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Visualizza Versione Completa : dubbio respirazione e ancia



8th September 2007, 15:22
ciao a tutti

premetto che ancora non sono stato da un maestro anche se ci andro verso ottobre,ma per ora sto seguendo le prime istruzioni su un manuale e d ho imparato a fare una scala woooow

pero piccolo problema mi hano regalato un bocchino della rico royal b5 e non riuscivo a suonarlo fino a ieri(quello che ho avuto col sax all' interno ha una forma diversa)
quello vecchio anche se con un po di problemi a volte lo suonavo
il nuovo con un anca del 2 gia impazzivo.
ieri pomeriggio in un negozio ne ho comprate qualcuna del 1 1/2
col bocchino vecchio avevo un suono piu caldo
l'altro riuscivo perfino a suonarlo"ke parola grossa"

mi spiegate il motivo perche passando ad una mezza misura piu piccola
praticamente suonavo?
ah da valdore 2 a rico da 1 1/2

avete consigli per la respirazione?

grazie ciao

9th September 2007, 17:52
Ciao daniele83

La prima cosa che devi fare è buttare il bocchino Rico Royal, se lo vuoi rivendere penso che non se lo compra nessuno! :???:

La seconda e mettere sù per il momento il becco di serie e un'ancia adeguata! ;)

L'ancia la devi prendere in base all'apertura del bocchino!

Le aperture più stabili variano dal 6 al 7* quelle che variano da 6* a 7* sono la migliori! :cool:

Con un 6 ci suoni bene con una 3-3e1/2 scendi di mezzo punto man mano che che aumenti gradualmente l'apertura del bocchino!
Se metti su un 7 vai bene con le 2e1/2! ;)

Per farti un esempio il 7 è aperto 2.54 mm - 100 le altre extra large io personalmente non le gradisco! :neutral:

Ci sono alcuni musicisti che arrivano a suonare con apertura 10/12! :shock: ...
Una roba pazzesca! :neutral:

Per avere molto volume devi abbassare per bene la mandibola e aprire al meglio la gola, come se stessi cantando la nota!

Prima di fare tutto ciò manda tanta aria nello stomaco e trattienila per qualche secondo, come se dovessi nuotare sott'acqua, eppoi tirala fuori lentamente e gradualmente, premendo con lo stomaco e non con i polmoni, prima che stai per finire l'aria, respira ai lati del bocchino l'aria e mandala con pressione nello stomaco ...

e il gioco è fatto! :grin:

Provaci ... vai a studiare :lol: ... Ros! ;)

Meglio se riesci ad inparare la tecnica del retrolingua la stessa, pur garantendoti un volume pazzesco e una rotonditÃ* del suono unica è difficilissima da attuare e, se non la utilizzi correttamente, ti mette a serio rischio l'intonazione! :zizizi)) ... ariRos! :cool: ;)

Teosax
9th September 2007, 20:33
Ciao!

Da quello che ho potuto capire dalle tue frasi penso che sia piuttosto normale visto che sei alle primissime armi.

La durezza dell'ancia è proporzionalmente correlata al tipo di bocchino e alla sua apertura.

C'è da dire però (soprattutto nella scuola classica) che all'inizio si tende sempre a suonare con un ancia leggermente più morbida rispetto a quello che effettivamente si potrebbe usare.
E' per esempio il tuo caso. Con un ancia 1,5 riesci più facilmente perché il tuo flusso d'aria non essendo ancora di buona qualitÃ* trova meno resistenza e riesce a far vibrare l'ancia. Naturalmente è tutto correlato anche all'impostazione della bocca e della gola.

Il tutto è racchiuso nell'attacco e nell'emissione del suono, tecnica che all'inizio va seguita da un insegnante se no rischi di portarti dietro difetti difficili poi da correggere.

Comunque non spaventarti, con il passare delle lezioni riuscirai ad avere un flusso d'aria costante che ti permetterÃ* di arrivare ad un setup bocchino/ancia ottimale per il tuo modo di suonare!

Se per ora ti vanno congeniali le 1,5 va benissimo. Non spaventarti!

Un saluto!

