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Visualizza Versione Completa : Come si fa a slaccare il sax?



carmelobrescia45
19th October 2007, 15:04
Ciao, vorrei slaccare il mio alto. qualcuno (Simone magari) sa indicarmi come si fa?
Grazie

Simone Borgianni
19th October 2007, 18:25
Sverniciatore liquido, non è facile da reperire anche perchè andrebbe venduto solo ad aziende che hanno un impianto di areazione, fÃ* un puzzo tremendo, evapora velocemente e costa un botto!

Secondo metodo : lana d'acciaio e "grattare" ;) economicissimo, serve solo tantissimo tempo e gli svantaggi sono che ti bucherai un pò le dita con le molle, non è possibile toglierla da tutti i piccoli anfratti, l'effetto finale sarÃ* cmq un pò satinato, ma via via che si ossida non si nota più.

carmelobrescia45
19th October 2007, 20:50
Grazie Simone, sei sempre molto gentìle a rispondermi.
Che ne dici di un alto martin stencil ambassador 39xxx degli anni 40/'50 ?Da riparare a 200 €urazzi?
Ciao grazie
Maurizio (carmelobrescia45)

29th October 2007, 01:22
CIAO CARMELO........
MI E' CAPITATO PURE A ME D'AVERE UNA BELLA OCCASIONE COME LA TUA, COMPRI LO STRUMENTO A POCHI EURI, MA POI FRA TAPPI, MOLLE NUOVE, VARIE FESSERIE E MANODOPERA, TI COSTA NA BOTTA DI SOLDI.
FATTELO DIRE DA ME CHE FACCIO IL NEGOZIANTE DI STRUMENTI MUSICALI, NOCHE' FACCIO PURE ASSISTENZA.

WILLIAMSAX

22nd January 2008, 22:54
ciao a tutti qualcuno sa dirmi dove posso trovare lo sverniciatore liquido? :mha!(

Simone Borgianni
22nd January 2008, 23:18
Colorifici specializzati!

almartino
22nd January 2008, 23:43
pero' sii cauto con questi prodotti, fatti spiegare bene come usarli...
ciao
Al

David Brutti
13th February 2008, 01:53
Ciao, vorrei slaccare il mio alto. qualcuno (Simone magari) sa indicarmi come si fa?
Grazie

Sinceramente mi sento di doverti sconsigliare di farlo da solo. Potresti mettere a repentaglio la tua salute oltre che danneggiare un bellissimo sax vintage.
L'ideale sarebbe di andare da un riparatore serio e di fartelo slaccare professionalemente. So che ti costerÃ* un pò... e immagino che è per questo che stai tentando di farlo da solo.

Per esperienza te lo sconsiglio: un mio collega ha slaccato da solo il suo baritono (un Mark VI, che disgrazia!!!!!) e il suono da quel momento ha iniziato a peggiorare e a perdere armonici. Il mio tenore invece era stato slaccato alla Selmer Paris prima che lo acquistassi e devo dire che ha un suono meraviglioso (tuttavia non so come era prima, ma so che ora ha un suono ricchissimo e potente, soprattutto paragonandolo ad altri Mark VI)

Indubbiamente ci sarÃ* un motivo se una slaccatura professionale costa dai 200 euro in su e una "fatta in casa" è quasi gratis, no!?

13th February 2008, 11:05
Giustissimo il consiglio di David.
Prova magari a chiedere solo telefonicamente, dei preventivi di spesa, poi decidi se e a chi mandarlo :yeah!)

williamsax

http://www.samizdatband.it

lucapess
23rd March 2008, 22:00
Ciao
Oltre a minacciare di suonare il sax mi dedico da sempre alle riparazioni (ho sempre lavorato nella meccanica di alta precisione ed ho unito le due passioni)

Il metodo più economico per togliere la laccatura ad uno strumento, a meno che non si tratti di oro od argento (ma spesso funziona anche li - ci vuole solo qualche trattamento in più) e:
lo sbalzo termico improvviso.
basta metterlo in una bacinella o vasca da bagno con acqua bollente e poi di botto metterlo (senza bruciarsi) in una bacinella di acqua freddissima (magari con qualche cubetto di ghiaccio).
Per le saldature non c'è problema: lo stagno e la lega di argento fondono a 650°. Se i tamponi sono di quelli prof non dovrebbero patire ma è consigliabile smontarlo...
La laccatura dovrebbe creparsi e saltare via...anzi succede proprio così. Io ho slaccato due trombe di un mio amico ed ha funzionato perfettamente...

