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Discussione: Nuovi saxofoni "Cardinali"

  1. #1

    Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Ciao a tutti,sabato scorso ho avuto il piacere di provare uno dei nuovi sax alto marcati CARDINALI,noto riparatore di Livorno Ferraris provincia di Vercelli.
    L'impressione è stata davvero positiva,è uno strumento altamente professionale destinato ovviamente a un uso jazzistico,infatti il fusto a quanto ho potuto constatare è identico a quelli dei mitici Mark VI precedenti al 100.000,niente chiave del F# acuto,meccanica raccolta ,fusto slaccato,tasti del C e D# bassi stondati come nel vecchio Selmer,tamponi in capretto con risuonatori metallici con notevole rilievo nel centro,suono centratissimo e dinamico su tutta l'estensione,tasti centrali in legno anzichè madreperla,(quindi materiale nobile che vibra con lo strumento),molto istintivo e davvero piacevole da suonare,mi sembrava davvero di avere tra le mani uno dei migliori mark serie 70.000 o giù di li....con la differenza che il prezzo si aggira sulle 2500 per l'alto.
    I fusti sono fatti da terzi (segreto professionale) su suo esclusivo disegno e materiale,loro in sede fanno la ricottura e l'assemblaggio,un ottimo lavoro direi,degno di nota,poi Luca Cardinali sa davvero il fatto suo essendo anche un ottimo sassofonista.
    Ciao a tutti
    ALTO CONN chu berry 1927 /MEYER 5
    TENORE KEILWERTH N.K. 1959 / ESM 8
    ance VANDOREN

  2. #2

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Anche questo dicono che abbiamo il canneggio del Mark VI, tasti del castelletto C/Eb... così come le chiavi laterali della mano destra del A#, B# e E ri-alzate... e senza F# acuto!

    Quanto ai tasti in legno... è una cavolata il fatto della vibrazione! Le vibrazioni si diffondono meglio e si conservano in materiali ad alta densitÃ*: la madreperla ha una densitÃ* maggior del legno: non è nemmeno una questione acustica ma prettamente fisica!

    Per il resto... sti nuovi Cardinali incuriosiscono anche me: sicuramente sono ancora degli strumenti Taiwanesi rifiniti in Italia... :-leggi-:

  3. #3

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Anche qua a Norimberga un riparatore molto in gamba ha deciso di produrre un sax fatto a mano (a suo dire) e totalmente personalizzabile.
    Parlando poi con persone a lui vicine è saltato fuori che in realtÃ* i fusti nudi vengono ordinati a Taiwan, dove non credo che vengano fatti a mano, e poi lui fa tutto il resto (saldatura meccaniche etc..).

    Non ho modo di dubitare che questi sax suonino bene come anche i Cardinali, ma perchè non dire esattamente le cose come stanno? Secondo me è anche una questione di correttezza.

    Poi riguardo ai Cardinali non ho ben capito la questione del segreto professionale; se viene affermato che i fusti sono una copia dei migliori mark VI.....dove stanno il segreto ed il disegno esclusivo?
    Un segreto professionale ha ragione di esistere solo se uno fa qualcosa di diverso da tutti gli altri e non se lo vuole fare copiare... :BHO:

    La cosa positiva è comunque che sembra ci siano sempre più possibilitÃ* di comprare dei buoni sax senza dover andare sulle solite marche....io per ora rimango sul vintage :ghigno:
    Tenore:
    SML Gold Medal 15.xxx
    Buescher 400 Top Hat & Cane 334.xxx

  4. #4

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Quoto!
    In Italia... la maggior parte dei sassofonisti disposti a spendere dai 2500€ in per uno strumento professionale... storge il naso dopo all'idea di un sax fatto a Taiwan...
    Non tutti, ma la maggior parte... ed è una questione economica: anche gli strumenti italiani Borgani (...) e Rampone costano mediamente meno di un Selmer Serie II o di un Serie III (per non parlare dei Reference). A livello pro, il cartellino con inciso il prezzo importa di meno (anche la differenza è in negativo)!

    Detto questo a Taiwan si sfornano più strumenti professionali che nel resto del mondo..
    Detto questo sulla qualitÃ* degli strumenti non penso non valga nemmeno la pena discuisire: i ritmi produttivi orientali permettono una affinamento nella produzione che altre grosse industri non possono fare... rimane il fatto del "pregiudizio"!
    La Paul Mauriat per esempio è l'unico produttore di sassofoni che propone 3 canneggi diversi per taglio di sax (tenori e contralti): direi incredibile!