9th September 2007, 21:32
grazie per i consigli
oggi ho suonato col bocchino vecchio e con l'ancia da 1 1/12 e mi sono trovato diciamo bene riuescivo a fare la scala piu di una volta senza staccarmi per riprendere fiato.
io non so pero che misura abbia questo bocchino perche non ha marca ne digitura del tipo.

il rico comunque nel negozio dove lo preso pagandolo 22 euro mi ha detto che me lo valuta 20 euro pero devo comprarne unoi in ebanite scalanomi il prezzo
cosa mi consigliate per averne uno buono e da facile utilizzo il negoziante me lo consigliava in ebanite pero non sapevo che prendere

cosa mi consigliate

ma l'ebanite cos è?
e diverso dal mio in plastica domanda stupida
quale modello mi consigliate?

conoscete un buon negozio a milano?
grazie ciao

Teosax
9th September 2007, 21:40
Dunque dipende che cosa vuoi suonare tu (intendo il genere musicale...)

Nel senso...

Io sono un sassofonista classico professionista e ti posso consigliare (se vuoi fare classica) alcuni tipi di imboccature in ebanite (anche se a dire la veritÃ* i bocchini moderni non sono proprio in ebanite pura).

Se vuoi fare jazz allora è meglio che ti fai consigliare da altri che magari possono darti una maggiore gamma di scelte. (io ne conosco pochi e non saprei quali sono i più adatti a uno che ha appena iniziato).

Detto questo, io fossi in te (e non per deformazione "stilistica") ti consiglierei di cominciare a suonare (indipendentemente da quello che vuoi suonare) con un Selmer C*.
Questo bocchino (di stampo classico) ti permette però di prendere coscienza della buona emissione, della padronanza di tutte le tecniche di base, senza troppre difficoltÃ*.

Questo è il mio consiglio!

Un saluto!

11th September 2007, 12:49
si mi piacerebbe suonare qualcoa tipo jazz anche se non saprei molto definire lo stile che vorrei per capirci tipo le musiche di ligabue e vari altri artisti italiani e stranieri ora come ora non ho grandi pretese prima è meglio imparare.

15th September 2007, 12:50
scusate se riposto senza aver ricevuto ancora una risposta,
ma ho notato una cosa nel mio sax alto
quando premo la chiave dello schiver non sempre si alza come si chiama va be avete capito il tamponcino per gli acuti

a cosa puo essere dovuto?

Teosax
15th September 2007, 13:31
Non so se ho capito bene il tuo problema ma provo a riassumere:

- Ogni chiver ha un foro per l'apertura del portavoce. Questo foro permette di andare con molta più facilitÃ* nell'ottava superiore. Infatti tu cominci a premere il portavoce dal re della seconda ottava in poi.
In teoria tali note (cioè dal Re2 in su) potrebbero essere eseguite anche senza, ma con molta più difficoltÃ* specialmente per un principiante. Lo studio degli armonici permette di capire il principio di tale tecnica (non sto qui a dilungarmi su tale studio). Il chiver quindi è un aiuto meccanico e fisico per l'emissione delle ottave superiori.

- Il fatto che il foro sul chiver si apre solo dopo una determinata nota (ovvero dal la con il portavoce in poi) è del tutto normale. Il sassofono è strutturato in tal modo. Se provi ad eseguire il sol e il la con il partavoce in sequenza vedrai che il foro sul chiver si aprirÃ* e si chiuderÃ* a seconda della nota che fai. Ma se guardi meglio (lo puoi fare anche solo diteggiando e senza suonare) sulla parte superiore destra del sassofono c'è un'altro foro che mentre fai sol/la si apre e si chiude. Quello ha sempre la funzione di portavoce per le note che vanno dal re2 al sol. Il motivo sta nella struttura conica dello strumento e nelle proporzioni tra i fori (spiegazioni fisiche dello strumento).

Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero di aver soprattutto il senso della tua domanda... :smile:

Un saluto!

Teosax
15th September 2007, 13:33
Il chiver quindi è un aiuto meccanico e fisico per l'emissione delle ottave superiori.

Scusa volevo dire "il portavoce" è un aiuto meccanico e fisico...


un saluto!

15th September 2007, 14:03
ah ora capisco perche non funziona sempre...
pero seguendo la tavola delle posizioni doveva muoversi se no non posso iniziare la canzone come dice il pentagramma

Teosax
15th September 2007, 14:16
se mi dici le note in sequenza che devi fare ti dico cosa dovrebbe muoversi e cosa no:

es.: mi primo rigo, la seconda spazio, re quarto rigo, ecc...