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Visualizza Versione Completa : Bilancio e impressioni della mia estate da esaminanda!



Aktis_Sax
12th September 2011, 15:26
Ciao ragazzi,
quest'estate sono stata parecchio assenteista causa lavoro e tentativi di studio durante le pause e i momenti liberi.

Quest'estate è stata veramente cruciale per me, ho deciso di condividere con voi alcune delle mie impressioni, sperando che tutto ciò possa essere argomento di discussione e magari anche di utilità a qualcuno che si addentra nella mia stessa esperienza. Sia chiaro, non ho fatto nulla di particolare!

Ho deciso di tentare, affidandomi anche ad una buona dose di fortuna, l'impresa di sostenere gli esami del quinto anno di sax, armonia e storia della musica. Sapevo che sarebbe stata dura, prima roba perchè sono tre esami abbastanza impegnativi (almeno dal mio punto di vista), secondo perchè lavorando tutto il giorno capita che la voglia di studiare mi abbandoni non appena intravedo il divano di casa. Voi direte che sono pazza, ma sappiamo tutti che i privatisti ormai hanno poco tempo per poter concludere il percorso con il vecchio ordinamento... e sono rimasta sorpresa da quanta gente fosse nella mia situazione agli esami.

Risultato di tutto ciò: ho passato quinto e armonia, storia invece no. Un po' di amaro in bocca ce l'ho per questo esame, ma sono sincera, è stata in gran parte colpa mia, mi sono preparata in modo non sufficiente e anche un po' "disordinato". Chiaramente la soddisfazione maggiore è stata quella di passare il quinto di sax, "impresa" che ritenevo quasi impossibile fino allo scorso anno. Questa è stata l'estate in cui sono cresciuta maggiormente, sono riuscita a trarre delle conclusioni importanti. Prima di tutte è il cambio di insegnante, cosa che stavo già balenando lo scorso anno ma che non ho mai avuto il coraggio di fare fino al mese scorso. Anche se è un grande musicista, mi sono trovata a dover fare i conti dal punto di vista della didattica, e in previsione di un diploma e/o comunque dello studio del sax "classico" mi sono accorta che per ME e per come sono fatta io, lui non andava più bene.

Secondariamente, ho capito che fare gli esami da privatista non è poi così male. Ho sempre l'amara delusione dell'esame di ammissione non passato a Milano, ma sinceramente, col senno di poi, posso dire che forse è meglio così. All'esame di armonia ho visto scene patetiche di scopiazzamenti da parte degli studenti interni, gente addirittura col manuale sul banco che si consultava con l'amichetto; durante l'esame del quinto anno, alcuni studenti interni che assistevano al mio esame seguivano l'esecuzione sui loro spartiti e ad ogni errore o sbavatura facevano facce scandalizzate... figli miei, ma chi vi credete di essere??
Con questo non voglio assolutamente fare di tutta l'erba un fascio sull'annosa questione interni Vs privatisti, ma solo sottolineare la mia delusione nel vedere certe cose.

Un'altra cosa che ho capito, è che se sei uno studente privatista e cerchi di reperire delle informazioni dalla segreteria, spesso ti sbattono la porta in faccia o quasi. Non dico tutto questo per vittimismo, sia chiaro, ma perchè per reperire certe informazioni ho dovuto fare 1500 telefonate, e poi mi sono arrangiata a scoprire tutto da sola o comunque con aiuti esterni. MAH!!

Dopo tutto questo papiro, volevo chiedere consulenza a chi ha preparato l'esame di storia da privatista e senza un insegnante. Su cosa e come avete studiato?

Stefano Ensabella
13th September 2011, 21:03
Tutti gli esami di conservatirio li ho fatti da privatista.
Con gli esami complementari sono stato sempre abbastanza irresponsabile e mi sono sempre ridotto a prepararli in 6 - 8 mesi.
Storia della musica L' ho preparato in 6 mesi sudando sette camice. Ho studiato sul Surian (ottimo ma moooolto prolisso e pieno di citazioni... un brodo) e sul Dall' Orto (meno informazioni ma molto più conciso e diretto). Penso che il dall' Orto sia più adatto per una preparazione veloce all' esame... il Surian magari deopo l' esame per cultura personale.
Indispensabile la Garzantina della musica.
Certo che preparando un esame del genere in 6 mesi non ci si può aspettare un voto alto; sono uscito con uno striminzito 7.

