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Discussione: Voicing, glissato con "gola"

  1. #1

    Voicing, glissato con "gola"

    Cari amici forumisti, ho riniziato da un paio di mesi a studiare seriamente, e ho iniziato a lavorare sul Sinta o sul Rascher per migliorare i miei sovracuti.
    Introdotto al concetto di voicing da vari post di alcuni di voi, ho iniziato a cercare un po' sul webbe per ricavare qualche esercizio utile a sviluppare la tanto agognata 'flessibilità della cavità orale', e uno dei più suggeriti, nonché primo esercizio indicato da Sinta, è il glissato con la gola con il solo bocchino (per intenderci, https://youtu.be/2Lc58OXA-8I?t=8m2s). Sono due mesi che ci provo, ma finora solo frustrazione.
    Sarei molto grato se qualcuno di voi fortunati glissatori provasse a descrivere che cosa accade nella sua gola, anche se effettivamente è una cosa difficile da descrivere.
    Finora ho provato a muovere la gola (in realtà la lingua) come se passassi dalla pronuncia della I a quella della A, o a muovere l'intera lingua in qualsiasi modo possibile, ma zero risultati: riesco a scendere di 2/3 toni ma solo mollando la presa della mascella (che è quello che non si deve fare). Altra osservazione, se mentre mollo la presa faccio più pressione di diaframma, il suono a un certo punto si interrompe un attimo ed è come se entrasse in un'altra 'dimensione', e allora riesco a spingerlo fino a una sesta sotto, ma pur sempre muovendo la mascella. In nessun modo sono riuscito a far calare neppure di un quarto di tono il fa fatto con la front F.

    Scusate il post lungo e saluti a tutti!
    Alto: Selmer SA80 II, S80 C*, Meyer 6m, Claude Lakey 4*3.
    Bari: Grassi BS-200, S80 E.
    Soprano: Curvo roy benson da pochi spiccioli, S90 190.

  2. #2
    devi studiare la tecnica di produzione di suono con il solo bocchino.
    qui un articolo http://www.ilsaxofono.it/portale/per...boccatura.html
    se qualcosa non ti è chiara proverò a rispondere
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #3
    "Ora che hai confidenza con il bocchino, prova ad abbassare la nota. All'inizio puoi provare a imitare una "scivolata" (slide) finché non riesci a ottenere un po' di controllo."
    Non riesco ad abbassare la nota
    Alto: Selmer SA80 II, S80 C*, Meyer 6m, Claude Lakey 4*3.
    Bari: Grassi BS-200, S80 E.
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  4. #4
    l'altezza della nota la puoi modificare in molti modi ma ne esiste solo uno utile per il sassofonista.
    ti dico questo perchè prima ancora di spiegarti la tecnica per passare da una nota ad un'alta un quarto di tono distante , sarebbe utile avere conoscenza della tua tecnica di produzione del suono.
    procedi in questa maniera .
    produci un suono e sostienilo per più tempo possibile al massimo volume che sei in grado di produrre.
    quindi inspira e produci un suono identico al precedente .

    questo ti serve per capire la tua capacità di sostenere il suono e di replicarlo.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #5
    Innanzitutto grazie per le risposte ;)
    ho registrato due pernacchie di fila, meyer 6, java rossa 3. Consiglio di abbassare il volume , ho registrato con lo smartphone. https://www.dropbox.com/sh/b9is1g9by...cKxocRWQa?dl=0
    Alto: Selmer SA80 II, S80 C*, Meyer 6m, Claude Lakey 4*3.
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  6. #6
    Ma ditemi: che "bestia" é 'sto Voicing??? Mi risulta che è un termine usato anche da quei "arnesi" di chitarristi quando nel Jazz fanno le armonizzazioni con quegli accordi complicati...o quando regolano i toni sull'amplificatore o nella pedaliera.

  7. #7
    questo suono con il solo bocchino a tuo parere a quale nota del registro del sax corrisponde?
    ossia quando suoni il sax al completo quando utilizzi questo tipo di emissione; in quale parte del registro ?
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da gil68 Visualizza Messaggio
    Ma ditemi: che "bestia" é 'sto Voicing??? Mi risulta che è un termine usato anche da quei "arnesi" di chitarristi quando nel Jazz fanno le armonizzazioni con quegli accordi complicati...o quando regolano i toni sull'amplificatore o nella pedaliera.
    Dalle varie definizioni che ho letto in giro, più o meno l'abilità di controllare la cavità orale per influenzare l'emissione. Questo per quanto riguarda il saxofono, poi sì, in generale il voicing dovrebbe essere "il modo con cui distribuisci le note di un accordo sul pentagramma" (spero di non avere scritto una grande cavolata, wikipedia eng la mette così). Probabilmente sul sax lo hanno chiamato così per le similitudini dei movimenti della lingua, simili a quelli che usiamo nel modulare la voce.
    Termini a parte, sul sax secondo me lo usiamo un po' tutti senza usare parole strane, se ho ben compreso è grazie al voicing che riesci a tirare fuori un overtone piuttosto che un altro.
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    questo suono con il solo bocchino a tuo parere a quale nota del registro del sax corrisponde?
    ossia quando suoni il sax al completo quando utilizzi questo tipo di emissione; in quale parte del registro ?
    Se stai chiedendo di che nota si tratta, dovrebbe essere circa un si bemolle del piano (nel link postato e anche sul sinta c'è scritto che dovrebbe uscire un la, che con il s80 c* esce, ma sul meyer viene un sib...boh); se, come credo, mi stai chiedendo qual è il registro del sax in cui uso quell'emissione, la risposta è: boh
    Alto: Selmer SA80 II, S80 C*, Meyer 6m, Claude Lakey 4*3.
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  9. #9
    prova a prendere il sax montare il bocchino e poi suona il Bb basso con grande volume senza risparmiare sul suono (nota della estremità bassa ) con il sax , quindi confrontalo con l'emissione con il solo bocchino che hai proposto qui .
    poi prova a fare lo stesso con il fa acuto (nota della estremità alta) e paragonalo alla emissione con il solo bocchino.

