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Risultati da 16 a 30 di 79

Discussione: Cronache da Francoforte 2012

  1. #16

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    DRAKE MOUTHPIECES
    http://www.drakemouthpieces.com

    Una delle più interessanti rivelazioni di questo Musik Messe dal mio punto di vista.
    La Drake Mouthpieces è un'azienda statunitense al 100% capitanata dal bravissimo artigiano e refacer Aaron Drake.
    Drake lavoro in 3 direzioni distinte:
    1) becchi "moderni" con ampie possibilità combinatorie tra vari tipi di camere e di baffle;
    2) repliche fedeli dei becchi vintage più ricercati
    3) repliche esatte dei becchi dei grandi virtuosi del passato. Oltre alla ricerca di sonorità ormai perdute è da notare anche una ricerca "filologica" che a me ha colpito moltissimo

    I prodotti Drake vengono forniti in diversi materiali:
    1) resina mescolata a ceramica. Si tratta di un materiale ibrido molto particolare e brevettato da Aaron. Grande somiglianza con l'ebanite;
    2) ceramica (utilizzata nei modelli "contemporanei" anche per forgiare la camera)
    3) metallo. Sui modelli in metallo non mi esprimerò poiché li ho provati di sfuggita e soprattutto non utilizzando questo materiale abitualmente faccio davvero fatica ad esprimere un giudizio equilibrato.

    Veniamo a qualche test.

    SON OF SLANT PER SOPRANO

    Appena arrivato a Francoforte mi sono subito gettato verso lo stand di Aaron Drake. Gli chiedo senza mezzi termini se ha un becco che possa somigliare al mio Slant 10 per soprano da potere affiancare come muletto. Lui mi dice che normalmente non fa aperture così grandi ma casualmente ha portato in fiera un becco da soprano apertura 0.85 (che si avvicina al mio slant).
    Lo provo con molta diffidenza aspettandomi il solito suono delle numerose copie in resina di becchi vintage: un suono che somiglia all'originale ma con una tendenza al suono chiaro e a enfatizzare delle armoniche acute che personalmente odio.
    VENGO SMENTITO SUBITO: questo becco ha i cosiddetti e suona davvero molto molto simile al mio Slant. Smonto l'ancia per osservare il lavoro di Drake: Aaron è riuscito a beccare e a replicare manualmente l'esatta forma del Roll Over che rappresenta la caratteristica unica degli Slant d'annata. Morale: me lo sono accattato al volo!

    CONTEMPORARY ROLLOVER, CROSSOVER I e CROSSOVER II PER BARITONO


    Ho testato con cura tutte le soluzioni offerte da Aaron per il sax baritono.
    La Drake produce un becco in resina ibrida ispirata sempre ai becchi vintage più blasonati; anche qui la camera risulta sempre molto molto larga. La mia idea è analoga a quella del soprano: trovare un muletto da affiancare al mio Slant 9*.

    Inizio dal Contemporary I, becco estremo con tetto basso. Mi stupisce la grande efficienza e il volume enorme. Grande botta sull'attacco del suono cosa che rende questo becco molto appetibile per chi fa Rhythm & Blues o suona in sezione. Rispetto al mio Link gli manca quella pastosità di suono unita però alla comunque rispettabilissima presenza, ma ovviamente questo becco nasce con presupposti completamente diversi a quelli di uno slant classico e se ne intuisce la volontà di creare un becco molto molto proiettivo.
    La cosa che mi ha stupito dei becchi "contemporanei" di Drake è che comunque l'obbiettivo di avere un grande volume di suono non mette mai in secondo piano la ricchezza e complessità della pasta armonica, cosa che invece accomuna la maggior parte dei becchi "moderni" e che me li rende piuttosto indigesti.

    Glisso sul contemporary due, becco simile al precedente ma con un tetto leggermente più alto. Caratteristiche simili al precedente ma meno estremo. Anche qui siamo lontani dal mio slant pur trattandosi di un becco molto performante.

    Arrivo al modello "Roll Over" quello che più spiccatamente si ispira agli Slant e qui mi fermo: trovo come anche in questo caso Aaron abbia colto appieno l'anima del vintage cercando di copiare le proporzioni e l'anima di questi prodotti.
    La somiglianza con il mio Slant è impressionante e anzi il volume di suono oserei definirlo superiore. Altra caratteristica di questo modello è la grande plasmabilità del suono: ci si può tirar fuori un suono classico morbidissimo e puro (ma nettamente più scuro e interessante di quello che si può tirar fuori dai soli becchi classici da 2 soldi...) oppure si può essere molto, molto cattivi.
    Insomma lo sto alternando col mio slant di sempre.

