Visualizza Versione Completa : Pressione denti superiori
AlenonsoloAle
29th December 2011, 13:32
E' giusto pensare ( leggendo, in particolar modo, il libro di David Liebman ) che la pressione dei denti superiori debba essere la "minima" indispensabile?
Mi sono accorto che, probabilmente, esercito troppa pressione con i denti superiori.
Esercitandone meno, fino al minimo ( cioè appoggiando i denti con la sola pressione per mantenerli aderenti al bocchino ) il suono si "allarga molto", forse acquista armoniche, sicuramente ancia e bocchino vibrano maggiormente, ma non riesco a capire se sia un suono -corretto-.
Non vorrei che la mia precezione di un suono più ricco sia, in realtà, quella di un suono più "slabrato".
Sapete aiutarmi?
fcoltrane
29th December 2011, 17:12
quello che evidenzi è corretto.
la pressione dei denti superiori insieme a quella delle labbra è la minima indispensabile per dare stabilità al bocchino.
il problema è che, per il controllo del suono, è l'emissione insieme all'apparato della laringe che devono operare.
succede però che se uno di questi lavora male anche gli altri operano in maniera inadeguata.
quindi succede che più stringi più soffochi il suono .
considera quel suono che tu definisci slabrato ma più aperto e con più armonici come la materia prima su cui intervenire.
se parti da un suono soffocato difficilmente riuscirai a modellarlo a tuo piacimento , al contrario un suono aperto slabrato con molti armonici può essere modellato .
il principio è che togliere è più facile che mettere... in questo caso.
lo studio del suono (armonici note lunghe eccc.. farà il resto)
~Torque~
29th December 2011, 18:30
Forse cambia anche in base a qual'è il risultato che si vuole ottenere... secondo me!
Un suono più largo ed armonico oppure un suono un po' più definito e brillante...
Mad Mat
30th December 2011, 09:05
In realtà secondo la scuola Allard/Liebman i denti superiori non devono esercitare alcuna pressione sul bocchino. È piuttosto il bocchino che esercita una minima pressione sui denti superiori per effetto della spinta che riceve dai denti inferiori. Quindi i denti superiori fungono soltanto da base di "appoggio" per il bocchino.
Se infatti consideriamo l'anatomia della testa, possiamo vedere che l'arcata dentaria superiore è fissata alla scatola cranica e non può, a differenza della mandibola, avere un movimento autonomo da essa. Per muovere i denti superiori ed esercitare pressione verso il basso dobbiamo spotare in avanti tutta la testa con l'azione dei muscoli del collo. Ma il movimento in avanti della testa incide negativamente sulla produzione del suono perchè limita l'attività della laringe. Quindi la testa deve essere mantenuta ferma sul punto più alto della colonna vertebrale e la pressione sul bocchino deve essere esercitata soltanto dai denti inferiori per effetto dei muscoli che controllano il movimento della mandibola.
Leggi qui cosa diceva Joe Allard in proposito
http://jazzsounddevelopment.blogspot.co ... ofono.html (http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/2011/03/la-perfetta-imboccatura-del-sassofono.html)
docmax
30th December 2011, 09:57
La segnalazione che ci ha ri-fatto Mad è una "perla": il docente Allard (e il seguito di Liebman) si dà da fare per far capire con esempi i concetti di una rilassata imboccatura (morbida sopra e libera anche ai lati della bocca) e della corretta posizione del capo (in posizione neutra, nè troppo in avanti nè troppo indietro).
Da leggere bene (bellissimo l'esempio di Allard il paragone dell'uncino dove il macellaio appendeva la carne...).
Anche la laringe (con la faringe e la lingua) è in mezzo a questo sistema (ad incasinare ancor più i controlli del povero saxofonista che deve gestire la propria emisisone) e dobbiamo lasciarla dapprima molto libera (cioè non deve influenzare il suono) poi quando diventiamo più esperti dobbiamo utilizzarla (per gestire il flusso d'aria e per gli armonici) sempre lasciandola libera di muoversi. Più il sistema è rigido e più si pena. Io mi sono posto il problema solo dopo che sono stato trattato chirurgicamente per portar via la tiroide: pur essendo apparentemente tutto a posto, non riesco più a cantare come prima e a suonare bene certi tipi di armonici (quelli centrali) perchè sento una estrema difficoltà a muovere come prima corde vocali e laringe, con un suono che a volte si strozza (proprio come quando stringi troppo con il labbro!).
davidedalpozzolo
27th January 2012, 19:07
Anche secondo me la pressione dei denti superiori dev'essere la necessaria sufficiente per garantire la stabilità dell'imboccatura. Un appoggio troppo leggero potrebbe far vibrare i denti stessi sul bocchino quando si suonano le note basse o permetterebbe al bocchino di muoversi in fuori quando si fa uno staccato secco o di spostarsi lateralmente quando si usano le chiavi acute della mano SX.
L'appoggio sui denti serve anche a stabilizzare lo strumento quando respiriamo staccando il labbro inferiore, in modo particolare se siamo nella posizione di C# medio o alto, con le mani quindi aperte. In quel momento i pollici controllano il movimento di "beccheggio", ossia che il bocchino non si sposti nè avanti nè indietro e i denti quello di "rollio", ossia che il bocchino non si sposti lateralmente.
A parte questo, penso che pressioni superiori servano solo a controbilaciare una maggiore azione del labbro inferiore sull'ancia durante l'emissione delle note acute e sovracute, il tutto cercando di mantenere però un'imboccatura il più possibile rilassata, senza gonfiare ma nemmeno mordere.
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