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Visualizza Versione Completa : La vita di S. Getz 11: un divorzio messicano.. e J. COLTRANE



cagliostro70
20th October 2011, 10:03
Stan volò in Svezia senza nessun preavviso nell’autunno.
Ancora una volta cadde in una profonda crisi d’astinenza, che questa volta terminò in una camicia di forza in un sanatorio.
Si ammalò di polmonite e fu sul punto di morire. Monica interpretò tutto questo come un segno di Dio, Dio le aveva donato una vita perfetta e Dio le aveva poi inviato Stan perché lo aiutasse.

"L’amore vince tutto", sperò, e votò la sua vita alla cura di Stan.
La benestante famiglia di Monica li spedì in Africa, dove Stan potè rimettersi lontano dalle interferenze degli stupefacenti.
Quindi tornarono in Svezia dove si fidanzarono ufficialmente (intesa come proposta di MATRIMONIO, n.d.t), facendo infine ritorno negli USA.
Stan partì in volo per un JAPT (Jazz at the Philharmonic n.d.t) tour e fece un “divorzio alla messicana”( http://en.wikipedia.org/wiki/Mexican_divorce). Stan e Monica si trasferirono a Great Neck, Long Island.
Beverly optò per una forma di contributo in contanti e forfettario. Stan continuava a lavorare costantemente Norman Granz, registrando "Stan Getz with Oscar Peterson", "Mulligan Meets Getz" e "Stan Meets Chet". Vinse i sondaggi di gradimento di Downbeat e di Metronome rispettivamente per l’ottava e nona volta e fu uno dei perfomer principali alla Fiera Mondiale di Brussels del 1958. Presto Monica fece ritorno in volo in Svezia per dare alla luce il loro primo bambino.
Stanco di avere sempre gli agenti delle tasse (IRS) alle calcagna decise di trasferirsi in Danimarca. Saldò i debiti con l’IRS con pagamenti postali.
La Danimarca era rilassante per STAN.
Stan e Monica affittarono una villa dove si trasferirono con il nuovo nato e gli altri bambini. La villa era situata in una piccola cittadina fuori Copenhagen chiamata Kungens Lyngby e affacciata su di un bellissimo lago pieno di cigni.

Stan si unì a Anders Dyrup a suonare al Club Montmarte di Copenhagen. Non c’era nessuna insegna sula strada che indicava il Club, solo una gigantografia di Cont Basie sulla porta. Il contrabbassista Oscar Pettiford suonava nel gruppo fisso del locale. Era stato costretto a trasferirsi in Danimarca perché lì le questioni razziali non erano tenute di grande importanza. played in the house band. Pettiford era in parte Choctaw, Cherokee e Afro-Americano. Getz e Pettiford si trovavano bene insieme, e molti altri bravi musicisti si fermarono a questo nuovo club per suonare con loro. Stan viaggiò attraverso tutta Europa suonando tutte le varie sfumature del Jazz.
Mentre Stan era in Europa un’latra grande rivoluzione musicale stava avvenendo in America: l’avvento del del “Jazz modale”, che con i suoi due alfieri Miles David e John Coltrane stava dominando la scena del progressive jazz.
Il jazz modale era una vera e propria sfida per i musicisti, impegnati a seguire brani molto più strutturati per melodia ed accordi.
Stan intuì che sarebbe velocemente distaccato dagli altri e dimenticato se non si adeguava, ma al momento era ancora attaccato nella musica “melodica” (chordal nell’originale NDT)
Non gli sfuggiva certo che mentre lui era in Svezia ad aiutare I musicisti locali a suonare un migliore swing e bebop oltreoceano i suoi colleghi stavano battendo una nuova strada maestra e vendendo un sacco di dischi.
Il disco di John Coltrane "My Favorite Things" divenne un successo, e dopo unidici anni consecutivi, Getz perse i sondaggi di gradimento sia di Metronome che di Downbeat, entrambi aggiudicati da Coltrane. La goccia che fece traboccare il vaso fu che il suo caro amico e collega Oscar Pettiford morì improvvisamente di meningite all’età di 37 anni. Stan organizzò un concerto di beneficienza a favour della moglie raccogliendo 4.600 dollari.

cagliostro70
20th October 2011, 10:06
ogni commento ed intervento è ben acetto e gradito

STE SAX
20th October 2011, 10:21
Cagliostro, la tua e' una bellissima iniziativa. Purtroppo vuoi per un motivo vuoi per l'altro non ho mai tempo di leggere tutte le puntate con l'attenzione che giustamente meriterebbero. Un giorno stampero' il tutto e leggero' con calma e apprezzamento, fra l'altro sono cose che mi interessano moltissimo.

cagliostro70
20th October 2011, 10:58
alla fine si farà senz'altro un mega collage con una ripulitura di errori e refusi e si pubblicherà sul sito.

DOMANDA/sondaggio, ma lo stile a puntate vi garba o preferireste aspettare ed avere tutto insieme un malloppone alla fine?
a me personalmente lavoarci un po' per volta costa meno fatica e al cosa delle puntate sembrava intrigante e divertente.. però mi rimetto alla vs votazione

gf104
20th October 2011, 11:16
ti rinnovo i miei complimenti per il lavoro che stai facendo su Stan Getz
magari finito Stan Getz riparti con un altro musicista... visto che il lavoro ti viene bene :smile:
secondo me la storia a puntate è più godibile e poi decidi tu come ti trovi meglio!
grazie

cagliostro70
20th October 2011, 12:19
te non ci crederai ma ho appena trovato la Bio di Gerry Mulligan narrata da lui di pezzona pizzonalmente...

gf104
20th October 2011, 12:34
non ci resta che attendere!

zulusax
20th October 2011, 14:30
Complimenti Cagliostro,
Stai facendo un ottimo lavoro, non tutti hanno studiato l'inglese e non credo che esista una biografia di Stan Getz, tradotta in italiano, per quanto riguarda invece il farlo a puntate o meno, penso sia meglio a puntate, poi alla fine potresti raggruppare il tutto e chissà magari presentare il risultato a qualche casa editrice che potrebbe essere interessata alla pubblicazione, non si sà mai.....ciao e grazie.

fcoltrane
20th October 2011, 17:26
rinnovo i complimenti.
mi capita spesso di essere a lavoro e tra una pausa e l'altra ho la possibilità di leggere le ultime puntate.
yeaaaa ciao fra

cagliostro70
20th October 2011, 21:56
Complimenti Cagliostro,
Stai facendo un ottimo lavoro, non tutti hanno studiato l'inglese e non credo che esista una biografia di Stan Getz, tradotta in italiano, per quanto riguarda invece il farlo a puntate o meno, penso sia meglio a puntate, poi alla fine potresti raggruppare il tutto e chissà magari presentare il risultato a qualche casa editrice che potrebbe essere interessata alla pubblicazione, non si sà mai.....ciao e grazie.


Grazie a tutti dei complimenti

Vi chiedo di segnalare nei commenti gli errori xche vi saltano agli occhi. così quando facciamo la versione "a pulito" abbiamo il lavoro facilitato. Esistono 2 bio di Stan Getz (una ce l'ho) ma niente di tradotto. Questa invece è PRESA DAL SITO UFFICAILE di Stan Getz, quindi i diritti son tutti loro.

ginos77
3rd December 2011, 23:45
Non avevo mai notato questa tua iniziativa,ma sappi che me le stò leggendo tutte d'un fiato!Grazie!