Visualizza Versione Completa : Nuntio vobis gaudium magnum: habeo Conn "Chu Berry" tenore
maurisax
13th January 2012, 16:20
Cari amici, permettetemi di rendervi partecipi dell'evento di grande importanza:
un pezzetto di storia (1926) è arrivato qui dopo una lunga ricerca durata mesi su ebay.com
CONN NEW WONDER II "CHU BERRY" 248xxx
Il suono è semplicemente commovente. :saxxxx)))
Necessita ancora di qualche aggiustamento (il grosso l'ho già fatto).
E' slaccato per almeno il 40%
Tutto bello scrostato come piace a me.
Il mio Selmer SAII 399xxx dopo vent'anni di onesto lavoro passerà ad un musicista classico che lo renderà più felice (non so ancora chi, però).
http://img690.imageshack.us/img690/9447/img20120112131014.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/690/img20120112131014.jpg/)
red
13th January 2012, 18:02
complimentoni, è proprio bello!! se non fosse per la meccanica un pò scomoda (soprattutto per me che ho le mani piccole) ci farei un pensierino! ma la chiave mano destra sotto al fa (quella un po spostata) a che serve? scusate la domanda ignorante! :ghigno:
Isaak76
13th January 2012, 18:59
Bel colpo Mauri ... ora commuovi anche noi con qualche sample!
Zeppellini Matteo
13th January 2012, 19:52
complimentoni, è proprio bello!! se non fosse per la meccanica un pò scomoda (soprattutto per me che ho le mani piccole) ci farei un pensierino! ma la chiave mano destra sotto al fa (quella un po spostata) a che serve? scusate la domanda ignorante! :ghigno:
è la chiave per il trillo del sol#..... conta na sega per me... ma è carina messa lì! :D
Bell'acquisto mauri!! Ma..... se si può chiedere........ costo? :\\:
ric
13th January 2012, 21:36
WOW!!! Complimenti!
Mi sento molto "complice" dell'acquisto... il modello dovrebbe essere identico al mio seriale 259XXX. La prova ti ha stregato!
Ma scusa non dovrebbe essere del 1931 (vedi qui: http://www.ilsaxofono.it/portale/conn/8 ... lconn.html (http://www.ilsaxofono.it/portale/conn/82-serialconn.html)) ed il mio del '32?
E' comunque un Chu Berry?
Comunque sia... grande acquisto!
fcoltrane
13th January 2012, 21:54
complimenti gran bel sax
Tblow
13th January 2012, 22:08
Bel colpo ! Benvenuto nel club, sono certo che saprai farlo vibrare come si deve. Poi alla prossima occasione . . . (giassai) :saxxxx)))
p.s.
Bocchino abbinato ? Lo chiedo perchè io ci ho sperimentato un po' su prima di arrivare (di recente) alla soluzione che mi soddisfa
lordsax
13th January 2012, 23:05
Be' dovrebbe essere gia' un transitional ben oltre 1926, probabile che abbia gia la signorina con le poppe di fori in incisione......tipo naked lady, comunque sia un bel ferro complimenti-
Filippo Parisi
13th January 2012, 23:30
Complimenti per l'acquisto mauri!
maurisax
14th January 2012, 00:23
Grazie ragassi, grazie!
In particolare ringrazio David Brutti che mi ha fatto notare i Conn e mi ha dato qualche dritta e Ric che mi ha fatto provare il suo Conn Transitional ed il Mark VI con grande cortesia: così mi sono innamorato del Conn che al momento preferisco rispetto al Mark VI.
Il Transitional forse è appunto una transizione e il mio ha le chiavi basse una per lato, non tutt'e due dalla stessa parte: quindi mi sembra uguale al Chu, con G# zigrinato e camini rigirati.
Sarei lieto di avere qualche indicazione da voi che ne sapete di più.
La meccanica corrisponde in tutto a quella del mio alto 164xxx.
Pensavo di trovarla scomoda ma, sarà per la voglia, lo trovo PIU' COMODO E PIU' FLUIDO del Selmer SAII che ho suonato per 20 anni.
Unica eccezione la chiave G# in posizione più defilata di quanto si usa da oramai molti decenni, ma mi sto già abituando grazie anche al fatto che non sono un virtuoso e non faccio cose stratosferiche.
Non ci sono incisioni: solo le scritte della fabbrica ( un pò misero dal punto di vista del collezionista).
Devo dire che comunque su ebay con questi sax non si fanno grossi affari, normalmente.
