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Discussione: Refacing alle imboccature

  1. #16

    Re: Refacing alle imboccature

    Ragazzi, secondo voi che faccio, un refacing ad una delle mie 3 imboccature o mi compro un nuovo jody jazz ebanite 6*? :BHO: Ros! ;)
    Alto Selmer Mark VI 56mila
    Tenore King Super20 313mila
    Baritono Selmer Mark VI 105mila
    Clarinetto Selmer Recital
    Clarinetto Basso in resina Yamaha
    Ance: in fase di costruzione!

  2. #17

    Re: Refacing alle imboccature

    senza dubbi....tutte e due le opzioni
    così avrai la possibilità di fare le tue verifiche e non avrai dubbi futuri

  3. #18

    Re: Refacing alle imboccature

    gf104 ... non posso! :???: o l'uno o l'altro! ... il problema che stò ai ferri corti con mia moglie e mio figlio di 21 anni per la spesa folle sui sassofoni e il clarinetto basso, basta la goccia per scatenare un putiferio colossale, quindi adesso mi ritrovo con il portafoglio svuotato da loro! ... oggetto: per ora ti paghi la finanziaria! ... 5 anni, 350euro al mese! Questo succede quando si tira troppo la corda! :oops: Ho un' imboccatura straordinaria all'alto, Meyer bros N.Y.7 e 3 bocchini per tenore, uno King, l'altro Dick Stabile apertura 7 e un Air Flow Selmer table B presi da Gianluca Corino qualche anno fà! Ros! ;)
    Alto Selmer Mark VI 56mila
    Tenore King Super20 313mila
    Baritono Selmer Mark VI 105mila
    Clarinetto Selmer Recital
    Clarinetto Basso in resina Yamaha
    Ance: in fase di costruzione!

  4. #19

    Re: Refacing alle imboccature

    il bel lavoretto che ti farà DocSAx su uno dei tuoi 3 becchi non penso sposti più di tanto il tuo budget mensile: accattati il JJ e fai fare il refacing da Simone poche balle!
    però se la tua pianificazione finanziaria non te lo permette, questo mese fai fare il refacing e il prossimo ti accatti il JJ o viceversa!

  5. #20

    Re: Refacing alle imboccature

    per imparzialità ti aggiungo anche i seguenti refacers che conosco:

    Massimo D'Avola (Max) - m.davola@libero.it - spesa totale circa 40euro compresa rispedizione del becco con racc1. (è assente fino al 7luglio p.v.)

    FabioMenaglio - info@tmsax.it (non sono al corrente dei costi)

  6. #21

    Re: Refacing alle imboccature

    Non è impossibile aprire da C ad E un vecchio becco in ebanite, specie sul contralto, lo ho chiesto pochi giorni fa proprio a Simone!! Fino a 15 millesimi di inch (quasi 4 decimi di millimetro) i rework dovrebbero farsi senza problemi.

    In generale è più difficile reworkare i becchi di metallo che ebanite, resine e plastica; spesso ci sono dei limiti strutturali che non lo consentono (es si rovinerebbe il ciglio)... infine molti refacer addirittura scelgono di non lavorare sull'acciao, tipo Berg-Larsen o Beechler bellite...penso x la difficoltà di lavorazione.

    Aprendo o chiudendo troppo il bocchino verrebbe stravolto, è ovvio, ad esempio cambia la proporzione col tetto, e il risultato può essere molto differente dal previso.

    In generale credo che sia più facile e comodo ridurre l'apertura che aprirlo di +, si tratta di dare una piallata alla tavola e simmetrizzare.
    VOGLIO IL SAX BASSO !

  7. #22

    Re: Refacing alle imboccature

    Allora, scoprimao qualche carta, considerato che a molti, almeno fra gli amici del forum, viene in mente di rivedere la propria imboccatura per cercare di "salvare" un acquisto maldestro, non per colpa sua.
    Ad oggi ho riparato, per esempio, una decina di Ottolink NY sia i "moderni" che le copie "vintage". La saldatura delle due parti, nel 60% dei casi è disassata ed è necessario rivederli e limarli per "almeno" farli suonare.
    A questo punto, visto anche la buona attrezzatura che dispongo e l'esperienza nella lavorazione del legno e del metallo, faccio da me!
    Negli ultimi sei mesi ho costruito una decina di imboccature, applicando varii studi di fisica che ho ripreso. L'ultimo metà Ebano del Madagascar e metà ottone CnZn19Sn. Il prossimo è già in lavorazione in Radica di Tuya.
    Direi quindi che chi possiede la manualità necessaria può e deve provare, a sue spese, di togliersi queste soddisfazioni, senza nulla togliere ai professionisti; d'altra parte suono il sassofono ma non sono un professionista e nulla tolgo a chi fa musica per mestiere!
    Sarebbe bello invece aprire un Topic per scambiare opinioni, suggerimenti, esperienze fra i "do it your self" delle imboccature.
    Buon lavoro quindi da parte mia a tutti coloro che cominciano a spaccare legna ed a sottrarla al caminetto!!
    TENORI
    Rampone & Cazzani AU (vintage)
    Weltklang similoro chiavi nichelate
    [b]Rampone & Cazzani AUG[B]
    Otto Link NY 7*
    Autocostruito Ottone apertura 0.0107"
    ALTO
    PIANOFORTE
    I.BACH & SOHN
    Mogany 1870 da me restaurato

