Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 16 a 26 di 26

Discussione: Nuovi saxofoni "Cardinali"

  1. #16

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    I fusti sono fatti a Taiwan... tantissimi sax hanno lo stesso fusto... a ragion veduta conta il setup finale!

    Italianamente parlando è strano che ci sia sempre un "misticismo" quando gli strumenti non sono fatti completamente in Italia: questo presuppone che chi vende sa che c'è un pregiudizio da parte di chi compra. Forse è colpa solo di una immaturitÃ* cronica di chi compra (in senso generalizzato)... e non di chi vende, che soltanto si adegua: è una forma di marketing.

    Se uno si sentisse dire: "Guarda, lo strumento arriva da una fabbrica di Taiwan, io faccio la "ricottura" (...) e monto i tamponi e i tasti in legno... l'alto sta a 2500€...", sicuramente si approccerebbe allo strumento in maniera diversa...

  2. #17

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    taiwan..?
    chissà se non Brazil..Cardinali ha lavorato per Weril e per chi è sul posto e buoni contatti è molto facile avere prodotti a poco prezzo..poi in brasile si lavora abbastanza bene..come a taiwan del resto..chissà..il segreto professionale ci sta perchè probabilmente chiunque potrebbe accedere agli stessi prodotti direttamente da chi li produce..anni fa fui contattato dalla albest (che ancora non si chiamava così) di taiwan per avere un parere sui grassi (che producevano loro) e offrirmi l'esclusiva italiana per p.mauriat..o in alternativa..un pmauriat marchiato col mio nome (fra l'altro dei signori sax)..nel sud est asiatico è strapieno di aziende che fanno questa politica..anche in brasile..usa..etc

  3. #18

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Mah, dal mio punto di vista non vedo nulla di male nel made in Taiwan anche se francamente tutto sto gran livello non è che l'abbia poi visto.
    Il problema è che quando uno vede un prodotto che è impropriamente marchiato made in Paris e invece è fatto dal lato opposto del globo la prima cosa che pensa è: ma questi hanno talmente poca fiducia nel loro prodotto che hanno bisogno di escamotage simili per vendere, allora prima di spendere ci penso 2 volte... Tanto più in un momento in cui cavare fuori 1800-2000 euro per un sax inizia ad essere un problema. Inoltre diciamocela tutta, prodotti simili vanno forte negli USA per un motivo principale (o almeno io la penso così): tutti aspirano al MK6 o allo SBA (a torto o a ragione ovviamente), ma sono pochi quelli che possono permettersi prodotti simili avendo oramai superato le soglie dei $10.000. I prodotti made in Taiwan offrono un buon compromesso a prezzi sicuramente inferiori (in alcuni casi anche 8 volte in meno del vintage) e ovviamente offrono un prodotto che vuol essere una copia del vintage tanto ricercato, o comunque si ispira a questi gloriosi strumenti.

    Con questo, non mi riferisco ovviamente i sax Cardinali, che non conosco e che sono senz'altro degli ottimi prodotti a detta di molti, rispondo soltanto alle polemiche sul supposto "paraocchismo" italiano, che sicuramente c'è ma che a mio parere non è proprio tutto colpa di chi compra...

    E poi lo vediamo che la chiarezza paga: Yamaha non si vergogna a marchiare i prodotti da studio made extra Japan eppure non mi pare che gli utenti italiani si siano allontanati schifati da questa azienda, anzi di prodotti simili in circolazione ne vedo moltissimi. Anche la System 54, forse l'unica azienda REALMENTE E SFACCIATAMENTE made in Taiwan e che non si vergogna di dirlo mi pare che stia andando piuttosto bene.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  4. #19

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    Mah, dal mio punto di vista non vedo nulla di male nel made in Taiwan anche se francamente tutto sto gran livello non è che l'abbia poi visto.
    Il problema è che quando uno vede un prodotto che è impropriamente marchiato made in Paris e invece è fatto dal lato opposto del globo la prima cosa che pensa è: ma questi hanno talmente poca fiducia nel loro prodotto che hanno bisogno di escamotage simili per vendere, allora prima di spendere ci penso 2 volte...
    Si tratta di "marketing"... una strategia di marketing può funzionare bene in un certo tipo di "mercato", può funzionare peggio in un altro tipo di "mercato".


