Secondo me non ti devi preoccupare dello spessore della lastra compromesso dalla carta vetrata (se veramente e' stata usata), e una volta slaccato il riparatore ci puo' dare una lucidatina cosi e' tutto uniforme.
In quanto al cambio della sonorita', ti posso dire che un mio amico riparatore ha fatto slaccare il suo SAII tenore (corpo e chiavi) con bagno chimico, ritamponato il tutto e non ha notato alcuna differenza di suono: premetto che lo stesso sax e' suonato giornalmente e da diversi anni e suonava bene prima dell'intervento (effettuato per motivi puramente estetici).
Di "lacca si o lacca no", se ne parla ancora tantissimo su molti forum, pero' penso che un'esperimento come quello del mio amico sia valido perche' il sax era gia in condizioni eccellenti prima della slaccatura (essendo un ottimo riparatore, il ritamponamento se l'e' rifatto lui e quindi non ha dovuto spendere un'altre £400...). Se il sax si fa slaccare perche' tanto va fatta una revisione e quindi il prezzo della slaccatura si ammortizza per gli altri lavoretti vari, immediatamente si cambiano i parametri di paragone prima e dopo la slaccatura.

Quindi non mi preoccuperei molto, il tenore ti ritornera' con un look 'vintage' e suonera' sempre bene come ora: the best of both worlds!
Ciao,
M.