Ciao,
Ieri mi sono concesso un'oretta di svago con il soprano. Ho fatto le mie evoluzioni in due stanze dall'acustica molto diversa: un piccolo bagno piastrellato (2x2m) e una parte del mio studio con un pesante tappeto sul pavimento, pareti coperte di libri, soffitto in legno.
Nel bagnetto tutte le note scorrevano benissimo. Il Sib grave era una nota come le altre, anche se richiedente un po' di attenzione in più (credo di aver scoperto che mantenere l'impostazione del Fa su tutte le note gravi funzioni piuttosto bene; ma la pressione e il controllo richieste da quelle note rimane sempre incredibile). L'acustica in un ambiente come quello è quella che è: molte riflessioni, suono squillante, volume assordante.
Bellissima invece l'acustica dello studio, asciutta e morbida, molto pulita. Ma le due note più gravi faticavano. Aumentava la necessità di controllo. Direi che anche le note più acute, quelle del castelletto, fossero più difficili. Ma lì poteva dipendere dalla maggiore tensione, perché stavo cercando di leggere da spartito e non improvvisando liberamente.
L'acustica della sala può rendere più o meno facile l'emissione delle note? È possibile che il maggior volume di suono nella stanza più piccola aiutasse a risparmiare fiato e quindi a mantenere più costante la pressione? Vi è mai capitato qualcosa del genere?
Paolo