Purtroppo la mente del giovane sassofono classico medio è difficile da decifrare... quindi la risposta alla domanda diventa fittizia.
Vero che tutti (i giovani sassofonisti classici medi) vogliono suono, sul Serie III non vogliono il C e il G centrali leggermente calanti... ma ovviamente ogni volta che Selmer e Vandoren escono con nuovi bocchini... quelli prendono. Forse non è tanto l'hardware che devono cambiare (i giovani sassofonisti classici medi), ma il "software".
La tendenza nella produzione/concezione di nuovi bocchini "per la musica classica" è verso aperture sempre più chiuse: per 30 anni lo standard sull'alto era il S80 C*, poi è arrivato l'AL3 (circa 10/12 anni fa') che è quasi un numero più chiuso del C*, adesso è arrivato il Selmer "Concept" che è più chiuso dell'AL3.
Tra 10 anni... sul contralto si useranno aperture da clarinetto... così poi per suonare si dovrà di ventare su Super Sayan di 2° livello.