    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    Tanto più in un momento in cui cavare fuori 1800-2000 euro per un sax inizia ad essere un problema. Inoltre diciamocela tutta, prodotti simili vanno forte negli USA per un motivo principale (o almeno io la penso così): tutti aspirano al MK6 o allo SBA (a torto o a ragione ovviamente), ma sono pochi quelli che possono permettersi prodotti simili avendo oramai superato le soglie dei $10.000. I prodotti made in Taiwan offrono un buon compromesso a prezzi sicuramente inferiori (in alcuni casi anche 8 volte in meno del vintage) e ovviamente offrono un prodotto che vuol essere una copia del vintage tanto ricercato, o comunque si ispira a questi gloriosi strumenti.
    Il mercato americano è molto più vasto di quello italiano... e pure di quello europeo. Quindi le persone sono più sensibili a certe cose.
    A questo bisogna aggiungere che sul suolo americano c'è solo un produttore di sassofoni... che produce sassofoni di nicchia, che si ispirano a sassofoni prodotti negli Stati Uniti 60 anni fa'... però trattandosi di produzione di nicchia, si tratta di prodotti estremamente costosi, che stimolano notevole interesse... ma che non sono accessibili.

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    rispondo soltanto alle polemiche sul supposto "paraocchismo" italiano, che sicuramente c'è ma che a mio parere non è proprio tutto colpa di chi compra...
    Quando il sassofonista italiano medio si renderà conto di come si è evoluta la produzione di sassofoni in Italia (...) e riuscirà a confrontarla i meccanismi di produzione che si usano a Taiwan (...) forse qualcosa cambierà.


    -----
    Credo che per il sassofonista medio, i desideri siano:
    - che ci siano più sassofonisti
    - che i sassofoni e gli accessori siano di qualità progressivamente superiore
    - che i prodotti di qualità superiore diventino progressivamente più accessibili.

    Per ottenere parte di queste cose... bisogna sicuramente che si diffondano strumenti industriali, di pregio.

  5. #20

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Mi dispiace ma non la vedo così: vedo che la gente è attenta, vedo molti miei connazionali a Francoforte a provare e comprare. Non vedo cosa ci sia di male nell'essere attenti ed oculati nello spendere e nel non assecondare fini sbilanciati verso chi produce (o meglio importa). Mi pare che un simile atteggiamento sia molto più costruttivo di chi acquista la prima novità che esce sul mercato come un pò accade anche negli USA..

    I prodotti industriali purtroppo, per come vedo io le cose un pò "dal di dentro", mirano quasi esclusivamente alle vendite e poco gli importa della resa acustica dei loro prodotti (in effetti denoto carenze importanti in questo campo, come già annotai nel mio report da francoforte), talché il primo pallino di chi produce è la meccanica sapendo bene che è una delle cose che il "dilettante" guarda con maggiore attenzione e che impressionano di più, tralasciando invece TOTALMENTE LA FORMA e la sperimentazione relativa a diametri e quant'altro (in effetti di base i prodotti taiweanesi si rifanno di fatto a forme sperimentate da selmer 50 anni fa...). Ma la meccanica cari miei da sola non suona...
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  6. #21

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    E ora torniamo IT per favore, qui si parla di una marca specifica la Cardinali, evitiamo i soliti dibattiti Taiwan vs resto del mondo per favore...
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  7. #22

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Ultimo OT:
    Alcuni prodotti Taiwanesi sono sul mercato americano da molti anni... quindi ormai non si tratta più di novità.
    Il produttore sa cosa vuole il mercato e si adegua. Nessun produttore taiwanese è entrato "ufficialmente" sul mercato italiano.

    Esempio: negli Stati Uniti un veicolo di grossa cilindrata a benzina ha mercato (perchè c'è una tradizione nell'usare veicoli con grossi motori a benzina... perchè la benzina costa poco)... in Europa non un prodotto simile non ha mercato.