    in questa maniera dovresti aver chiaro quale parte di registro stai suonando .
    probabilmente per individuare più precisamente il registro di riferimento dovrai inserire altre note centrali ( se chiedessi a me tra le due estremità quale stai suonando non avrei dubbi ed io non sono contraltista ).
    alla prossima ti spiego come procedere
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #10
    Nella registrazione stavo suonando come avrei suonato un fa acuto. Provando a emettere come se facessi il sib come hai detto (ho tenuto un bel sib pieno, poi tolto immediatamente bocchino e ho soffiato con la stessa 'gola larga' e labbro morbido) la nota è più bassa, viene tipo un fa del piano. Allora ho provato a risalire al la, sempre nello stesso fiato, e a riscendere sul fa: muovo il labbro (faccio pressione con la mandibola)
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  11. #11
    già sei andato avanti e hai risposto anche ad alcune domande che ti avrei fatto.

    era evidente che il suono che hai scelto con il bocchino corrispondeva al registro acuto del sax.

    il problema è che per imparare ad articolare "l'apparato della laringe" dovrai andare contro una tua abitudine che probabilmente si è formata negli anni.

    avevo scritto che ci sono molti modi di passare da una nota ad una altra ma solo uno è utile per il sassofonista.
    la domanda che ti faccio è: quando suoni normalmente il sax e passi dal Bb basso (estremità bassa) al fa acuto (estremità alta ) che si trova ad una distanza di più di due ottave . come fai?
    muovi la mascella stringendo ?
    o stringi con il labbro ?
    o una combinazione di questi elementi?

    ti dico questo perchè esiste un modo per suonare tutta l'estensione del sax ed oltre (dal basso alla nota più acuta), con una unica emissione, senza stringere nè con la mascella, nè con i muscoli del viso , nè con il labbro.

    in realtà più riuscirai a disimpegnare il labbro e la stretta più riuscirai ad articolare con il corretto apparato che chiamo della laringe ma coinvolge tutta una seri di parti (lingua parti molli dietro la lingua ecc ) .

    partiamo da un dato :
    tu riesci stringendo con il solo bocchino (ma anche emettendo e dando una direzione ed una pressione alla emissione ) a suonare un intervallo di terza .
    ora quello che devi imparare è ad utilizzare sempre meno la stretta e sempre più l'aria.

    parti dalla nota più bassa che riesci a produrre e tenere (che ti garantisce l'assenza del tuo problema perchè non stringi e non mordi).
    quindi prova a salire di un quarto di tono o di mezzo tono (senza stringere o mordere) legando i due suoni.
    ipotizzando che riesci a durare 10 secondi per 5 secondi terrai la nota bassa e per i successivi 5 la nota mezzo tono sopra.
    impara a controllare i suoni tenendoli fermi e curando il massimo volume e l'omogeneità di tutti gli altri elementi.

    il primo step sarà tenere i suoni per più tempo.
    poi imparerai sempre legando a tornare indietro.
    quindi con il solo bocchino. (fa basso 5 secondi legando fa diesis basso per altri 5)
    poi magari i secondi diverranno 15
    e quindi puoi provare a tornare indietro (fa basso 5 legando fa diesis altri 5 quindi legando fa per altri 5)
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  12. #12
    Rieccomi, dopo un po' di settimane impegnate mi sono rimesso all'opera, ed iniziamo ad esserci. Oggi per la prima volta sono riuscito a glissare solo con la gola, anche se ancora non riesco ad essere decente col solo bocchino.
    Ci sono riuscito partendo dal re palmo sinistro, arrivando fino al si. Con un paio d'ore di allenamento sono riuscito ad abbassare per bene il mi suonato con x 2 3, fino al do. Ancora non riesco ad abbassare i sovracuti, ma inizio ad abbassare decentemente il front f.
    Sono sicuro di usare la gola perché 1, sento di muovere qualcosa che prima non muovevo, 2, il front f, ma anche x 2 3, si rompevano prima di abbassarsi quando provavo a farlo solo con il labbro.
    Devo lavorare ancora per riuscire a glissare nel registro altissimo, ma prima di glissare mi sa che devo spingere con gli overtones. Per ora il massimo overtone che riesco a tirare fuori è quello due ottave sopra, e comunque ci riesco solo con Bb, B, C.
    Grazie fcoltrane per i preziosi consigli, non appena prendo un po' più di confidenza registro un po' di rumori così magari potrete darmi qualche altro consiglio.
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