Nonostante le ottimistiche promesse il mio aveva parecchie magagne: ho dovuto sostituire subito dei tamponi ed eliminare molti giochi con gli spessori di sughero. Adesso chiude e suona ma varrà la pena di cambiare diversi altri tamponi.
C'è un'ammaccatura poco visibile ma proprio vicino alla chiave del D# palmare per cui lì il bordo è lievemente abbassato tanto da non far chiudere bene: in attesa di tirar su la botta ho dovuto inclinare un pò il tampone.
Per finire, mancava un roller del castello.
Fortunatamente le viti sono tutte in ordine e perfettamente funzionanti.
Per il momento uso il link STM 5 con ancia Legere Signature 2.5
A breve dovrei riprendere i miei esperimenti con i bocchini in abs e poi in argento per cui staremo a vedere: mi sono imposto di non comprare altri bocchini finchè non avrò completato le varie prove che ho programmato
docmax
14th January 2012, 01:12
Complimenti Mauri!
SalVac85
14th January 2012, 17:04
Complimenti Maurizio, gran bel colpo :yeah!)
Filippo Parisi
14th January 2012, 21:43
...
Per il momento uso il link STM 5 con ancia Legere Signature 2.5
....
Ascoltate anche come suona maurisax....la riprova che non bisogna giocare al ce l'ho più lungo io con bocchini 10* ed ance 3,5-4 per suonare... :D
maurisax
14th January 2012, 22:21
:lol: il celodurismo sassofonistico :lol:
per vent'anni ho usato sempre l'unico bocchino Link STM 8 con ance 2.5
ultimamente uso le ance Legere Signature ma sul link 8 la 2.5 non riesco a suonarla: troppo dura
la 2.25 invece è troppo leggera e se soffio forte addirittura mi si chiude!
Non capisco come mai e non so se dipende dalla particolare ancia che ho io.
Le aperture sono esatte: le ho controllate con il calibro.
Comunque passo con una certa disinvoltura dal link 5 al 7 all'8 cambiando la durezza dell'ancia e non trovo grandissime differenze.
Certo che dopo aver letto che Coltrane ha usato anche il link 5 ho pensato di smettere di snobbare questi numeri bassi:
devo dire che permettono di usare un'ancia un pò più rigida ed il suono può anche piacere di più
Tblow
15th January 2012, 11:34
Hai provato bocchini in ebanite sul conn ? Io trovo che diano un suono più pertinente, è un mio gusto personale ovviamente.
Rosario Giordano
15th January 2012, 13:08
Mauri, ma i brani su MYSapce con cosa li hai fatti? (Serie II e OL STM 8 o il 5?)
Il suono e' gia' bello e' abbastanza scuro, cosa ti ha spinto a voler abbandonare un sax perfetto come il Serie II x un Vintage con parecchie magagne? (scusa se faccio la voce fuori dal coro)
complimenti per l'acquisto, un sax leggenda!
KoKo
15th January 2012, 19:31
Ma che magagne...sti sax so cannoni :-) oggi ho lasciato il cuore su un alto chu...complimenti!
Rosario Giordano
15th January 2012, 19:59
Non l'ho mica detto io, l'ha scritto l'autore del topic.
Rosario Giordano
15th January 2012, 20:02
:-leggi-:
Nonostante le ottimistiche promesse il mio aveva parecchie magagne: ho dovuto sostituire subito dei tamponi ed eliminare molti giochi con gli spessori di sughero. Adesso chiude e suona ma varrà la pena di cambiare diversi altri tamponi.
C'è un'ammaccatura poco visibile ma proprio vicino alla chiave del D# palmare per cui lì il bordo è lievemente abbassato tanto da non far chiudere bene: in attesa di tirar su la botta ho dovuto inclinare un pò il tampone.
Per finire, mancava un roller del castello.
Fortunatamente le viti sono tutte in ordine e perfettamente funzionanti.
KoKo
15th January 2012, 20:04
ma quelle prima di sistemarlo =)
Rosario Giordano
15th January 2012, 20:05
Ma dai?
maurisax
15th January 2012, 23:11
@Tblow: dovrò vincere il tabù personale dei bocchini in ebanite perchè in effetti da Ric ne ho provati un paio e mi piacevano molto.
@Rosario: i brani li ho registrati tutti con SAII e link stm 8 che è l'unico setup che ho conosciuto in maniera virginale per 20 anni (dietro precisa "prescrizione" di Claudio Fasoli dal quale presi delle lezioni all'epoca)
Frequentando questo forum ho scoperto che là fuori c'è un mondo, quasi come un seminarista che vede in tv la movida.
