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Risultati da 16 a 30 di 68

Discussione: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

  1. #16

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Il mio modello di timbro sul tenore è moderno, mi piace il timbro di Andy Sheppard, Bill Evans, Brecker, Bob Mintzer etc. dico questo per comprensione del tipo di timbro..ovvero molto "compresso" ma largo......Il problema è complesso e di non facile soluzione. Ognuno di noi ha il suo timbro di voce, puoi cambiare la tua voce?...no credo...col sax ci si può lavorare, attenendosi ad una corretta impostazione del cavo oro/faringeo, diaframma etc.....e poi studiare, studiare, vedrai che dopo una decina di anni la voce (del sax) si irrobustisce.....chiudo dicendo che quello che reputo il top, ha un timbro sul tenore ...molto brutto (a mio avviso), mentre sul soprano è grandioso...di chi parlo...WAYNE SHORTER, mi sono sempre chiesto...PERCHE'....

  2. #17

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    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    quoto anch'io fcoltrane, a suo tempo tanti mi dicevano 10 anni,
    anche se certo dopo 3-4 anni i risultati si cominciano a vedere.

    ma credo che il suono maturi suonando, non facendo sforzi ed esercizi per
    migliorarlo.
    qualcuno ha chiesto a un cantante come fa ad avere una bella voce?

    :saxxxx)))
    alto Trevor James
    soprano Jean Michael
    imboccature Berg Larsen / Yamaha
    ance Vandoren

  3. #18

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    ......qualcuno ha chiesto a un cantante come fa ad avere una bella voce?......SI l'ho chiesto a più di una...risposta si fanno un mazzo tanto, esercizi (li ho sentiti con queste orecchie) che che noi mortali neanche immaginiamo...Una volta suonai ad un festival e prima di noi suonava un gruppo di musica da camera (violoncello, piano, voce etc.). LA cantante era una coreana alta un metro e 60, pesava neanche 50 chili, cantava lied di autori tedeschi, come spingeva con la voce ...ti spettinava a 10 metri...cosa voglio dire, c'è molta affinitÃ*, DI TECNICA, tra cantanti e sassofonisti...la qualitÃ* del suono non viene da se, bisogna imparare il corretto uso, e con l'esercizio assiduo continuo, si può soltanto migliorare....sul sax dopo 3 anni si è ancora molto acerbi, ci vogliono anni per ottenere un buon timbro. Meglio suonare 1 ora al giorno tutti i giorni che mmazzarsi il sabato la domenica...così non si va da nessuna parte......

  4. #19

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Quoto l'ultima frase di Gene (meglio suonare un ora al giorno che ammazzarsi il sabato e la domenica)e comunque come nel post che ho inserito precedentemente a mio avviso nn è la quantitÃ* di esercizi e suonate e scale ecc....ma la qualitÃ*.

    Antares
    Tenore R&C, Meyer 6, Vandoren 3
    Contralto Grassi, Ottolink 6, Rico 3
    Soprano Selmer Super Action II Jubilee, Selmer D metal, Rico 3

    Che siate adulti o bambini, portate la musica nel cuore e un sogno nella testa il resto vien da se (A.C.)

  5. #20

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    a giudicare dal mio suono ...... sicuramente più dei miei 22 mesi di 'studio' :lol:
    spero che sia come dice koko (che ha un suono 'oggettivamente' bello ), se il limite sono 3/4 anni per l'anno prossimo dovrei cominciare a piacermi

    aggiungo e sottolineo un elemento giÃ* anticipato, mi pare, da gene: per le qualitÃ* del suono sono determinanti, a mio parere, le caratteristiche individuali: apparato faringeo, corporatura, etÃ*.... così come queste influuiscono senza alcun dubbio sul timbro di voce, probabilmente intervengono anche nella produzione della qualitÃ* del suono... lo strumento, in fondo, è una sorta di 'protesi' del proprio corpo, e restituisce quello che si riesce a produrre con i propri 'organi'.... la tecnica, poi, nel tempo, aiuta a correggere le proprie lacune ed interviene per il raggiungimento del suono che ognuno di noi vorrebbe: ma una predisposizione individuale influisce in modo determinante, in senso positivo e negativo, specie nei primi anni.
    Un ragazzo di 14 anni, ad esempio salsax ;) , a prescindere dal taglio e caratteristiche dello strumento e set-up, immagino ottenga un suono 'squillante', suono che probabilmente non avrÃ* più fra alcuni anni quando, con la crescita, avrÃ* modificato il proprio corpo, oltre ad aver migliorato le giÃ* eccellenti capacitÃ* tecniche
    Questo in linea di massima.... credo :BHO:
    Contralto Borgani Jubilee Madreperla Argento
    Becco: OL STM 4* - King Equa tru - Rico 3
    Soprano Jupiter 547
    Becco: Van V16 S6 An. Rig.med 2,5 - Rico R.2

