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Visualizza Versione Completa : Dita lontane dai tasti, come correggerle?



16th September 2007, 11:16
Ciao a tutti
avevo inserito un mio primo post circa un mese fa prima dell'acquisto del mio primo sax.
Ora finalmente ce l'ho e sto cercando di imparare i primi passi da solo con l'aiuto d libri.
Ho una domanda particolare.
Quando suono in genere le mie dite si staccano molto dai pulsanti e credo a rigor di logica che sia sbagliato in quanto si è più lenti.
Volevo sapere se è un pasaggio normale quando si è principianti e se esistono esercizi specifici per correggere questo mio difetto.
Grazie
Andrea

Saxwilly
16th September 2007, 11:34
Sicuramente tenendo lontane le dita dalle chiavi del sax si perde un po' di "prontezza" nei passaggi veloci...

A mio avviso non è un Difetto, bensì un'abitudine...

Secondo me non influisce poi sulla bravura o meno, sulle capacitÃ* tecniche o altro...
Chi è bravo può staccare le dita e rimmarrÃ* bravo...

Per un principiante forse è consigliabile telerle attaccate alle chiavi... ma ti dirò... Non penso proprio sia così rilevante...

In ogni caso penso che l'esercizio migliore sia quello di controllare mentre suoni di averle attaccate, in caso contrario le attacchi... :lol: bella soluzione dirai...!! :grin:

17th September 2007, 08:31
Ciao!
Io credo che la cosa migliore sia di tenerle sempre in contatto con le chiavi. Anche perchè di chiavi ce ne sono molte in spesso poco spazio, e quindi è facile urtare contro una chiave che non c'entra e produrre qualche "virtuosismo involontario"... Oltre che ovviamnete per un fatto di prontezza.
Devi cercare di abituarti secondo me.
Salutoni!

APOLLO CREED
17th September 2007, 13:27
ehehe...tempo fa siera parlato di qualcosa del genere, e da allora ho modificato la mia diteggiatura. Effettivamente nei passaggi difficili tendevo ad aprire molto le mani e a pressare molto i tasti...togliti sto vizio, in questo modo acquisti più prontezza. Comunque nn penso che si debbano tenere le dita proprio attaccate ai tasti...io le tengo più o meno a un centimetro di distanza,

Overtone
17th September 2007, 15:48
E' una cosa che capita quando si è alle prime armi. Devi farci caso e cercare di tenere le dita il più possibile rilassate e sfiorare le chiavi. Così le dita non perdono tempo in una inutile corsa a vuoto. Poi con il tempo diventerÃ* tutto naturale.

Charlie Parker a tal proposito diceva...feel the pearls...senti le madreperle sotto le dita...eh si...e lui era un proiettile quando suonava... :saxxxx)))

APOLLO CREED
18th September 2007, 15:02
Nel mio caso poliestere... :cry:

18th September 2007, 18:30
Vi ringrazio per i vari contributi!
Quando mi concentro riesco a tenerle vicine ma quando penso al suono o alle note che sto leggendo diventa più difficile.
Speriam che continuando ad autocorreggermi risolverò questo problema.
Grazie again!
Andre

19th September 2007, 11:21
Se cerchi di farci caso ogni volta che puoi, provando a correggerti, alla fine tenere le dita vicino alle chiavi diventerÃ* per te automatico, sarÃ* parte della tua impostazione :-)

All'inizio è molto difficile proprio perchè ci sono tante cose su cui concentrarsi, e regolarmente si riesce in una e si sbagliano tutte le altre :lol: ma via via che acquisisci padronanza dello strumento diventerÃ* più semplice, vedrai.
Io suono da un anno, ed ora rieco a tenere le mani rilassate e in posizione senza pensarci se eseguo brani semplici che conosco. Se sono tesa ancora adesso qualche dito parte per conto suo ;)

Un esercizio utile è quello di fare, all'inizio di ogni sessione di studio, le scale molto molto lentamente, cercando di concentrarsi sulla posizione delle dita. Il mio insegnante mi consiglia sempre di immaginare che sui polpastrelli ci sia della colla :cool:
COn questo esercizio ottieni tre risultati utili: impari le scale, fai le note lunghe, e ti abitui a non sfarfallare troppo con le mani ;)

buono studio!

fischietto
19th September 2007, 11:42
Agli inizi è sicuramente più evidente il difetto delle dita alzate.
Non tanto per questioni di estetica ma pratiche. Più è lontano il dito dalla chiave, più è lenta l'emissione della nota corrispondente.

Con il passare del tempo, e degli studi, affrontando esercizi sempre più difficili verrÃ* naturale l'avvicinamento delle dita alle chiavi...pena il non riuscire a fare gli esercizi alle velocitÃ* consigliate.

Nonostante ciò vedo ancora in giro molti , che pur suonando bene , anno una postura alta.

Un esercizio (premetto che è da masochisti e pericoloso) da fare per aumentare l'attenzione alla posizione della mano (e di conseguenza delle dita) è studiare senza il collarino ..intendo la tracolla.
Comprendiamo tutti che è pericoloso...il sax può cadere ... e quindi ecco il danno. Ma con tale pericolo la nostra attenzione, oltre che a emettere le note, si posa anche sulle mani.
Avvantaggiati sono gli altoisti.... penalizzati i baritonisti ....questioni di peso.
Esercizio che aiuta anche il suono. Certe note vengono meglio di altre ...poichè le si fa con una sicurezza maggiore (più aumentano le chiavi da usare..più sono le dita che sorreggono il sax).

E tutto ...ciao