piccola ma importante premessa:
Ho acquistato da pochi giorni un sax Sopranino in MIb, si chiama "JP 146 atom". E' marchiato John Packer e distribuito in Italia da Onerati (FI). Se andate sul sito http://www.jpmusicalinstruments.com/ vedrete anche diversi sax e molti altri strumenti suonati da diversi jazzisti famosi come Pete Long e John Franchi (sax) Andy Ague e John Scott (trumpet) Tony Coe (clarinet) e altri. Premetto che il JP 146 no sembra affatto uno strumentino da studio o "trombetta di carnevale" come qualcuno può a mio giudizio erratamente pensare, anzi, sono rimasto molto colpito dalla qualità e dalle doti generali di questo strumentino. A corroborare questa tesi c'è la concreta impressione che il mio JP 146 (come per altro già detto da altri forumisti nella sezione sopranino) sia anche lo stesso esemplare venduto da woodwindindandbrass.co.uk e da altri importatori europei, con il marchio ad esempio di Bauhaus Wailstein...o almeno le foto che mettono sul sito sono le stesse del mio ....quindi il dubbio è che questi strumentini vengano fatti magari in nippo corea o manco so dove e poi spediti e marchiati dalle varie ditte anche più blasonate..che poi li personalizzano (?) o chiedono non si sa bene quali specifiche tecniche. Quel che si sa è che li rivendono anche al doppio del prezzo... fate un pò voi. Guardate e confrontate le foto su internet: Tuyama Tss 371 http://www.ebay.it/itm/Sopranino-Sassof ... 0323174887 = JP 146 http://www.jpmusicalinstruments.com/ins ... one/jp146/ = Bauhaus Walstein bronze sopranino sax http://www.woodwindandbrass.co.uk/acata ... hones.html (venduto a 902.04 euro) tutti e tre identici al mio.
le cose sono due...ho avevano finito le foto e usano tutti la solita o secondo me spesso ci vendono sogni :lol:
Eccovi la mia recensione del JP 146. Ne ho inviata una anche a saxofono.it spero che la pubblichino presto. Un saluto a tutti e grazie dell'attenzione.

Strumento: sax sopranino JP 146 “atom”
Ditta: John Packer instruments Ltd.
Tonalità: Mib
Ditta produttrice JP 146: John Packer Ltd. Musical Instruments
http://www.jpmusicalinstruments.com/...xophone/jp146/
Dealer italiano: Onerati strumenti musicali (FI)
http://www.onerati.it/

Prezzo : 474 sterline (568,48 €) livello : da principiante a professionista

By fbisbo76 at 2012-03-25

Caratteristiche: Vantaggi:
-Fusto in ottone rosa - per un suono pieno e scuro
-Intonazione accurata - per migliorare la performance
-Meccanica di precisione - migliore affidabilità e precisione
-Madreperle “abalone” nero-verdi - per migliorarne l’aspetto estetico
-Molle in acciaio blu - per una migliore risposta e durata
-Risuonatori pelli in metallo -per una maggiore proiezione e profondità

Accessori: Custodia leggera di ottima fattura, ben rifinita, con cinghia a spalla imbottita, tasca esterna, e piccolo vano oggetti interno. Bocchino con legatura e copri bocchino, ancia.
By fbisbo76 at 2012-03-25
Vantaggi:
-alta performance, ottimo rapporto qualità-prezzo
- accesso al repertorio del sopranino ad un prezzo basso
- intonazione accurata
- ottimo per aggiungere una nuova sonorità mentre si improvvisa
- può essere usato per raddoppiare le parti del sax alto
- può essere usato come variante al posto del sax alto durante la performance
- affidabile

Applicazioni e caratteristiche

Il sassofono sopranino è considerato da molti come un sax quasi inutile.
In passato aveva un repertorio molto limitato, sebbene abbia trovato applicazioni tra i musicisti nell’improvvisazione jazz, il costo dei sax sopranini attualmente in commercio è comunque sempre molto alto e questo è dovuto in gran parte ai costi di produzione ed al fatto che ha meno mercato rispetto ad altri tagli di sax.
Il sax“JP 146 atom” sembra aver cambiato tutto questo, con un prezzo notevolmente inferiore a modelli blasonati ma che sembra avere le carte in regola per essere utilizzato anche in ambiti non propriamente “educational” (per capirci non sembra avere caratteristiche di strumento da studio ma si presta anche ad un uso più professionale).
Vi riporto il parere di questo sassofonista professionista:
"Il sax sopranino per anni e anni e anni è stato come un esemplare di uccello molto raro - non capita spesso di vederne; in parte perché non ne vengono prodotti molti, ed in parte perché quelli messi in produzione costano una fortuna. Tutto questo però da oggi è cambiato, grazie al JP 146 atom, “l'atomo potente”. E’ chiamato “atomo potente” perché piccolo ma incredibilmente sonoro! Questo sax non è un giocattolo, si tratta di un vero e proprio strumento, migliore anche di alcuni sax professionali concorrenti venduti a maggior costo".
Pete Long - musicista professionista
saxophone demonstration of Pete Long:http://www.youtube.com/watch?v=hAFq2w49cEo

