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Visualizza Versione Completa : Musicalità dei saxofonisti classici



Stefano Ensabella
11th September 2011, 13:49
Voglio aprire una discussione sul modo di intendere la musicalità dai saxofonisti classici.

Trovo che spesso su questo fronte siamo molto (troppo) diversi dai nostri colleghi musicisti.
Io traggo molti spunti dalle sonorità del violoncello, strumento (secondo me) molto più affine al saxofono del clarinetto.
Quando ascolto il modo si suonare sanguigno di Alexander Rudin e faccio i confronti osservo una notevole differenza in fatto di "potenza comunicativa".
Nei grandi musicisti ho sempre notato uniformità timbrica su tutta l' estensione dello strumento, suono energico mai moscio, fraseggio lungo senza spezzare il filo del "discorso musicale", capacità di plasmare le dinamiche come il pongo.

Provare per credere:
Kabalevsky Cello Concerto op.77 no2 in C minor (MERAVIGLIOSO)
http://www.youtube.com/watch?v=Djk1NaRlPDI
http://www.youtube.com/watch?v=aGHfQDGMQZU&feature=related (assolo iniziale di saxofono)
http://www.youtube.com/watch?v=iJ-wsqB24Lo&feature=related

Questo brano è facilissimo renderlo scontato e superficiale... invece sentite che roba!
Glazunov - 2 Pieces for Cello and Orchestra, Op. 20 - 2. Serenade Espagnole
http://www.youtube.com/watch?v=zKZqnrlIr9A

Credo che Rascher sia quello che si è avvicinato di più a tutto questo

Aktis_Sax
23rd September 2011, 10:18
Quando si parla di sax classico, mi vengono sempre in mente grandi musicisti come Delangle, David, Bornkamp e tutta la serie di queste persone che secondo me hanno capito veramente come si deve suonare un sassofono. Mi piace il loro suono rotondo e pieno su tutto il registro dello strumento, e quando qualche jazzista mi dice che il sax classico fa schifo gli faccio ascoltare questa gente... Il problema del sax in ambito classico è che in generale viene coltivato poco e in modo approssimativo da molti insegnanti, che preferiscono indirizzare l'allievo a un repertorio più "moderno" (se così si può definire). Guardiamo solo nel forum... questa sezione è quasi ignorata dai più, e molti sembra quasi che disprezzino i sassofonisti classici, definendoli dei produttori di note a macchinetta. Tutto questo è ingiusto! Ricordo la discussione su Vincent David che aveva aperto credo salsax... Vorrei proprio capire se tutta la gente che l'ha criticato (con parole anche abbastanza pesanti) lo ha mai sentito suonare... se andassimo a lezione da lui ci farebbe fare note lunghe tutto il tempo.

fcoltrane
23rd September 2011, 11:47
su Alexander Rudin concordo , ed anche sulla uniformità timbrica dei grandi.
più complicato il discorso degli spunti dalla sonorità del violoncello.
perchè se parliamo di timbro ed intonazione (qualsiasi strumento può esser preso alla stregua del violoncello a me ad esempio viene in mente il piano di gould ed il suo atraordinario modo di fraseggiare)
se parliamo di volume il violoncello è invece l'ultimo degli strumenti che potrebbe darmi spunto.
penserei più al ruggito del vulcano prima di una eruzione lavica.
ciao fra

Stefano Ensabella
23rd September 2011, 16:52
Posto che per me il massimo sono gli autori russi, a me piace molto il Jazz.
NON MI PIACE CHI SPARA DOGMI A DESTRA E SINISTRA.
Ognuno sviluppa una musicalità personale, come gli scrittori hanno uno stile di scrittura diverso l' uno dall' altro. Il punto principale è non fare "errori grammaticali", e l' unico modo per non farli è leggere.
Per acquisire musicalità bisogna prima di tutto ascoltare, senza discriminare:

http://www.youtube.com/watch?v=4VuOLlOk9VA (questa mi fa impazzire)
http://www.youtube.com/watch?v=27TsfblPNr8
http://www.youtube.com/watch?v=FvZ3DBI1tO8

loro non hanno fatto distinzioni:
http://www.youtube.com/watch?v=4xng_QbhHGY

Grazie comunque per aver espresso le vostre opinioni. :D

FaX
23rd September 2011, 17:04
Anch'io ho sempre trovato timbricamente molto vicino agli archi..per fortuna c'è qualcuno la pensa come me.
riguardo al discorso di suono uniformità ecc non sono molto d'accordo. non credo sia prerogativa dei classici la ricerca di queste caratteristiche ma chiunque prenda in mano un sax per prima cosa deve ricercare questo. molte volte si confonde suonare jazz con suonare in modo non accademico. la tecnica per suonare bene è universale!

David Brutti
26th September 2011, 16:10
Anch'io ho preferito ispirarmi ai grandi archi solisti della musica classica o ai grandi saxofonisti virtuosi del passato (Mule, Londeix, Rascher, Wiedoeft etc...) piuttosto che a certi epigoni del sax moderno il cui modo di suonare sembra quasi alieno se paragonato con le interpretazioni di grandi violinisti e violoncellisti.

STE SAX
26th September 2011, 16:28
penso di essere stato molto fortunato (lo devo soprattutto ai miei genitori) a iniziare con gli studi classici fino al diploma e ad aver mangiato tanta musica classica (immodestamente a buoni livelli) prima di essermi approcciato al jazz. Lo ritengo il percorso ideale, secondo me.

FaX
26th September 2011, 17:08
Io credo che il problema tirato fuori in questo topic sia il fatto che fino a qualche anno fa non esisteva l'insegnamento del jazz in modo "accademico"..ci si arrivava da altri percorsi, imparandolo sul campo..però ripeto uniformità di suono intonazione devono esserci a prescindere..

David Brutti
26th September 2011, 17:09
Un altro grande. Ascoltandolo capirete il mio punto di vista: suono, espressività, tensione delle frasi oltre alla perfezione tecnica e a un'intelligenza musicale fuori dal comune.

http://www.youtube.com/watch?v=A-kt56BFQXM
http://www.youtube.com/watch?v=EwL8EKOG ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=EwL8EKOGccE&feature=related)
http://www.youtube.com/watch?v=PIGIxhAj ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=PIGIxhAjE8I&feature=related)

Stefano Ensabella
27th September 2011, 22:04
Oistrakh! La miseria... non è quel che si dice un musicista mediocre!
Stupendo! Per me altri musicisti da cui imparare sono quelli dell' Emerson string quartet; finora i miei preferiti in questa formazione cameristica.
Hanno fatto la versione (a mio parere) più bella del Notturno di Borodin: energica e comunicativa.
Il solo iniziale di violoncello mi fa viaggiare.
http://www.youtube.com/watch?v=4VuOLlOk9VA


E' la colonna sonora di un bellissimo cortometraggio della Walt Disney (sanno scegliere bene!)

David Brutti
28th September 2011, 08:33
Grandi gli Emerson!

giovanesassofonista
28th September 2011, 15:15
David, anche tu ogni tanto se in giro su Wellesz?

David Brutti
28th September 2011, 15:36
Ti riferisci al canale youtube?

giovanesassofonista
4th October 2011, 20:28
Sisi =)

David Brutti
4th October 2011, 22:25
Si, grande canale