Un altro metodo, che a me piace di più, è la sabiatura. la pistola per sabbiare e la sabbia (devi avere un compressore - anche di quelli da 20 litri) le trovi in qualsiasi ferramenta o negozi fai da te a prezzi modici...
Il suono il linea di massima migliora sempre (la laccatura è sempre da considerarsi un ostacolo alle vibrazioni) e se non è cosi, significa che c'è qualcosa mal montato: controllare i tamponi.

loca
15th May 2008, 13:28
Ciao
Oltre a minacciare di suonare il sax mi dedico da sempre alle riparazioni (ho sempre lavorato nella meccanica di alta precisione ed ho unito le due passioni)

Il metodo più economico per togliere la laccatura ad uno strumento, a meno che non si tratti di oro od argento (ma spesso funziona anche li - ci vuole solo qualche trattamento in più) e:
lo sbalzo termico improvviso.
basta metterlo in una bacinella o vasca da bagno con acqua bollente e poi di botto metterlo (senza bruciarsi) in una bacinella di acqua freddissima (magari con qualche cubetto di ghiaccio).
Per le saldature non c'è problema: lo stagno e la lega di argento fondono a 650°. Se i tamponi sono di quelli prof non dovrebbero patire ma è consigliabile smontarlo...
La laccatura dovrebbe creparsi e saltare via...anzi succede proprio così. Io ho slaccato due trombe di un mio amico ed ha funzionato perfettamente...

Un altro metodo, che a me piace di più, è la sabiatura. la pistola per sabbiare e la sabbia (devi avere un compressore - anche di quelli da 20 litri) le trovi in qualsiasi ferramenta o negozi fai da te a prezzi modici...
Il suono il linea di massima migliora sempre (la laccatura è sempre da considerarsi un ostacolo alle vibrazioni) e se non è cosi, significa che c'è qualcosa mal montato: controllare i tamponi.
Ciao, :oops: scusate ma la slaccatura si fa esternamente e internamente :?:
Ho la pistola per sabbiare, mi piacerebba slaccara il mio vecchio Amati, conviene smontarlo tutto prima di effettuare la sabbiatura :?:
Anche perchè i pad forse non sarebbero felici.
Dopo averlo slaccato c'è un certo tipo di manutenzione o si seguono sempre le solite norme di pulizia?
L.

Giu-Zep
19th May 2008, 23:38
Signori fatemi capire una cosa:
Il mio tenore yamaha 475 come saprete è laccato, ma non a spessore, ovvero è solo una vernice.
1) E' corretto secondo voi affermare che togliere una verniciatura di questo tipo non è poi così rischioso come togliere una a spessore tipo quelle sui sax professionali (es.le oro 18-24k)?
2) Che probabilitÃ* ci sono di rovinare lo strumento?

Graçias ed a presto ;)

P.S.: a proposito, che diavolo è una pistola per sabbiare?? :mha!(

ModernBigBand
19th May 2008, 23:54
Probabilmente è più facile rimuovere una semplice laccatura che una doratura a spessore ma comunque credo che il procedimento di slaccatura debba essere lento e graduale e non artificiale. La slaccatura, se proprio la si vuole provocare artificialmente, deve essere fatta da un tecnico specializzato, in quanto si rischia di rovinare soltanto lo strumento indebolendo la lastra.
La pistola sabbiatrice è una pistola che spruzza delle "sabbie" particolari e serve per eliminare la verniciatura. Come immaginerai è molto usata dai carrozzieri...

