A febbraio inizierò i corsi inverali di jazz a Nuoro con Massimo Carboni, 5 appuntamenti in 4 mesi, per un totale di 7-8 giornate..ho così deciso di organizzarmi per bene il tempo dello studio per ritrovarmi ai seminari in buone condizioni tecniche e preparato per le jam session..
ora alcuni potrebbero pensare che visto ciò che metto sullo space, le tantissime serate fatte in questi anni, la cura del suono e tutto il resto, debba aver fatto un percorso regolare e pieno di studi sullo strumento e sulla teoria/armonia ecc...così sarebbe dovuto essere, dopo aver partecipato nel lontano 2002 ai seminari con tino tracanna che ci aveva dato delle (poche) buone dritte avrei dovuto intraprendere uno studio regolare e produttivo, magari meno avventuroso e personale ma che poteva dare dei frutti in un certo senso e in una certa direzione, migliori...così non è stato, ho sempre suonato e in diversi periodi anche molto, con discreta continuità mi sono esercitato 5-6 giorni a settimana (spesso anche 7) per diverse ore, più tutte le prove con le band e le serate, ho curato sempre insoddisfatto il mio suono e studiato diversi brani jazz e pop...insomma, mi son dato da fare...ma di quegli esercizi tecnici fondamentali, arpeggi e scale, strutture armoniche a memoria, repertorio di standard quasi niente...o meglio, ho studiato quasi sempre le scale ma con confusione e poche ne ho imparate veramente in modo perfetto, pur riuscendo a destreggiarmi in tutte le tonalità e qui sta il fatto abbastanza singolare, il riuscire spesso ad ottenere buone cose nell'improvvisazione anche avendo studiato in modo discontinuo e poco ortodosso, del tutto da non consigliare...
poi le strutture armoniche dei brani, quasi mai ne ho imparato a memoria, sento il suono e mi cimento finchè non mi entra del tutto in testa e dimentico tutte le sigle, semplicemente suono ciò che sento vada bene..spesso va bene. Ovviamente, a volte, non può funzionare, vedi jam session su brani nuovi o con pianisti e bassisti particolari che ci mettono cose molto personali...dopo tutta questa lunghissima premessa, volevo dire che, da qualche settimana, mi sono buttato nello studio delle cose "fondamentali", come esser tornato indietro di 10 anni, non che queste cose non si debbano sempre fare, ma mi sento quasi un principiante e sto trovando delle grosse difficoltà, oltre al fatto che più mi esercito, più sembra di trovare nuove cose da imparare, come se dovessi suonare almeno 7-8 ore al giorno per riuscire a afre tutto ciò che devo...è però una sfida stimolante e che ci voleva proprio, dare un pò di ordine agli studi e dare delle priorità a certe cose che ho trascurato troppo in passato, chissà che non mi serva a prepararmi per bene anche nel jazz più propriamente detto (se c'è n'è uno..) per poi trovare il coraggio di buttarmi nella mischia in ambienti più tosti...