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Discussione: Dolori cervicale: esperienze altrui

  1. #1

    Dolori cervicale: esperienze altrui

    Per chi ha già letto di me sa che da settembre sto studiando, partendo da zero, sax tenore con un maestro.
    Non sto correndo.. anche perchè il tempo scarseggia, studio circa un ora al giorno con almeno un giorno a settimana di pausa.
    Purtroppo, un pò per l'età non proprio giovanissima, un pò per acciacchi seri in zona collo, 2 ernie, devo e cerco di moderarmi.
    Premesso che anzichè la tracolla uso l'ottima zappatini che non sollecita affatto il collo, cmq sta sorgendo un problema che mi preoccupa alquanto.
    Da quando ho cominciato a studiare la dinamica con esercizi specifici, neanche tanto complessi visto il mio livello, il collo ne stà risentendo.. non tanto per il carico dovuto al peso dello strumento che come detto scarica altrove, quanto per il lavoro di tutta la muscolatura attorno al collo in particolare quando devo suonare note con dinamica "mp", "p" "mf".. ed ancor più nei passaggi da una dinamica all'altra. Il dover controllare per bene l'emissione dell'aria mi porta a sollecitare parecchio i muscoli attorno alle mie ernie.. con il risultato che dopo mezz'ora o poco più di esercizio.. sono ko per un giorno o anche più.. con dolori che salgono fino a provocare emicranie pesanti.

    E' un bel problema.. sbaglio qualcosa io o non ho considerato questa eventualità prima di cominciare questo percorso? Del resto come avrei potuto considerarla.. io mi sono per lo più preoccupato di gestire il peso dello strumento..

  2. #2
    Quando suoni devi essere rilassato al pari di quando parli.
    Evidentemente quanto affronti le dinamiche ti irrigidisci, forse perchè fai più fatica con la bocca questo ti porta a mettere in tensione anche le spalle e altro.
    Il fatto che provi dolore potrebbe anche girare a tuo favore: quando senti male vuol dire che stai sbagliando...terapia d'urto;-)

    Guardati allo specchio osserva se alzi le spalle e tieni sempre a mente che non devi fare fatica, non devi contrarti...labbra comprese

  3. #3
    questo mi consola.. allora mi sa che ancora la tecnica lascia a desiderare.. io in effetti sono poco rilassato.
    ma è normale che si attivino così intensamente i muscoli del collo per suonare specie quando il soffio deve essere poco intenso? Voglio dire, io cerco con il diaframma di gestire il flusso d'aria, ma cmq mi si attivano tutti i muscoli del collo/spalla.. creando rigidità.

  4. #4
    L'avatar di nikoironsax
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    Si è normale è tutto collegato ai nervi della mandibola, se sforzi col morso tiri anche il collo e spalle...te lo dico per esperienza, cervicalgia cronica per due incidenti in auto e relativa rettilineizzazione della naturale lordosi cervicale...cerca di non mordere, muscoli delle labbra morbidi, allarga la trachea e spingi col diaframma...fatti spiegare dal tuo maestro come suonare "no press"...anche se non è una tromba hahaha. La tracolla che usi va molto bene ne ho una simile aiuta anche la posizione delle spalle...ti consiglio di sentire un osteopata che ti sia consigli su che esercizi fare appena sveglio, anche se tu avendo le ernie non so se ti può manipolare...un po' di ginnastica dolce ti renderà più elastico e unendo questo ad una corretta imboccatura, vedrai che non avrai più male, auguri e buon sax!!

  5. #5
    Ok, grazie per le info. Stasera, nella mia caparbietá ho cmq studiacchiato un pó malgrado dei doloretti di fondo.. piú che altro per capire meglio cosa accade, cosa attiva i muscoli.
    In effetti sono giunto alla tua conclusione: il problema é nel morso.
    In particolare il problema é emerso preponderante in questi ultimi studi perché piú lunghi dei soliti e sopratutto per lo piú fanno uso di note col portavoce dove in effetti mi vedo costretto a mordere.. specie dal sol a salire.
    Avró perso una ventina di minuti abbondanti solo sul sol.. se non mordo per bene escono fischi.. solo che mordendo sento i muscoli del collo irrigidirsi e questo non va per niente bene..

    Si riesce a suonarlo senza stringere?

