Visualizza Versione Completa : Tenore L.A. Ripamonti Master Old Vintage
Metallo76
10th November 2011, 22:32
Tenore L.A. Ripamonti Master Old Vintage, se ne è scritto molto poco quì sul forum.
Chi di voi lo ha provato che idea se n'è fatto? Pregi e difetti estetici, di meccanica e di suono.
Cerco qualcosa che sia più di un livello da studio, con più personalità (ad esempio più di uno yamaha yts 275 che vorrei evitare). Pensavo appunto al Ripamonti Master Old Vintage, ma potrebbe essere anche un Grassi TS 460 Old Vintage (o TS 400), un Jupiter 789 GL.
Insomma, qualcosa in quella fascia di prezzo, non proprio entry level, qualcosa che possa starmi bene x diversi anni.
Metallo76
12th November 2011, 14:17
non si esprime nessuno?
STE SAX
12th November 2011, 14:29
se vuoi sentire come suona il Grassi TS 460 vai sul mio topic "i miei esperimenti" e trovi alcuni esempi. Per me e' un grande sax a un costo decisamente contenuto
bonnygonfio
13th November 2011, 12:00
concordo con ste, per i grassi la notizia della settimana e' che hanno interrotto la produzione attuale, riprendendola a gennaio con una nuova linea di strumenti sotto la guida di un nuovo proprietario (proel da quello che ho capito si fa da parte) e usciranno modelli un pelo piu' professionali di quelli attuali. Magari ste ha un ts460 preso prima del 2010 come il mio alto, quando la prima produzione della "nuova grassi" era ok e strumenti che, chi li ha in mano, sa che valgono ben piu' di quello che e' stato pagato. Poi si sono sputtanati con gli ultimi strumenti che sono freddi, meccanicamente distrutti e non vanno. Per quanto riguarda i ripamonti questi strumenti sono praticamente al pari di mauriat e sequoia a livello di qualita' costruttiva, tanto che james thompson utilizza ripamonti da circa 1 anno e mi sembra anche max ionata ha scelto i modelli silver per profondita' di suono. Quindi strumentoni da prendere assolutamente se il prezzo è allettante, anche perchè fortunatamente in italia si riescono a trovare.
Metallo76
13th November 2011, 17:53
...Per quanto riguarda i ripamonti questi strumenti sono praticamente al pari di mauriat e sequoia...
parli del V-jazz? Che dovrebbe essere professionale e quindi della fascia corrispondente al Sequoia Lemon o P. Mauriat, come dici tu.
Io invece cerco qualche parere sul 5040V Master Old Vintage che credo sia più paragonabile ad un qualcosa tipo M&G, Grassi TS400/TS460 (nuovi sono tutti sotto i 1.000 euro ed usati si possono trovare a 500-600 euro, come uno Yamaha yts 275).
SteYani
13th November 2011, 18:10
Ma perché sei sempre alla ricerca di pareri su 'sta fuffa cinese/taiwanese?
Vai in negozio col tuo becco e suonali, i sax, cribbio.
E' inutile che chiedi le differenze tra i sax suddetti perché uno vale l'altro. E' tutta roba fatta fare in Cina se da studio, e a Taiwan se "professionale". E i sax taiwanesi sono costruiti TUTTI dalla medesima azienda. L'hai capito o no che il 40% dei sax costruiti oggi al mondo provengono da un'unica fabbrica di Taiwan?
Isaak76
13th November 2011, 18:12
5040V Master Old VintageI Master non so come suonino, ho provato solo i V-Jazz, tuttavia nell'ultimo incontro ricordo che il sig. Ripamonti asserisse al fatto che Paolo Tomelleri, come timbrica, preferisse i modelli Master, acquistandone uno (parlo di sax alto).
Ciò significa che quando una meccanica nasce bene anche con i modelli base, che uno sia professionista, o no, la scelta finale sarà solo una questione di gusti personali.
bonnygonfio
13th November 2011, 20:42
Allora:
1-Se metallo cerca suggerimenti e a ste yani non va bene, ste yani puo' anche non rispondere al topic.
2-Ste yani fa il rappresentante di strumenti musicali? se sì, non leggere il punto 3 perchè hai scritto una boiata, se no leggi il punto 3.