Recensione (03/2012)
Lo strumento è stato da me acquistato a marzo 2012 presso Onerati (FI) unico rivenditore italiano per questo modello marchiato JP 146.
Come si presenta: Il sax si presenta da subito molto bene, con un colore rosa del fusto (che viene definito Rose Brass Body, ho visto alcuni siti come woodwinds.uk che lo definiscono anche “phosphor bronze sopranino”) molto particolare a vedersi, con madreperle nere sui tasti ed alcune incisioni con stilemi floreali, molto precise, vicino alla campana insieme al marchio “JP musical instruments” in bella mostra vicino alla chiave del Sib grave.
By fbisbo76 at 2012-03-25
Lo strumento è davvero molto piccolo ed è ben curato fin nei piccoli dettagli, la buona qualità generale si percepisce prima con gli occhi e poi suonandolo.
Meccanica: La meccanica è fatta su copia dei Mark VI, con molle in metallo blu e risuonatori in metallo sui tamponi. Non ci sono imprecisioni meccaniche e lo strumento risulta particolarmente fluido. I sugheri sono di ottima qualità e non sembrano avere cedimenti particolari perché sono abbastanza sottili e compressi (non come invece a volte capita sui modelli da studio) .http://[img]http://img21.imageshack.... at 2012-03-25
Da segnalare sul mio esemplare solo qualche sughero tagliato leggermente più spesso degli altri che apriva poco la chiave del SI centrale. Imprecisione millimetrica da correggere con poche passate di carta abrasiva fine. Preso lo strumento in mano inizio a suonare….si ha la sensazione di averlo sempre suonato fin dai primi minuti. La meccanica è ben reattiva, anche se c’è da abituarsi alla posizione del castelletto laterale (Sol#-Do#-Si-SIb) e alla posizione delle due chiavi esterne alte (Re-Re#). Essendo copia Mark VI probabilmente rimangono in una posizione diversa dal solito (più verticale e meno ergonomica) rispetto a R&C o Yamaha. Molto simile all’avere in mano il mio amato YSS 475 ..eh eh …sto scherzando…anche se non siamo a livelli Yamaha o Yanagisawa.. ma non siamo lontanissimissimi sulla meccanica secondo il mio modesto parere. http://[img]http://img818.imageshack... at 2012-03-25

Regolazioni: Ci sono sicuramente delle piccole regolazioni da fare all’inizio, da perderci qualche oretta di tempo (ad es. su alcune vitine di registro (sopra il Sol# centrale e il Fa). Altro difetto da me riscontrato riguarda il fatto che le rotelline in plastica posizionate sul castelletto laterale e sulle chiavi del Do basso Mib basso sono praticamente bloccate.. vanno smontate e grattate leggermente su carta abrasiva fine (perchè non sono precise e rimangono bloccate) per me alla fine sono bazzecole…credo che questo inconveniente sia dovuto soprattutto al mancato assestamento iniziale dello strumento e dal fatto che non è stato mai suonato, ma stranamente su uno strumento così piccolo non sembrano influire sulla percezione generale di fluidità della meccanica (è incredibile, ma è così). In ogni caso io le ho sistemate in un mezzora.
Intonazione: Lo strumento risulta intonato su tutta l’estensione e su tutte le note e questa era la cosa che temevo di più… (estensione che va dal SIb basso al MI acuto, considerate che siamo un’ottava sopra rispetto al contralto in Mib). Non sono presenti le chiavi del Fa e del Fa# - cioè C4 e C5 se non sbaglio)
By fbisbo76 at 2012-03-25

By fbisbo76 at 2012-03-25
Bocchino: In dotazione viene fornito un becco da “principiante” veramente di basso livello, che necessita sicuramente di una spesa ulteriore (che si attesta su 100-150 euro, a seconda del becco scelto) per l’acquisto di un becco professionale adeguato. La cosa non è semplice, perché non c’è mercato sull’usato ed anche sul nuovo in Italia questi becchi non si reperiscono facilmente.
Per questo motivo e data la difficoltà oggettiva nel gestire questo piccolo strumento (specie nella seconda ottava), dopo varie dritte datemi sul forum mi sono orientato su un becco Yanagisawa 5 HR (Hard Rubber) in ebanite, un ottimo compromesso sonoro su questo strumento secondo me, con un suono molto centrato e rotondo. Il miglior prezzo l’ho spuntato su Mattew’sMusic, http://www.matthewsmuziek.nl/en/yana...rd-rubber.html (sito olandese consigliatomi da Puma, utente di saxforum). In alternativa lo stesso becco è fornito con apertura 7 (esiste anche la versione in metallo, ma più costosa) e poi c’è la Serie di becchi Selmer S80 venduti con apertura C* o D .
Rapporto qualità / prezzo: Lo strumento non ha anello per l’eventuale collare, non ha la regolazione del supporto del pollice destro e non è predisposto per l’eventuale “letturino” da banda (probabilmente proprio perché il sax è pensato per un uso di tipo jazzistico o altro). http://[img]http://img851.imageshack... at 2012-03-25
Dato il costo esiguo... a mio avviso il JP 146 risulta in generale un ottimo compromesso e se posso azzardare un giudizio anche una valida alternativa per chi non vuole spendere molto e avere comunque accesso a questo tipo di strumento. E’ chiaro che se la scelta è per uso strettamente professionistico si trova di meglio in giro: tipo Yanagisawa SN981 o R&C, ma i costi sono notevolmente superiori. Diciamo che gran parte dell’entusiasmo che ho messo nella recensione è dovuto al fatto che comprando questo strumento per curiosità e sperimentazione non avevo grandissime aspettative e sono rimasto piacevolmente colpito più dai lati positivi che negativi che chiaramente sono presenti su uno strumento comunque economico.
By fbisbo76 at 2012-03-25

Recensione a cura di:
Bisbocci Fabio (Fbisbo76)
insegnante di Sax