qualcuno riesce a darmi una risposta ?
grazie
più che alla velocità massima porrei l'attenzione sulla precisione anche a velocità ridotta.
se riesci a sentire differenze nel fraseggio a velocità ridotta sei in grado di intervenire per rendere il fraseggio uniforme.
se suoni con il metronomo ti rendi conto più facilmente di quelli che sono i tuoi limiti proprio a velocità ridotta.
ho presente alcune registrazioni di sassofonisti di altissimo profilo che riescono a fraseggiare (anche con staccato legato a velocità straordinarie) ma in quel caso non suonavano solo scale.
c'era poi un cd della aebersold dove invece Liebman suonava proprio semplici scale con il soprano . (ma non saprei dire la velocità..........
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Personalmente me li fanno iniziare a 72 bpm alla croma. Poi, acquista una certa scorrevolezza è soprattutto precisione, si riparte da 60/66 alla semiminima. Sui salti: caspita se sono utili! Faccio quelli di terza, solito metodo. Prima lenti, ma precisi.
Yamaha Alto 62 S, Selmer S90, Selmer Sd80/174, Vandoren V12 2.5. Lig: Vandoren Optimum, Yamaha
Grassi Tenor TS210, mouthpiece Vandoren V16T8, Lig. Selmer monovite, reed Vondoren V16 2.5
Roy Benson Alto 210
Io in questo momento faccio le scale maggiori e minori fino a 4# e 4b a 70 bpm alla semiminima...a 4 a 4 note a battuta, prima nota staccata e tre legate...
devo dire che a 60 mi vengono meglio.
I salti di terza non me li fanno studiare per adesso.
Strano. Ma ai salti ci arrivi presto. Inevitabile
Yamaha Alto 62 S, Selmer S90, Selmer Sd80/174, Vandoren V12 2.5. Lig: Vandoren Optimum, Yamaha
Grassi Tenor TS210, mouthpiece Vandoren V16T8, Lig. Selmer monovite, reed Vondoren V16 2.5
Roy Benson Alto 210
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