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Discussione: Migliorare il suono del contralto

  1. #1

    Migliorare il suono del contralto

    Intanto mi scuso per le troppe domande , ma non riesco a trovare informazioni a riguardo . Suono ormai da quasi 2 anni di cui 1 da autodidatta con un contralto yamaha yas280 e becco meyer6 con ance 3 ... Suono senza problemi su tutta l'estensione fino al fa# , ma il suono non mi piace più da quando sono entrato in conservatorio e sento suonare gli altri ... Hanno tutti un suono potente che sembra quasi un altro strumento rispetto al mio . Io ho un suono un po' nasale e plasticoso , mi chiedo se è normale dopo 2 anni avere ancora questo problema e che esercizi posso fare per migliorare . Per intederci io faccio jazz ma non mi piace il suono del sax nasale che hanno molti . Se poteste consigliarmi qualche contraltista che ha un suono come dico da imitare ... Scusate non so se mi sono spiegato bene 😅😅😅

  2. #2
    alcuni hanno provato a mettere il bocchino di una tuba sul tenore... sul contralto non lo so
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  3. #3
    Prova vedere su Youtube se c'è qualche contraltista con un suono di tuo gradimento e che setup usa
    Alto: Selmer SAII 1987 Brancher B21
    Tenore: Selmer SAII 1990 Dukoff D5
    Soprano: Steve Goodson Curved Silver Selmer Metal E
    Clarinetto : Buffet Crampon B45

  4. #4
    "Practice, practice, practice" dico gli americani.
    Non ci sono scorciatoie.

    (Ovviamente porta lo strumento da un tecnico per regolare manutenzione ordinaria... periodicamente).

  5. #5
    Oramai studio 5 ore al giorno ogni giorno ... Volevo sapere se sono nella giusta strada comunque o se dopo due anni dovrei avere giá un bel suono e che tipo di esercizi fare visto che il prof non mi fa fare nulla di specifico.

  6. #6
    Solito discorso. formati tecnicamente e allena l'orecchio. Non ci sono formule magiche. Potresti studiare 10 ore al giorno per 10 anni e avere un suono che fa pena. Non dipende da niente altro che da te. dalla tua intenzione nell'emissione, in cosa il tuo cervello riceve dall'orecchio come input di ricerca. Io spesso penso che se non ha niente da dire, il tuo suono risulterà comunque privo di quel qualcosa che lo renderà più bello e personale. Se il tuo insegnante viene dal classico, forse non troverete un punto di incontro ma per me non deve essere il tuo insegnante a farti avere un suono bello,al massimo ti può indirizzare su una strada più coerente con quel tipo di risultato ma il resto sta a solo a te. Non a caso, io di suoni, timbri belli, ne sento sempre meno in giro.Ma questa è solo la mia opinione.
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  7. #7
    5 ore al giorno ogni giorno sono un bel po di tempo.
    mettili a frutto.
    esistono degli studi che tendono a migliorare il suono.
    il primo che mi viene in mente è lo studio con il solo collo dello strumento,
    poi lo studio degli armonici .
    qui sul forum trovi molti di questi argomenti ...... ciò che mi lascia del tutto stupefatto è che il tuo insegnante non ti sappia dire nulla, (se puoi cambialo)
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #8
    Mah,non sono del tutto d'accordo, puoi anche fare esercizi col collo ma restare con un suono orrendo. Se non hai in mente dove andare e cosa cercare...
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  9. #9
    oltre ai buoni spunti che ti hanno dato fin qui, ti consiglierei di mettere su un disco di Cannonball e suonarci sopra!

  10. #10
    Citazione Originariamente Scritto da Bluesax Visualizza Messaggio
    Mah,non sono del tutto d'accordo, puoi anche fare esercizi col collo ma restare con un suono orrendo. Se non hai in mente dove andare e cosa cercare...
    la caratteristica dello studio col collo è che è un indice preciso dei tuoi limiti.
    è possibile non progredire studiando col solo collo?
    se studi con attenzione non è possibile.

    il vero problema è che il nostro orecchio è poco abituato al suono in quanto tale , ma quando comprendi il principio poi è molto semplice progredire.

    ti faccio un esempio concreto.
    oggi se ascolto un sassofonista che suona con il solo collo sento esattamente la stessa cosa che sentivo durante la mia prima lezione come studente di sax.
    la differenza è che oggi ho più facilità a formalizzare il significato del suono.

    in pratica l'orecchio va educato non tanto a sentire ma a riconoscere gli indici con il confronto.

    e quindi produci due suoni uno con più volume uno con meno cosa significa?
    o ancora un suono tremolante ed uno fermo?
    od ancora uno dura 20 secondi ed un altro 5 secondi?
    ecc..

    e se non capisci nulla?
    e se studi senza alcuna attenzione?

    il progresso c'è comunque ma devi seguire in maniera pedissequa passo passo lo studio senza pregiudizio.

