Visualizza Versione Completa : imboccature ronzanti
polo
12th January 2012, 13:43
Scusate ragazzi se apro un altro topic, ma il primo è stato bloccato perchè forse mi ero spiegato male, non stavo parlando dell'effetto growl ma stavo parlanto di quel leggero ronzio che si sente nel suono di saxofonisti tipo samborn hunte e dulfer, e chiedevo un aiuto per riuscire ad ottenerlo.
Qualcono mi può aiutare?
tzadik
12th January 2012, 13:54
Ti serve un bocchino "potente", un'ancia dicretamente brillante... (e poi il growl).
Insomma devi riuscire a mandare lo strumento "a saturazione"... qualche strumento ha una saturazione piacevole (vedi Selmer etc etc) altri strumenti quasi non saturano (vedi Yamaha) e il "ronzio" (nel caso di strumenti che non saturano) dipende solo dal bocchino però è molto meno intenso.
polo
12th January 2012, 14:21
Molto bene, quindi sono in difficolta ho appena comprato un 82 z nuovo,
e nn mi sapresti consigliare qualche bocchino che faccia saturare anche il mio yhamaha?
tzadik
12th January 2012, 14:36
Di imboccature simili ce ne sono quante ne vuoi... ovviamente per suonare bocchini estremi con successo, devi anche suonarli nel modo corretto.
In base al budget che ti "imponi", fai la scelta. :zizizi))
polo
12th January 2012, 14:57
il budget che mi impongo nn lo so, al massimo 300 euro,
però siccome in giro trovo solo selmer vandoren meyer e ottolink, nn saprei proprio su cosa puntare
il nero
12th January 2012, 15:10
ciao
ti dico il poco che so. Ho un alto Yamaha di qualità inferiore al tuo e,accoppiato ad un Dukoff metallico ronza,con quel suono che dici tu,ma c'è un ma,fischia come un fringuello in amore rendendo difficile il controllo. Gli altri dukoff metallici che ho funzionano perfettamente ma sono del modello Miami Florida. Non so dirti se Tutti i dukoff non Miami Florida fischiano e se sia sufficiente farli perfezionare però so dirti che studiato come si deve da i suoi risultati anche se resta un'imboccatura difficile.Per dirla tutta devi sapere che io non sono un professionista e che nemmeno sono bravo.
il mio intervento è mirato a non farti scoraggiare e Tzadik ti dirà quali sono le imboccature che possono,a seconda delle tue capacità e disponibilità,fare al caso tuo:il suono a cui miri non è così difficile.
il nero :saxxxx)))
tzadik
12th January 2012, 15:14
Se il budget è quello:
- Dukoff D "ottimizzato" (Sanborn) ed eventuali copie (Saxworks e SaxZ).
- Jody Jazz Da Vinci (usato)
- Theo Wanne Durga o Kali (usati)
- Lebayle Studio in metallo (quello che usa/usava Candy Dulfer)
- Beechler Bellite (eventualmente il modello "Custom": Eric Marienthal, Dave Koz).
- Guardala ed eventuali copie (vedi i Sakshama)
... se vuoi qualcosa di italiano ci sono L.A.R Soloist
... e poi ce ne sono tanti altri.
Chiaramente non aspettarti che solo cambiando il bocchino tu riesca a ottenere quello che hai in testa... il grosso del lavoro è a livello di impostazione! :zizizi))
mauro97
12th January 2012, 15:19
io sto cercando di ottenere quel suono e sto comprando un brilhart level air vintage :D i dukoff a quanto ho capito sono perfetti per queste cose ma come ti hanno detto difficili da gestire
tzadik
12th January 2012, 15:21
i dukoff a quanto ho capito sono perfetti per queste cose ma come ti hanno detto difficili da gestire
Sono cose soggettive che dipendono dai limiti tecnici di chi suona e non dal bocchino in sè (se il bocchino è fatto/ottimizzato come si deve).
È vero invece che esistono dei Dukoff che sono insuonabili perchè "fatti male" e in questo caso non dipende da chi suona... ma dal bocchino.
Rosario Giordano
12th January 2012, 15:36
È vero invece che esistono dei Dukoff che sono insuonabili perchè "fatti male" e in questo caso non dipende da chi suona... ma dal bocchino.
Nel qual caso si mandano dal refacer (DocSax e' una garanzia) e diventano perfetti pur mantenendo le proprie caratteristiche sonore.
gene
12th January 2012, 16:03
I Dukoff buoni non fischiano e sono eccellenti, ne ho avuti, per alto, soprano, tenore, e nelle camere D, M e L.
Ritengo che per alto e soprano sia ancora "imbattibili", per tenore ci sono altri bocchini, con caratteristiche timbriche simili, assai migliori.
mauro97
12th January 2012, 16:05
come dice tzadik l'impostazione è molto fondamentale, a questo proposito perché non provi ad imboccare inclinando il bocchino? stringi un po' il collare e imbocchi con il bocchino inclinato in avanti, vedrai che il suono sarà più potente, almeno questa è la mia personale esperienza, ma dal momento che non sono un esperto in merito posso solo dirti ciò che ho provato a fare fin'ora con successo :D
mauro97
12th January 2012, 16:16
il growl è molto importante per la saturazione?
fcoltrane
12th January 2012, 17:26
è difficile utilizzare un lessico comune tra sassofonisti
io ad esempio con il termine saturazione indico il momento in cui il bocchino non sopporta più l'emissione e amplifica la vibrazione dell'ancia nella maniera migliore.