    Da questa osservazione ovviamente sono fatti salvi i gusti personali...

  5. #5

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Citazione Originariamente Scritto da Shrek
    ....
    La cosa positiva è comunque che sembra ci siano sempre più possibilitÃ* di comprare dei buoni sax senza dover andare sulle solite marche....io per ora rimango sul vintage :ghigno:
    Concordo in pieno e comunque se lo strumento suona bene allora chi se ne frega da dove viene non trovi?
    La cosa che mi darebbe fastidio sarebbe che se i fusti vengono (come tu giustamente sospetti) dall'oriente ,allora lui ci marcia un po' troppo sopra con il prezzo,visto che il made in cina ormai te lo tirano dietro!
    Ma a mio modesto parere di grande appassionato il materiale mi ha dato una buona impressione,non è senz'altro un fusto da 50 € come tanti made in taiwan,è solido e ha una bellissima sonoritÃ*,poi se lui ci guadagna meglio per lui,alla fine 2500 € sono sempre molte meno di 4000 che servono per un buon mark VI,è credimi il risultato è molto vicino,quasi imbarazzante pensare che Cardinali abbia eguagliato la Selmer,ma mi fa piacere perchè non se ne può più di sognare,è arrivato anche chi i sogni li realizza alla portata di tutti o quasi.
    ALTO CONN chu berry 1927 /MEYER 5
    TENORE KEILWERTH N.K. 1959 / ESM 8
    ance VANDOREN

  6. #6

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Ho messo la pulce nell'orecchio a qualcuno qualche giorno fa :http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=10160
    mi hai preceduto. Bene, bravo. Saluti a presto e coplimenti per il tuo lavoro e per il suono. Fammi sapere se ne prendi uno. A presto Leo.
    Baritono CONN 12M 1945 m312265
    Jody jazz 120 ESP
    tenore BUESCHER BIG B 1946 m310967
    Berglarsen 110 / 2 off-set
    clarinetto di metallo
    Conn continental 1920 m31790
    Vandorren M30

  7. #7

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Citazione Originariamente Scritto da leosaxarubra
    Ho messo la pulce nell'orecchio a qualcuno qualche giorno fa :http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=10160
    mi hai preceduto. Bene, bravo. Saluti a presto e coplimenti per il tuo lavoro e per il suono. Fammi sapere se ne prendi uno. A presto Leo.
    Non so se ne prenderò uno per questione di liquiditÃ* ,comunque mi è piaciuto molto lo strumento,se ne dovessi acquistare uno adesso sicuramente sarebbe un Cardinali ma mi farei mettere i tasti di madreperla invecchiata stile vintage anzi che di legno ,e i tamponi in capretto,lo preferisco.
    ALTO CONN chu berry 1927 /MEYER 5
    TENORE KEILWERTH N.K. 1959 / ESM 8
    ance VANDOREN

  8. #8
    Visitatore

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    I tamponi capretto sono la novitÃ* dell'anno della Pisoni! :saputello

    Mi piacerebbe vederli e poterli provare sul mio!

  9. #9

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Azz... Jason hai dato via il Balanced?

  10. #10

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Citazione Originariamente Scritto da Fabrysax
    Ciao a tutti,sabato scorso ho avuto il piacere di provare uno dei nuovi sax alto marcati CARDINALI,noto riparatore di Livorno Ferraris provincia di Vercelli.
    L'impressione è stata davvero positiva,è uno strumento altamente professionale destinato ovviamente a un uso jazzistico,infatti il fusto a quanto ho potuto constatare è identico a quelli dei mitici Mark VI precedenti al 100.000,niente chiave del F# acuto,meccanica raccolta ,fusto slaccato,tasti del C e D# bassi stondati come nel vecchio Selmer,tamponi in capretto con risuonatori metallici con notevole rilievo nel centro,suono centratissimo e dinamico su tutta l'estensione,tasti centrali in legno anzichè madreperla,(quindi materiale nobile che vibra con lo strumento),molto istintivo e davvero piacevole da suonare,mi sembrava davvero di avere tra le mani uno dei migliori mark serie 70.000 o giù di li....con la differenza che il prezzo si aggira sulle 2500 per l'alto.
    I fusti sono fatti da terzi (segreto professionale) su suo esclusivo disegno e materiale,loro in sede fanno la ricottura e l'assemblaggio,un ottimo lavoro direi,degno di nota,poi Luca Cardinali sa davvero il fatto suo essendo anche un ottimo sassofonista.
    Ciao a tutti
    no comment
    IMHO queste mezze cineserie a me non piacciono e non mi ispirano per niente ...
    preferisco vintage o Rampone alla grande !!!!
    non me ne vogliate .....
    buona musica a tutti ! :saxxxx)))