;)

almartino
19th May 2008, 23:57
la sabbiatura toglie leggermente anche spessore alla lastra...

Giu-Zep
20th May 2008, 09:35
In realtÃ* disse la stessa cosa la Steve Grossman l'estate scorsa ai seminari di Orsara Jazz - "Lasciate che sia il tempo a slaccare il sax, io il mio mark 6 lo comprai nuovo, ed era laccato".

Sarei anche daccordo, però la laccatura lucido da scarpe dello yamaha non mi piace!! :muro((((

ModernBigBand
20th May 2008, 13:21
Sarei anche daccordo, però la laccatura lucido da scarpe dello yamaha non mi piace!! :muro((((

Beh Giu-Zep anche slaccato è sempre un 475! :lol:
Tienilo così per ora e se un giorno vorrai toglierti lo sfizio ti prenderai un bel Borgani Vintage o magari un bel Mark VI e via! :yeah!)

;)

Ctrl_alt_canc
20th May 2008, 17:36
anche a me fa schifo il colore yamaha-lucido-da-scarpe,ma con quel che costa la slaccatura tanto vale aspettare un po come dice Mbb e prendersi un vintage...

Giu-Zep
20th May 2008, 17:45
Me me menomale pensavo di essere l'unico allergico a quel maledetto luccichio :lol:
Comunque per fortuna è l'UNICA cosa che non mi piace di quel sax, è una bomba per il resto ;)
Mai dato 1 problema in quasi 3 anni di utilizzo... ma manco 1...

Ctrl_alt_canc
20th May 2008, 17:50
non so se vale anche per il tenore...ma non sono l'unico che trova sto yamaha (o sti yamaha) assolutamente privi di personalitÃ* (e con un suono molto poco sassofonile a mio avviso..)

Giu-Zep
20th May 2008, 18:08
:???: Mi sento di dissentire (scusa il gioco di parole)...
Sicuramente non c'è paragone con un buon vintage oppure con l'artigianato di qualitÃ* come Borgani o Rampone&Cazzani, è naturale; non so se il mio tenore magari è anche un buon modello in particolare, ma sinceramente, risponde alla perfezione su tutti i registri, con perfetta omogeneitÃ*. Allora si potrebbe dire... appunto, è troppo "artificioso"... ma il fatto che sia costruito così bene dÃ* la possibilitÃ* di suonarlo molto direttamente e con molta naturalezza. La risposta è importantissima! Così come lo è la meccanica; inoltre ha anche una proiezione eccezionale (superiore ai vecchi selmer, provato!). Ed io parlo del 475.
Inoltre, bisogna sfogarli ben bene per sentire la vera voce di questi sax, ti sconsiglio di provare quelli nuovi. Il mio l'ho sentito "sul serio" molto tempo dopo averlo acquistato.

Ctrl_alt_canc
20th May 2008, 18:15
guarda condivido tutto in pieno quel che dici,ma da quando ho provato il selmer del mio prof ho cominciato ad odiare il mio 275...e quando suona con me non cè paragone...spero tanto di essere io,ma poi smette e il suono del mio yamaha si sente in tutta la sua deprimenza...e non sono io! quando lo suona lui,è pressochè invariato (contando il fatto che quando lo suono io,è un po' diverso visto che sono dietro al sax) cmq come hai detto te,non ci si può lamentare troppo!

20th May 2008, 18:31
Secondo me Ctrl non dovresti generalizzare:
non so se vale anche per il tenore...ma non sono l'unico che trova sto yamaha (o sti yamaha) assolutamente privi di personalitÃ* (e con un suono molto poco sassofonile a mio avviso..) Ricordati che il Ns. YAS275 non è altro che un buon strumento da studio, il più economico tra gli yamaha e credo che non può essere assolutamente paragonato nemmeno lontanamente ad un Selmer, cosa che invece magari può essere fatta con strumenti di fascia alta (YAS875, normale e custom, oppure anche YAS62).