3- http://www.alibaba.com/countrysearch/TW/saxophone.html
Detto questo torniamo in argomento, siccome non sono un riparatore ma un semplice appassionato, posso affermare che provando i ripamonti, sia il v jazz sia il 5040, li ho trovati comunque pronti a livello sonoro e anche come meccanica erano a posto, chiudeva bene e non era rumorosa. Trovai molte cose in comune con il mio mauriat, sicuramente nulla a che fare con un selmer bundy (cineseria).
seethorne
14th November 2011, 13:31
Ma perché sei sempre alla ricerca di pareri su 'sta fuffa cinese/taiwanese?
Ripamonti è un marchio italiano.
Vai in negozio col tuo becco e suonali, i sax, cribbio.
Questo è un consiglio sempre valido, comunque uno potrebbe anche voler farsi una lista di sax da provare, è inutile perdere il tempo a provare 50 sax se la propria scelta ricadrebbe comunque fra 5.
E' inutile che chiedi le differenze tra i sax suddetti perché uno vale l'altro. E' tutta roba fatta fare in Cina se da studio, e a Taiwan se "professionale". E i sax taiwanesi sono costruiti TUTTI dalla medesima azienda. L'hai capito o no che il 40% dei sax costruiti oggi al mondo provengono da un'unica fabbrica di Taiwan?
Tra cui i selmer?
Ma poi scusa, avrà anche tutto il diritto ad interessarsi dei sax che gli pare o no?
Metallo76
14th November 2011, 14:16
Aglia! Il Ripamonti è andato! Ero in parola con il sig. Flavio, avendo trovato l'accordo su tutto sia a voce che mezzo mail. Purtroppo è stato impegnatissimo ed introvabile per un'intera settimana, nn è riuscito a passarmi i dati x chiudere la transazione. Stamattina mi ha detto che in sua assenza il sax è stato ceduto.
Che peccato. :-(
Overtone
14th November 2011, 14:30
Hai ricevuto un trattamento veramente poco professionale direi... ma non mi meraviglia sapendo con chi hai avuto a che fare. Vuoi un consiglio? Cambia marchio, se non altro per principio.
seethorne
14th November 2011, 15:03
cosa c'entra il marchio? :shock:
semmai negozio...
Metallo76
15th November 2011, 12:30
Cmq sono davvero dispiaciuto :sad: , camminavo da 7 giorni con la chiavetta per fare il bonifico, mi serviva solo l'Iban. Prendendolo dal venditore ufficiale era anche revisionato e messo a punto.
Ora dovrò ricominciare la ricerca da capo. :cry:
gf104
15th November 2011, 12:52
beh andare a caccia di saxes non è una cosa poi così brutta! anzi!
sei già stato a fare un giretto da Raffaele Inghilterra?
musician87
15th November 2011, 13:39
cosa c'entra il marchio? :shock:
semmai negozio...
Si riferiva a Flavio Ripamonti, quindi per cambiare negozio deve abbandonare il marchio :D
Metallo76
15th November 2011, 14:30
Hai ricevuto un trattamento veramente poco professionale direi... ma non mi meraviglia sapendo con chi hai avuto a che fare. Vuoi un consiglio? Cambia marchio, se non altro per principio.
cosa c'entra il marchio? :shock:
semmai negozio...
Si riferiva a Flavio Ripamonti, quindi per cambiare negozio deve abbandonare il marchio :D
Oddio, ragazzi, sarà stato uno spiacevole episodio, non vorrei si etichettasse una persona o un tipo di gestione solo x questo. Sbollita la cosa ci si può passare su.
seethorne
15th November 2011, 18:10
cosa c'entra il marchio? :shock:
semmai negozio...
Si riferiva a Flavio Ripamonti, quindi per cambiare negozio deve abbandonare il marchio :D
Ah.
Vabbè comunque ci andrei piano a dire che il sig. Flavio Ripamonti sia poco professionale... a me è sembrato nient'altro che un malinteso, chi di noi non sbaglia mai? (Posto che non ho avuto il piacere di conoscere il sig. Ripamonti)
gf104
15th November 2011, 18:23
il problema del sax Ripamonti si risolve in fretta:
1) si contatta Alessio di www.saxshop.it (http://www.saxshop.it)
2) si fissa un appuntamento per la prova del/i Ripamonti
3) si torna a casa feici e contenti col sax sottobraccio - il tutto nel giro di 12 ore max.
che altro?
