Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 36

Discussione: Re centrale ovattato

  1. #1

    Re centrale ovattato

    Ciao a tutti,
    ho un problema con l'emissione del Re centrale (Re con portavoce inserito) ed anche, in modo più leggero, con la stessa alterata di mezzo tono in su.
    La nota ha una emissione ovattata, cupa e mascherata. ll suono non sembra aperto e pieno di armonici, come lo è per tutte le altre note del registro. Il Re grave è perfetto, pieno, corposo.

    Mi faccio seguire da una persona molto competente e curiamo insieme tantissimo l'impostazione. Non ho mai fatto, fino ad ora, niente da autodidatta. Ma sono pur sempre un novizio

    Setup: Sax Ramponi&Cazzani Deluxe del '75 completamente rimesso a nuovo - bocchino Meuzzi in ebanite - ance Vandoren 2.5

    L'ultima cosa che mi preme farvi sapere, in modo da avere una buona vista della mia situazione, è che quando cerco di emettere il Re centrale, percepisco delle vibrazione sul bocchino/chiver che non rilevo nell'emettere la stessa nota un'ottava sotto o altre note. E' come se le vibrazioni tornassero indietro e ci fosse un cattivo adattamento d'impedenza da qualche parte (perdonatemi se uso termini più ingegneristici che musicali)

    Quello che vorrei capire è la causa di questo problema. Problema di setup? Difetto strumento? Io che sono un novizio? Bocchino? Chiver? Qualcuno ha mai avuto lo stesso problema?

    Ciao a tutti.

  2. #2
    Mi associo alla discussione perché sul mio tenore (un Grassi dell'82) ho lo stesso problema (ammesso che di problema si tratti).... Aspettiamo lumi..

    Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
    Soprano: L.A. Ripamonti Master Old Vintage, Jody Jazz HR* 7
    Tenore: Grassi Professional, Jody Jazz HR* 8, Otto Link New Vintage 8*

  3. #3
    il passaggio di registro è uno dei primi ostacoli per il principiante (spesso viene percepito nella maniera che avete indicato)
    il punto è che sono due note che si trovano in punti differenti del sax e solo la tecnica consente di suonarle in maniera omogenea.

    per imparare a suonare in maniera omogenea due note che si trovano ad una distanza di mezzo tono (do diesis del registro medio senza portavoce e re del registro medio con il portavoce ) o due note a distanza di un tono (do e re) articolavo legando le due note .
    unica emissione e si muovono solo le dita.
    in realtà si parte dal registro centrale senza portavoce e si suonano prima sol e sol diesis (in maniera omogenea) poi sol e fa diesis
    poi sol diesis e la , poi fa diesis e mi , poi la e la diesis (fino ad arrivare a do diesis re)
    in genere in questo momento (do diesis e re ) tutti i nodi vengono al pettine .
    e risulteranno evidenti tutte le disomogeneità che pur presenti nelle altre articolazioni per le altre note sono meno evidenti.
    anche la articolazione do si presenta già altre difficoltà che ad esempio non ci sono tra sol e sol diesis.

    provate a fare un video audio con l'esercizio completo .
    quindi articolare prima sol sol diesis con una unica emissione in maniera da rendere le note identiche per tutto tranne che per altezza.

    poi sol diesis la
    poi la la diesis
    poi la diesis si
    poi si do
    poi do do diesis
    ed infine il fatidico passaggio di registro
    do diesis re

    (considera che così stai procedendo solo in una direzione verso l'alto e che l'esercizio completo si sviluppa in entrambi i sensi partendo dal centro sol )

    ps tutto questo che ho scritto presuppone che il sax non abbia problemi di sfiati o di altro genere .
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  4. #4
    Quindi si può escludere qualunque possibilità di migliorare l'emissione del re col portavoce andando ad intervenire sul setup?

    Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
    Soprano: L.A. Ripamonti Master Old Vintage, Jody Jazz HR* 7
    Tenore: Grassi Professional, Jody Jazz HR* 8, Otto Link New Vintage 8*

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da laigon Visualizza Messaggio
    Quindi si può escludere qualunque possibilità di migliorare l'emissione del re col portavoce andando ad intervenire sul setup?

    Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
    è una questione di studio quindi.. intendevo questo

    Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
    Soprano: L.A. Ripamonti Master Old Vintage, Jody Jazz HR* 7
    Tenore: Grassi Professional, Jody Jazz HR* 8, Otto Link New Vintage 8*

  6. #6
    certamente lo studio è la chiave per risolvere questo come molto altro.
    però non mi sento di escludere a priori che il cambio di setup possa in "determinate ipotesi "essere un alleato più che un ostacolo.
    ti faccio un esempio concreto molti anni fa suonando quell'intervallo sentivo quella stessa disomogeneità.
    l'insegnante era in grado di sentire la stessa disomogeneità anche su altri intervalli dove il problema era meno evidente.

    decisi di cambiare setup e sulle prime ho creduto di aver risolto il problema.
    in realtà la disomogeneità si era distribuita in maniera più evidente su tutti gli intervalli ed io quindi la percepivo in maniera minore nel passaggio di registro.
    inoltre le estremità soprattutto quella bassa erano divenute più difficili da gestire e da suonare in maniera omogenea.
    morale della favola il cambio di setup mi ha fatto comprendere alcuni aspetti che prima non conoscevo......

    per questo ti chiedevo di mettere un esempio audio video perchè già dal tuo approccio su un intervallo semplice e da come articoli mi posso rendere conto se il setup o il sax abbia una influenza determinante o è solo una questione di mancanza di tecnica e studio
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #7
    Grazie mille!

    Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
    Soprano: L.A. Ripamonti Master Old Vintage, Jody Jazz HR* 7
    Tenore: Grassi Professional, Jody Jazz HR* 8, Otto Link New Vintage 8*

  8. #8
    Io ho avuto lo stesso problema sul mio primo alto selmer sa80 II ed anche mettendo mani al setup si è riusciti a migliorarlo di poco. Alla fine sono passato ad un alto serie 1 e questo problema è sparito. Quindi posso dire che nel mio caso non era una questione di studio o impostazione......era uno strumento sfigato e basta.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  9. #9
    Penso anch'io sia un problema dello strumento che ha quelle note afone di suo.
    Gli R&C di quegli anni erano degli strumento onesti, ma niente a che vedere con la produzione attuale. Certo anche un becco meazzi non penso che possa aiutare piu' di tanto.
    Comunque ultimamente si stanno facendo vari esperimenti con contrappesi da applicare al sax. Io ho provato in modo moooolto empirico, nastrando un po' di monete in modo da ottenere un cilindretto del peso di 70/80g che va poi incastrato nella curva della campana e devo dire che funziona. Tutto il sax da una sensazione di maggior sonorita'. Prova a fare qualche esperimento anche tu.
    S MK VI
    A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
    T MK VI/SBA/KING SS '64
    Clar. in SIb Selmer Recital
    Clar. in DO LaRipamonti 105

  10. #10
    L'avatar di nikoironsax
    Data Registrazione
    Feb 2014
    Località
    Provincia di Novara (Piemonte)
    Messaggi
    2,062
    Prima di tutto consiglierei una visitina da un tecnico esponendo bene il tuo problema...poi una prova di altri set up...e continuare a studiare studiare studiare...�� se continui ad esercitarti vedrai che senza rendertene conto il problema sparirà...

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da globe81 Visualizza Messaggio
    Io ho avuto lo stesso problema sul mio primo alto selmer sa80 II ed anche mettendo mani al setup si è riusciti a migliorarlo di poco. Alla fine sono passato ad un alto serie 1 e questo problema è sparito. Quindi posso dire che nel mio caso non era una questione di studio o impostazione......era uno strumento sfigato e basta.
    ci son strumenti che nascan così.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  12. #12
    Ho lo stesso "problema" se così si può definire. Ne ho parlato con il mio maestro e mi ha spiegato che, per il re basso con portavoce, bisogna sostenere. Spingere un po' di più rispetto ad un sol con il portavoce. Ma non è soltanto questo.

    Se posso darti un suggerimento, prova a fare così. Mettiti con il sax di fronte ad un muro, possibilmente scegli un angolo, e suona le note che ti danno problemi. Così le onde sonore rimbalzeranno direttamente verso il musicista, invece che disperdersi nell'ambiente di fronte. Vedrai che il suono che sentirai sarà diverso, ma quello è proprio il suono del sax! Quello che sentirà il tuo pubblico! Questo accade per una semplice ragione: nel sax il suono non si diffonde solamente dalla campana, anzi! Specialmente con note alte, dove si hanno le chiavi quasi tutte aperte, il suono si diffonde anche e soprattutto dalle chiavi aperte, per poi finire nella campana. Ma soltanto in minima parte. Invece quando hai quasi tutto chiuso (appunto il re che dici) rimangono aperte soltanto poche chiavi, e queste sono piuttosto lontane e distanti dal musicista, quindi ti risulterà un diverso timbro.

    Per capire questo discorso fai questa semplice prova, suona un Do centrale senza portavoce (solo dito medio mano sx). Poi fai la stessa nota con la posizione di ripiego con il si (indice mano sx) e chiave centrale palmare (mano dx). Vedrai che con questa seconda posizione, il volume ti sembrerà piu elevato. Ma in realtà è soltanto un impressione, perché con la posizione di ripiego hai la chiave che si apre girata nel tuo senso e ti "spara" il suono direttamente su di te.

    Questo è il motivo per cui in sala di registrazione, non si usa un solo microfono, ma almeno due. Uno di fronte al musicista, l'altro tendenzialmente alla sua destra. Dovrebbe esserci un video su YouTube che spiega questa cosa, appena lo trovo lo posto.

    Comunque, fai la prova che ti ho detto e fammi sapere.

    Ciao :)


    Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

  13. #13
    Ecco il video, in particolare aggiunge un secondo microfono al minuto 3:35. Nota le differenze con un microfono soltanto o con due, possibilmente con un paio di cuffie.

    https://youtu.be/9ToXC8K9u5U

    Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da alealo96 Visualizza Messaggio
    Ecco il video, in particolare aggiunge un secondo microfono al minuto 3:35. Nota le differenze con un microfono soltanto o con due, possibilmente con un paio di cuffie.

    https://youtu.be/9ToXC8K9u5U

    Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

    Che suono spettacolare ha questo sba...................anzi...questo sassofonista.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  15. #15
    Sba?

    Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •