionale è gratis e in dotazione c'è un Phil Baron Soundmaster o un Vintage.

KoKo
22nd January 2012, 12:13
infatti...
se l'è sputtanato molto prima facendo lo stalker a dave liebman =)

tzadik
22nd January 2012, 12:53
Sugli strumenti a nome di "Phil Barone" si trovano recensioni interessanti... come al solito bisogna sempre vedere quali sono i termini di comparazione.

La spedizione internazionale dubito sia gratuita... quella indicata sull'inserzione di eBay è relativa a un busta semplice ("flat rate envelope"... e tra l'altro non è nemmeno una spedizione tracciabile). Realisticamente parlando per la spedizione metti in conto 150/200 dollari (per una spedizione tracciabile e assicurata).

Il Phil Barone "Vintage" è ricavato da un blank Bari, il Soundmaster da un blank "Made in Taiwan" (SBV).


Riguardo alla produzione "Made in Taiwan" si trova di tutto... chi fa i corpi, chi fa i pezzi della meccanica, chi assembla.

Quello che non si dice invece è che:
- ci sono "marchi" che vanno a Taiwan, si guardano attorno e scelgono di far produrre uno strumento con quello che trovano "già pronto"
- ci sono "marchi" che vanno a Taiwan per far produrre un progetto già pre-esistente.. sfruttando esclusivamente il fatto che a Taiwan la manodopera qualificata costa poco (ma il costo di un tampone Pisoni, di una molla in "acciaio blu" o di una vite è uguale dappertutto).

Chiaramente tutto questo giustifica due cose:
1) che moltissimi strumenti che arrivano da Taiwan sono MOLTO MOLTO simili tra loro (lasciando perdere alcune cose non significative ai fini della resa sonora).
2) alcuni strumenti che arrivano da Taiwan sono comunque progetti originali... e che sono diversi da tutto il resto.
3) a Taiwan comunque si fa un certo tipo di ricerca... la forza è che a Taiwan c'è un vero e proprio distretto industriale che produce sassofoni (e questo significa che i costi si abbassano sempre e comunque).

ropie
22nd January 2012, 12:57
Mi capitò di suonare una volta ad una jam con un sassofonista che, orgogliosissimo, mi disse di possedere un alto Phil Barone, unico nel suo genere, lo strumento migliore che avesse mai posseduto, pagato una cifra spropositata ma n'era valsa la pena etc. Lo tirò fuori dalla custodia e con mio sommo divertimento scoprimmo che non era altro che lo stesso IDENTICO B&S series 2001 satinato e col collo d'argento che avevo al collo. Marchiato però Barone...

tzadik
22nd January 2012, 13:04
Identico identico... o solo forma delle meccaniche e finitura identiche? B&S produceva strumenti per mezza Europa (marchi italiani inclusi)...

Alcuni dettagli sono "chiaramente" identici, per molti sax (anche che non provengono dalla stessa area geografica) ma la forma di una chiave non ha molta influenza sul suono dello strumento, per esempio ha molta più influenza sul suono il modo in cui le chiavi sono "saldate" al corpo (e anche come è distribuita la rigidezza del gruppo chiavi rispetto al corpo dello strumento).

Comunque niente si può escludere... :zizizi))
Probabilmente... per quella persona, pagare uno strumento molti soldi era un vanto!

ropie
22nd January 2012, 13:45
identico identico.

tzadik
22nd January 2012, 13:54
Non si può escludere niente... contento lui (di aver "pagato una cifra spropositata ma n'era valsa la pena"), contenti tutti!

il nero
22nd January 2012, 14:12
ciao
la psiche riesce a far diventare nero quel che è bianco(e il contrario) ,figuriamoci quanto è facile far credere a qualcuno che,avendo speso molto, deve,per forza,aver avuto molto...e,anche noi,diciamo che nessuno regala niente e che se qualcosa costa troppo poco vale anche poco,trascurando le stupidità del mercato che in nessun conto tengono il reale valore delle "cose".(ma esiste ed è oggi conosciuto o conoscibile un reale valore delle cose?)
Sfogliando questo Forum si possono trovare esempi di "cantonate" psichiche a volontà. :ghigno:
il nero :saxxxx)))

JackGregory
22nd January 2012, 15:54
Possiedo sax soprano curvo 'Steve Goodson' e penso che sia lo stesso film del Phil Barone, Brancher, guardala ..... una buona parte dei saxofonisti "internauti" conoscono sicuramente Steve Goodson, patron del sito "saxgourmet": un tipo simpatico, vivace e intraprendente che opera soprattutto oltreoceano e che, oltre a proporre in rete accessori vari, guide didattiche e revisioni (queste ultime a prezzi equivalenti a quelli di un buon saxofono nuovo), commercializza pure strumenti a suo nome. Io l'ho pagato come un Yamaha 475 e sono soddisfatto , ha alcune caratteristiche pads are Saxgourmet black kangaroo with solid brass Noyek resonators, a three ring strap hook and a Saxgourmet extra large thumbrest hight G, attacco per letturino. Suppongo fatto a Taiwan e se uno toglie le personalizzazioni sopra citate mi sembra uguale ad un LA Sax, Orpheo .