Filippo Parisi
15th November 2011, 18:58
E i sax taiwanesi sono costruiti TUTTI dalla medesima azienda. L'hai capito o no che il 40% dei sax costruiti oggi al mondo provengono da un'unica fabbrica di Taiwan?
A fini commerciali, mi piacerebbe conoscere il nome della presunta fabbrica, anche per mp :)
Metallo76
15th November 2011, 21:36
Ah.
Vabbè comunque ci andrei piano a dire che il sig. Flavio Ripamonti sia poco professionale... a me è sembrato nient'altro che un malinteso, chi di noi non sbaglia mai? (Posto che non ho avuto il piacere di conoscere il sig. Ripamonti)
per l'appunto, ne sono convinto! ed ho sbagliato io a farne il nome, xkè cmq è stato di grande cortesia e disponibilità. Anzi, volendo si potrebbe ripulire la discussione se qualche mod può farlo.
il problema del sax Ripamonti si risolve in fretta:
1) si contatta Alessio di www.saxshop.it (http://www.saxshop.it)
2) si fissa un appuntamento per la prova del/i Ripamonti
3) si torna a casa feici e contenti col sax sottobraccio - il tutto nel giro di 12 ore max.
che altro?
Che altro? avevo trovato un usato di 2 anni in ottime condizioni e ad un eccellente prezzo.
gf104
15th November 2011, 21:39
:cry:
papyto
16th November 2011, 01:06
ciao ragazzi, qualcuno conosce lo Jupiter tenore JTS 889 SG, se sì cosa ne pensate? E' un valido strumento o ne vale più lo Yamaha YTS 275? grazie
seethorne
16th November 2011, 01:18
papyto: non lo conosco, comunque in linea generale la yamaha è considerata di più a prescindere. Credo che il motto su questo forum è il miglior sax della jupiter è più sega del sax più sega della yamaha. Scherzi a parte, essendo certamente uno strumento non professionale, credo ti convenga lo yamaha, se non altro perchè è più rivendibile. se invece vuoi il sax per la vita c'è ben altro.
se, nuovamente, vuoi un buon sax da studio o semi-professionale, ci sono tantissime altre alternative, soprattutto fra i sax di produzione italiana.
alcuni modelli di grassi, sax M&G, ripamonti, sequoia se vuoi dei buonissimi strumenti con meccanica al top a prezzi davvero abbordabili (1500 euri e ti porti a casa un gran sax), borgani... non schifare i prodotti italiani e non mitizzare le aziende straniere. Se vai a mente aperta potresti fare delle scoperte stupende.
papyto
16th November 2011, 01:27
ok parlo da profano, può essere che mi sbagli: credo che lo jupiter 889 GS sia un modello professionale anche perchè stà intorno ai 1200 euro, il 275 yamaha essendo entry level è sempre superiore? ti dico che già posseggo il contralto yamaha yas 62 ed avendo già sopportato una cifra per questo professionale volevo appunto un tenore pro ma senza sforare...stò sbagliando?
ModernBigBand
16th November 2011, 01:34
Per favore non divaghiamo rispetto all'argomento del topic, qui si parla del Tenore Ripamonti non di Jupiter, Yamaha & company...grazie.
seethorne
16th November 2011, 01:36
Tenore Pro senza sfondare. Forse ti conviene aprire un nuovo topic, visto che questo parla di un sax specifico.
Comunque il ripamonti master old vintage è da tenore in considerazione, come assolutamente il sequoia (silver, lemon o booster, provali tutti!). 1000 euro e ti prendi l'm&g. Fossi in te lascerei perdere sia il yamaha sia lo jupiter. Gli jupiter sono strumenti robusti, a mio avviso molto adatti in banda (infatti gettonatissimi dalle bande perchè economici ma discreti e robusti) ma se si parla di piacere nel suonare credo che i prodotti da guardare siano altri. E gli Yamaha, potrò sbagliarmi, ma valgono meno di quello che costano (e adesso i fanboy della yamaha mi incendieranno la casa, mi aspetto già i "ma come ti permetti di dire così sulla yamaha!!! io ho 10 sax della yamaha uno meglio dell'altro!" non metto in discussione che siano buoni strumenti, ma ripeto secondo me c'è di meglio a prezzi più bassi).
