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Visualizza Versione Completa : Buffet Crampon SDA...questo sconosciuto...



bonnygonfio
9th November 2011, 22:19
Ragazzi cerco notizie sul sax in questione...avendo un clarinetto buffet da 22 anni che e' ancora uno spettacolo non mi riesco a spiegare perchè il sax non ha avuto lo stesso successo. Qualcuno mi sa dare informazioni a 360 gradi su questo modello in particolare?

JackGregory
9th November 2011, 22:22
Nei conservatori italiani il clarinetto è il 'Buffet' il sax è il 'Selmer' .

ais 72
9th November 2011, 22:30
ciao io posseggo un mark VI che amo da morire !!!

ma ho provato un buffet sda vintage, (immagino che parli di un vintage) è per me
è un sax meraviglioso con un timbro unico , anche quando lo ascolto nei video mi piace tantissimo il suono !!!!

ho trovato la meccanica un po scomoda , ma quello penso sia solo un problema di adattamento ,
nel senso che non è un conn (davvero scomodo sopratutto per chi ha le mani piccole come me)

per me davvero un bellissimo strumento al pari dei più famosi mark e balanced
chiaramente ti deve piacere quel suono !!!

SalVac85
10th November 2011, 01:06
Che io sappia hanno fatto tre modelli: il Buffet SDA... ed anche il Buffet DHL ed il Buffet UPS :ghigno: :ghigno: :ghigno:

Rosario Giordano
10th November 2011, 01:11
C'era anche il TNT, quello con il suono esplosivo!!!!!

jasbar
10th November 2011, 02:04
Io sono un felice possessore di un Buffet SDA...ed è UNICO! (anche per la laccatura color rame-miele). Bel suono, intonato, pronto su tutto il registro, meccanica fluidissima (ma io suono prevalentemente il baritono Conn e quindi con la meccanica del Buffet ci vado a nozze). Ha un timbro tutto suo, scurotto, più tendente, e ho detto "tendente" ad un SBA che ad un Marco sesto, tanto per intenderci. Per mio personale gusto avrei solo voluto le chiavi palmari un pochino più in fuori verso il palmo della mano, più aperte. Inoltre l'ho pagato 1600 € con tamponatura. Il fratello più meccanicamente evoluto è l' S1 con i tasti del Mib-Do mano dx con bilancere.
Non sottostimatelo! :evil:

tzadik
10th November 2011, 02:17
.... Per mio personale gusto avrei solo voluto le chiavi palmari un pochino più in fuori verso il palmo della mano, più aperte.

... fai fare 3 risers, no? ;)

jasbar
10th November 2011, 09:33
Grazie Tza, farò, farò. Per ora mi sono fatto degli spesssori di 4 mm termostampati (più spessi di quelli che si trovano in commercio e trasparenti) solo sulle chiavi del D# e E

giorgiomilani
10th November 2011, 09:36
...non mi riesco a spiegare perchè il sax non ha avuto lo stesso successo....
Forse c'entrano qualcosa gli occhi a mandorla?

~Torque~
10th November 2011, 10:29
Ragazzi cerco notizie sul sax in questione...avendo un clarinetto buffet da 22 anni che e' ancora uno spettacolo non mi riesco a spiegare perchè il sax non ha avuto lo stesso successo. Qualcuno mi sa dare informazioni a 360 gradi su questo modello in particolare?

credo sia lo stesso per cui non si vedono clarinetti della selmer qui in italia... marketing e gli standard che danno i conservatori principalmente :)

bigdogsax
10th November 2011, 10:51
C'era anche il TNT, quello con il suono esplosivo!!!!!
Ahahah, se è per questo c'era anche il Buffet GLS ( Gran Lusso Sport )...

il nero
10th November 2011, 11:12
ciao
La selmer ha ucciso la concorrenza (ed anche il sax) quando comprò la Conn e tutte le altre fabbriche e le mise a costruire tubi senza valore;alla selmer non piace avere concorrenti: Quando crollò il muro DDR si fiondò di la per fare la stessa cosa....ora è in cina per lo stesso motivo. Hanno (alla selmer) un marketing vincente,grandi disponibilità economiche e,quindi, scarso interesse a costruire sax migliori come nel passato hanno fatto e,per ora,non si vede chi possa rompere questo monopolio...non certo Buffet che se la cava bene economicamente a far clarinetti di segatura.
Forse ci penseranno i cinesi a far crollare l'impero standardsax decadente.
il nero :saxxxx)))

10th November 2011, 11:27
A quanto mi risulta Selmer sta vivendo un periodo di grossa difficoltà economica e finanziaria. Molti dipendenti semrebrebbero in cassa integrazione.

Detto ciò, in Francia sono molto di più gli estimatori dei sax Buffett che Selmer.

seethorne
10th November 2011, 12:57
Detto ciò, in Francia sono molto di più gli estimatori dei sax Buffett che Selmer.