    Segue...
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  2. #17

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    X Overtone: no non ho provato i sax antigua, non c'è stato tempo e me ne dispiaccio
    X Lordsax: strano abbiamo fatto un pezzo con 3 soprani e un sopranino sabato pomeriggio e ho suonato tranquillamente senza fatica. Ovviamente la cosa può capitare in una fiera con tutte quelle persone che smanacciano senza riguardo sax da 4000 Euro in su... Peraltro lo stand Rampone attire sempre nubi di curiosi che spesso pigliano strumenti senza chiedere e li ripongono mollandoli sul tavolino di prova senza riguardi.
    In ogni caso il discorso che facevo io sul made in cina non era riferito alla messa appunto dei suddetti ma a problemi strutturali che mi sono sembrati piuttosto importanti (talché ripeto partito con le peggiori intenzioni sono rimasto a bocca asciutta...)
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  3. #18

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    sto già sbavando..........

    chissà se mettono uno stand anche qui a Bologna ad inizio maggio.......
    Tenore R1 jazz slaccato -10mfan Robusto
    Alto Stencil Martin - Guardala Studio Vintage
    Baritono R&C R1 Jazz Silver - PPT
    Soprano curvo Cannonball - T. Wanne Gaia

    Bordone della "Ostello Quarna Nightmare Band"

  4. #19

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    bene, come mi dicevi sembrano molto interessanti.
    Unico rammarico è che tutti quanti (TUTTI) per alto fanno praticamente solo repliche dei vecchi Meyer.
    Sarà che è il becco piu' inflazionato, a me però una replica otto link per alto piacerebbe parecchio!
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
    clicca qui!
    JAZZ SHIRT

  5. #20

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    ...seguito del resoconto sui prodotti DRAKE

    SON OF SLANT PER SAX TENORE:

    La domenica mattina rieccomi a rompere le scatole a Aaron per testare i becchi per tenore.
    Essendo un malato del vintage chiedo di provare la copia dello Slant che propone. Qui purtroppo non ho un riferimento come per il bari e il soprano in quanto non posseggo un vero slant ma un Early Babbitt 8* originale, che però è un becco molto molto diverso dallo slant (più moderno e nasale).

    In ogni caso le caratteristiche che mi hanno colpito sul bari e sul soprano restano inalterate. Mi stupisce in particolare la pienezza e la facilità del registro grave che quasi ti risuona dentro. Anche qui camera larga unita a un rollover che sembra un affresco di Giotto. Preso pure questo!!!!!

    Come dicevo Drake offre anche una linea di copie esatte dei becchi suonati dai grandi nomi del passato.
    In una bacheca vedo la copia del Brilhart di Parker. Come resistere alla tentazione????
    Inizio a suonarci: scuro, non molta proiezione ma il suono è davvero molto caratteristico.
    La copia ha una finestra molto molto piccola e quasi a V cosa che da una resistenza piuttosto elevata. Insomma è tuttaltro che un becco facile. Certo che per tirar fuori il suono che tutti associamo al grande Bird, Parker doveva essere un mostro davvero (e chi aveva mai dubitato???).

    Provo anche il becco di Benny Carter che è uno degli altoisti che preferisco. Qui la musica cambia: si tratta sempre di una copia di un Brilhart ma questo becco è molto più performante, il suono ha molto più volume e si ha l'impressione di suonare un'imboccatura molto più moderna.

    Per entrambi i becchi il materiale utilizzato da Drake è diverso dagli altri moderni. Lui lo chiama "acoustalin" e vuole replicare la resina adottata dalla Brilhart.

    Carlo Micheli e Davide Grottelli si sono concentrati sui becchi "contemporanei" e hanno entrambi testato i modelli con camera in ceramica.
    Io ci ho sputato dentro per pochi minuti in quanto non sono avvezzo a utilizzare bocchini così moderni, ma quello per alto in particolare mi ha davvero impressionato. Magari Carlo e Davide ci diranno qualcosa di più.