EDIT: ha ragione ModernBigBand, apri un thread per la tua domanda papyto.
Overtone
17th November 2011, 14:20
@Metallo 76 e Seethorne:
credetemi, non voglio etichettare nessuno e non voglio neanche andare in OT, ma quello che ho scritto l'ho fatto con cognizione di causa. Punto. Per il resto, nulla da dire sulla bontà del modello trattato nel topic.
seethorne
17th November 2011, 14:27
@Overtone,
figurati, nessun problema, io ho detto la mia, ovvero che a veder così mi è sembrato uno sfortunato errore.
Poi come ripeto non ho avuto a che fare con questa persona quindi non posso proprio pronunciarmi.
inca roads
17th November 2011, 16:36
se, nuovamente, vuoi un buon sax da studio o semi-professionale, ci sono tantissime altre alternative, soprattutto fra i sax di produzione italiana.
alcuni modelli di grassi, sax M&G, ripamonti, sequoia se vuoi dei buonissimi strumenti con meccanica al top a prezzi davvero abbordabili (1500 euri e ti porti a casa un gran sax), borgani... non schifare i prodotti italiani e non mitizzare le aziende straniere. Se vai a mente aperta potresti fare delle scoperte stupende.
Ho visto diversi riferimenti in questo thread sulla "produzione italiana": per quanto ne so io di prodotti italiani ci sono solo Rampone, Borgani e Orsi... prodotto all'estero e assemblato in italia per me non e' "prodotto italiano"! O sbaglio? Forse sarebbe piu' preciso dire "ideati in italia" o "prodotti in ... sotto supervisione di tecnici cazzuti italiani".
Scusate se OT...
seethorne
17th November 2011, 17:56
hai ragione. è che ogni volta scrivere "prodotti a taiwan e assemblati e regolati in italia" è lunga... è una superficialità mia.
gf104
17th November 2011, 18:00
made in "Itawan" :lol:
lucaB
17th November 2011, 18:15
ma smettetela di fare i puristi di made in italy ormai c'è poco. In questo periodo lavoro per armani, produce tutto in italia secondo voi? dai su, quello che conta è la qualità dei materiali e della manodopera.
w u' pilu
seethorne
17th November 2011, 18:22
l'importante è non dare soldi ai francesi :lol:
inca roads
17th November 2011, 19:06
Non e' questione di purismo ne essere ossessionati con il MiI (guarda i miei sax in firma!), e' questione di essere precisi nella provenienza, se e' fatto a Taiwan o a Quarna importa solo all'interessato, basta saperne la provenienza poi ognuno la pensa come vuole e i soldi propri li da a chi vuole (come il Cavaliere)!
Io la penso cosi.
Altrimenti la maggior parte dei Selmer MK6 sarebbero "prodotti ad Elkhart, Indiana" e non in Francia!
Ciao,
M.
il nero
17th November 2011, 22:35
ma smettetela di fare i puristi di made in italy ormai c'è poco. In questo periodo lavoro per armani, produce tutto in italia secondo voi? dai su, quello che conta è la qualità dei materiali e della manodopera.
w u' pilu
ciao
concordo solo con l'ultima affermazione,per il resto credo che i produttori-assemblatori dovrebbero essere obbligati a fornire con esattezza il luogo di produzione totale o parziale che sia:rendiamoci conto che un motivo per non farlo spontaneamente ce l'hanno visto che,ove opportunamente stimolati,glissano sull'argomento. ed anche questo ,mi pare, conti.
il nero :saxxxx)))
P.S. ricordo quando la gente si meravigliava delle arrabbiature dei produttori di parmigiano verso i "caciai" argentini che producevano un formaggio simile e che nemmeno ci scrivevano made in italy. mi chiedo perché i veri produttori di sax italiani non facciano niente a questo proposito.
purista
18th November 2011, 12:52
perdonate l'intrusione ma qui si parla di purezza e io, come si intuisce, sono un esperto in materia.
La questione del made in è molto delicata e bisogna stare molto attenti alle etichette che si usano.
Lo sapevate che molti importatori rifiutano la merce se non è 100% made in italy?
Per questa ragione molti produttori in italia hanno diverse linee produttive e devono poter dimostrare il made in di quello che producono.
