prima ancora di mille parole un esempio indicativo del grande Bergonzi.
http://www.youtube.com/watch?v=0u_q97XVzGQ
noterete che basta poco per soffocare il suono.

provo ad illustrare questa tecnica così come mi è stata insegnata .
l'utilità di questa tecnica rileva per una serie di aspetti spesso problematici per il sassofonista.
Respirazione, tenuta del suono, durata della nota , controllo del timbro , della intonazione e del volume, attacco, elaborazione dell'aria da parte del sassofono , controllo della stretta intesa sia come morso prodotto dalla mascella , sia come stretta del labbro sia come posizione della mascella nella sua sede naturale.
Per ciascuno di questi aspetti la tecnica serve ad acquisire maggior controllo e maggiore consapevolezza.
L'utilizzo del solo bocchino insieme al collo dello strumento esclude gli ulteriori problemi ed eventuali rigidità che il peso dell'intero sax e la difficoltà della diteggiatura possono comportare.
Il principio base è che solo una unica emissione consente di produrre un suono fermo (tenuto-sostenuto).
per avere un suono omogeneo su tutto il registro ed oltre l'emissione è unica .

lo studio :
si prende il bocchino insieme al collo ci si mette davanti ad uno specchio si porta il bocchino alla bocca e si emette un suono.
la posizione sarà quella adottata da Bergonzi.
noterete alcuni aspetti:
il bocchino-collo prende la stessa posizione che prenderà quando inseriremo il resto del sax.
(mi riferisco alla posizione centrale non quando sposta il collo sui lati o addirittura al contrario).
inspirare profondamente con l'accortezza di non tirare su le spalle (noterete un rigonfiamento progressivo al livello della pancia)
è l'aria che entra che deve produrla in maniera del tutto rilassata non i muscoli di quella zona che sono in grado di gonfiare la pancia ma in maniera del tutto inutile.
dicevo di inspirare una sola volta molto lentamente dopo aver messo il bocchino in bocca con i lati della bocca (non con il naso).
quindi espirare trasformando l'aria in suono , suonando con l'attacco e producendo un suono con il volume più alto producibile con la durata maggiore.
alla fine senza levare il bocchino dalla bocca ripetere l'operazione alla stessa maniera e paragonare il suono prodotto in relazione al volume durata tenuta timbro ecc..
ripetere per cinque volte lo stesso esercizio.