La fantasia ha cominciato a tormentare l'anima e più ancora i sensi: in un momento di debolezza spirituale ho accettato l'invito di Ric che mi concedeva l'onore di provare Conn Transitional e Mark VI.
Avrei dovuto farmi incatenare all'albero maestro come Ulisse davanti alle Sirene!
Galeotto fu il Conn e chi l'inventò!
Scherzi a parte, dopo quella esperienza non mi è più piaciuta la sonorità del SAII dal La della seconda ottava in su nè la brillantezza generale del mio timbro sul Selmer SAII.
Viceversa il calore e la scurezza del Conn mi hanno affascinato.
La scelta dell'acquisto su ebay è dovuta al fatto che per trovare un Conn similare dovrei fare parecchi giri (e non ne ho assolutamente il tempo) e sborsare un bel pò di quattrini (e ho esaurito il budget per gli sfizi); su ebay li compri a partire da €1100-1300 con tutte le magagne già comprese nel prezzo.
L'idea di rimetterlo poi in ordine mi piace quasi quanto quella di poterlo suonare.
Con pazienza sto imparando a cambiare i tamponi, mettere gli spessori di sughero nei punti giusti, regolare l'altezza delle chiavi; sono pronto a fare i primi esperimenti di saldatura su pezzi di rame (da giovinetto ho fatto pratica in oreficeria artigianale dove le saldature sono molto più complesse: penso che non sia un caso che Lordsax sia così bravo nel maneggiare i suoi ferri).
Se però dovessi pagare le riparazioni di un professionista penso che alla fine spenderei di più, perchè ovviamente i lavori da fare richiedono molto tempo e quindi un sacrosanto costo proporzionale.
Certo io non sono in grado di fare un lavoro come quello di un professionista e mi limito a verificare che i tamponi chiudano bene da ogni parte, che l'azione delle molle sia fluida e senza giochi, che l'intonazione sia soddisfacente per me.
Tanto per fare l'esempio l'alto Chu che ho preso quest'estate su ebay aveva una colonnina piegata, la chiave sul chiver spezzata con il canottino rotto e quel ch'è peggio la vite di una colonnina che porta diverse chiavi è bloccata!
Nelle inserzioni scrivono spesso che non suonano il sax per cui non sanno se è a posto, poi però parlano con disinvoltura di camini rigirati e chiavi del sol diesis zigrinate: chiedete al primo passante per strada cos'è un camino rigirato e sentite cosa vi dice!
Questo per dire che con ebay su queste cose bisogna andarci piano
lordsax
16th January 2012, 00:12
ti ringrazio per la citazione ma anche io faccio quello che posso, il vecchio mestiere aiuta senza dubbio, purtroppo pero' il sax e' maledetto, non ammette mezze misure , se il lavoro e' perfetto il sax suona al suo massimo, se il lavoro non e' perfetto non suona affatto o suona modestamente per le proprie possibilita', quindi per ottenere risultati serve tempo, applicazione e passione, per accumulare quel minimo di esperienza che consentirà di muovere le mani con cognizione di causa, alla fine di un restauro se si ama questo lavoro , sembra impossibile, ma lo strumento suonera' pure meglio...... buon divertimento!!!
Rosario Giordano
16th January 2012, 00:30
Grazie x l'esauriente spiegazione Maurizio.
AndreamarkVI
16th January 2012, 00:34
complimenti per l'acquisto!
ho a casa un tenore chu berry transitional che mi han prestato.... conoscevo già piuttosto bene gli alti ma non i tenori...
dico solo che è ESAGERATO!
bb
16th January 2012, 20:29
i chu sono dei gran bei tenori, anch'io ho avuto un transitional per un periodo.
il nero
17th January 2012, 10:52
ciao
del tenore Chu un amico molto bravo diceva che in confronto al Selmer serie 2,che pure riconosceva essere un gran sax,era come paragonare un ragazzaccio di strada di Harlem ad un "fighetto" della movida milanese....Tutte due leggende metropolitane:non ci sono regole né ad Harlem né a Milano,ma era solo per dare l'idea e secondo me l'espressione dava l'idea ed il buon amico ,ormai scomparso, aveva pure ragione. Mi piacciono tantissimo i sax della serie Chu,nonostante problemi e magagne quelli che ho sentito sono speciali:un cavallo non per tutti!
complimenti
il nero :saxxxx)))
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.