Non parlo per esperienza diretta, ma la sensazione che ho è questa, sentiamo cosa hanno da dire coloro che li hanno provati. ;)

Giu-Zep
20th May 2008, 18:33
guarda condivido tutto in pieno quel che dici,ma da quando ho provato il selmer del mio prof ho cominciato ad odiare il mio 275...e quando suona con me non cè paragone...spero tanto di essere io,ma poi smette e il suono del mio yamaha si sente in tutta la sua deprimenza...e non sono io! quando lo suona lui,è pressochè invariato (contando il fatto che quando lo suono io,è un po' diverso visto che sono dietro al sax) cmq come hai detto te,non ci si può lamentare troppo!
Bè vabè ti capisco... sto usando anch'io il 275 ora visto che il mio borgani è dal riparatore... è chiaro la differenza è pazzesca, ma è normale visto che è il più in basso della linea yamaha, è da studio!
Comunque ti assicuro che la serie top (875) è un altro pianeta, sono completamente diversi, dalla lastra alle chiavi, ci sono fior di sassofonisti famosi che li usano...sono al pari dei selmer, almeno i selmer degli ultimi anni :zizizi)) (e probabilmente meglio degli ultimi esperimenti selmer).

Saxwilly
20th May 2008, 18:37
Ok ragazzi per la discussione sulla bontÃ* o meno del 275 se volete continuare fatela in un altro topic (aprendone uno a riguardo magari)


Adesso PER FAVORE cerchiamo di rimanere on topic.....


Parlavamo di come slaccare un sax....

David Brutti
20th May 2008, 18:52
Non parlo per esperienza diretta, ma la sensazione che ho è questa, sentiamo cosa hanno da dire coloro che li hanno provati. ;)

Provati e riprovati a più riprese. Conclusioni: sicuramente sono sax di ottima fabbricazione e dotati di una meccanica infallibile. Tuttavia a livello di suono mi hanno sempre lasciato molto perplesso: personalmente li ho trovati chiarissimi, un pò esili (tipo selmer IIIa serie) e con poca proiezione negli acuti. Non so se dico una castroneria ma a livello di suono preferisco di gran lunga i modelli da studio e semi-pro ai custom. Non so, sarÃ* una mia impressione...

ModernBigBand
20th May 2008, 21:45
Non so se dico una castroneria ma a livello di suono preferisco di gran lunga i modelli da studio e semi-pro ai custom. Non so, sarÃ* una mia impressione...

Hai colto perfettamente nel segno. Ho avuto modo di confrontare direttamente uno YSS475 e un nuovissimo YSS875 Custom e a livello di suono mi è sembrato paradossalmente migliore il 475. C'è da dire che in generale gli strumenti Yamaha sono buoni, hanno delle meccaniche tra le migliori al mondo (forse le migliori) ma sono appunto poveri nel suono. C'è da dire però che sono strumenti che danno una grande mano al sassofonista...un 875 in mano ad un principiante suonerÃ* sempre molto meglio rispetto al miglior Mark VI. Provare per credere.

Saxwilly
20th May 2008, 22:12
Ragazzi per favore.... Torniamo on TOPIC....


Il topic chiedeva "come si fa a slaccare un sax"......


Se volete discutere della bontÃ* o meno degli strumenti yamaha fatelo pure, ma nella sezione apposita!!!


Grazie mille!!

6th January 2009, 00:01
Io sto slaccando il mio sax, premetto che ho fatto un pò di esperimenti prima di arrivare alla soluzione definitiva, ho preso un bel dremmel con la spazzolina in metallo, così si toglie lo strato di laccatura, appena la laccatura salta bisogna spostarsi su un' altro punto, altrimenti si rischia di danneggiare il metallo dello strumento, dopo, rimane qualche graffio (non eccessivamente visibile) quindi a questo punto si utilizza il polish o per auto oppure per argenteria, si va giù di strofinamento con un bel panno morbirdo fino a quando non brilla :D .
Ho potuto fare un pò di prove anche perchè ho un sassofono abbastanza scarso nonostante la buona timbrica, su un sax di valore consiglio prima di provare su una parte non molto in vista, e se va bene poi continuare sul resto dello strumento.

