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Risultati da 16 a 30 di 69

Discussione: Dolori cervicale: esperienze altrui

  1. #16
    L'avatar di nikoironsax
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    Non dovresti ne fare pressione coi denti sotto il labbro ne rigirare il labbro sui denti ne fare pressione col solo labbro...non è facile...

  2. #17
    mi piacerebbe che un volenteroso mi spiegasse esattamente come va fatta l'imboccatura, passo, passo.. perchè mi sfugge sicuramente qualcosa. Mi son letto quanto ha scritto fcoltrane rispetto agli esercizi col solo becco, ieri ho pure ordinato da internet un libro che spero mi illumini un pò, "Sviluppare un suono personale sul sassofono" di Liebman, sperando sia valido.
    Cmq leggendo fcoltrane credo di non usare per niente la laringe.. infatti col becco non riesco ad articolare note.. possibile non esista un metodo anche per questo? Cioè esercizi che attivino la laringe?
    Grazie
    Piero

  3. #18
    mandaci un video di come suoni, anche note lunghe e basta, una scala che copra il più possibile, nelle tue capacità, l'estensione dello strumento.
    nel video parti dal sax non imboccato, lo metti in bocca suoni, prendi i respiri che ti servono.
    ovviamente nel video il dettaglio deve essere la tua bocca magari presa un po di profilo.

    sinceramente parlando però, hai un maestro... ma se questo maestro in 5 mesi abbondanti non ti ha ancora corretto l'imboccatura, o almeno capito dove stai sbagliando, allora "Houston abbiamo un problemone"...

    perchè potremmo parlare infinitamente del modo di imboccare ma via forum, e in generale leggendo ciò che scrivono gli altri, si rischia di essere poco efficaci e generare incomprensioni...
    quindi penso sia comunque utile vedere cosa e come stai sbagliando e cercare di correggere gli errori...

  4. #19
    riconosco di essere un pò in difficoltà col maestro.. non so.. siamo partiti direttamente dal sax, niente prove con imboccatura ed imboccatura + chiver, mi dice che sulle note col portavoce è necessario premere, non da ammazzarsi, ma premere si. In effetti la volta scorsa è intervenuto un pò sulla postura ed imboccatura in maniera più dettagliata.. però trovo discordanze importanti con quello che leggo qui.
    Lui suona per lo più sax soprano, contralto e molto il baritono.. il tenore lo ha anche, ma più che altro solo nell'insegnamento, non so se questa predilezione per gli altri tipi di sax possa essere la causa di tutto..

  5. #20

  6. #21
    lo studio con il solo bocchino senza una guida esperta può rappresentare un problema per un principiante.
    potenzialmente è in grado di sollecitare il sassofonista in maniera nociva.
    lo studio con il bocchino più il kiver invece ti consente di avere una solida base di partenza e ti insegna a respirare in maniera utile , e a non irrigidirti.

    sulle note con il portavoce non è necessario premere semmai il contrario.
    questa idea che si debba premere via via che si sale sul registro alto è anacronistica , controproducente e causa di innumerevoli problemi fisici e non.....
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #22
    esatto stavo cercando lo stesso video didattico che ha messo blue train dopo aver letto "più sali, più stringi".
    in problema potrebbe derivare dall'impostazione del clarinetto e in parte del soprano... e può generare cattive abitudini...
    viene inoltre abbastanza naturale stringere su certe note ed modificare l'imboccatura per certe altre.. il gioco sta quindi nel comandare il proprio corpo in maniera corretta...

    la pressione non deve essere quella dalla mandibola ma dell'aria ed è generata dal sistema respiratorio...

  8. #23
    sono dell'idea che stringere non sia naturale per nulla ma che sia frutto di cattivi insegnamenti .
    se alla prima lezione di sax il mio insegnante mi avesse detto :
    per salire mordi e per scendere mordi di meno non avrei fatto che quello .

    le basi: (impostazione e respirazione) sono fondamentali per l'apprendimento dello strumento.

    l'idea è semplice :
    una unica emissione per suonare tutte le note del sax e poi non ti resta che muovere solo le dita.

    il problema è che l' emissione del principiante consente di suonare un intervallo relativamente piccolo. ma si desidera suonare un intervallo molto più grande.
    (più di due ottave) .

    le strade sono due o utilizzi dei trucchi (e ti condanni a vita ad una serie di conseguenze catastrofiche).
    (sforzo oltre misura, lacerazioni del labbro , suono non omogeneo e piccolo piccolo piccolo ecc...)
    o affronti il toro per le corna affronti un intervallo molto piccolo e comprendi come suonare con una unica emissione due note molto vicine.
    (capito questo provi ad ampliare il controllo dell'intervallo)
    e nel mentre ti metti a dieta di note lunghe e studio con il kiver
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  9. #24
    ho trovato una serie di video dove una ragassuola mostra postura, imboccatura, ecc in maniera molto dettagliata, qui ne pubblico giusto uno di quelli di maggior interesse x me, ma vale la pena vederseli tutti credo.
    https://www.youtube.com/watch?v=H3ae...4GQ01-YWxDUAZU

    mi serve solo conferma se ci siamo oppure no, personalmente non é assolutamente quello che mi é stato insegnato dal maestro.. e questo mi preoccupa alquanto. Lei pare cosí naturale quando suona.. io sembro un tonno appeso al becco nel tentativo di liberarsi!

