@nube: provo a fare un esempio, sperando di essere chiaro!
Supponi di avere questa progressione di accordi: G-7 / D-7 / C7 / F
Risulta chiaramente che ci si trova in scala di Fa maggiore. Su tutte e quattro le misure potrai improvvisare in Fa maggiore, cercando di far risaltare sui tempi forti le note dell'accordo via via suonato.
Sugli altri tempi e per le note di passaggio adotterai le note della scala di Fa, e quindi in particolare quando ti trovi in D-7 avrai (FORTI/deboli):
RE mi FA sol LA sib DO
Come vedi il si e' bemolle, il che vuol dire che questa scala di re, pensandola modale, non e' dorica ma eolia (aka re minore naturale). Prima volevo dire questo: un D-7 non e' sempre dorico, in un brano tonale dipende da dove sta!