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Discussione: Le ance legere signature non sono tutte buone

  1. #16
    Di ance sintentiche ne ho suonate e quelle più confortevoli risultavano per me le "Forestone", ma comunque anche io sono ritornato alla canna.
    Devo dire che ultimamente sto suonando con le plasticover, oltre a durarmi davvero tanto hanno quel po' di buzz che cerco nel suono. Io le trovo perfette.
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  2. #17
    A me le Plasticover hanno sempre fatto schifo... sembra di suonare un kazoo !!
    t: Selmer Mark VI - Borgani Silver Pearl
    s: Buescher TT 1926 - Borgani Silver Pearl
    mps t: CG Firenze - OL STM - Ripa 201
    mps s: Drake
    Ance: Legère

  3. #18
    Ringrazio i partecipanti .....almeno non sono il solo ad avere trovato qualche ancia afona.altro difetto è sicuramente il bollino identificativo del numero che si stacca dopo una settimana.io le incido con un bisturi visto che anche il pennarello indelebile non tiene

  4. #19
    per il bollino dipende molto dal tipo di legatura che usi... Se mi si staccava lo mettevo nella parte piatta interna a contatto col becco... Ritiravo poi l'ancia nella sua custodia dove è indicata la durezza anche se la maggior parte delle volte usavo il package in plastica reciclato da qualche vecchia ancia (vandoren o riko ad esempio) e li scrivevo a pennarello o attaccavo il bollino dell'ancia che saltava via...

    Ecco forse la mancanza di un package di plastica è un contro...

    Altro contro che ho riscontrato nel baritono (dove le uso e usavo maggiormente): le legere hanno il corpo (dove agisce la legatura) più magro e fine di una ancia di canna. questo mi ha portato a 2 piccoli accorgimenti:
    - nell'usare package riciclati di plastica riko dove l'ancia viene inserita dal lato inferiore corto, questa andava troppo in profondità prima di trovare resistenza ed rendeva molto difficoltosa l'estrazione. le prime volte addirittura mi usciva la punta dalla parte opposta. infatti preferisco usare package sostitutivi stile vandoren.
    - il becco del mio baritono (jupiter) in plastica è piuttosto tozzo (stile vandoren per intenderci) ed ha una legatura classica con 2 viti. probabilmente il design è stato fatto senza tenere in considerazione lo spessore delle ance e l'azione di serraggio per un'ancia di canna avviene con le viti quasi a fine corsa. con le legere le viti arrivavano a fine corsa e l'ancia non era del tutto fissa. ho risolto con 2 spessorini di carta inseriti tra la parte superiore del becco e la legatura.
    sono comunque 2 problemini per casi piuttosto particolari.

    Faccio una domanda: avete mai provato a modificarle? chi me le aveva fatte provare sostiene sostiene che lui le riesca a modificare come la canna...

  5. #20
    Tutti dicono di non lavorarle visto che la plastica non è facilmente malleabile . Forse si possono tagliare in punta ma anche lì ho i miei dubbi
    http://boomboombeckett.blogspot.com/
    Orgoglioso membro danzante della "Ostello Quarna Nightmare Band"

  6. #21
    Non fatelo! Una volta ho provato a tagliarne una e l'ho dovuta buttare!

  7. #22
    Ricordate che in ogni caso le Plasticover sono di canna, solo che sono rivestite di una specie di vernice "plasticosa"...in ogni caso quelle completamente sintetiche non mi attirano...ho fatto una bella scorta di ance di bambù (soprattutto Rico Royal ancora nella vecchia scatola azzurra con l'ancia sopra in bianco e nero, che sono ancora le migliori, alla faccia della nuova produzione D'Addario, che forse era meglio che continuassero solo con le corde per strumenti a "pizzico"), e penso di essere a posto per un bel pò...

  8. #23
    mi parlavano che erano un poco lavorabili con lama di rasio (usata perpendicolarmente grattando e non di lama intagliando) e carta vetra...
    e a logica potrei dire che è fattibila ma solo per la parte centrale dell'ancia, sicuramente non in punta che sono molto più fini di un'ancia normale...

    ripeto, in questa modalità non ho mai provato però...
    magari se si prende manualità si riesce a modificare l'ancia senza danneggiarla...
    anche se lo trovo assurdo visto che ne producono molti step differenti e vicini tra loro... basta trovare il proprio...

  9. #24
    Per tornare sul tema del topic
    .ho curiosato sul forum mondiale sotw...e sono parecchi che lamentano casi di disomogeneità delle signature. Io ad esempio ho un 2.5 che proprio non suona... piuttosto che buttarla la ho grattata con la carta vetrata...
    Va decisamente meglio .. ma sembrava molto più dura di una 2.45 che vibra alla grande!



    .

  10. #25
    riprendo questo post...ho preso (usata ma a vederla sembra nuova,non un graffio,sana) una 2,5 per tenore...mai usato una legere signature sul tenore sempre ance di canna ...mi sembra afona...ho una legere per soprano e una per alto che a volte uso e non mi danno sensazione di essere afone...puo' essere che questa che ho preso sia di quelle che non suonano come citato in questo post...posso fare qualcosa ?...legatura?posizione dell'ancia sul becco?non tutti i becchi sono compatibili?grazie

  11. #26
    l'unico becco tra i miei con la quale suona bene e' quello piu' chiuso di tutti...un selmer metal jazz C...con il quale devo dire...con poco sforzo grande suono...con becchi di apertura molto piu' elevata(ol stm 9,copia sakshama hollywood z custom,fiorani 9* in resina bianca) non suona proprio...con il mark ii algola:ci devo ancora trovare l'ancia giusta.....

  12. #27
    ...comunque proprio come sonorita' anche con il becco giusto la legere e' diversa dall'ancia di canna...suonandola e abituandosi anche questa mia legere suona...non credo sia adatta al mark II in quanto di concetto e' un becco piu' morbido rispetto ai metalli che uso...bel trip...ancia questa sconosciuta...

  13. #28
    Rispondo a taras : a me funziona benissimo il binomio legere medio morbida becco aperto (almeno a 9*). Per me se con le dovute legature si riesce a evitare quel po' di ronzio tipico della plastica si arriva ad un risultato molto soddisfacente 😀

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  14. #29
    Buon pomeriggio a tutti ccercavo un'ancia di plastica per un baritono Jupiter...Poichè non le ho mai acquistate volevo sapere che numero prendere. Usando le Vandoren n° 3, che numero potrei prendere per quella in plastica? Grazie.

  15. #30
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    Ciao Salvatore, purtroppo di ance in plastica (o sintetiche) ne esistono di varie marche e modelli, ed ognuna ha una sua tabella durezza di correlazione , ti conviene prima effettuare una scelta in base alla possibilitá di reperibilitá e poi guardare le tabelle di correlazione durezza e leggere le esperienze degli altri.
    Qui trovi comunque qualche indicazione :
    http://www.saxforum.it/forum/content...zza-delle-ance



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