Molto interessante...

il nero
10th November 2011, 13:36
ciao
non credo che in questo momento ci siano fabbriche a pieno regime occupazionale,in nessun settore dell'occidente. parlo di impero perché nonostante le crisi quella di selmer è una posizione egemonica,parlo di decadenza perché alla fiera di Francoforte dell'anno scorso il giovane Henry Selmer è andato allo stand dei Rampone a chiedere se c'erano novità(parola del proprietario)...novità che,nel caso,dovrebbe essere Selmer a proporre. Il punto è sempre lo stesso:chi ha soldi e posizioni di prestigio difende quel che ha non rischiando una moneta delle sue ma facendosi mantenere il poco che fa dallo stato sociale e credo che mai come ora questo fatto sia visibile. Questo non toglie che, tra i grandi marchi ,selmer sia fondamentale nella storia del sax,ma è storia,appunto. Buffet ha fatto un percorso simile nel clarinetto mangiandosi i piccoli produttori e restando nel prodotto di nicchia per il sax con un suono "diverso" che alcuni apprezzano(anch'io e ci aggiungo SML ancora più dimenticata).
Dispiace,a me e,credo, anche a voi,che marchi simili abbiano perso quella volontà di ricerca e miglioramento che pure hanno avuto e,comunque,quando penso alle bellezze costruita da selmer, conn,king,martin etc.anche dal punto di vista artistico(e se so di non poter giudicare meccanica ed ergonomia,son certo d'avere una capacità di giudizio per quel che riguarda la bellezza) mi cadono le braccia a vedere cosa si costruisce oggi: tolto Rampone e Cazzani (bellissimi i sopranini curvi e semicurvi ed anche gli altri sax)mi pare che non ci sia più nessuna fabbrica che s'avvale ,normalmente,di veri incisori,ma manco di disegnatori.
Laccature antichizzate che sembrano buttate la col secchio,vernici nere,rosse che fanno vergogna a guardarle,trascuratezza assoluta sui particolari: patacche. E del suono non voglio dir niente.
Scusate l'apparenza aggressiva di quel che scrivo,non ce l'ho con nessuno di voi,mi infastidisce e deprime un mondo che va verso il basso invece che dall'altra parte!
un saluto caloroso e sarò felice se qualcuno potrà farmi vedere che sbaglio.
il nero :saxxxx)))

gf104
10th November 2011, 14:03
SDA non è assolutamente da sottovalutare, anzi (idem per SML)

sul fatto che Selmer abbia un marketing vincente ho dei grossi dubbi e la penso esattamente al contrario...

10th November 2011, 14:07
Per il Nero,
concordo sostanzialmente con te ma non dimentichiamoci la Yamaha.
Possono piacere o meno, ma i sax della casa giapponese sono costruiti con un certo criterio, anche per quanto concerne le vernici, le argentature e le incisioni.
Anzi, direi che per quanto riguarda le incisioni il livello è molto molto elevato.

homer
10th November 2011, 14:27
e non dimentichiamo neanche Yanagisawa, mai provato nulla di meccanicamente migliore,
anche suono e intonazione sono ottimi =)

tzadik
10th November 2011, 15:03
e non dimentichiamo neanche Yanagisawa, mai provato nulla di meccanicamente migliore
OT:
Gli Yanagisawa montano perni passanti un po' più grossi di Selmer/Yamaha... un tecnico specializzato in queste cose può montare perni ulteriormente più grossi su quasi tutti i sax. Ma non sono rinomati per una meccanica molto resistente... infatti http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Sax ... gisawa.htm (http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Saxes/Tenor/Walstein_versus_Yanagisawa.htm)

I Sequoia, per esempio, montano di serie perni super maggiorati e la meccanica è priva di giochi.
Sta cosa oltre a sentirla suonando la vedi anche osservando la dimensione della testa dei perni.

La tendenza moderna è quella di ridurre le chiavi con i perni passanti (vedi la meccanica dei Serie III)... ovviamente i risultati non sono sempre esaltanti (vedi Serie III).

Rosario Giordano
10th November 2011, 15:19
ciao
...non certo Buffet che se la cava bene economicamente a far clarinetti di segatura.


Ciao, scusa, sei anche clarinettista?
Hai mai suonato un BC "RC" o "Prestige" o "Tosca"?

~Torque~
10th November 2011, 15:27
Infatti :) io da clarinettista posso dire che i modelli sopra citati sono davvero delle opere d'arte come prodotti!

E comunque come citato prima ricordo qui in italia la Sequoia (ok son di parte ma dopo averli provati me ne son davvero innamorato).

homer
10th November 2011, 15:34
e non dimentichiamo neanche Yanagisawa, mai provato nulla di meccanicamente migliore
OT:
Gli Yanagisawa montano perni passanti un po' più grossi di Selmer/Yamaha... un tecnico specializzato in queste cose può montare perni ulteriormente più grossi su quasi tutti i sax. Ma non sono rinomati per una meccanica molto resistente... infatti http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Sax ... gisawa.htm (http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Saxes/Tenor/Walstein_versus_Yanagisawa.htm)

I Sequoia, per esempio, montano di serie perni super maggiorati e la meccanica è priva di giochi.
Sta cosa oltre a sentirla suonando la vedi anche osservando la dimensione della testa dei perni.

