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Discussione: Tenore: becco Vandoren Java T75 ance Vandoren blu 2 e legere Signature 2 1/4

  1. #1

    Tenore: becco Vandoren Java T75 ance Vandoren blu 2 e legere Signature 2 1/4

    Mi va di condividere questo:
    da qualche mese ho trovato un bell'equilibrio
    Becco Vandoren Java T75 e ance Vandore Blu 2 (suono preciso, abbastanza scuro, e grande facilità emissione)

    Cercavo qualcosa di più scuro e fidandomi di quanto letto nel forum ho preso una Legere signature 2,25 che, a leggere i commenti, sarebbe stata senz'altro più scura delle Vandoren Blu.

    Invece è stato l'esatto opposto: suono leggero, decisamente assottigliato (brutto) e ronzii (proprio tipici di quello che ci si aspetta dalla pastica)

    Provo però la Legere Signature 2.25 in un becco Lebayle in metallo 7* e tutto torna a posto: suono bello corposo e preciso con alti belli decisi.

    Provo allora la Vandoren Blu 2 ancora sul Lebayle e suona afono.
    Sicuramente le Vandoren Blu vanno ad enfatizzare in positivo le qualità del becco Vandoren Java T75 mentre smorzano quelle del Lebayle in metallo.

    Morale: viste le variabili, giusto orientarsi con quanto si legge, ma vale tutto e il contrario di tutto.

    Banale? forse si ma volevo comunicarvelo

    p.s. anche il discorso di immergere le ance nell'alcol: l'ho fatto e per me non serve proprio a nulla, ance dure rimangono insuonabili (nonostante molti abbiano avuto il risultato contrario)

  2. #2
    Citazione Originariamente Scritto da Marcus Visualizza Messaggio
    Cercavo qualcosa di più scuro e fidandomi di quanto letto nel forum ho preso una Legere signature 2,25 che, a leggere i commenti, sarebbe stata senz'altro più scura delle Vandoren Blu.
    Invece è stato l'esatto opposto: suono leggero, decisamente assottigliato (brutto) e ronzii (proprio tipici di quello che ci si aspetta dalla plastica)
    ... non è quello che ci si aspetta da un'ancia in plastica: è quello che ci si aspeta da un'ancia troppo leggera.

    Probabilmente ti serviva una Signature #2,5 o #2,75.

    Tu volevi un suono più scuro e la Légère "Signature" non è un'ancia tonalmente brillante... ma a te non serviva un'ancia più scura (altrimenti ci sono la V12 e la V21 in casa Vandoren), ti serviva un'ancia più rigida, a prescindere dal livello di brillantezza/tipo di taglio dell'ancia.

    Se volevi un suono più scuro potevi provare prima una Vandoren Traditional #2,5... un'ancia in canna, preliminarmente.
    O potevi passare a una Vandoren per jazz... ovviamente sempre di adeguata rigidità (esempio una Java Rossa #3 o una ZZ #3).

    Citazione Originariamente Scritto da Marcus Visualizza Messaggio
    Provo però la Legere Signature 2.25 in un becco Lebayle in metallo 7* e tutto torna a posto: suono bello corposo e preciso con alti belli decisi.

    Provo allora la Vandoren Blu 2 ancora sul Lebayle e suona afono.
    Sicuramente le Vandoren Blu vanno ad enfatizzare in positivo le qualità del becco Vandoren Java T75 mentre smorzano quelle del Lebayle in metallo.

    Morale: viste le variabili, giusto orientarsi con quanto si legge, ma vale tutto e il contrario di tutto.
    La morale è che bocchini differenti funzionano in maniera differente.

    Non suoni confortevolmente né se l'ancia è troppo dura... e nemmeno se l'ancia è troppo morbida.

