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Visualizza Versione Completa : 4° armonico di Re



MyLadySax
13th January 2012, 11:47
Il 3° armonico partendo dal re grave (re medio 1° armonico, la acuto 2° armonico, re acuto 3° armonico, naturalmente mantenedo la posizione di re grave, mi viene fuori calante.
Non ho lo stesso problema con il 3° armonico partendo dal sib, dal si, dal do e dal do#.
E' normale e, se non lo è, in cosa sbaglio?
Grazie.

fcoltrane
13th January 2012, 22:08
la tecnica degli armonici credo sia proposta fino al do diesis basso (come posizione fondamentale.)
forse ti conviene tornare suq quell'armonico quando padroneggi con facilità il quinto sesto sulle altre posizioni. si bemolle si do do diesis.
troverai anche che alcuni armonici saranno più semplici da emettere rispetto ad altri.
(rileva sia il sax , sia il setup).
ti faccio un esempio.
il guardala con ance di plastica mi consente di produrre più armonici rispetto a tutti gli altri bocchini e setup.
(con il solo bocchino riesco a produrre 3 ottave)
sul sassofono però questa esuberanza si traduce anche in disomogeneità .
con un normale link in ebanite ed una ancia di canna l'omogeneità è di gran lunga superiore,
(sia di timbro che di intonazione, )

per tornare all'armonico di re , il terzo può risultare calante ma se eserciti l'apparato della laringe ed il resto riuscirai ad intonarlo a tuo piacimento.
altro espediente legarlo con il suono reale di riferimento, il re del castello , o all'armonico corrispondente sulla posizione di Bb

zard
14th January 2012, 01:49
Tranquillo credo sia normale. Non perchè lo dico io, ma ho ascoltato il cd del libro di Stave Lacy e arrivato a questo armonico anche a lui inizialmente esce un po calante, solo che poi riesce ad intonarlo.......ma stiamo parlando di un più che grandissimo.

MyLadySax
16th January 2012, 10:35
Grazie mille, siete stati esaustivi.
Ma se qualcuno ha ancora qualcosa da aggiungere, si faccia pure avanti, non mi offendo ... :lol: .

fcoltrane
16th January 2012, 20:48
ho provato a suonare il terzo armonico di re ed effettivamente non è semplice intonare questo armonico.
stesso discorso sul mi bemolle o sul mi ecc...

forse per questo motivo la tecnica degli armonici viene proposta sino al do diesis.
(comunque anche sulle altre posizioni alcuni armonici risulteranno meno omogenei rispetto agli altri e lo studio prevede proprio di renderli eguali)
poi da un certo punto in poi le posizioni sono assolutamente equivalenti perchè il suono lo controlli tu.

zard
16th January 2012, 21:24
Mi piacerebbe capire qual'è l'effettivo vantaggio di rendere gli armonici omogenei fra loro o in rapporto alle note reali. Cioè quando poi suoniamo che miglioramenti dovrebbo avvertire in modo tangibile?

fcoltrane
16th January 2012, 22:12
perchè in questa maniera si impara ad intervenire sul timbro oltre che sull'intonazione.
il miglioramento non è un macromiglioramento ma un micromiglioramento. (nel tuo caso ricoordo ad esempio una intonazione ed un timbro omogeneo sulle due ottave e più del sax.
prova a pensare in prospettiva ad ottenere gli stessi risultati su 4 ottave.
(dal punto di vista quantitativo ) e cosa comporti questo dal punto di vista qualitativo.
molti dei sassofonisti che reputo grandi hanno un rapporto con 4 ottave simile a quello che ho io con una.




la differenza tra

zard
16th January 2012, 23:01
Allora diciamo che i migliori apprezzamenti qualitativi si hanno sulla quarta ottava. Si mi convince il concetto. Visto che ci sono, qualcuno ha degli esercizi da fare sugli armonici? Vi prego non ditemi il Rascher, perchè lo trovo troppo "palloso".

MyLadySax
17th January 2012, 11:56
Grazie ancora.
Condivido al 100% quanto afferma Fccoltrane e aggiungo che, da quando studio armonici e sovracuti, la qualità del mio suono è migliorata considerevolmente.
Mi sono imbattutto nel 3° armonico di re studiando il testo di Eugene Rousseau sugli high tones (mi pare che il Rousseau raggiunga, ma non vada oltre gli armonici di re).

zard
17th January 2012, 15:07
MLS, mi dici com'è questo libro di Rousseau, l'esatto titolo per acquistarlo?

Ps. ho provato gli armonici del mib, mi, fa etc. non c'è problema, evidentemente il re ha una storia a se.

