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Discussione: Bocchino per contralto Martin Committee III

  1. #1

    Bocchino per contralto Martin Committee III

    Buongiorno a tutti,
    La settimana scorsa ho comprato finalmente il mio primo Sax Vintage, un bellissimo Martin Committee III "The Alto" del 1947.
    Lo sto utilizzando con lo stesso bocchino che ho usato fino ad oggi con il mio Yanagisawa 880, un Brillhart Ebolin 5 aperto a 7.
    Mentre con lo Yanagisawa ottenevo un suono aperto e abbastanza chiaro, con il Martin mi viene fuori un tono scuro, molto elegante e centrato ma abbastanza contenuto.
    Premettendo che sono soddisfattissimo del sax, volevo capire il comportamento del bocchino. Suonando in big band, con lo yanagisawa, dovevo stare attento continuamente alla intonazione cosa che con il Martin non mi succede.
    Uso dele Ance Rigotti Medium 2. Vorrei riuscire ad ottenere un suono leggermente più aperto in sonorità.
    Ho anche un Guardala Handmade King. Con quello non ci sono problemi di volume ma.. forse per la Big Band non è ideale.
    I risuonatori sono in plastica. Datemi vostre impressioni. Grazie

  2. #2
    Fai controllare lo strumento...

    Se non settato correttamente il Committee III suona piuttosto "chiuso" (non solo l'alto, anche il tenore)... non che sia una Mark VI 140xxx però non è uno strumento "scuro".
    Risuonatori in plastica hanno generalmente poco senso...
    Su strumenti americani ancora di meno: perdi velocità nell'attacco e lo strumento risulta più lento a muoversi anche al variare delle dinamiche.

    Probabilmente basta un'ancia un po' più rigida e una messa a punto "precisa" (in attesa di risuonatori con tamponi in metallo)... sono la soluzione del problema.

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Fai controllare lo strumento...

    Se non settato correttamente il Committee III suona piuttosto "chiuso" (non solo l'alto, anche il tenore)... non che sia una Mark VI 140xxx però non è uno strumento "scuro".
    Risuonatori in plastica hanno generalmente poco senso...
    Su strumenti americani ancora di meno: perdi velocità nell'attacco e lo strumento risulta più lento a muoversi anche al variare delle dinamiche.

    Probabilmente basta un'ancia un po' più rigida e una messa a punto "precisa" (in attesa di risuonatori con tamponi in metallo)... sono la soluzione del problema.
    Grazie Tzadik, sempre molto puntuale e preciso. Anche se il sax è in ottime condizioni, tamponi nuovi, penso che gli farò dare una controllata generale. In questo periodo mi dovrò spostare spesso per lavoro a Modena. Mi piaceva portarlo a far vedere in quelle zone. So che ci sono buoni riparatori. Hai qualche consiglio da darmi circa i nomi? Grazie e a presto

  4. #4

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Grazie mille Tzadik!!

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