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Discussione: misure dei tamponi del mark 6 tenore

  1. #1

    misure dei tamponi del mark 6 tenore

    E' giunto il momento di ritamponare il mio marcolino qualcuno sa dirmi le misure dei tamponi del mark 6 tenore .
    esistono variazioni tra modelli di diversi anni?
    non ho un calibro e ho già una intera muta di tamponi pisoni pro con risuonatori in plastica e desideravo verificarne la dimensione prima di affidarmi al riparatore che dovrà intervenire .
    speriamo che il lavoro non modifichi il suono (il mio terrore) anche se ho avuto rassicurazioni che l'altezza delle chiavi rimarrà immutata.
    in realtà desideravo intervenire solo su alcuni tamponi ma il riparatore è di diverso avviso ed effettivamente alcuni tamponi hanno più di venti anni.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  2. #2
    Perchè risuonatori in plastica?
    Cosa ti ha fatto di male quel povero Mark VI???

  3. #3
    perché sono convinto che abbiano una influenza sul suono .
    misuravo l'apertura delle chiavi e già il fa è oltre i 9 millimetri ma anche le chiavi della sinistra sono straordinariamente aperte rispetto ad altri sax.
    (temo che i risonatori in metallo abbiano una influenza anche su altri aspetti )

    così il suono è meraviglioso e non ho trovato nessun sax che gli si avvicina. (ne mk6 ne sba )
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  4. #4
    L'influenza è sugli stessi aspetti.

    Sui Mark VI trovo che i risuonatori in plastica uccidano parecchio il suono e la reattività generale. Oltretutto originalmente non arrivavano con i risuonatori in plastica (... gli SBA di serie avevano semplicissimi dischetti piatti in metallo come risuonatori)

    Tutti (... tutti) i Mark VI che ho provato (anche appena ritamponati con i risuonatori in plastica) erano eccessivamente mediosi (... ma questa cosa può anche essere piacevole, gusto personale) ma la cosa secondo me poco piacevole era la "lentezza" o gommosità nell'emissione.

    Entro i 10 mm (9,7/9,8 mm) su Mark VI... sei in un range normale per avere uno strumento equilibrato anche a livello di intonazione (se il tecnico non esagera con feltri e pinze per swedging).
    Sotto i 9 mm... tanto vale comprarsi un Yamaha 82Z o 875EX.

    Anche perchè poco oltre i 10 mm sul F basso... l'altezza non ha più influenza: cioè tra avere il tampone a 10,2 mm dal camino e smontare le chiavi non c'è più differenza.

    La cosa odiosa, se ti piace una meccanica aperta... è il proprio il risuonatore in plastica: per costruzione deve essere molto più tozzo.
    I risuonatori in metallo (con o senza rivetto) sono già più sottili (... e in metallo esistono anche risuonatori proprio piatti).



    Di base per avere omogeneità di suono e di intonazione... non devono esserci ritardo tra le chiavi dellle due mani (che sia un Conn, un SBA, un Super 20 o un R1 Jazz).
    Quindi fissata l'altezza della mano destra, devi per forza massimizzare l'altezza della mano sinistra, altrimenti (giustamente) lo strumento diventa squilibrato.

    Queste dovrebbero essere le misure per un Mark VI (non Five Digit) con F# acuto (25 tamponi, se non c'è il F# acuto sono 24, ti rimane un tampone di scorta da 18 mm).

  5. #5
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  6. #6
    il paragone lo faccio con il sba che con i risonatori di metallo e l'apertura della mano sinistra e delle palmari ridotta rispetto al marcolino ha un suono troppo centrato e meno aperto.
    tanto che dopo questa tamponatura del marcolino qualora dovessi risolvere i problemi e giochi meccanici e i piccoli sfiati senza modificare il timbro ed il suono poi provvederei ad intervenire sul sba snaturandolo aprendo anche quelle chiavi. (in questo momento il sba è equilibrato in maniera straordinaria ma il suono non è lo stesso)
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #7
    le misure riportate dal sito musicenter le devi arrotondare 33,8 --> 34
    io i risuonatori in plastica sul mark vi e da quando ce l'ho ho deciso che alla prossima ritamponatura di qualsiasi strumento monterò i risuonatori in plastica, mi piacciono troppo.
    lentezza e gomosità nell'emissione dipendono solo dalla chiusura di alcuni tamponi dello strumento (vedi palmari) o giochi (vedi palmari)