  8. #23

    Re: Refacing alle imboccature

    Citazione Originariamente Scritto da a_rollini
    In generale è più difficile reworkare i becchi di metallo che ebanite, resine e plastica; spesso ci sono dei limiti strutturali che non lo consentono (es si rovinerebbe il ciglio)... infine molti refacer addirittura scelgono di non lavorare sull'acciao, tipo Berg-Larsen o Beechler bellite...penso x la difficoltà di lavorazione.

    In generale credo che sia più facile e comodo ridurre l'apertura che aprirlo di +, si tratta di dare una piallata alla tavola e simmetrizzare.
    Sono d'accordo per un motivo molto semplice:
    lo spessore dei becchi in metallo è inferiore a quelli in ebanite e legno, pertanto con i secondi c'è il rischio di rendere troppo fragile la struttura; ma anche la riduzione potrebbe essere problematica perchè non si può abbassare il piano oltre un certo limite: dipende dalla geometria della finestra e dai binari.
    Quelli in acciaio invece possono essere rivisti nei limiti indicati. L'acciaio ha una resistenza enorme rispetto alle leghe non ferrose, perciò garantisce ottima tenuta anche a spessori vicini al mm. E' chiaro che l'acciaio deve essere lavorato con strumenti particolari (Vidia, tungsteno, etc), per dare un'indicazione, una limetta piegata da finitura, mis. 150mm costa circa 70 euro!
    TENORI
    Rampone & Cazzani AU (vintage)
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    [b]Rampone & Cazzani AUG[B]
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    Mogany 1870 da me restaurato

  9. #24

    Re: Refacing alle imboccature

    A me il JJ HR non e' piaciuto. Facilissimo, immediato, tutto quello che vuoi, ma in quanto al suono visti i becchi che hai potrebbe costituire una delusione anche per te.
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  10. #25

    Re: Refacing alle imboccature

    Quoto gbeppe.
    Bisogna considerare la effettiva lavorabilità del materiale che dipende da un serie di caratteristiche fisiche/chimiche.

    L'acciaio si presta a lavorazioni più precise però ci vogliono macchinari molto più precisi e "potenti" per cui il costo lievita.
    Alcune placchette per tornire l'inox (che sarebbe il materiale dei Berg Larsen o dei Beechler) costano anche più di 70€. Stesso discorso per le frese.
    Se poi date un'occhiata al catalogo di un produttore di utensili (tipo Sandvik ) capirete quanto difficile è la scelta degli utensili.

  11. #26

    Re: Refacing alle imboccature

    Tzadik ... :D-: ... è la prima volta che ti trovo d'accordo ... peccato che la "emocion" beva il the ... volentieri un birra!!
    Aggiungerei che per montare frese e tools in genere occorre avere la macchina! Questo è il costo consistente!
    Questa è la mia fresa, completata con alcuni "particolari" del costo di circa 500 euro, che posso utilizzare anche come tornio.
    Costo dell'operazione "metallo" 2500 €.

    http://www.ltf.it/scheda.asp?idart=2669&marca=OPTIMUM

    Notare: regolazione sulla corsa del canotto 0,01, errore calcolato 0,015.
    Lavorazione: tutti i materiali: dall'acciaio inox passando per il vetro, la pietra, fino ai più morbidi. Tutto dipende dalla velocità e dall'utensile.
    TENORI
    Rampone & Cazzani AU (vintage)
    Weltklang similoro chiavi nichelate
    [b]Rampone & Cazzani AUG[B]
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    Autocostruito Ottone apertura 0.0107"
    ALTO
    PIANOFORTE
    I.BACH & SOHN
    Mogany 1870 da me restaurato

  12. #27

    Re: Refacing alle imboccature

    Io condivido pienamente quello che ha detto gene :bravo:
    Sax Contralto: Selmer Super Action Serie II - anno '88, Selmer Concept / Ponzol M1 75
    Sax Baritono: Roling's BS-004/Vintage, Selmer S80 E

  13. #28

    Re: Refacing alle imboccature

    Se l'obiettivo è quello di avere un suono "vintage" o si investono molti soldi in bocchini "vintage" che molto spesso non sono così soddisfacenti (per determinati aspetti) o si cerca un bocchino (magari moderno, magari artigianale) che abbia le caratteristiche tipiche di un bocchino vintage.
    Se poi il bocchino "moderno" è ben concepito e ben realizzato, è certo che sarà molto più efficiente di un bocchino vintage...

    Io per le sonorità vintage uso un bocchino moderno che è la riproduzione esatta (fatta sullo stampo originale, internamente ed esternamente indistinguibile dall'originale!!!) di un bocchino che attualmente ha dei costi improponibile.

    Avendo avuto per le mani un esemplare del bocchino "originale", posso tranquillamente assicurare che il costo dell'originale non è assolutamente giustificato (almeno per questo modello di bocchino)... se non da meccanicanismi psicologici che dovrebbero rimanere estranei al "suonare il sax".

    Un refacing mirato può migliorare alcune caratteristiche di un bocchino... però di fondo il bocchino deve avere già delle caratteristiche in linea con quello che vogliamo ottenere.
    Più si hanno le idee chiare, più è semplice trovare il bocchino giusto.

  14. #29

    Re: Refacing alle imboccature

    Sono pienamente d'accordo con Tzadik; infatti io, che ero alla ricerca di un suono caldo e corposo, (un pò alla Rollins di " Saxophone Colossus " per intenderci) attualmente sto usando un Otto Link new vintage slant, che già di serie ha un certo tipo di caratteristiche e che in più è stato riveduto e corretto da Filippo Bucci.
    Non posso dire com'era prima, dato che l'ho comprato già rifatto, ma sono sicuro che il refacing non ha fatto altro che migliorare le già intrinseche peculiarità del mio Link new slant.
    Certamente il refacing alle imboccature non è da intendersi nel :"ho un bocchino in HR e lo voglio far rifare perchè vorrei il suono più metallico"...non è possibile, anche perchè un bravo refacer secondo me non accetterebbe di fare un lavoro del genere; ciò che è possibile è sicuramente migliorare, perfezionare quello che già c'è, affidandosi a mani esperte e soprattutto senza la pretesa di miracoli una volta modificata l'imboccatura...siamo sempre noi dietro lo strumento...
    TEN: Conn 10M s.n. 298522 - 1941
    Rampone & Cazzani R1 jazz - 2009
    MP: O.L. STM Early Babbitt 125/O.L. new vintage slant HR 120 ( all rew. by F.Bucci ). Vandoren ZZ n°3
    SOP: Amati Super Classic.
    MP: Otto Link Tone Edge 8*. Rico Jazz select 3S unfiled

  15. #30

    Re: Refacing alle imboccature

    Io conoscendo personalmente fabio menaglio ( ed essendo stato li quando c'era carlo atti ) posso affermare con certezza che se uno ha la manualita', l'esperienza e sa quello che sta facendo si possono avere belle soddisfazione anche da imboccature moderne. In primo luogo il refacing viene fatto molte volte per far suonare bene i moltissimi bocchini moderni dal costo non proibitivo (dai 100 ai 170 euro) che vengono venduti nei negozi. Sia ben chiaro non è una regola pero' ultimamente un bocchino da 120 euro con un bel ritocchino fatto da mani esperte regala molto suono, molto volume e poca fatica nel suonare. Poi chiaramente ci sono casi in cui viene fatto un lavoro piu' "completo" e complicato come nel caso di menaglio che prende dei bari normalissimi, dall'ebanite ottima, e li lavora rendendoli simili ai vecchi meyer ny con risultati molto apprezzabili. Quindi di solito io il refacing lo consiglio prima di spendere 300-400 euro e piu' per bocchini vintage sicuramente ottimi, pero' non alla portata di tutte le tasche. Poi con il refacing (sempre affidandosi a quei 6-7 soliti noti personaggi) hai la certezza di avere un bocchino efficiente che suona bene ed è perfetto. Dopo puo' non piacere la timbrica ma comunque hai in mano un prodotto facilmente rivendibile che potrebbe far felice un'altro sassofonista senza svenarsi! :ghigno:
    Poi chiaramente se uno ha un bocchino che e' un 4* e lo vuole portare a 12 è un lavoretto impegnativo, bisogna valutare bene i pro e i contro, è come elaborare un motore 1.200...magari con un buon meccanico va meglio e piu' forte pero' alla fine ha un limite fisiologico come tutte le cose.

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