Questo perché magari all'importatore turco gli sta bene comprare un made in italy che in realtà è made in tunisia e imballato in italy mentre l'importatore messicano esige il made in italy puro e ne richiede la certificazione (caso realmente accaduto).
Un saluto elegante a tutti
gf104
18th November 2011, 15:36
approfitto della tua competenza in materia e ti chiedo:
alcune marche di sax, più o meno note e/o più o meno limpide, utilizzano parti prodotte in China o a Taiwan o altrove. alcune lo dichiarano altre no o sono molto restie a farlo ;)
ora un assemblatore Italiano che utilizza parti che non vengono prodotte in Italia ma utilizza mano d'opera italiana, cosa dovrebbere dichiarare su questo prodotto che vende? Made in...and assembled in Italy? o c'è un termine legale che identifica questa tipologia di prodotto?
il nero
18th November 2011, 20:30
CIAO
se nè già parlato altrove,mi pare a proposito della borgani e la legislazione odierna permette cose strane con termini incerti ed interpretrabili variamente...fai un giro a leggere,mi pare ci sia l'intervento di qualche forumista avvocato.
il nero :saxxxx)))
gf104
18th November 2011, 20:34
ok grazie, ciao
purista
18th November 2011, 20:44
Innazitutto bisogna mettere in chiaro che al di là del prestigio (e quindi maggiore prezzo) che un made in può aggiungere a un prodotto, il made in è una questione puramente doganale. Le norme sul made in sono molto vaghe e devo anche precisare che il made in non è altro che l'origine commerciale di un prodotto. Tradotto significa "fatto in" ma è meglio e più corretto pensare a "ha origine commerciale in".
Dovrebbe essere chiaro che il made in ha significato solo per chi importa e esporta essendo appunto una pura questione doganale. Qui di seguito alcuni punti fondamentali:
1. il made in (l'origine commerciale) può essere preferenziale o non-preferenziale. La differenza è che l'origine preferenziale beneficia di minori dazi, chiaramente richiede più certificazioni.
2. la normativa è molto vaga, il made in è attributi in base a due criteri (non necessariamente contemporanei) in base alla geografia del processo produttivo (primo termine vago):
2a) viene attribuito il made in del paese in cui il prodotto è interamente ottenuto (altro termine vago)
2b) viene attribuito il made in dell'ultimo paese in cui il prodotto ha subito una trasformazione/lavorazione sostanziale (altro termine vago)
La dogana chiede documenti (si chiamano note) che devono indicare se il prodotto in questione è ad esempio "importato da", "fabbricato in", "assemblato in", eccetera. Per evitare il blocco della merce in dogana (e multe) devono essere fornite numerose certificazioni tra cui ad esempio la composizione del prodotto (20% rame, 80% ottone ad esempio,quella che compare anche in etichetta sui vestiti ad esempio ), e un sacco di altre scartoffie affinché la dogana si convinca che il made in sull'etichetta non sia una truffa (in parole povere).
L'attribuzione del made in 100% è possibile solo se l'intero ciclo produttivo (dal design, alla progettazione, lavorazione, imballaggio, eccetera) avviene in un solo paese (ad esempio italia). Tutto il resto può essere made in italy (non 100%) perché le normative sono vaghe e le conclusioni potete trarle da soli.
gf104
18th November 2011, 20:54
tutto molto chiaro, spiegazione impeccabile - occorre sempre tenere gli occhi ben aperti e le orecchie tese;)
Isaak76
18th November 2011, 21:17
Ragazzi cerchiamo di non divagare, restando fedeli alla natura del topic!
Per altro genere di quesiti è èpossibile usare il tasto cerca e all'occorrente crearne uno dedicato ;)
gf104
18th November 2011, 21:31
@Metallo76: hai visto il Ripamonti Master Old Vintage che www.saxshop.it (http://www.saxshop.it) ha in vendita a 780euro contro i 900euro del sito di Ripamonti. l'usato che hai perso costava molto meno di 780euro?
Metallo76
19th November 2011, 01:24
500 euro, garantito, messo a punto dal venditore.
gf104
19th November 2011, 09:26
azz era sì una bella occasione!
però 780euro non sono molto distanti :BHO: ma considera che è nuovo!
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