    se non ricordo male il sba l'avevi fatto fare a modena, "presumibilmente" i tamponi sono montati con quasi 5mm di colla sotto ed uscendo dallo scodellino ti chiudono eccessivamente il sax... poi sarà da verificare anche le chiusure... tutto presumibilmente, una foto sarebbe gradita per capire meglio.

    se il sba ha un suono meno aperto può dipendere anche dalla qualità della chiusura, anche questo da verificare.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    il paragone lo faccio con il sba che con i risonatori di metallo e l'apertura della mano sinistra e delle palmari ridotta rispetto al marcolino ha un suono troppo centrato e meno aperto.
    tanto che dopo questa tamponatura del marcolino qualora dovessi risolvere i problemi e giochi meccanici e i piccoli sfiati senza modificare il timbro ed il suono poi provvederei ad intervenire sul sba snaturandolo aprendo anche quelle chiavi. (in questo momento il sba è equilibrato in maniera straordinaria ma il suono non è lo stesso)
    L'apertura delle chiavi della mano destra è indipendente da quelle della mano sinistra... e non il viceversa.
    Il viceversa è che le chiavi della mano sinistra puoi anche impostarle più chiuse rispetto al limite fisico sulla corrispondenza della mano destra.

    ... il punto qui però è che non ha senso né logico* né acustico avere una discontinuità tra le altezze delle due mani.
    *= anche per una questione di tensione delle molle.

    Comunque anche su un SBA, pur essendo uno strumento più leggero, non ha senso avere chiavi troppo chiuse (tipo sotto i 9 mm sul F basso, con la mano sinistra non in anticipo ovviamente).
    Qui però è una questione di pitch... chiudi le chiavi, lo strumento suona più facile ma il pitch si abbassa.
    Se il suonatore è "naturalmente crescente" di suo, magari non è un problema.
    Viceversa, pitch basso = innesti il bocchino "troppo" = la resistenza cresce in maniera esponenziale (e un side effect è che il registro alto si chiude.

    Comunque un SBA non deve suonare come un Mark VI.


    Il risuonatore influenza più la velocità di attacco della nota e la reattività dinamica dello strumento, transitori etc etc... parliamo dei primi 8/10 ms del suono della nota (dove ci sono le informazioni che definiscono il timbro!).
    Se originariamente c'erano risuonatori in metallo... ha senso preservare l'originalità sonora dello strumento.

    Sul Mark VI 96xxx di Chris Potter... i tamponi erano moderni ma erano stati conservati i risuonatori originali. Chissà perchè...

  9. #9
    per :Algola
    il mk6 ha un suono più aperto di tutti i sax che ho provato ed anche del sba.(le chiavi della mano sinistra e le palmari sono effettivamente molto aperte)
    il sba paragonato ad altri sba è più o meno nella media (forse è più brillante e centrato nel registro acuto rispetto agli altri) ma questo può dipendere dal fatto che è argentato e gli altri che ho provato non lo sono.
    l' aspetto positivo del sba è rappresentato dal fatto che è equilibratissimo (omogeneità del registro :basso medio alto del sax) ed emissione molto facile (per questo penso che chiuda benissimo) certamente pronto sul registro basso e medio e anche più gestibile come dinamica rispetto al marcolino.
    il mk6 dal canto suo ha un suono pazzesco ma le chiavi fanno un rumore infernale e sul registro basso è difficile da gestire con alcuni bocchini (tipo il fl o i guardala) per questo è giunto il momento di intervenire.
    sono portato a credere che la qualità della chiusura sia ottima così come il lavoro sulla meccanica ma sono altrettanto convinto che si possano replicare le aperture del mk6 anche su questo sax .
    per Tza si sono consapevole che le chiavi della mano sinistra dipendano da quelle della destra ma stranamente mi trovo a mio agio con quel tipo di apertura (che è esagerata sul mk6 ) .
    c'è anche da dire che questa storia delle aperture delle chiavi trova pareri assolutamente discordi.
    alcuni sassofonisti anche molto in gamba preferiscono aperture delle chiavi ridotte e poi utilizzano setup di conseguenza che aggiungano quello che il sax toglie.
    altri trovano che l'apertura delle palmari eccessiva porti a far crescere il sax.
    io al contrario sono abituato così
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #10
    https://ibb.co/iUwqLH