  6. #6
    certamente si , si riesce a suonare senza mordere e senza sforzo.
    lo sforzo è il primo nemico del suono (esistono delle tecniche per imparare a respirare in maniera utile per il sassofonista senza alcuno sforzo e a produrre suono di conseguenza).
    purtroppo capita spesso di acquisire vizi che ti portano a questi problemi che hai descritto e ad altri ancora più dannosi.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #7
    si dovrebbe suonare senza stringere!
    devi immaginare che la pressione data dal morso deve essere sostituita dalla pressione dell'aria generata dal tuo diaframma.

    a me capita una cosa strana che penso sia l'opposto di ciò che accade a te: quando suono il baritono e trovo i brani in cui devo farmi magari quei 30 secondi di fila di note brevi tutti uguali, accentate e puntate e tutto fortissimo, mi viene una sorta di male interno nella parte posteriore al palato.
    uso imboccature con aperture piuttosto grandi che su certe dinamiche richiedono molta aria, ma voglio andare oltre alla dinamica che generano e mi sforzo troppo.
    sono quasi sicuro che il dolore sia dovuto alla troppa pressione che metto e alla gola che cerco di modificare oltre il limite. mi sa che inoltre inconsciamente imbocco ancora di più del solito.
    ma per azzerare il fastidio mi basta saltare un paio note, rilassare la pressione e posso ricominciare.

    devo studiare ancora bene questo mio comportamento e per questo chiedere consiglio al maestro. cosa che consiglio anche a te di fare replicando il problema con lui.

  8. #8
    @Piero
    fcoltrane sa indicarti un sacco di cose (a me ha aiutato molto) quindi rimando a lui i dettagli.
    Personalmente per non stringere (anche se ancora un po' mi scappa di farlo) ho seguito quello che una volta mi disse Dick Oatts ad un seminario "suona 'mollo' come quando passi un pomeriggio di fronte alla TV ...col labbro onferiore 'morto' cadente...quasi con noia"....facendo questo dapprima non accadeva nulla (passava aria e basta) facendo questo ho poi compreso le indicazione di fcoltrane e ho iniziato ad avere una nuova percezione dell'ancia con la quale mi sento ora molto più a mio agio, mi sembra di conscerla meglio...faccio molta meno fatica il suono risulta più omogeneo (quante volte mi ha ripetuto questa parlo fcoltrane prima che la compredessi un poco) e soprattutto sono più lucido...riesco a pensare più alla musica...un po' come se per parlare ogni volta dovessi ecrcare la parola il discorso vieen unoschifo se invece puoi focalizzare i pensieri solo su quello che dici certamente dirai qualcosa di più interessante...così se non devi più spendere energie e concentrazione per lo strumento suonerai meglio

  9. #9
    Allora.. intanto saluto Marcus che casca come il cacio sui maccheroni, mi sono infatti letto tutta la tua discussione sul cambio di ottava dove fcoltrane mi ha aperto letteralmente gli occhi
    Il fatto é che il mio maestro, diplomato al conservatorio e che suona molto bene, detto da me profano peró, non mi ha mai parlato delle questioni affrontate da fcoltrane.. proprio ora mi sono messaggiato col maestro spiegandogli che qualcosa non va e che forse mordo troppo.. gli ho spiegato dei dolori.. gli ho anche detto che forse dovrei far lavorare di piú la laringe, ma lui mi ha risposto che fino a giovedí scorso andavo bene..
    Di fatto ho passato questa ultima mezz'ora a cercare di mettere in pratica quel che ho letto nella tua discussione... ed alla fine il temuto sol col portavoce é uscito.. senza mordere.
    Con il Korg TM-50TR ho verificato l'emissione e con sorpresa mi son ritrovato con un sol e sol alto piú accurati rispetto ad i precedenti..
    Il suono in generale mi sembra piú aperto, arioso, su tutta l'ottava senza portavoce, non so definirlo. Ovviamente non so se sto facendo bene..
    Ci sono invece grossi problemi con l'ottava col portavoce. Perché non vengano fuori rumoracci devo emettere piú aria, non so se questo é corretto.
    Inoltre faccio fatica su entrambe le ottave a controllare la dinamica, in genere mi sembrano sempre piuttosto forti.. se riduco l'emissione per ridurne il volume, specie nell'ottava superiore vengon fuori i soliti rumoracci.

    Di buone c'é che la mia bocca ringrazia ed anche i muscoli che tendevano ad irrigidirsi ora sono belli distesi, nessun dolore particolare. Ovviamente va considerato il poco tempo dedicato al suono.