  11. #11

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Di solito i taiwanesi sono strumenti bene riusciti... del resto sono copie abbastanza fedeli dei Selmer vintage... intendo come canneggio: di solito anche il setup è sempre ben fatto (mi riferisco ai Mauriat).

    Io ho provato insieme a un amico che ha un Five Digit i vari Sequoia (Lemon, il Red Brass e il Brown Brass) e come suono erano davvero più larghi del Five Digit: da fuori ho avuto quella impressione... però del resto avere un suono "ciccio" non è tutto: il Five Digit comunque aveva un po' di più volume ed era più dinamico a livello timbrico: in funzione del volume la pasta cambiava, mentre su Sequoia dichiaratamente di orientamento jap il suono era quello che tu suonassi piano che tu suonassi piano o che tu soffiassi come un dannato: sui Cardinali penso succeda la stessa cosa: non che sia un male... però abituati con un Selmer è una cosa fastidiosa!

  12. #12

    Data Registrazione
    Nov 2008
    Località
    Berzano di San Pietro (AT)
    Messaggi
    973

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    saranno anche fatti a taiwan ma suonano bene, ho provato il tenore e mi ha lasciato piacevolmente sorpreso!
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
    http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic

  13. #13

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    non ho mai provato questi Mauriat,mi sono perso qulcosa???
    Comunque a parere mio i Cardinali sono ottimi strumenti professionali,sicuramente il fusto non è Italiano ma chi se ne frega se suona bene!
    ALTO CONN chu berry 1927 /MEYER 5
    TENORE KEILWERTH N.K. 1959 / ESM 8
    ance VANDOREN

  14. #14
    Visitatore

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    Ciao a tutti,
    l'altra settimana sono andato da Cardinali a ritirare il mio "vecchio" tenore Conn portato a ritamponare (lavoro ottimo) e nel frattempo c'era un ragazzo che stava provando un sax. Incuriosito ho chiesto cosa fosse e mi rispose che era quello che faceva Luca. Non sapendo che si era messo a fare sax lo riempii di domande (per fortuna è un uomo PAZIENTE).
    Dunque: l'ho provato (il tenore) e sono rimasto subito impressionato dall'equilibrio fornito dal registro grave e quello acuto;
    il suono è bello rotondo e la forma delle chiavi ricorda quella dei mark VI. Mi ha detto che i fusti li fa fare da terzi secondo un suo progetto mentre la ricottura la fanno loro in laboratorio. Anche l'assemblaggio e le regolazioni vengono effettuate da loro.
    Ora: non so da dove arrivino i fusti e poco mi importa dato che anche FIAT, BMW, ecc. per quanto riguarda l'automobile; CANON, NIKON, ecc... insomma chiunque non produce tutto a "CASA PROPRIA", ma l'importante è che il lavoro venga eseguito secondo le istruzioni date. Data la qualitÃ* del materiale (per quello che ho potuto capire) dubito che arrivino dalla Cina...
    Se qualcun'altro va a provarli mi dica le sue impressioni perchè ci sto facendo un pensierino :saxxxx)))

  15. #15
    Visitatore

    Re: Nuovi saxofoni "Cardinali"

    ::
    ciao,
    non sono un esperto, ma a me il contralto Cardinali è piaciuto, e molto !
    Sull'origine della fusione non so cosa dire, ma, sinceramente, proprio non mi interessa. Se è un suo disegno li faccia produrre dove vuole. In Asia si produce tutto: i grandi "pezzi" e i tarocchi.
    L'importante è il risultato finale.
    Per la questione dei tasti in legno ... bisogna provare: la sensazione al tatto è particolare e "calda".
    Non credo sia una questione di vibrazioni, ma semplicemente di piacere personale
    Sono curioso di provare il tenore.
    Ci sto facendo un pensierino.
    Se qualcuno ha raccolto altre informazioni/impressioni sono gradite
    ciao

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