    I grossi produttori di Taiwan hanno una conoscenza del funzionamento dello strumento che è superiore (e acquisita "scientificamente") a quella che può avere un piccolo produttore artigianale, che lavora per "reverse engineering".
    Questo lo si ritrova nel fatto che modelli diversi sono ottenuti da un progetto diverso (forme/dimensioni, materiali e lavorazioni)... ovviamente poi ci sono logiche di mercato diverse.

    Lo strumento artigianale invece si predilige per altre ragioni, soprattutto per altre ragioni... anche esterne allo strumento stesso.

    Riguardo alle meccaniche: sono ancora il punto dolente degli strumenti Made in Italy... l'assemblaggio e il settaggio della meccanica è la fase che porta via più tempo per produzione (parlo di manodopera)... quindi non si tratta di dettagli trascurabili.
    Uno strumento senza meccanica non suona. Una meccanica senza strumento non suona... uno strumento con una meccanica ottima, suona esponenzialmente meglio.
    La meccanica influenza il suono anche solo per come è fatta e come è assemblata... senza nemmeno andare a vedere come "lavora".
    A testimonianza di questo, strumenti con meccanica "sistemata perfettamente" sono sempre hanno sempre una valutazione economica maggiore, c'è gente che spende molti soldi per avere una meccanica "precisa"... e poi strumenti sistemati sempre suonano meglio di come suonavano con meccanica "non precisa".

  8. #23

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Di marche che producono sax "innovativi" e che dovrebbero risolvere tutti i problemi del musicista ne escono diverse ogni anno e casualmente "colpiscono" principalmente il mercato USA.

    Tu parli di mercato, ma qui parliamo di un oggetto che DEVE aiutarti a fare ARTE non parliamo di un oggetto che ti serve per fare a gara a chi va più veloce: ripeto io da artista di un sax con una meccanica perfetta ma col suono di c...ca o con conclamati difetti d'intonazione e/o emissione non me ne faccio nulla. Con questo per me una presunta superiorità di una nazione sulle altre non esiste e anzi sono felice che si sviluppino aziende in ogni angolo del globo. Mi rende triste vedere aziende e squallidi importatori che per far cassa utilizzano logiche di mercato ai limiti del lecito e una generica poca trasparenza (e non mi riferisco soltanto ai prodotti made in Taiwan ma anche a molti altri produttori Europei).

    Questa storia delle meccaniche made in italy scadenti (ti riferisci di sicuro alla Rampone) secondo me è una balla colossale messa in giro da riparatori senza scrupoli che non potendo attaccarsi alle majors (come selmer e yamaha che probabilmente reagirebbero in modo piuttosto aggressivo) propinano "rifacimenti" meccanici sui sax made in Italy allo scopo di abbindolare lo sprovveduto di turno (credimi, ho visto questi fantomatici lavori e sono rimasto basito...). Ora, questa storia della meccanica mi poteva star bene su strumenti di 10-15 anni fa ma adesso la situazione è cambiata e di molto in quanto le professionalità dei singoli artigiani crescono a dismisura e lo testimonia il fatto ad esempio che io utilizzo in modo estremamente stressante i miei sax e ad esempio il mio tenore ha ormai 5 anni di vita e non ho MAI fatto alcun intervento meccanico di nessun timpo: mai cambiato un tampone, mai un gioco, cosa invece che capitava di frequente con strumenti meno robusti.

    Ah, questo video l'ho fatto con un sax con conclamati difetti meccanici e non mi venite a dire balle con frasi tipo "eh ma tu riesci a far suonare tutto" perchè robe simili a velocità simili non si fanno se il sax non è a posto: http://www.youtube.com/watch?v=dwZiOrM1_GY
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  9. #24

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    Di marche che producono sax "innovativi" e che dovrebbero risolvere tutti i problemi del musicista ne escono diverse ogni anno e casualmente "colpiscono" principalmente il mercato USA.
    A me non sembra... però il marketing fa il suo dovere.