    Come base di partenza per la laringe ho utilizzato il consiglio letto da Dario da qualche parte dove suggerisce la posizione tipica di quando si vuole appannare un vetro...

  10. #10
    Temo che la situazione stia peggiorando.. ieri son riuscito a studiare un ora, ma oggi dopo 10 minuti ho dovuto mollare.. credo ci vorrebbe un parere medico che peró conosca anche il sax.. le mie vertebre danneggiate sono la C2 e la C3, quindi le piú alte.. in qualche modo vengono sollecitate mentre suono e la conseguenza é dolore via, via crescente nella parte alta e destra della nuca che rapidamente si sposta alla testa con emicrania sempre sul lato destro. Evidentemente nei mesi precedenti sollecitavo di meno le vertebre, ma man mano che gli esercizi evolvono, anche le sollecitazioni crescono.. non so spiegarmelo in altro modo.

  11. #11
    L'avatar di nikoironsax
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    Ti conviene andare da un buon medico osteopata / ortopedico con il sax e fargli vedere come lo usi almeno anche se il sax non lo da suonare può capire se è qualcosa dovuto al collo, al morso o ad altro...io per esempio non avendo problemi di ernie ma solo di rettilineizzazione della lordosi, col collare normale mi spinge e recupero la normale posizione, e il dolore migliora invece di peggiorare!! Tu usando quell imbragatura particolare non solleciti la zona, magari potrebbe tornarti utile tornare al collare normale, dico per dire eh, ovviamente devi assolutamente prima sentire il parere medico! Ti porgo i miei più sentiti auguri di pronta guarigione, non ti abbattere ma vai dal medico, e facci sapere! ��

  12. #12

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    ...come vorrei per una volta nella vita incontrare un medico osteopata sassofonista, se poi fosse di sesso femminile sarebbe perfetto...... z'...
    Yamaha YTS 82Z Custom UL [Ludovico...] Algola MK1 0.105 ref. Bucci - Yamaha YTS 62 MK1 Purple Logo chiver G1 [Gian Battista...] 10M Fan Robusto 0.108 ref. Bucci --- Conn C. Melody New Wonder II 1925 [ Cherubino...] mouthpiece Conn Eagle 0.100 ref. Bucci / Yamaha Wind Controller WX5 / WT11... New Entry ancora in attesa di avere un nome... Tenore Buffet & Crampon S1 ...

  13. #13
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    Eheeee magari! Troppe cose in contemporanea...se ti va bene è medico donna (amica di tua moglie) con marito armadio saxofonista ;)

  14. #14
    Ciao Piero, pur non avendo i tuoi seri problemi alle vertebre, soffro anch'io di cervicalgia anche se non costantemente ma in determinati periodi dell'anno... mi aiutano molto degli esercizi di rinforzo dei muscoli del collo che eseguo quotidianamente, in quei periodi, per 10/15 min al giorno e sono esercizi di rotazione, piegamento, della testa e della parte alta della spalla... un po' come gli esercizi di potenziamento del quadricipide per scaricare il lavoro sbagliato delle articolazioni di chi soffre di oriblemi al ginocchio... hai provato a sentire un fisioterapista per chiedere se e cosa potresti fare?
    1) Yanagisawa TWO10 tenore
    keilwert vintage ebanite
    rowner dark - legere signature 2.5
    2) R1jazz argento/oro
    Ottolink early babbit 8
    rowner dark - la voz soft

  15. #15
    ieri mi sono confrontato col maestro sui problemi che sto avendo, sono emersi degli errori di postura e di imboccatura. Ho la tendenza ad allargare le labbra mentre suono anzichè mantenere un posizione ferma di quando si pronuncia una "u". E' emerso anche che non utilizzo granchè i denti inferiori sotto il labbro inferiore per dare la pressione necessaria all'ancia senza affaticare la muscolatura, in pratica esercito la pressione necessaria all'ancia col solo uso del labbro.. questo affatica la muscolatura fino al collo sui pezzi più lunghi che ora sto studiando, inoltre sulle note alte, ad esempio il sol col portavoce, questo produce la tendenza a generare fischi..
    Non so se questi accorgimenti risolveranno il problema.. di fatto oggi ho fatto cmq fatica sia sulle note alte che nel correggere qual difetto di posizione del labbro, la "u"..

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