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Visualizza Versione Completa : dubbi sull'emissione: subtone e overblowing



seethorne
30th November 2011, 18:42
Ciao a tutti.
Ho un dubbio sull'emissione.

Se voglio tantissimo volume usando meno aria possibile genero un suono molto più diritto e sparato e carico di medi.

Se invece voglio un suono molto più melodioso con bassi più presenti e meno medi devo usare più aria e ho la sensazione di "riempire il bocchino d'aria". In questo modo genero un suono più bello da sentire ma con meno volume.

Ora, dato che non ho ben capito cos'è l'overblowing e il subtone... una delle due cose appartiene a uno dei due modi di emettere descritti o non c'entrano niente? è giusta una delle due modalità e sbagliata l'altra, entrambi giuste o entrambi sbagliate? grazie mille in anticipo

fcoltrane
1st December 2011, 08:49
è difficile utilizzare un lessico comune.
non capisco se con il termine aria ti riferisci alla quantità o alla pressione.
provo a spiegare .
con il primo termine over... si fa riferimento alla capacita di produrre un suono con tanti armonici superando anche il punto di saturazione del rapporto stretta setup sax. (in genere è anche con un grande volume)
con il secondo sub.. si fa riferimento invece alla capacita opposta suonare senza alcuni armonici (in genere il volume prodotto è inferiore al precedente).

seethorne
1st December 2011, 12:21
mi riferisco alla quantità.
nel primo caso sparo aria con più pressione e meno aria, nel secondo caso meno pressione e più aria.

nel primo caso il suono è più "acido", nel secondo più "dolce". Nel primo caso quando suono il sib basso produco un rumore indicibile, nel secondo quasi non si distingue come rumorosità alle altre note.

fcoltrane
1st December 2011, 22:08
sei sulla buona strada .
premetto che non sono la persona adatta perchè mentre sono uno streno sostenitore dell'over considero i sub solo l'altro lato della medaglia.
(in pratica se impari a suonare over e gestisci il timbro fare il contrario è molto più facile perchè togliere è sicuramente più facile che mettere).

il problema che hai evidenziato dipende da come viene elaborata l'emissione e dalla stretta.

il suono ti sembrerà acido perchè disomogeneo anche per intonazione.
lo studio degli armonici può essere utile per controllare il timbro e la presenza degli armonici. (ed in questo caso anche le dinamiche)
(e gli armonici devono essere prodotti non con la stretta ma con l'apparato della laringe ).
altro aspetto importante la possibilità di controllare la dispersione dell'aria dal labbro (per il sub)

infine considera che se il setup sarà particolarmente agevole (rapporti non aperti o con ance particolarmente resistenti) sarai in grado di intervenire con più facilità.
se infatti utilizzi un setup ai limiti delle tue capacità il punto di saturazione sarà di per se difficile da trovare.