    Ciao!
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  6. #21

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    Citazione Originariamente Scritto da KoKo
    Unico rammarico è che tutti quanti (TUTTI) per alto fanno praticamente solo repliche dei vecchi Meyer.
    Il modello "spinto" è tutt'altro che un Meyer!!!! Butta giù le case e è da provare.
    Si tratta del Contemporary per alto con camera in ceramica: 'na bbestia!
    La difficoltà per ora di provare questi becchi è cha non c'è una distribuzione per l'Italia, ma presto ci saranno novità esaltanti.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  7. #22

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    grazie David, da possessore di un magnifico Son of Slant non posso che confermare quanto di buono esce da questa imboccatura. Ci ho messo un po' a farmela piacere ma ora (circa due mesi) devo dire che e' veramente il top in quanto a grana di suono e vibrazione soprattutto sui toni medio bassi. Per il registro alto occorre spingere e dare piu' aria ma una volta trovato il feeling e' impareggiabile, sempre per gli amanti di un suono tradizionale ovviamente
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  8. #23

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    La difficoltà per ora di provare questi becchi è cha non c'è una distribuzione per l'Italia...
    Io in Italia di Drake ne ho "distribuiti" una decina: vinco qualcosa? :ghigno:

  9. #24

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    Ahahahah Tzadik potresti proporti come distributore per l'Italia.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  10. #25

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    grande david! info davvero utili :yeah!)
    Contralto
    Rampone e Cazzani R1 silver //AA
    aizen SO 5 / Legerè signature 2 e 1/2 / legatura Rovner Versa
    Dukoff Super power chamber M*

  11. #26

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    grande david! in ogni caso, cosa mi potresti dire dei nuovi rampone? intendo il nuovo rodio e l'alto armonico?? me ne ha parlato davide, essendo suo studente, però sono ancora molto curioso di sapere un pò di piu su questi sax.. specialmente quello in rodio!
    Contralto
    Rampone e Cazzani R1 silver //AA
    aizen SO 5 / Legerè signature 2 e 1/2 / legatura Rovner Versa
    Dukoff Super power chamber M*

  12. #27

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    RAMPONE & CAZZANI
    http://www.ramponecazzani.com

    L'Italianissima Rampone & Cazzani ha presentato quest'anno alcune novità molto interessanti.

    Prima fra queste è la creazione fortemente voluta da Claudio Zolla di un quartetto di sax di artisti Rampone & Cazzani. La R&C, oltre a produrre eccellenti sax, è forse una delle pochissime ditte a supportare in modo TANGIBILE i propri artisti e la loro creatività fornendo occasioni sempre eccitanti per potersi esibire e per proporre i propri progetti, attività tanto più nobile in tempi di profonda crisi come questi dove tutti cercano il business facile.


    © Heinrich Brinkmöller-Becker

    Il quartetto si chiama True Voices Saxophone Quartet ed è formato da Giancarlo Maurino, Carlo Micheli, Davide Grottelli oltre che da me. Per l'occasione del Musik Messe il quartetto ha presentato il suo primo lavoro discografico interamente supportato dall'azienda Piemontese. Nella "genesi" del quartetto ha giocato un ruolo fondamentale anche saxforum.it in quanto è proprio durante lo scorso raduno che ho avuto l'occasione di conoscere il grandissimo Carlo Micheli e proprio nelle ultime ore del raduno abbiamo iniziato a parlare di questo fantastico progetto. Parlerò meglio del quartetto in un articolo a parte.


    © Heinrich Brinkmöller-Becker
    Claudio Zolla & Carlo Micheli

    Ed ecco le novità in casa R&C:

    SOPRANO CURVO RODIATO:
    Una nuova finitura si va ad aggiungere alle già numerose possibilità offerte da R&C che permetterà ancor più di personalizzare il proprio sound.
    Ho testato con cura questo bellissimo R1-Jazz fiammante ed esteticamente molto particolare (il rodio conferisce un colore metallizzato con dei particolarissimi riflessi scuri). Rispetto alle finiture "tradizionali" (oro, argento, ottone nudo etc...) si nota che la rodiatura conferisce una grande spontaneità e facilità all'emissione. Il soprano curvo, strumento cha da normalmente una resistenza molto superiore al semicurvo e al dritto, in questo caso diventa davvero molto più facile e spontaneo. Una finitura davvero interessante secondo me. In futuro sarebbe interessante sperimentarla anche su strumenti come il tenore o il baritono

    SOPRANO DRITTO CON COLLO CURVO:

    Questo tanto atteso strumento è stato finalmente presentato al Musik Messe in modo ufficiale.
    Per ora è stato sviluppato su finitura "ottone grezzo" (detta anche "nudo e crudo") ma è possibile richiedere altre prestigiose finiture.
    La ditta non si è accontentata di fornire un "normale" soprano sulla falsariga del 62R della Yamaha ma offre ben tre possibilità diverse di angolatura della curva. Ogni curva offre delle differenze di suono piuttosto sensibili.
    Claudio mi ha confermato che questa "forma" verrà fornita principalmente su ordinazione.

