Re minore..mi dispiace per l'inconveniente..ora ti mando un'email con un nome di uno studio veramente competente, un saluto
Re minore..mi dispiace per l'inconveniente..ora ti mando un'email con un nome di uno studio veramente competente, un saluto
Uso uno di questi prototipi sul soprano già da tempo: è una copia pressoché perfetta di uno Slant d'epoca, finora la migliore mai realizzata IMHO (e ne ho uno originale pagato un occhio + fetta di fegato in un cassetto che non uso da mesi ormai).Originariamente Scritto da Rag
Sul prezzo, costerà di sicuro più di 90 euro: è un prodotto assolutamente TOP per chi ama le imboccature tradizionali sviluppato con materiali e processi lavorativi di pregio. Venderlo sotto prezzo significherebbe svalutare un prodotto di alta qualità e sarebbe (ammesso che fosse possibile) un autogol totale dal punto di vista dell'immagine.
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
per Rag: " (mi ricordo di quando anni fa mi chiedesti una replica del tuo Guardala in legno )
in ogni caso, ti sei chiesto mai perchè Dave Guardala (o chi per lui) non ha più replicato quella soluzione? "
credo che sia dovuta ad una serie di fattori :
perchè neanche Guardala era immune da difetti o problemi nella produzione dei bocchini.
prova ne è che alcuni suoi bocchini a forza di interventi successivi (graffi) risultavano per il musicista inservibili.
poi per le tristi vicende con la giustizia che hanno colpito questo pur grande artigiano .
ed infine per la difficoltà di replicare un prodotto artigianale (alcune curve e graffi non credo siano replicabili neanche con la tecnologia odierna).
ps: ancora oggi non mi dispiacerebbe un bella replica in legno del mio bocchino.
Per David : non ho capito quale bocchino utilizzi ? un prototipo di uno slant costruito da Runyon?
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
No un prototipo delle imboccature R&C/Maurino che presenteranno al Musik Messe. (io non ho detto niente....)
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
David non preoccuparti, la notizia è già stata divulgata su Facebook dall'azienda..così come quella del sax basso (su questo strumento ho un aneddoto di me e David quando ci siamo incontrati per la prima volta nel 2004..non so se si ricorda di quel giorno..andammo anche da Attilio Berni..) :ghigno:
Fcoltrane so che c'è un artigiano (notizia su questo forum) tanto bravo quanto misterioso che fa delle copie perfette in legno..hai già avuto esperienza? Io trovo l'idea molto interessante, non solo dal punto di vista artigianale ma anche a livello socio-economico (non scherzo assolutamente)
ps. un pensierino su Santy, padre spirituale di molti di noi: ha ristudiato completamente ogni parametro dell'imboccatura in una serie incredibile di modelli (e brevetti) utilizzando anche materiali innovativi. Ha rinnovato i processi di produzione derivati dalla riprogettazione del design dei becchi (qualcuno sa la storia dei Rico Royal?) arrivando ad avere un prodotto finito (senza cioè la necessità di essere ritoccato) ad un prezzo bassissimo..nemmeno Vandoren riuscì in tanto..
oggi tutti fanno copie (spacciandole per la miglior copia mai esistita), con processi uguali da 40 anni (escludendo il laser) e a costi esorbitanti. Dal mio punto di vista questo è "immorale". Santy! di nome e di fatto
E veramente non voglio dire una parola sull'Italia..
ora la smetto però perchè corro il rischio di trasformarmi in "semicroma" :zizizi))
No ad oggi non ho trovato nessuno che sia in grado di replicare il mio guardala.
Guardala stesso ha prodotto durante tutta la sua carriera solo 3 copie in legno del modello Brecker con non poche difficoltà .
è anche vero che ci sono tutta una serie di problemi .
anche lo trovassi poi che faccio spedisco il bocchino?
e poi quanto tempo serve?
il vero problema è che dovrei stare a stretto contatto con l'artigiano per verificare se è una cosa possibile ed in che misura.
la dimensione probabilmente non potrebbe essere la stessa dato l'esiguo spessore di alcune parti.
(quindi il risultato è ancora più difficile da ipotizzare).
per quanto riguarda le repliche di bocchini anche vintage la mia idea è che una corrispondenza perfetta non esista ma se il materiale è lo stesso e la forma è identica si arriva ad avvicinarsi molto alla identità.
per il resto è una questione di scelta e di abitudine
magari c'è chi predilige l'equilibrio nei rapporti tra le note e il registro del sax e l'intonazione e si orienta su rapporti che tendono ad uniformare . (e quindi scelglie bocchini come lo slant o il soloist)
oppure sceglie rapporti che sono del tutto squilibrati e che necessitano di un intervento del sassofonista per uniformare le note nelle varie parti del registro
(e quindi si orienta su bocchini come il guardala Brecker o studio).
e poi ci sono le vie di mezzo .
dal mio punto di vista ciascuno scelta ha un costo in termini di suono.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Non serve andare tanto lontano... https://www.facebook.com/media/set/?set ... 548&type=1
Il mio riparatore ha una copia in legno dell'MB I fatta da un artigiano della zona, suona benissimo x la prima ora, poi probabilmente a causa della dilatazione termica, il legno comincia a cedere e non suona piu'; in effetti le dimensione sono perfettamente uguali all'MB I in metallo, di conseguenza le pareti sono molto sottili.Originariamente Scritto da fcoltrane
Io ho un becco in legno di Mauro Capitale ed effettivamente le dimensioni sono ben maggiori, tipo un OL TE, e non ha problemi di tenuta (so che Mauro Capitale li fa criogenizzare, non so se c'entra qualcosa)
S MK VI
A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
T MK VI/SBA/KING SS '64
Clar. in SIb Selmer Recital
Clar. in DO LaRipamonti 105
temevo qualcosa del genere (e poi anche la fragilità del bocchino così costruito) .
per questo non sono andato mai in fondo alla questione.
un altro mio sogno era di replicarlo in argento e non dispero di riuscire a farlo prima o poi.
scusate l'ot.
per tornare in argomento non so nulla di produzione di bocchini ma ho notato una crescente specializzazione di diversi produttori sia esteri che italiani che non può che far bene per noi che ne usufruiamo.
nel corso degli anni alcuni sassofonisti nella scelta del bocchino hanno assecondato l'innovazione.
altri preferiscono rimanere legati alla tradizione.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Speravo in un piccolo intervento di GbCorti..chi meglio di lui potrebbe dirci qualcosa di interessante? :D
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