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Discussione: Beyerdynamic M201TG o ELECTRO VOICE N/D468

  1. #1

    Beyerdynamic M201TG o ELECTRO VOICE N/D468

    Ciao a tutti

    guardando un po' di notizie su forum stranieri ho trovato che molti utilizano il 468 Electro Voice per il sax (parliamo di utilizzo live, non studio).
    Siccome ho letto molto bene anche del Beyerdynamic m201 mi chiedevo se qualcuno avesse esperienza con i microfoni in oggetto (sul 468 ho trovato qualcosa sul forum, ma sul m201 no).

    Si accettano suggerimenti, magari nella stessa fascia di prezzo (200 euro). Preferibilmente dinamico

    grazie!

  2. #2
    Dinamico capsula larga
    vs.
    Dinamico "pencil style" (design piuttosto singolare...)

    È vero che la scelta andrebbe fatta sia in base al tipo di suono che esce della sorgente sia in base al tipo di suono che vuoi "portare fuori"... ma il design comunque ha una influenza importante sulla risposta ai transienti e sul dettaglio.

    L'importante è che tu definisca:
    1) tipo di sonorità
    2) destinazione d'uso
    3) aspettative

  3. #3
    Condensatore da usare dal vivo, sotto i 200€... anche cercando qualcosa che sia usato? Credo tu non riesca a trovare un prodotto decente.

    Poi "dal vivo" è generico... dipende dall'ambiente/palco... dai volumi in gioco (volumi tuoi sullo strumento, volumi di palco, rientro del PA sul palco...), dal tipo di suono che hai...

  4. #4
    novità : si accettano risposte anche da chi li ha effettivamente provati

  5. #5
    nessuno dei due è a condensatore

  6. #6
    io ho scritto sopra "condensatore?" allegando il pdf delle istruzioni che dicevano "dinamico" perchè "qualcuno" sopra aveva scritto che uno dei due era a condensatore e quindi bla bla bla

    se leggi il mio post c'e' scritto "preferibilmente dinamico"

  7. #7

  8. #8
    Io uso l'EV 468 da un po' di tempo (circa 10 concerti) alternandolo alla clip.

    L'altro microfono che indichi non lo conosco.

    Il 468 a me piace molto: lo uso soprattutto per musica RnR e va benissimo: il suono che esce è molto "equilibrato" e necessita di pochissimi interventi da parte del fonico (scusa la terminologia raffazzonata). Nonostante io usi un setup a "metà strada tendente verso il brillante" (Berg Larsen) il registro acuto è abbastanza pieno, non enfatizza troppo le frequenze alte (come mi sembrava con gli Shure dinamici).
    Giusto questi giorni stavo ascoltando questo sassofonista blues e sta usando questo microfono (o la versione precedente) ... per quel che vale un video
    https://youtu.be/ycYpzjFgjLo?t=4m42s

    Mi è capitato di usarlo per musica meno chiassosa e andava anche in quel caso benissimo: la ripresa è buona, è sensibile, basta stare un attimo attenti a non andare troppo fuori asse perché è ipercardioide.

    Il prezzo ... io se non ricordo male ho speso sui 120 euro da essemusic e per questo prezzo è ottimissimo.



    Edit. Ho visto ora che in quel negozio lo hanno messo a 90 euro. Per quello che rende è un affare secondo me.

  9. #9
    grazie mille, vediamo se qualcuno per caso ha provato anche il beyerdynamic. Guardando le due curve di risposta il 468 ha un'enfatizzazione delle frequenze sopra i 1000 che invece il beyerdynamic non ha, la curva del beyerdynamic è davvero piatta

  10. #10
    Il Beyerdynamic ha una capsula da mezzo pollice, è estremamente direzionale ed è estremamente poco sensibile.
    Direi che sono tutte condizioni che andrebbero evitate in presenza di sorgenti sonore "non impulsive" (vedi sassofono).

    Che la risposta non sia lineare non è un problema... anche perchè il sassofono esso stesso non produce una spettro di frequenze continuo (cioè produce componenti di rumore rosa).


    Se lo trovi ancora sul mercato... il classico Raven rappresenta ancora un problem solver, visto e considerato che al fonico medio più gli dai una cosa che abbia una "gestibilità" simile a uno Shure SM58, meno danni può fare.

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da justinezio Visualizza Messaggio
    grazie mille, vediamo se qualcuno per caso ha provato anche il beyerdynamic. Guardando le due curve di risposta il 468 ha un'enfatizzazione delle frequenze sopra i 1000 che invece il beyerdynamic non ha, la curva del beyerdynamic è davvero piatta
    A questo proposito, quando acquistai il mio (altro che 10 concerti, l'ho preso 2.5/3 anni fa... madonna come vola il tempo) cercai di informarmi anch'io in rete perché a provare è quasi impossibile ....

    Partendo da qualche commento su sotw finii sulle community di audio, tipo gearslutz ecc ... e in qualche discussione veniva fuori che il 468 non ha il picco tipico degli Shure ... motivo per cui poi alla fin fine, fatti due conti, mi era sembrata una buona soluzione accessibile.

    Altri ovviamente preferiscono il Beyerdynamic

  12. #12
    E' estremamente direzionale come un sennheiser 441, o qualsiasi altro ipercardioide che viene usato serenamente sui fiati.
    La risposta non lineare non è un problema? rumore rosa? mah, se lo dici tu ok

  13. #13
    La storia delle registrazioni di musica non classica è stata fatta con microfoni a capsula larga (dinamici o a condensatore) e con microfoni a nastro.
    Quindi "strumenti" assolutamente non lineari.
    Poi ci aggiungi dietro Neve, SSL, Api... Urei, Telefunken... e hai outboard "colorato".

    Per registrazioni dove devi riprendere l'ambiente (= musica classica, in un contesto classico)... hai bisogno di capsule molto veloci e di elettronica estremamente silenziosa e outboard il più trasparente possibile.

    Dove sta il limite?
    L'orecchio umano è fortemente non lineare.
    Il sistema di riproduzione della musica raramente è lineare.

    Conclusione: si parla sempre di "colore"... se un microfono ha un boost di 2/3 dB sui 4000 Hz... non ne farei un dramma.
    Stessa cosa se un microfono, quando il suono gli arriva da 60° rispetto alla sorgente viene attuenuato di 2 dB... non ne farei un dramma.

    Per come è posizionato il microfono verso la campana... il fatto che il microfono sia un cardioide stretto, non rappresenta un problema.
    (in posizione normale, la capsula del microfono è puntata, con una determinata inclinazione.



    Direzionalità?
    Non ne farei un dramma se 90° dall'asse... perdi 2 dB.


  14. #14
    veramente mi pareva che fossi tu che facevi un dramma del fatto che uno fosse ipercardioide, ma forse ho capito male.

    Per il resto provo a riassumere il tuo discorso, tu dici : "visto che ogni componente che introduco enfatizza o attenua certe frequenze e' inutile farsi le pippe per 2-3 db a 4000 Hz", giusto?

    Per questo motivo infatti chiedevo se qualcuno avesse provato l'uno e l'altro per capire "in realta'" come vanno, (visto che anch'io sono scettico sul Beyerdynamic) dato chesentendo delle registrazioni pare che funzioni molto bene.

  15. #15
    io uso un dpa 4099s...lo trovo buono e versatile sia per rec domestiche che soprattutto per il live...un pò scomodo il sistema di fissaggio sulla campana che è un pò ballerino...lo uso anche sul soprano dirigendo la capsula verso i tasti e non sulla campana...

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