    Le ance per musica classica funzionano in maniera "prevedibile" nei limiti in cui li usi su bocchini "chiusi": su bocchini mediamente aperti o aperti ti tocca fare la prova...
    ... i Lebayle, poi, possono essere bocchini imprevedibili (anche con ance di canna).


    http://www.saxforum.it/forum/showthr...l=1#post310607

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    ... non è quello che ci si aspetta da un'ancia in plastica: è quello che ci si aspeta da un'ancia troppo leggera.

    Probabilmente ti serviva una Signature #2,5 o #2,75.
    o forse una Legere Classic, nel sito scrivono siano più scure

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    ...
    Tu volevi un suono più scuro e la Légère "Signature" non è un'ancia tonalmente brillante... ma a te non serviva un'ancia più scura (altrimenti ci sono la V12 e la V21 in casa Vandoren), ti serviva un'ancia più rigida, a prescindere dal livello di brillantezza/tipo di taglio dell'ancia.
    Queste (V12 V21) mi sembra di non averle mai provate: ho provato quelle con la scatola verde, quelle con la scatola rossa e le ZZ....ma non mi piacevano. proverò quelle che mi hai incidcato.

    Perchè dici che mi serviva un'acia più rigida e non più scura? Con la Legere Signature 2,25 non ho incontrato rigidezza/morbidezza inadeguate, diciamo che rispetto la tabella comparativa del sito Legere ho riscontrato quello che mi aspettavo.

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    .

    Se volevi un suono più scuro potevi provare prima una Vandoren Traditional #2,5... un'ancia in canna, preliminarmente.
    O potevi passare a una Vandoren per jazz... ovviamente sempre di adeguata rigidità (esempio una Java Rossa #3 o una ZZ #3).
    Traditional 2,5 l'ho trovata dura.
    Le Java Rosse e ZZ #2,5 e 3 francamente non le ho trovate per nulla scure caso mai corpose e comunque non mi piacevano


    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio

    Le ance per musica classica funzionano in maniera "prevedibile" nei limiti in cui li usi su bocchini "chiusi": su bocchini mediamente aperti o aperti ti tocca fare la prova...
    ... i Lebayle, poi, possono essere bocchini imprevedibili (anche con ance di canna).


    http://www.saxforum.it/forum/showthr...l=1#post310607
    Ma un T75 non lo metti in un "mediamente chiuso"?
    Mi citi il link, ma è proprio lì che mi 'raccomandi' una Legere Signature 2,25 quando chiedo suono scuro. Allora forse ho frainteso becchi "chsiusi2 mettendo il T75 nei chiusi quando invece non lo è.


    Attenzione però: non pensare minimamente che ti stia fecendo osservazioni o dando alcuna colpa/responsabilità, sono comunque contento di aver scoperto qalcosa di nuovo (che poi col Lebayle va benone).
    Quello che mi pareva interessante dire era appunto che, viste le variabili, i comportamenti delle ance non sono definibili a priori senza considerare il becco (che è appunto quello che hai concluso anche tu).

  4. #4
    Probabilmente sei al limite con l'apertura... magari un T55 (che è circa un numero più chiuso del T75) faresti meno fatica a usare un po' più rigide.

    Un T75 è un bocchino con apertura #7*... non è un bocchino "mediochiuso".

  5. #5
    E qui facciamo il punto sul mio problema:
    coerentemente con quello che dici ho sempre suonato ance 3 e 31/2 con enorme fatica, e stringendo come un pazzo (foravo i salvabocchino 0.9 dopo una settimana, mi rimanevano letteralmente i pezzi in bocca).....al punto che mettermi a suonare era quasi un peso (tipo andare in palestra quando non ne hai voglia) con pessime conseguenze su suono (negli alti in particolare) e limiti in generale (fraseggio, fluidità, lettura, ecc. ero troppo teso)
    Poi ho preso un Ottolink #6* con la speranza di risolvere, ma il suono era troppo fine e poco volume; per un po' (1 anno) ho continuato così in modo da smettere di stringere (se stringevo si tappava) e così un po' di vizi li ho risolti, poi son tornato al Lebayle #7* e sebbene facessi ancora fatica le cose erano decisamente migliorate.
    Ma la fatica mi opprimeva ancora e così mi son deciso a diminuire la durezza delle ance fino a che con il Vandoren T75 a ance Vandoren Blu 2 finalmente suonare era (è) un piacere.