Ho provato anche con la spazzolina del dremmel in acciaio ma è troppo aggrassiva e lascia troppi graffi, mentre la spazzola in ottone è troppo delicata.
Il risultato finale sul mio sassofono argentato è ottimo.
Consiglio di usare occhiali da lavoro e mascherina quando si fÃ* questo tipo di lavoro, in quanto le spazzole di metallo rotanti spesso perdono le "setole" che staccandosi ad alte velocitÃ* rischiano di andare a conficcarsi dove non devono.

paolo1960
6th January 2009, 00:42
Ragazzi attenti, ci sono persone specializzate per fare queste cose(vedi Simone) :half: , perchè dobbiamo rischiare di ottenere risultati che potrebbero danneggiareil nostro strumento :BHO:
VIVA ZAPASIMONE!!!!(ce ne vorrebbero tanti come lui) :zizizi)) :saputello
ciao ::saggio:: :yeah!)

Isaak76
6th January 2009, 12:32
Quoto pienamente con Paolo :yeah!)
Infatti una cosa che non andrebbe fatta (in teoria) è quella di utilizzare (seppur fine) una Spazzola in Metallo, appunto per la sua aggessivitÃ*.
Tra i vari metodi di slaccatura/lucidatura, a questo punto ci sarebbe la Mola (o meglio, una mola ma con un braccio più lungo per avere più movimento) con dei Dischi (credo in Tessuto o Gomma) e dei "Panetti" che vengono passati prima sopra il disco per renderlo appunto abrasivo e poter poi agire sullo strumento (i Panetti hanno diverse misure di abrasione .... un pò come il polish e anch'essi vengono usati dai carrozzieri).
Questo è un procedimento lungo, anche perchè ogni parte dello strumento richiede un Disco più idoneo a quella lavorazione ..... e poi per un lavoro ben fatto, andrebbe staccata anche la Campana del Sax per lavorare meglio sui dettagli (poi ci sarebbe il problema riequilibratura di tutti gli elementi :\\: ), ma il risultato finale sarebbe molto incoraggiante se fatto bene ;)

6th January 2009, 12:40
Ragazzi attenti, ci sono persone specializzate per fare queste cose(vedi Simone) :half: , perchè dobbiamo rischiare di ottenere risultati che potrebbero danneggiareil nostro strumento :BHO:
VIVA ZAPASIMONE!!!!(ce ne vorrebbero tanti come lui) :zizizi)) :saputello
ciao ::saggio:: :yeah!)

quoto ank'io, infatti ripeto..... io ho un sax da 4 soldi e posso permettermi di rischiare, ma è sicuramente un' operazione molto delicata.

19th May 2009, 15:26
Per divertirsi a fare il piccolo chimico su una sax di poco valore! :yeah!)
Ci provo e vi saprò dire.

Saxmachine
22nd May 2009, 22:16
ho chiesto più volte al mio riparatore di fiducia di slaccarmi lo strumento, ma lui si è sempre rifiutato.
mi ha detto che la slaccatura non ha chissÃ* che impatto sul suono e che fa scendere il valore dello strumento, oltretutto almeno fatta da lui è molto costosa (circa 500 euri).
mi unisco alla scuola di pensiero della slaccatura "naturale" il mio bel tenore è quasi completamente slaccato dal tempo.

gaetano952
23rd May 2009, 08:53
Non credo che i 500 euro siano riferiti alla sola slaccatura...ma anche alla ritamponatura, molle sugheri feltri e registrazione totale...
Se pensi che solo per ritamponarlo alcuni prendono 600-700 euro....(parlando di stumenti professionali)
Se poi è riferito alla sola slaccatura sei di fronte al riparatore piu caro del mondo!

Saxmachine
24th May 2009, 20:10
si hai ragione, nel prezzo è compresa anche la ritamponatura.