Il mio metodo è quello di vedere il numero di pagine e contare il numero di giorni che mancano all' esame (togliendo 3 sattimane in caso di intoppi) e poi vedere quante pagine studiare al giorno. Trovo per me congeniale studiare concentrandomi non tanto su nomi e date, quanto sul concetto di causa ed effetto fra i vari accadimenti della storia, legando ad essi solo i nomi più importanti o indispensabili... ragionare su ciò che leggo senza memorizzarlo.
Anche aggiungendo nel tuo discorso mentale tuoi pareri su ciò che leggi...

Per quanto riguarda il comportamento degli insegnanti agli esami io mi sono trovato sempre bene, tranne all' esame di armonia: mentre facevo l' analisi di una fuga di Bach un maestro camminava avanti e dietro mostrando chiari segni di insofferenza come se stessi dicendo un mucchio sciapate. Dopo cinque minuti mi sono fermato e ho chiesto alla giuria tranquillamente "Ho detto qualcosa di sbagliato?" perplessi "No... perche?", "Ah scusate, è che è da molto che il maestro dietro sta scuotendo la testa, pensavo di dire un mucchio di fesserie", imbarazzo generale.
Nessuno ha il diritto di svilire te o altri, quando accade io lo faccio notare eduacatamente creando imbarazzo.
Un parrucchiere dopo alcune volte che ci andavo e che parlava male della persona che era uscita gli ho detto scherzosamente: "chissà cosa dici di me quando esco."... silenzio di 10 secondi "Ma figurati!... vanno bene così le basette?" :bugia:

Quanto odio la gente irrispettosa :doh!: e quanto amo farglielo notare! :ghigno:

Aktis_Sax
15th September 2011, 14:19
Mi è sembrato infatti di capire che all'esame si concentrano molto sull'inquadramento anche e soprattutto del periodo storico. Nei libri che tu hai citato ci sono dei riferimenti anche a questo? E' vero che in teoria bisognerebbe avere fatto tutto già a scuola, però...

Stefano Ensabella
15th September 2011, 15:03
Sono i classici libri che ti danno per studiare l'esame... sono fatti benissimo. L' unico consiglio che ti posso dare è quello di studiarlo da capo a piedi senza saltare di palo in frasca. In questo modo i periodi musicali non saranno divisi in compartimenti stagni ma uno sarà l' evoluzione e il proseguo dell' altro.

Quello che ho detto è la fiera dell' ovvio, ma io farei così.

Nous
15th September 2011, 15:49
Ciao, per quel che noto io (parlo da spacciatore di libri e metodi) il libro più utilizzato è l'Allorto (Nuova Storia della Musica).

Aktis_Sax
15th September 2011, 16:08
Anche io ne ho sentito parlare tanto, ma mi hanno detto tutti che è molto sintetico. E' così?

Nous
15th September 2011, 16:34
Sono "solo" 508 pagine.. francamente non l'ho letto, se vuoi controllo il suo livello di profondità stasera leggendo un paio di capitoli.

Ericksax
16th September 2011, 13:27
L'Allorto non è proprio il massimo della profondità, comunque per preparare velcemente l'esame può andare.
Io, da storico della musica, consiglierei questo: Carrozzo Mario, Cimagalli Cristina, Storia della musica occidentale. C'è da dire che sono 3 volumi per un totale di 1000 pag. ca. Alcune si possono saltare benissimo, è un testo recente, molto ben fatto.
Certo dipende dal tempo che vuoi spendere per l'esame sia in termini di tempo che di denaro.
Comunuque allo studio dell'Allorto ti consiglio di affiancare un Enciclopedia musicale. In bocca al lupo!:D

Stefano Ensabella
16th September 2011, 18:33
Che figura... è vero, si chiama Allorto non Dall'Orto... al massimo quello per i pomodori!
Pardon