    https://ibb.co/b67KEc
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    per Tza si sono consapevole che le chiavi della mano sinistra dipendano da quelle della destra ma stranamente mi trovo a mio agio con quel tipo di apertura (che è esagerata sul mk6 ) .
    c'è anche da dire che questa storia delle aperture delle chiavi trova pareri assolutamente discordi.
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    misuravo l'apertura delle chiavi e già il fa è oltre i 9 millimetri ma anche le chiavi della sinistra sono straordinariamente aperte rispetto ad altri sax.
    Non è un'apertura esagerata...
    È un'apertura normale che un tecnico capace e compente applica.

    Esagerata è sopra gli 11 mm (misurata sul F basso).

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    altri trovano che l'apertura delle palmari eccessiva porti a far crescere il sax.
    La regolazione delle palmari è completamente indipendente... ogni chiave palmare (sia della mano destra, sia della mano sinistra) è indipendente dalle altre, quindi quelle le puoi far settare a piacimento.
    Ovviamente il pitch è sempre influenzato da quanto sono aperte.

    Un Mark VI 114xxx ha ancora il chiver a canneggio stretto... quindi lo strumento nel registro è ben "seduto".
    Se provi Mark VI più recenti dove il canneggio del chiver è stato allargato... comincia già a presentarsi la tendenza che poi ha accompagnato Mark 7, Serie I e Serie II (esclusi i Serie II Jubilee), cioè il registro alto schizzava su con più "fierezza".

  12. #12
    vedendo l'immagine la mano sx del SBA mi sembra addirittura troppo aperta, e sotto com'è??
    così aperta la chiave del SIb non picchia sempre sotto allo stack in basso??
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  13. #13
    no l'immagine si riferisce al mk6 ed è per questo che ti sembra aperta perché lo è . (ed è più aperta di tutti i sax che ho avuto modo di provare)
    è questa l'apertura che voglio replicare perché consente di aprire il suono e renderlo omogeneo anche sul registro acuto senza necessità di contenere l'emissione
    si riferisce effettivamente alla mano sinistra .
    la mano destra il fa basso sul mk6 è sopra i nove millimetri non so esattamente quanto magari più tardi faccio una foto.
    e poi ne faccio un paio con il sba.
    il sba per la mano destra non vi è particolare problema (è quasi aperta come il mk6 ) la mano sinistra invece è notevolmente più chiusa e lo stesso per le palmari (che sono relativamente indipendenti dalle altre.)
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    Se è già così... non vedo perchè debba essere un problema, cambiare il tampone e ripristinare quell'altezza lì.

    Se è così, la chiave è già stata adattata per arrivare a quell'altezza.
    Basta cambiare i sugheri e grattarli fino a misura desiderata (... cioè come nelle condizioni in cui già si trova).
    Il camino sembra originale... quindi problemi zero.


    Piuttosto... è per colpa del risuonatore in plastica che devi aprire tanto la chiave per dare spazio all'aria di uscire.
    Con risuonatori più sottili (e più larghi), si lavora in maniera più facile.

    La cosa più tragica però è che per il secondo principio della termodinamica... un sax con tamponi nuovi e che chiudono (e che hanno impronta...) suonano comunque di più e con meno resistenza.
    Quindi non puoi isolare soltanto l'effetto dell'altezza della singola chiave (o del gruppo di chiavi).

  15. #15

    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

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