    Ora volevo solo un suono più profondo/scuro senza far fatica e contavo nelle Legere signature 2,25.

    in pratica hai ragione volgio suono da ance dure ma con le ance morbide.

    Come già esposto ho messo anche ance dure in alcol ma non ho riscontrato nessuna diffferenza apprezzabile.

    Se ti interessa forse è il caso che metta delle prove di suono.

    p.s. ma JD Hallen che set up ha?

  6. #6
    Allora, per ordine...

    I salvabocchini "grossi" (da 0,8/0,9 mm) sono pensati per bocchini che hanno un becco molto ripido. Il fatto di essere morbidi aumentano il grip... generalmente vengono usati dai clarinettisti perchè appunto l'ergonomia di un bocchino da clarinetto normale prevede un becco molto ripido per avere una giusta apertura della gola/trachea (... ci sono anche quelli con becco basso, ma non li usa nessuno praticamente).
    Sul sassofono questo problema può esistere... ma comunque in maniera molto evidente. Per cui, il salvabocchino (per evitare di sentire troppe vibrazioni) è comunque consigliato... ma per evitare di aprire troppo la bocca mentre si suona, è consigliabile usare... salvabocchini sottili (né esistono di diversa rigidità e di diversa resistenza: il miglior compromesso tra resistenza e "morbidezza" sono quelli 3M).

    Da un Otto Link #6*... non ti puoi aspettare facilità o una particolare resa sonora.
    È un'idea generalizzata che l'Otto Link sia un bocchino standard per cui la gente si dimentica cosa deve fare un bocchino e generalmente compra un Otto Link a prescindere dalle prestazioni.

    Per alcuni può essere utile avere un bocchino dal suono molto scuro e tranquillo, però questo presuppone comunque un certo livello tecnico: c'è gente che suona felicemente con Otto Link moderni ma è una scelta artistica/stilistica... scelta in cui la ricerca dell'efficienza non è il fattore principale.


    Forse è arrivato il momento di abbandonare le ance Vandoren... forse? Forse sì.


    JD Allen?
    ---> https://www.youtube.com/watch?v=KHU3x1imFSc
    http://www.jdallentenorsaxophonist.c...epad.php?pad=2

  7. #7
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Allora, per ordine...


    È un'idea generalizzata che l'Otto Link sia un bocchino standard per cui la gente si dimentica cosa deve fare un bocchino e generalmente compra un Otto Link a prescindere dalle prestazioni.
    Pienamente d'accordo, peccato che l'ho capito a mie spese

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio

    Forse è arrivato il momento di abbandonare le ance Vandoren... forse? Forse sì.
    Ti seguo ma anche no. E quindi come la vedi? Hai suggerimenti?

    Ma porc.....con tutte le volte che ho cercato, anche nel suo sito, mai venuto in mente di cliccare su NOTEPAD...che asino sono

    Grazie mille

  8. #8
    Molto più semplice... ---> https://www.google.it/

  9. #9
    Si comunque tra la prova in video e il suono in CD e dal vivo.....c'è una differenza enorme....mi viene il dubbio che non sia il set up con cui ascolto e ho visto suonare JD Hallen

  10. #10
    ho ascoltato l'esempio su youtube di JD Allen e l'ancia sembra leggera mi ha stupito leggere che si tratta di una 4
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  11. #11
    Bocchino di apertura media Vandoren (!!!), strumento giapponese che chiude bene... una Vandoren V16 #4 non è impossibile.

    Da "bambino" usavo le V16 #3,5 su bocchini intorno #8/8* senza particolari problemi (su uno strumento europeo e non giapponese...).

  12. #12
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    ho ascoltato l'esempio su youtube di JD Allen e l'ancia sembra leggera mi ha stupito leggere che si tratta di una 4
    Concordo

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