Salve a tutti, premetto che sono principiante sul sax quindi il mio soffio non è tale da compensare i problemetti che talvolta possono avere gli strumenti. Con un tenore yamaha sto studiando con un bocchino 7 e ancia da 2 senza particolari problemi salvo le note basse dove ancora devo perfezionarmi (non ho nessun problema con bocchini apertura 5) mentre sul chu berry faccio una fatica immensa con apertura 5 (yamaha, soloist e meyer) e sono costretta ad usare ance da 1 o 1,5 oppure da 2 se il pezzo che suono rimane nell'ottava del pentagramma. il sax è stato fermo molti anni ed è stato conservato mettendo tappi di sughero sui tamponi infilati nelle gabbiette di metallo ed ha riposato così. I problemi del conn relativi alla mia emissione è che sembra "mangi aria" nel senso che non riesco a tenere 2 battute come sul tenore. le note basse dal re in giù stridono e vibrano in malo modo pur conservando il suono corretto. Il sax è stato mandato a revisionare 2 volte (perchè il problema non si risolveva) ma con la lucina sembrava che i tamponi tenessero. Ora vorrei risolvere il problema perchè lo stesso pezzo suonato sul tenore e suonato sul conn sembra eseguito da due persone diverse. Il Conn non mi permette buoni legati e nemmeno buoni passaggi da alto a basso inoltre devo ispirare spesso perchè manca aria, sustain e le note finali escono quasi mute. Ora chiedo consiglio a voi se è giusto procedere in questo modo:

Farlo ritamponare completamente. Se non dovesse risolversi il problema controllare i piattelli e i grani.

Può essere possibile che non passi la luce ma il sax "sfiati " lo stesso?
Con le ance sintetiche le cose migliorano ma di poco, preferirei usare le ance in canna ma risulta tutto ingestibile e spesso sono costretta ad intervenire manualmente per alleggerirle