    in fin dei conti non conosco nessun sassofonista che abbia studiato con il solo collo e che non sia progredito in alcuna direzione.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  11. #11

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    Nov 2013
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    Stretto di Messina
    Messaggi
    132
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    il primo che mi viene in mente è lo studio con il solo collo dello strumento,
    poi lo studio degli armonici .
    secondo me - per la mia esperienza personale - quanto scrive fcoltrane è una verità sacrosanta
    sono un principiante, suono assiduamente da 3 anni (2-3 ore al giorno) e solo da sei mesi comincio sempre con gli esercizi col solo becco, poi col collo, poi note lunghe (circa 15 minuti complessivamente). Procurati il Rascher (Top tones for saxophone) Tutto questo ha determinato una "svolta" nella qualità del suono e in generale nella consapevolezza di quello che faccio. Se suoni 5 ore al giorno, ritagliati almeno 15 minuti per questo tipo di esercizio...sono solo il 5% del tempo...ed è un investimento preziosissimo.
    Alto: Yas-62 Drake NY Jazz 7, Vandoren Jumbo Java A55
    Soprano: Yss-475 Bari 74
    Tenore: Yts-62 10mfan Robusto 8*, Vandoren Java T75
    EWI Solo

  12. #12
    @fcoltrane, sono mie opinioni personali ovviamente. Io non mai fatto esercizi col solo collo, magari mi sarebbero serviti non so, però il mio suono onestamente mi piace e non solo a me ma anche ad altri colleghi o insegnanti.... tutto è relativo e tutto è soggettivo forse.Comunque tentar non nuoce :)
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  13. #13
    Citazione Originariamente Scritto da Bluesax Visualizza Messaggio
    @fcoltrane, sono mie opinioni personali ovviamente. Io non mai fatto esercizi col solo collo, magari mi sarebbero serviti non so, però il mio suono onestamente mi piace e non solo a me ma anche ad altri colleghi o insegnanti.... tutto è relativo e tutto è soggettivo forse.Comunque tentar non nuoce :)
    anche a me piace il suono il tuo suono.
    anche io sono un po scettico sugli esercizi con solo il collo, per una considerazione personale per cui lo strumento è intero e se il solo collo è un buon alleato per la produzione del suono durante le prime due settimane in cui si prende lo strumento in mano per la prima volta, poi sarà necessario concentrarsi sulle note dello strumento integralmente, l'emissione cambia notevolmente e anche la produzione del suono di conseguenza.

    un saluto
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  14. #14
    Per Blue
    Il mio punto di vista è di informare il maggior numero di sassofonisti che oggi la tecnica sassofonistica si è evoluto rispetto al secolo scorso.
    Argomenti come lo studio degli armonici , lo studio del solo bocchino , lo studio del collo non sono prerogativa di pochi eletti.

    Che poi si possa avere un bel suono senza studiare specificamente il suono nessuno lo mette in discussione.
    (o senza aver mai fatto esercizi col solo collo)
    Non so se Rollins o Lester Young prima di lui abbiano mai studiato con il solo collo o gli armonici con il sax ma non vi è dubbio che avessero un "bel suono"

    Se però un sassofonista chiede se c'è un modo per "migliorare" il suono , la risposta da parte mia non può che essere quella. (con l'aggiunta delle note lunghe)
    Il rischio di ritrovarsi dopo tanti anni con un suono che non ti soddisfa è realmente alto.
    Tovo poi assurdo che un insegnante di sax oggi non sappia nulla a riguardo .
    Meglio cambiare insegnante al limite con uno di pianoforte o di chitarra che almeno ti fanno ascoltare un accordo completo.

    Per Algola recentemente ho polemizzato con un sassofonista che aveva la tua stessa opinione e riferiva della inutilità dello studio degli armonici e del solo bocchino.
    Anche lui come te era scettico (e lo è rimasto)ed utilizzava più o meno le stesse argomentazioni:
    "Il bocchino è solo un pezzo del sax e poi l'emissione viene elaborata diversamente dal sax."
    Quindi lo studio con il solo bocchino non serve.

    L'aspetto che sfugge ad entrambi è che con lo studio del solo bocchino o del collo si impara tra le altre cose a riconoscere alcuni" indici."
    quando sei in grado di riconoscere questi indici in un unico suono prodotto con il collo , o con il bocchino poi sei in grado di riconoscerli sempre .

    In pratica sviluppi una attenzione al particolare che ti consente di progredire .
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  15. #15
    ciao fra,

    penso a quello che ho detto perché avendo due sax, prendo i due colli e suonarci dentro è più o meno la stessa cosa. poi prendo i due sax per intero e la musica cambia... devo usare un "soffiarci dentro" completamente diverso, per far suonare bene uno dei due strumenti, devo averlo in mano almeno un giorno (senza toccare l'altro). :)
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

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