  10. #25
    Porto la mia esperienza con il tenore. Il sostegno con la bretella è ottimo, così non si carica sulle vertebre cervicali. Io uso la bretella del baritono che è fatta meglio di quella standard del tenore. Poi studio seduto, cercando di avere una postura più naturale possibile. In ogni caso si è sempre asimmetrici, perché il tenore deve essere posto da un lato quindi il muscolo è sollecitato in modo differente. Per l'imboccatura deve essere rilassata, non rigida, anche perché troppa tensione produce un pessimo risultato. Specie all'inizio, io non andrei oltre la mezzora di studio.
    Sax Soprano Grassi - Mayer 7 - Selmer S80 C*
    Sax Contralto Yamaha 82Z - Mayer 7 - Selmer S80 C*
    Sax Tenore Yamaha YTSPLU1
    Plutus - Jody Jazz 6* - Mayer 6 - Lebayle 5

  11. #26
    L'avatar di Modosax
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    Ciao Piero, per me la ragazza ha una giusta impostazione del sassofonista.
    T L. A. Ripamonti " V JAZZ Custom VI" argentato
    T Yamaha yts 280 - Otto Link STM 7*
    Clar. Buffet Crampon

  12. #27
    se leggi tutti i messaggi relativi allo studio con il collo dello strumento avrai una serie di risposte alle tue domande relative alla impostazione.
    non contesto la posizione ma il metodo della insegnante.
    ciascuno di noi ha una conformazione fisica e la quantità di labbro non può essere stabilita a priori in maniera determinata.
    se hai modo di ascoltare e vedere grandissimi maestri e sassofonisti (Trane Gordon Liebman Brecker troverai per ciascuno una differenza rilevante su posizione del labbro ).

    il vero problema è rappresentato dalla "stretta" che puoi esercitare a prescindere dalla posizione del labbro.
    la stretta infatti dipende da un insieme di elementi (labbro muscoli vicino il labbro ed il mento , mascella , ecc ...)

    l'insegnante del video propone degli esempi sonori che non danno una idea delle potenzialità di ciascun modo di imboccare.
    in realtà gli esempi del video sono uniformemente di basso livello .
    (e non che l'insegnante non sia in grado di fare di meglio).

    Bergonzi nel suo video invece centra immediatamente il problema .
    se il suono è fermo e non strozzato ma omogeneo , uniforme con grande volume e sei in grado di farlo durare allora vuol dire che sei rilassato stai respirando correttamente non stai mordendo e stai imboccando correttamente .
    se uno di questi elementi manca allora c'e qualcosa che non va.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  13. #28
    Sto leggendo il libro di Liebman che trovo interessante anche se mal tradotto, un concetto credo chiave non mi é del tutto chiaro, qui dice che il labbro inferiore va, come dire, posto sotto l'ancia in modo che sia possibile con una leggera rotazione del labbro coprire maggiormente l'ancia fino al ciglio nel suonare le note gravi e scoprire il ciglio il piú possibile nelle note acute, quindi senza far pressione. Ma funziona davvero cosí? Non si era detto che non dovrebbe muoversi nulla a livello di imboccatura?

  14. #29
    questo argomento è particolarmente ostico e di difficile definizione .
    pensare di muovere il labbro per controllare il suono è concettualmente sbagliato .
    lo studio serve proprio ad imparare come disimpegnare il labbro evitando di modificarne la pressione a seconda della nota che stai producendo.
    ma allora come impari a suonare due note diverse con una unica emissione e senza muovere il labbro per ogni singola nota?
    impari ad articolare quello che io chiamo "l'apparato della laringe".
    l'aspetto problematico è rappresentato dal fatto che dei micro movimenti del labbro "avvengono" ad esempio quando suoni due note molto distanti (ma non comportano una modifica della pressione del labbro) .
    ma è assolutamente controproducente pensare di controllare questi micromovimenti (infatti questi avvengono anche senza alcuna volontà ) è la direzione la quantità e la pressione dell'aria che produce questi micromovimenti.

    se tu provi a controllarli agendo sui muscoli intorno al labbro già stai agendo in maniera controproducente modificando la pressione del labbro sull'ancia.

    per questo ti dicevo di studiare la tecnica del solo collo dello strumento , questa tecnica di fornisce delle solide basi e delle risposte certe e verificabili .
    e ti mette in condizione di suonare tutto il sax con una unica emissione senza stare li a modificare il labbro per ogni singola nota (impazzendo per capire quanto e come disporre il labbro per ogni singolo suono e quanta pressione del labbro e della stretta applicare).
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  15. #30
    Grazie per i consigli, vedrò di concentrarmi sugli studi bocchino con kiver. Una domanda ulteriore: se tracciate idealmente una linea retta da poco sotto il centro del vostro orecchio DX fino all'orecchio SX, al centro di questa linea voi sentite sollecitata quella parte della nuca suonando x un pò di minuti sopratutto concentrati sul registro alto? Non mi riferisco ad un vero e proprio sforzo, ma più che altro ad una qualche forma di sollecitazione\vibrazione che in qualche modo attivano le mie vertebre malconce.

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