mansax
22nd January 2012, 17:27
Comunque il Viking Legend series gli somiglia molto..

gene
22nd January 2012, 19:11
Sarà che con gli anni si diventa un minimo competenti e tanto diffidenti (o prudenti?) ritengo che ci siano non più di 6 brand di sax da comprare, 2 italiane, 2 giapponesi, una tedesca ed una francese ..... il resto sono chiacchiere .... se poi si pensa anche alla rivendibilità dello strumento, in Italia, esiste soltanto un brand, Selmer .....

homer
22nd January 2012, 22:31
.... se poi si pensa anche alla rivendibilità dello strumento, in Italia, esiste soltanto un brand, Selmer .....
e neanche tutti i modelli

ropie
23rd January 2012, 15:44
Mi capitò di suonare una volta ad una jam con un sassofonista che, orgogliosissimo, mi disse di possedere un alto Phil Barone, unico nel suo genere, lo strumento migliore che avesse mai posseduto, pagato una cifra spropositata ma n'era valsa la pena etc. Lo tirò fuori dalla custodia e con mio sommo divertimento scoprimmo che non era altro che lo stesso IDENTICO B&S series 2001 satinato e col collo d'argento che avevo al collo. Marchiato però Barone...

ERRATA CORRIGE

facendo ordine nelle mie logore sinapsi, mi è venuto ora in mente che trattavasi di sassofono marchiato Dave Guardala, non Phil Barone. Pardon.

gene
23rd January 2012, 16:09
Ropie, infatti parlavi di : IDENTICO B&S series 2001 satinato.
I Sax Guardala erano effettivament prodotti da B&S (su progetto Guardala) e non credo fossero dei B&S marcati Guardala.
Credo siano stati strumenti più Keilwerth Style, soprattuto la serie New York .....
qualcosa c'era pure qui sul forum:
viewtopic.php?f=3&t=20250 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=20250)

ropie
23rd January 2012, 18:17
Non so, ti parlo comunque di un po' di anni fa quindi nel frattempo forse le cose son cambiate... Comunque ricordo bene, li confrontammo al microscopio elettronico ed erano assolutamente lo stesso strumento.
Ricordo anche che all'epoca (2001) per qualche strano motivo decidetti di vendere il super action II per comprare il suddetto B&S. 4.600.00 delle vecchie lire, in comode rate mensili. Figurati che sorpresa quando anni dopo comprai il Buescher Aristocrat per 400 dollari per avere un muletto... il B&S -ottimo strumento comunque- lo rivendetti per meno della metà :)

KoKo
23rd January 2012, 18:20
hai un microscopio elettronico per confrontare sax? =)

bonnygonfio
23rd January 2012, 20:10
Gene, sai quanto ti stimo e quanto stimo la tua preparazione in materia, ma a sto giro non sono d'accordo per niente con te quando dici che ci sono solo quelle marche di sax. Se vuoi ne parliamo in privato o apriamo un topic apposito ma qui ti posso garantire che ogni fabbrica a taiwan che produce è un mondo a se. Lasciando perdere il vintage e gli strumenti pre anni 90 potrei farti provare (bendato) per ore selmer recenti e strumenti taiwan professionali per vedere la tua faccia.

manciosax
1st February 2012, 01:36
Qualcuno conosci i sassofoni Phil Barone? I prezzi sono decisamente competitivi, ma di che roba si tratta? Credo siano sicuramente Taiwanesi, ma questo dice poco. Mi sembrano dei Cannonball, sbaglio?
Guardate questo in vendita su ebay direttamente dalla Phil Barone:
http://www.ebay.it/itm/BRAND-NEW-PHIL-BARONE-VINTAGE-GOLD-LACQUERED-VINTAGE-TENOR-SAXOPHONE-/250977161857?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3a6f679281#ht_3900wt_1270

Ciao,
avendo sia il cannonball che il phil barone posso dirti che preferisco di gran lunga il primo, non per questo il Barone è da buttare, anzi, personalmente lo preferisco ai vari yamaha 475 e pari prezzo, giusto per fare un riferimento. La meccanica del Barone è esternamente selmer, lo strumento è silenzioso, suona ed è intonato, l'ho presi qualche anno fa da Phil dopo che ci eravamo conosciuti e scritti varie mail. Ora lo vendo per prendere un tenore cannonball o mauriat. Essendo uno dei primi Barone è di lastra "leggera" ma il suono è buono, finiture oneste. Non conosco le produzioni attuali ma scommetto che sia migliorato parecchio. Ogni anno al Musik Messe si vedono prodotti taiwanesi sempre migliori e ben suonanti, a mio avviso se uno non vuole un vintage per forza c'è l'imbarazzo dela scelta per prendere un sax pro sotto i 2.000!
Ciao
Mancio