MyLadySax
18th January 2012, 14:30
Lo trovi al seguente indirizzo:
http://www.amazon.com/Saxophone-High-To ... 158106005X (http://www.amazon.com/Saxophone-High-Tones-Systematic-Saxophones/dp/158106005X)

;)

zard
18th January 2012, 15:23
Pensa ce l'ho già! Purtroppo compro più libri di quanto in effetti ne riescoa a studiare. Avevo iniziato a fare i primi esercizi. Mi ricordo che erano tutti sul registro alto e moltissimi svracuti, ma mi sono fermato alle prime pagine.
Tu lo hai fatto tutto? Com'è? Ti è servito?

MyLadySax
19th January 2012, 12:47
No, mi sono applicato sugli esercizi più comuni relativi agli armonici fino agli armonici del do diesis, secondo i suggerimenti di D. Liebman, quindi ho studiato i sovracuti, iniziando dal sol e andando avanti di mezzo tono in mezzo tono, e infine ho studiato quasi tutto il Rascher.
Ho iniziato a studiare il Rousseau solo in questi giorni.
Fino ad ora, non avevo mai provato a suonare gli armonici del re, per cui non mi ero imbattuto nel problema del relativo 3° armonico.

gaetano952
15th April 2012, 09:16
Piccola precisazione, gli armonici nel sassofono si cominciano a contare partendo dalla nota fondamentale.La nota della quale parlate in questa discussione risulta essere il 4° armonico e non il 3°, perchè come 1° armonico vine considerato il re grave.

bb
15th April 2012, 18:38
esatto gaetano!
Quell'armonico è un po' problematico, ma cosa succede se lo confronti con la stessa nota (re) prodotta sul sib grave?
Quella sul sib è intonata, piu' sonora e piu' grossa timbricamente.

gaetano952
16th April 2012, 08:09
esatto gaetano!
Quell'armonico è un po' problematico, ma cosa succede se lo confronti con la stessa nota (re) prodotta sul sib grave?
Quella sul sib è intonata, piu' sonora e piu' grossa timbricamente.
Forse perchè il "tubo" è tutto chiuso.

fcoltrane
16th April 2012, 12:15
credo sia un problema di convenzione e terminologico.
per me il primo suono è la nota fondamentale che contiene tutti gli armonici e considero nota di riferimento:poi il primo armonico e così via.
(è chiaro però che sia lo si consideri terzo sia quarto armonico presenta i problemi evidenziati).

gaetano952
16th April 2012, 13:35
credo sia un problema di convenzione e terminologico.
per me il primo suono è la nota fondamentale che contiene tutti gli armonici e considero nota di riferimento:poi il primo armonico e così via.
(è chiaro però che sia lo si consideri terzo sia quarto armonico presenta i problemi evidenziati).
Certo, mi sono permesso perchè credo sia giusto in un forum ma anche nella vita, condividere quello che uno sa.
Poi sta agli altri decidere se chiamare le cose con il nome giusto o meno.

fcoltrane
16th April 2012, 18:29
condividere la propria conoscenza è intendimento nobile.
effettivamente la terminologia corretta è quella che indichi.
per quanto riguarda la tecnica posso solo aggiungere che già nella teoria generale degli armonici risulta che alcuni sono meno intonati di altri.
nel sax ciò che appare utile è di rendere tutti questi suoni omogenei da tutti i punti di vista
timbro volume altezza ecc....
per questo è importante il confronto tra i suoni.
in pratica la tecnica consiste proprio nella attitudine a rendere i suoni disegualli eguali.

gaetano952
16th April 2012, 18:57
Lo studio degli armonici é fondamentale non solo per il suono ma anche per la tecnica in generale,ti si apre un mondo,é troppo affascinante.Poi noi sassofonisti siamo pure fortunati perché possiamo riuscire a produrli quasi tutti,rispetto per esempio al clarinetto che non produce armonici pari...soltanto 1-3-5 etc etc.Sul perché il primo suono viene chiamato anche primo armonico posso ipotizzare che sia per via della frequenza.Nel senso che il secondo armonico ha appunto frequenza doppia rispetto al primo,il terzo armonico tripla e cosi via...per il resto l'importante é studiarli.:-)

MyLadySax
9th May 2012, 14:45
Piccola precisazione, gli armonici nel sassofono si cominciano a contare partendo dalla nota fondamentale.La nota della quale parlate in questa discussione risulta essere il 4° armonico e non il 3°, perchè come 1° armonico vine considerato il re grave.
Grazie, anche se in ritardo, per la precisazione.