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    Questa storia delle meccaniche made in italy scadenti (ti riferisci di sicuro alla Rampone) secondo me è una balla colossale messa in giro da riparatori senza scrupoli che non potendo attaccarsi alle majors (come selmer e yamaha che probabilmente reagirebbero in modo piuttosto aggressivo) propinano "rifacimenti" meccanici sui sax made in Italy allo scopo di abbindolare lo sprovveduto di turno (credimi, ho visto questi fantomatici lavori e sono rimasto basito...). Ora, questa storia della meccanica mi poteva star bene su strumenti di 10-15 anni fa ma adesso la situazione è cambiata e di molto in quanto le professionalità dei singoli artigiani crescono a dismisura e lo testimonia il fatto ad esempio che io utilizzo in modo estremamente stressante i miei sax e ad esempio il mio tenore ha ormai 5 anni di vita e non ho MAI fatto alcun intervento meccanico di nessun timpo: mai cambiato un tampone, mai un gioco, cosa invece che capitava di frequente con strumenti meno robusti.
    È evidente che abbiamo parametri diverse per valutare come funziona una meccanica, con che tecniche è progettata/sviluppata/assemblata... e con che tecniche si può fare manutenzione. Non sono un tecnico o un addetto ai lavori... però ritengo di avere una cultura "meccanica" tale da valutare certe cose in maniera razionale e oggettiva.
    La meccanica si può valutare con parametri oggettivi, in quanto si tratta di "meccanica", non di suono né di arte. Il discorso è generale, non particolare... e non credo che questi problemi siano sono della R&C.
    Come hai detto, la precisione della meccanica (e in generale il suo funzionamento) è un parametro che concorre alla valutazione di uno strumento... per qualcuno è un fattore importante, per altri è un fattore meno importante (o comunque un fattore "transitorio": questo è un dato oggettivo.
    Possono essere soggettivi i parametri con cui si fanno certe valutazioni.

    Per essere intellettualmente onesto... posso dire di essere felice e soddisfatto di suonare su uno strumento italiano... e sempre per essere intellettualmente onesto posso dire che sullo strumento che suono ci sono notevoli margini di sviluppo su molte cose.
    Se poi il produttore o non è consepevole di certe possibili problematiche note e meno note e/o non ritiene fondamentale lo sviluppo/miglioramento di certe cose... a me... interessa poco: sono scelte aziendali. Però nessuno può impedirmi di dire che se alcune cose fossero migliorate (oggettivamente), sicuramente il prodotto acquisterebbe ancora maggiore qualità intrinseca (oggettivamente).

  10. #25

    Re: Nuovi saxofoni

    Ti assicuro che lo sviluppo della ditta su meccaniche e quant'altro non si e' affatto fermata a 4 anni data probabile dell'acquisto del tuo sax. Ti inviterei pertanto a provarne di piu' moderni. Non metto in dubbio le tue competenze in merito, ma ti dico che anche dal punto di vista meccanico non si può trascendere il dato oggettivo da quello musicale in quanto molte soluzioni "funzionano" anche se in teoria e a livello progettuale non dovrebbero (e ripeto ne è testimone la mia attività con questi strumenti ma non solo: mi riferisco anche a chi suona MAGNIFICAMENTE musica di difficoltà assurda con sax vintage che avevano filosofie costruttive molto lontane da oggi eppure, riescono a fare tutto con quelle 4 chiavi messe a casaccio). Dobbiamo sempre pensare al sax come a un oggetto complesso dove ogni microscopica variante ha una grande influenza sul risultato finale. Trasformare il sax in un PURO oggetto "meccanico" come può essere una pompa idraulica è un errore che a mio parere non va fatto.

    Ora dobbiamo necessariamente tornare IT quindi benvenuti commenti sui vari modelli prodotti da questo nuovo marchio. Quindi, qualcuno sa qualcosa in merito???
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  11. #26

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    ho letto velocemente i vari messaggi.
    inseriscono sui tasti dei copritasti in legno?
    i tamponi in pelle di capretto?
    quali le differenze apprezzabili ?
    sarebbe interessante provare un sax con ed uno senza queste innovazioni.
    molto interessante.
    :bravo: Per David : il soprano è quello tutto in argento?
    scusate l'ot
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 17th February 2012, 23:55
  2. Avete notizie dei saxofoni "La sax"?
    Di sanborn nel forum Generale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 26th July 2011, 15:29
  3. Saxofoni "System 54", li conoscete?
    Di darionic nel forum Tenore
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 22nd September 2010, 18:38
  4. Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 19th June 2009, 15:24

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •