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Visualizza Versione Completa : In che modo le aperture dei bocchini modificano il suono?



Fred
7th January 2012, 17:12
Ciao a tutti, sono un quasi principiante (III conservatorio).
Purtroppo a scuola ti insegnano la tecnica lo stile e tutta la roba che vogliamo ma non danno scelta sugli strumenti e sugli accessori. Potreste dirmi in che modo le aperture dei bocchini modificano il suono? E quali consigliate per un uso che in futuro dovrà essere professionale?
Buona musica a tutti
Fred :saxxxx)))

Alex78
7th January 2012, 17:44
Ah beh,è semplice, più aperto è il bocchino più aria ci devi soffiare più suono fai.

SteYani
7th January 2012, 17:56
http://www.jazzitalia.net/lezioni/sax/apertura.asp

tzadik
7th January 2012, 22:14
Leggi qua: viewtopic.php?f=12&t=18236&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=18236&start=0)

"Uso professionale" significa tutto o niente.
Raggiungere un "livello professionale" significa sia avere accumulato un certo bagaglio tecnico... e di esperienze.
Da questo si matura un certo gusto personale per quanto riguarda timbrp/suono (e si lavora per raggiungere il suono che piace)... successivamente si entra nell'ordine di idee di contestuallizare il sax nel contesto in cui si andrà a utilizzarlo... e in base a questo si fanno certe scelte (...).

Fred
8th January 2012, 13:18
Si si, so che quanto più aperto è il bocchino e tanta più aria serve affinchè il suono sia decente, ma c'è una classifica, una tabella, una cosa fissa insomma che ti consiglia sulla base del timbro che uno vuole ottenere, una determinata apertura?

Grazie :)

Fred
8th January 2012, 13:29
Tzadik ho letto il tuo intervento (quello che mi avevi suggerito), mi ha aiutato molto a capire come funzionano le aperture
Grazie 1000 :)

seethorne
8th January 2012, 13:30
Credo che in base al timbro che vuoi avere devi scegliere un determinato becco più che una determinata apertura... per le aperture più stai su misure standard meno è la possibilità di sbagliare.

tzadik
8th January 2012, 16:00
... ma c'è una classifica, una tabella, una cosa fissa insomma che ti consiglia sulla base del timbro che uno vuole ottenere, una determinata apertura?

Non esiste niente di simile... esiste una "letteratura" che ti dice che per ottenere certi suoni:
- devi avere una certa impostazione e devi fare un certo tipo di "lavoro" per "muoverti bene" con quell'impostazione.
- ti servono un certo tipo di bocchino... poi (sempre per "letteratura") sai che alcuni bocchini funzionano meglio se hanno una apertura che sta in uno specifico range (e quel bocchino funziona bene solo se hai la giusta impostazione quel bocchino).
Ovviamente queste sarebbero le premesse per avere la massima resa... poi nella realtà tanti cambiano setup solo per desiderio di cambiare (più psicologico che materiale)

Per il percorso di studio che hai scelto (conservatorio classico), non credo che avrai bisogno di cose molto particolari.
Probabilmente già quello che hai ti basterà per tutta la vita (o quasi). :zizizi))
Se poi avrai la necessità di cose nuove, può essere solo una cosa positiva (se il fine è ben definito ed è utile a quello che vuoi fare/ottenere)... ma mediamente in un ambiente "accademico" (come quello in cui ti trovi) andare fuori dagli schemi (con setup diversi da quelli "imposti") ti porta a "problemi" (sassofonistici e non).
Di solito, a livello "accademico" non si va a ricercare un suono personale (non c'è una didattica per questo... è una questione che va affrontata una volta finiti gli studi e non tutti hanno l'esigenza di avere/ricerca un suono "personale")... e quindi non c'è quella ricerca nel trovare setup ottimali per ricercare il suono che si ha (o che si dovrebbe idealmente avere) in testa.

Fred
9th January 2012, 22:15
Grazie tzadik sei stato ancora una volta molto chiaro! :)