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Visualizza Versione Completa : ancia... quando cambiarla?



giangi
22nd December 2011, 15:09
si esattamente.. mi piacerebbe sapere un parere da gente esperta, quando secondo voi l'ancia accusa i primi sintomi d'invecchiamento? come capirlo? sulle note acute, gravi, staccato? a me sembra arrivi prima la difficolta' sul subtone..non so. premesso comunque che ci sono ance che non vanno dall'inizio, quelle buone invece che hanno lavorato una vita... quando andranno in pensione?? buon natale!

docmax
22nd December 2011, 15:15
Ciao Gianluca! Per me l'ancia va cambiata quando non ti rende come faceva prima.
Per il contralto: non mi suona bene in alto (palmari sin).
Soprano: suono asfittico nasale e sottile.
Tenore: suono troppo leggero, meno armonici.

Saxmachine
22nd December 2011, 15:26
quando si rompe! :ghigno:

~Torque~
22nd December 2011, 17:28
Io inizio sul tenore a rendermene conto quando sento che il suono inizia ad impoverirsi e il suono diventa meno armonico e più metallico... Soprattutto su note acute e quando suono forte! Sento il cosidetto "richiamo per anatre"...

Oltre a quello inizia a partire qualche fischietto ogni tanto e sento che l'ancia è fin troppo morbida ( mi par di avere mezzo numero in meno per intenderci)

Bracc
22nd December 2011, 18:46
io la cambio quando ad esempio diventa talmente troppo morbida che data la mia imboccatura non mi permette più di suonare come voglio.
cmq ad esempio quella che ho adesso avrà circa 5 mesi, ed ora mi sto decidendo a cambiarla , di solito quando trovo quella che suona bene la tengo al più possibile

STE SAX
22nd December 2011, 19:03
5 mesi? azz.......
l'ancia purtroppo da assuefazione nel senso che lei cala e tu cali con lei, non ti accorgi cioe' subito del decadimento di prestazioni perche' ti ci abitui. Il confronto lo fai montando un'altra ancia e osservando le palesi differenze tra una e l'altra. Se la tieni su troppo poi fai fatica ad abituarti ad un'ancia nuova che ti sembrera' sempre dura. L'ancia deve conservare le sue caratteristiche di opposizione a quello che tu fai, deve avere comunque resistenza per consentirti di lavorare le note e non di farle troppo facili.

~Torque~
22nd December 2011, 19:27
Però!

Sul clarinetto dove uso ance dure ( si li una 3 o 3.5 è considerata bella dura ) mi duravano parecchio.. anche 5 mesi quando trovo una di ottima manifattura...

Sul sax non riesco a farle durare più di 1 mese e mezzo o 2

fcoltrane
23rd December 2011, 11:15
alcuni adottano anche il sistema della rotazione.
in questa maniera si ha un controllo diretto e comparativo sulle prestazioni con altre 2 o 3 ance.

docmax
23rd December 2011, 12:18
Infatti la rotazione è il sistema migliore.
Comunque per l'alto e il soprano l'ancia plasticosa mi sta aiutando molto, manca il tenore ma a breve risolveremo.
Da quando ho visto David (Brutti) come ha potuto fare faville in un ambiente talmente caldo da non invidiare nulla al forno per pizze, mi sono deciso a provare con la plastica.
Il brutto dell'ancia di legno, anche quella buona (cioè quella che tieni in serbo per le grandi occasioni che noi poveri mortali abbiamo molto di rado) è che in certe condizioni ambientali ti lascia a piedi e lo fa con un decadimento talmente veloce che rischi di fare una figura di cacca, quando invece nel warm up andavi benissimo.

pumatheman
23rd December 2011, 12:22
vero, ma a me capitava di assuefarmi alle 2/3 che si consumavano di pari passo con conseguente decadimento sonoro dando colpa solo ai miei limiti quando invece le ance erano bellè da buttare ma non me ne rendevo conto, ora che son 5annetti che sacsofono, sono un pò più consapevole.