Visualizza Versione Completa : chi e' il sassofonista del video?
STE SAX
29th November 2011, 20:29
http://www.youtube.com/watch?v=OSAnQs8P ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=OSAnQs8PDBk&feature=related)
ma chi e' ???? me lo studio su audacity, e' troppo forte, c'ha una tecnica super
Federico
29th November 2011, 20:32
L'avevo visto su altri video di vari becchi non è affatto male :yeah!)
gene
29th November 2011, 20:45
Charles McNeal .... è una bestia sia all'alto che al tenore.
Ha un sito pieno di roba interessante ....... go!!!!!
phatenomore
30th November 2011, 10:20
Questo fa spavento ai bambini.
STE SAX
30th November 2011, 10:27
il sito l'avevo gia' visitato tempo fa e avevo tratto un sacco di cose, ma non l'avevo mai visto di persona. Questo e' proprio forte, avete visto con che naturalezza suona le cose difficili? Se osservate le sue mani sembrano immobili, fa dei movimenti davvero minimi riuscendo cosi' a ottimizzare e ad articolare velocemente, un esempio di tecnica da seguire.
lucaB
30th November 2011, 10:27
sono io, scusate per la cattiva qualità delle registrazioni!
phatenomore
30th November 2011, 10:44
Te set propri un pistola... :lol:
gene
30th November 2011, 13:12
LucaB .... te manca er fisico e pure er colore d'a pelle !!!!!!
fcoltrane
1st December 2011, 09:40
è un ottimo sassofonista , suona però in questi video con poco volume.
una scelta perchè da seduto......
ai posteri.....
Filippo Parisi
1st December 2011, 11:41
fra...ciao fra...certo che c'hai la fissa del volume :lol:
STE SAX
1st December 2011, 11:55
e' rilassatissimo, suona davanti a una telecamerina, non ha bisogno di volume, si sta divertendo. Credo che sul palco sia tutta un'altra storia
fcoltrane
1st December 2011, 22:22
ritengo il volume una componente rilevantissima del suono ed in questo periodo la più bistrattata.
questo sassofonista ha una leggerezza nel diteggiare che mi ricorda il grandissimo Brecker , una omogeneità spaventosa, ma o per la scelta del setup o per qualsiasi altra ragione sembra che nel registro alto dello stumento il suono perda alcune delle sue componenti importanti.
in fin dei conti cosa distingue Gordon o Coltrane da un seppur bravo sassofonista.
dal mio punto di vista la gestione del suono di quel registro.
il suono in quella parte non perde di corpo a prescindere da tutto .
è chiaro che dobbiamo intenderci stiamo parlando di un sassofonista di alto livello ma dal mio punto di vista la grande tecnica non è solo l'essere intonati , omogenei e diteggiare con una leggerezza straordinaria.
(certo questa è una parte importante ).
un paio di sassofonisti che riescono molto meglio a gestire quella parte di registro.
Liebman Bob Berg.
ma anche in italia Bonisolo Scannapieco Cisi ecc...
dimenticavo provate ad ascoltarlo nelle apparizioni live. (anche se ad onor del vero la qualità della registrazione è pessima)
phatenomore
1st December 2011, 22:28
Concordo con fra.
Tra l'altro, per me che studio e suono quasi sempre a chiodo, il calo del volume è un indice immediato di un mio limite nascosto da qualche parte, vuoi nel diteggiare vuoi nell' articolazione.
Filippo Parisi
1st December 2011, 22:33
:)
[youtube3:37su68ho]http://www.youtube.com/embed/R8vnD1kEjOo[/youtube3:37su68ho]
Filippo Parisi
1st December 2011, 22:34
Ad ogni modo, riuscire a suonare piano mantenendo presenza ed intonazione è certamente più difficile che farlo suonando forte....oltre ad offrire una maggiore dinamica che si traduce in maggiore espressività, in mia opinione.
fcoltrane
1st December 2011, 22:49
se noti nel video che hai postato suona con il microfono inserito dentro la campana.
capire il volume così non è possibile.
il problema è mantenere la presenza.(anche riducendo il volume)
cioè ridurre il volume in alto senza modificare il corpo del suono è una grande cosa.
in genere però non sono molti i sassofonisti che ci riescono anche ad altissimi livelli.
nelle jam session con Trane questo risulta evidente basti prendere una qualsiasi registrazione prestige dove suonano i vari tenoristi di quel periodo.
(è anche vero che rispetto a Trane sono tutti secondi in quegli anni)
la gestione del volume ridotto sul registro alto è una grande cosa e immediatamente penso al disco Ballade .
ma saper fare cantare le note del registro alto è altrettanto importante.
prova a pensare alle melodie ed al suono di Giant Steps il cinquanta per cento del solo è sul registro alto e con un suono .......
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