Visualizza Versione Completa : studio su Autumn leaves con due diversi sax..senza basi
Danyart
9th October 2011, 22:17
e ora, per chi avesse la pazienza di ascoltare una foglie morte sax solo senza base, ecco 3 versioni con due diversi sax, vediamo se riuscite ad individuare quella con il mio fido Grassi e se qualcuno riesce ad imaginare quale altro tenore abbia utilizzato nell' altra versione...
1.http://www.sendspace.com/file/ec3m48
2.http://www.sendspace.com/file/dkye0g
e poi ci sono altri due spezzoni (liberi, senza riferimento) con un altro sax ancora (che sarà mai?) e un' ulteriore con un sax già sentito in precedenza ma con una variante...
3.http://www.sendspace.com/file/zy4zdc
4.http://www.sendspace.com/file/304his
e una specie ( :\\: ) di wise one (in un momento non riesco a prendere una nota, la cerco ma niente! :lol: )...
5.http://www.sendspace.com/file/fswha8
In tutte ho suonato con il mio bocchino Ottolink 7* STM e ancia rigotti 3 strong, registratore Boss Roland con radiomicrofono a clip shure beta 98H (che a me sembra più che buono, nonostante quante se ne dicano...), senza nessuinissimo effetto di reverb o equalizzatore.
Notate grandi differenze sonore? chi riesce ad invìdovinare quali sono i sax (e dove), almeno in alcune, è bello!!
PS.Io ho messo i pezzi interi, ma magari ascoltate anche solo 20-30 secondi di ogni file, altrimenti fate notte e avrete gli incubi!
:saxxxx)))
KoKo
9th October 2011, 23:08
dany ho sentito i primi 2, il suono è bellissimo complimenti...
i primi secondi ero sicuro che il grassi fosse il primo, poi mi sono venuti i dubbi =)
comunque mi gioco il primo sul grassi!
tzadik
10th October 2011, 01:12
... con radiomicrofono a clip shure beta 98H (che a me sembra più che buono, nonostante quante se ne dicano...)...
Nessuno dice che non funziona... ;)
Però il problema che affligge il sassofonista medio quando suono in situazioni dove il reparto audio è "mediocre" è la naturalezza del suono che sente riprodotto dai vari diffusori.
Ovviamente questo può anche dipendere più dai diffusori... però con un microfono che già in partenza è molto naturale, tante cose diventano molto più semplici.
Poi è una questione di gusti, se sei abituato al suono Shure è difficile che ti piaccia altro... a meno che tu non vada a ricercare un grande dettaglio e/o ti sia capitato di ritrovarti in situazioni dove il reparto audio era di alto livello o comunque tale da sentire una differenza in positivo.
Tutto qui...
A me il Beta98 piace più dei Sennheiser e degli AKG... però avendo di mio un suono "particolare", mi sono ritrovato in condizioni migliori quando avevo a disposizione un microfono molto naturale (e si è trovato molto meglio anche il fonico perchè aveva un suono più semplice da equilibrare nel mix complessivo).
Comunque già a parità di microfono... se provi a usare il cavo invece del sistema radio, su un clip la differenza la senti in maniera tremenda.
Danyart
10th October 2011, 08:55
Poi è una questione di gusti
vcerto alessio, infatti ho provato l'audio technica e mi è Sembrato meno naturale, tutto qui
tzadik
10th October 2011, 09:27
... se sei abituato al suono Shure è difficile che ti piaccia altro...
;)
docmax
10th October 2011, 12:54
Non è che il secondo è un Selmer? Sembra che ti diverti di più con il registro basso... Ma forse è solo che il sax chiude meglio.
fcoltrane
10th October 2011, 18:03
la mia impressione è sul primo un suono più brillante .
(sembra che sia più facile saturarlo) .
sul secondo un suono con presenza di soffio all'inizio quasi sia più difficile.
pùò dipendere da molti elementi (ad esempio che si prende più aria).
direi il primo il grassi (al quale sei abituato)
il secondo un sax che può darti anche più del precedente la butto lì un balanced .
ciao fra
Danyart
10th October 2011, 19:21
è divertente sentire le vostre risposte!
:lol:
Danyart
15th October 2011, 09:00
allora, vi svelo la verità delle esecuzioni di cui sopra:
anche se la chiamate con "cineseria", o addirittura lattina risonante, il primo e il quarto pezzo sono suonati con un sax tenore Comet (nel primo ho usato un chiver di un vecchio e distrutto Amati, che rende il suono più diretto, avendo la forma simile a quello del Grassi), come potete sentire, il sax suona e anche bene, non che sia splendido ma si può fare bene anche con un sax così (alla banda è costato tra i 250 e i 300 euri)...con questo non voglio dire che ne consiglio l'acquisto, tra l'altro è vero che spesso si acquistano strumenti a quel prezzo difettosi e che si sfasciano dopo pochi giorni ma allo stesso tempo mi fa male sentire quella parolaccia che ho segnato sopra, perchè è irrispettosa e volgare, e soprattutto troppo generalizzata (e con questo, non voglio assolutamente dire che a me piace il mercato senza regole che si impone sempre di più a livello mondiale, sia chiaro, considerate che sono di idea molto più "sociale" e il capitalismo non è una cosa che ammiro, anzi...) comunque è un parere personale e non ne voglio continuare la discussione, tanto l'ho già detto mille volte...
il secondo è suonato con il mio grassi, così come il quinto, il terzo con un Yamaha 23 messo un pò male, ma che se rimesso a punto è un ottimo strumento, anche se non vale più di 600 euri e per me gli yamaha 23 e 25 sono più che strumenti da studio, ci si può fare di tutto con meccanica perfetta, affidabile e con sonorità ottima...
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