La tendenza moderna è quella di ridurre le chiavi con i perni passanti (vedi la meccanica dei Serie III)... ovviamente i risultati non sono sempre esaltanti (vedi Serie III).
infatti era sottointeso che sono i migliori per come escono di fabbrica.
potresti dirci di più sui perni?
potresti dirci quanto viene a costare rifare tutta la meccanica con i perni maggiorati e che benefici porta?

tzadik
10th November 2011, 15:42
infatti era sottointeso che sono i migliori per come escono di fabbrica.
potresti dirci di più sui perni?
potresti dirci quanto viene a costare rifare tutta la meccanica con i perni maggiorati e che benefici porta?

search.php?keywords=perni+maggiorati&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca (http://www.saxforum.it/forum/search.php?keywords=perni+maggiorati&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca) :-leggi-:

il nero
10th November 2011, 17:16
Ciao, scusa, sei anche clarinettista?
Hai mai suonato un BC "RC" o "Prestige" o "Tosca"?[/quote]

come ho detto prima ,non voglio offendere nessuno:quando dico clarinetti di segatura,intendo proprio fatti di segatura,loro li chiamano green line,ma sempre di segatura son fatti. poi,io non sono clarinettista almeno quanto non sono sassofonista,mi limito a dire quel che so(o penso di sapere) per portare il mio bicchierino d'acqua nel mare che trovo qua sul forum e che mi è utilissimo per coltivare questa passionaccia. Solo il Tosca non l'ho "toccato",gli altri modelli li conosco e ,sopratutto tra i più vecchi,ci sono splendidi strumenti,però anche Buffet è tanto calata,basta guardare la qualità dell'ebano fino agli anni 80 e quello di ora(dove lo usano).
il nero :saxxxx)))

bonnygonfio
10th November 2011, 20:59
L'ebano all'inizio degli anni 90 divento' un legno "protetto" e chi ebbe la fortuna di comprare un clarinetto tutto in ebano (me compreso) se lo tiene ben stretto. E quando dico tutto in ebano vuol dire che bisognava ungerlo col pennellino dentro almeno per 3-4 mesi con l'olio di mandorlo. Poi dopo qualche tempo penso che ci fu un certo alleggerimento sulla questione e in pratica gli strumenti piu' costosi (prestige e tosca) vengono fatti ancora col fusto in ebano. Gli scarti dei fori (la famosa segatura del nero) vengono mischiati con altra roba e fatti altri clarinetti. I green line, che non sono male, ma sinceramente tra un e10 in ebano come il mio e in rc green line sinceramente non c'è confronto, sebbene sulla carta l'rc è un modello piu' costoso ed avanzato. Quindi il nero, nello spiegare le sue ragioni, dimostra di conoscere anche quello di cui sta parlano. Bravo nero.

inca roads
11th November 2011, 13:48
Tornando sul topic: posso solo dare la mia sul mio contralto SDA ('60), come costruzione e meccanica non ha niente da invidiare ai Selmer dell'epoca (va be' magari le famose chiavi del mignolo sinistro!),intonatissimo e di facile emissione, il suono e' particolare (sempre Francese!) ma sempre molto interessante e ricco. A me piace perche' ha quasi il suono di un tenore!

Vorrei molto provare un SDA tenore e insieme agli SML, concordo che sono molto sottovalutati!

Ciao,
M.

Rag
12th November 2011, 11:04
Aggiungerei una cosetta sulle parole di Jason:
non solo Selmer è in crisi, ma anche Buffet. Qualche anno fa, Keilwerth (del gruppo B&H come Buffet) costruiva gli S3 Prestige (i Buffet in rame) che avevano poco a che vedere con gli S3 di Moretti e di altri performer che avevano usato questi strumenti (anche David Brutti ne aveva uno). Non erano degli strumenti da buttare, ma erano solo sostanzialmente diversi. Il gruppo B&H si sciolse prestissimo e Keilwerth chiuse i battenti qualche anno dopo e Buffet&Crampon sprofondò. Sapete chi si fece avanti per comprare la fabbrica e il marchio? la Yamaha Corporation. A quel punto intervenne il governo francese che iniettò un po' di liquidità e risollevò la storica fabbrica anche se ormai la produzione è diminuita vertiginosamente. Se le cose continueranno ad andar male per la Selmer (anche se devo dire che non mi sembra che le altre fabbriche stiano meglio) penso che il governo francese (salvo collasso e/o default) interverrà anche lì.

In Italia un'intera generazione di saxofonisti ha usato Buffet in Conservatorio, soprattutto a Bologna, con Giancarlo Rango, Gilberto Monetti, Eraclio Sallustio..e tanti altri in giro per i conservatori italiani. Poi arrivò anche da noi J.M.Londeix e il II serie..dal lì i vari Domizi, Mondelci etc..Oggi sembra che ci sia più varietà: alcune classi usano Yanagisawa (soprattutto nelle zone di Parma Piacenza Genova) altre i Borgani ..altre Yamaha..molte i Rampone (soprattutto il soprano) e così via..

secondo me è solo un discorso di mode che vanno e che vengono.