    ALTO ARMONICO:

    La R&C ha appena iniziato questo percorso su questa particolare tipologia di sax. Si tratta di un sax alto senza fori (simile allo strumento utilizzato da Sigurd Rascher per confermare la sua teoria sugli armonici) e che quindi va suonato utilizzando esclusivamente la tecnica degli overtones.
    Lo strumento per ora presenta anche le due chiavi d'ottava che non sono necessarie per ottenere gli armonici ma che generano delle variazioni microtonali aumentando le possibilità espressive dello strumento.
    Oltre all'utilizzo degli overtones "naturali" basati sul Sib grave (nota a tubo chiuso) è possibile ottenere altre successioni di armonici andando a chiudere più o meno la campana con la mano (un pò come si fa nel corno naturale). Mediante l'utilizzo della mano si possono ottenere le fondamentali La e Lab le quali tuttavia escono con un suono molto meno brillante e molto più cupo rispetto al Sib grave generando un ulteriore timbro da poter sfruttare.
    Altra caratteristica di questo sax è la possibilità di utilizzare alcune sordine (penso che le più adatte siano quelle del corno per il sax armonico contralto).

    E' uno strumento che nasce per l'improvvisazione libera e che penso possa essere sfruttato in modo molto originale. In programma la costruzione dell'intera famiglia dei sax armonici, anche perché immagino che con la ricchezza di spettro dei sax gravi si possa fare ancora di più...


    Continua...
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  13. #28

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    PLATINUM:

    E' una fascetta in metallo placcata in platino con un sistema di fissaggio molto molto efficace ma che allo stesso tempo lascia l'ancia libera di vibrare.
    E' a mio parere un prodotto estremamente performante e tende a conferire brillantezza e corposità al suono. Morale della favola, me le sono portate a casa entrambe.
    Avevo comprato in anteprima (fine 2010) la Rovner Legacy... che riprendere alcune caratteristiche della Platinum. Con i dovuti paragoni, credo proprio che la "Platinum" sia un prodotto eccezionale (per chi cerca da una legatura quelle caratteristiche). :zizizi))

    Citazione Originariamente Scritto da David Brutti
    Come dicevo Drake offre anche una linea di copie esatte dei becchi suonati dai grandi nomi del passato.
    In una bacheca vedo la copia del Brilhart di Parker. Come resistere alla tentazione????
    Inizio a suonarci: scuro, non molta proiezione ma il suono è davvero molto caratteristico.
    La copia ha una finestra molto molto piccola e quasi a V cosa che da una resistenza piuttosto elevata. Insomma è tuttaltro che un becco facile. Certo che per tirar fuori il suono che tutti associamo al grande Bird, Parker doveva essere un mostro davvero (e chi aveva mai dubitato???).
    Non ho mai preso in mano sto bocchino... però ho visto delle foto molto dettagliate.
    Credo che il bocchino sia la "copia" del bocchino che arriva di serie con il King Super 20, che era un Runyon Model 22 (sempre di colore bianco)... bocchino molto molto simile al Brilhart Tonalin, che ha/aveva una finestra piuttosto lunga di forma "triangolare" e un camera trapezioidale ("uguale" a quella del Tonalin).
    Tra l'altro la Runyon produce ancora il Model 22, anche se non credo che sia esattamente uguale al Model 22 degli anni 40/50.

  14. #29

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    No, gliel'ho chiesto esplicitamente se aveva copiato il Runyon 22 o il Brilhart: Drake mi ha confermato di aver copiato il Brilhart.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  15. #30

    Re: Cronache da Francoforte 2012

    Interessante. :zizizi))
    Per via della forma della finestra, guardando le foto del Drake e del Model 22 e poi con quelle di un Brilhart Tonalin... notavo più somiglianze con il Runyon Model 22 (bocchino che Parker ha usato per molto tempo).
    Comunque nella sostanza cambia poco: chi compra un bocchino del genere lo compra proprio per "emulare" il suono di Parker (e il suono che esce rimanda comunque a Parker). :zizizi))

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