è più facile riuscire a verificare la saturazione nel registro basso (perchè la stretta in genere è adeguata) e consente all'ancia di vibrare liberamente.
il growl ha poco a che vedere con la saturazione.
(anche se molti sassofonisti utilizzano questa tecnica anche quando spingono l'emissione verso il limite di saturazione).
per la posizione del bocchino eviterei di inclinarlo eccessivamente .
l'inclinazione può servire come esperimento per capire come deve regolarsi il labbro in relazione alla stretta ed alla posizione sul bocchino.
uno studio serio del modo di imboccare può portare a risultati funzionali al controllo sul suono
Rosario Giordano
12th January 2012, 18:27
come dice tzadik l'impostazione è molto fondamentale, a questo proposito perché non provi ad imboccare inclinando il bocchino? stringi un po' il collare e imbocchi con il bocchino inclinato in avanti, vedrai che il suono sarà più potente, .
Te lo sei guardato bene Sanborn sul tubo, eh?
mauro97
12th January 2012, 18:54
come dice tzadik l'impostazione è molto fondamentale, a questo proposito perché non provi ad imboccare inclinando il bocchino? stringi un po' il collare e imbocchi con il bocchino inclinato in avanti, vedrai che il suono sarà più potente, .
Te lo sei guardato bene Sanborn sul tubo, eh?
si :lol: :lol:
polo
12th January 2012, 19:03
Ho appena provato 2 dukoff un d7 e un d6, e tutti e due (forse il 6 di più) potreppebbero portarmi verso quel suono, solo che nn mi conviene prenderli perchè costano 170 euro e sono tutti storti , dai binari fino alla punta,
Comunque io adesso sto usando da poco un beechler bellite custom, che come diceva tzadik anche queste imboccature portano in quella direzione (secondo me dalla prova di oggi pom. un po' meno).
le domande sono due se compro un dukoff e lo faccio rifinire da simone (doc sax) sarà si piu facile da gestire , ma manterrà il su ronzio?
domanda 2
una volta scelta l'imboccatura come dovrò impostarmi per ottere questa sonorità?
red
12th January 2012, 19:34
se il becco ti convince, prendilo!!! quando lo farai reworkare sarà perfetto!! ;)
tzadik
12th January 2012, 19:38
il growl è molto importante per la saturazione?No... la saturazione avviene perchè lo strumento è a limite... ed è al limite perchè ci stai mandando dentro tanta tanta pressione!
il growl ha poco a che vedere con la saturazione.
(anche se molti sassofonisti utilizzano questa tecnica anche quando spingono l'emissione verso il limite di saturazione).Infatti... puoi fare il growl anche senza suonare forte... e puoi farlo con un bocchino da musica classica (anche se il risultato è stilisticamente più "bruttino").
Il growl serve per "ingrossare" ulteriormente il suono... con effetto che è quasi una sorta di "distorsione" (anche se poi il fenomeno fisico è quasi un chorus).
come dice tzadik l'impostazione è molto fondamentale, a questo proposito perché non provi ad imboccare inclinando il bocchino? stringi un po' il collare e imbocchi con il bocchino inclinato in avanti, vedrai che il suono sarà più potente, almeno questa è la mia personale esperienza, ma dal momento che non sono un esperto in merito posso solo dirti ciò che ho provato a fare fin'ora con successo :D
Diciamo che non è solo questo... ci vuole anche un controllo ottimale del diaframma etc etc
Poi vale quello che ha detto fcoltrane:
per la posizione del bocchino eviterei di inclinarlo eccessivamente .
l'inclinazione può servire come esperimento per capire come deve regolarsi il labbro in relazione alla stretta ed alla posizione sul bocchino.
@polo: se hai già un Beechler Bellite Custom... non credo che tu abbia bisogno di altri bocchini. Sperimenta ance diverse etc etc...
Se vuoi ottenere la massima cattiveria da un Dukoff devi ottimizzarlo solo esternamente e non internamente (esattamente come il Dukoff personale di Sanborn).
Se lo fai sistemare anche internamente, diventa più "completo" però.
Per studiare con un bocchino simile dovresti avere un ambiente privo di troppe risonanze e poi tanto studio sulla respirazione e via così.
mauro97
13th January 2012, 00:25
sto imparando molte molte cose da te tzadik :D grazie :D
solo un'altra cosa visto che ci siamo, con il growl me la cavicchio, ma come comprendo quando lo strumento arriva alla saturazione???? :smile:
polo
13th January 2012, 09:03
Cosa significa ottimizzare un imboccatura esternamente, i dukoff che ho provato io esternamente erano perfetti ma i binari il tetto e baffle erano tutti storti, e volevo solo sapare se ottimizzando questi componenti e portandoli alla simmetria nn si attenuasse la sua "cattiveria"
tzadik
13th January 2012, 14:07
Per "ottimizzare esternamente" intendo solo ottimizzare il facing... senza intervenire sulla camera.
Intervenendo la camera... di solito sui Dukoff sia vanno a levare tutto gli spigoli vivi, si cerca di raccordare tutte le superfici (per rendere più semplice lo scorrere dell'aria nel bocchino).
Lasciando vivi gli spigoli... c'è più resistenza (il flusso viene "deflesso" più volte) e il suono che esce (superata la resistenza) è più violento e meno omogeneo.
La cattiveria rimane più o meno quello... perchè con un bocchino più "semplice" hai più flessibilità poi è una questione di capacità tecniche.
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