  6. #21

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    secondo me Gene è stato in parte frainteso.
    oggi la conformazione fisica di un individuo non è determinante per la produzione del suono.
    lo è lo studio.
    in pratica con la tecnica si riesce a controllare il suono in tutti i suoi aspetti.
    è chiaro poi che ciascuno ha il suo timbro ma non che questo dipenda dalla conformazione, molto più rilevante è l'idea di suono che si ha e la tecnica di produzione di suono.
    diversamente un uomo grosso dovrebbe produrre un suono grosso e viceversa , in realtÃ* non è così.
    è solo una questione di studio e tecnica.
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #22

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Il suono lo fa tutto l'insieme che avete citato ma il suono di un soggetto non è immutabile: quando avrai ottenuto quello che ti garba non ti fermerai ma cercherai di superarlo, e il tormento del saxofonista non ha mai fine.
    Ma un piccol OT: questo aspetto vale per altri sturmenti? Io credo di no eccezion fatta per le tastiere e la chitarra (che forse sono peggio del sax).
    Non sottovaluterei di contemplare nei fattori che influenzano il raggiungimento di un bel suono anche la musica che si è abituati ad ascoltare (il rifarsi a un timbro dell'artista che ammiri è la ragione base della ricerca, per lo meno per me vale molto).
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

  8. #23

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane
    oggi la conformazione fisica di un individuo non è determinante per la produzione del suono.
    lo è lo studio.
    ciao fra ;)
    ovviamente non intendevo giungere ala conclusione che un uomo grosso ................. :ghigno:
    la mia riflessione era un pò più articolata
    Comunque, concordo con te che 'determinante' potrebbe non essere l'aggettivo più appropriato
    Contralto Borgani Jubilee Madreperla Argento
    Becco: OL STM 4* - King Equa tru - Rico 3
    Soprano Jupiter 547
    Becco: Van V16 S6 An. Rig.med 2,5 - Rico R.2

  9. #24

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    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    io credo che lo studio sia fondamentale per plasmare il tuo suono personale ma credo che alla fine dallo strumento esca sempre lo stesso suono che ognuno ha grazie alle sue particolari e uniche caratteristiche fisiche. non credo che fino ad un certo punto si possa cambiare completamente il proprio suono. alla fine per quanto tu cambi, set-up, strumenti, modi di imboccare e di respirare, ecc. verrÃ* sempre fuori il tuo suono personale. per esempio quando cambi strumento o bocchino: magari per i primi giorni senti delle differenze forti tra il suono precedente e il suono attuale ma dopo poco ricomincerai ad avere lo stesso suono di una volta... ovviamente bisogna imparare a "soffiare bene", questo è ovvio e fondamentale.
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
    http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic

  10. #25

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    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Citazione Originariamente Scritto da gene
    ....chiudo dicendo che quello che reputo il top, ha un timbro sul tenore ...molto brutto (a mio avviso), mentre sul soprano è grandioso...di chi parlo...WAYNE SHORTER, mi sono sempre chiesto...PERCHE'....
    Shorter secondo me ha un suono fantastico sul tenore perchè è assolutamente inconfondibile. ecco come dev'essere un bel suono.
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
    http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic

  11. #26

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Sono convinto che il suono è un processo che richieda molto esercizio e credo anche molto ascolto, solo quest'anno sono consapevole di aver tirato fuori un suono decente dal mio alto.. :zizizi))
    Alto Sax: Selmer SBA 43xxx\Selmer Soloist C*\Vandoren 3

  12. #27
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    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    Citazione Originariamente Scritto da Jacoposib
    ... ovviamente bisogna imparare a "soffiare bene", questo è ovvio e fondamentale.
    Punto Uno! Questo richiede esercizio costante, sempre con cura ed attenzione (come dire: siamo alle note lunghe) per raggiungere il controllo delle dinamiche e dell'intonazione.
    Punto Due: secondo me il suono come è giÃ* stato detto nasce da differenti componenti, tra cui la conformazione fisica.
    Per quanto concerne il soggetto del topic reputo che sia fondamentale la qualitÃ* dell'esercizio (anche questo è giÃ* stato affermato): è inutile praticare meccanicamente per 14 ore al giorno senza avere nulla da esprimere, senza meravigliarsi ed apprezzare il proprio sforzo; mi spiego: se durante una tediosa sessione di studio sulle solite scale minori melodiche (come oggi mi è capitato) non arrivo ad un fraseggio omogeneo e coerente con la scrittua, non canto gli studi, anche il mio suono ne risente!
    Avete presente?
    Quando all'opposto c'è quella giornata in cui siete dentro una melodia od un fraseggio, sentite come e cosa esprimere, allora il vostro suono è perfetto, e tutto funziona come dovrebbe! Il sentire è sia acustico che emozionale: il suono che ottieni ne è influenzato! Anche vice versa!
    Who's the greatest band around,
    makes the cats jump up and down,
    who's the talk of rhythm town,
    five guy's named Moe, that's us!


    http://www.francescoragnifotografo.i...-Parampara.png

  13. #28

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    mmmm provate a studiare 14 ore al giorno soltanto emissione e produzione del suono.
    dopo un anno non credo vi possa essere chi vi riconosca.
    in realtÃ* una cosa così comporterebbe uno sforzo disumano.
    in pratica sono convinto che non vi sia nulla di predestinato (conformazione fisica) ma al contrario lo studio consenta al musicista di modificare il suono assecondando le sue esigenze.

    cio fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  14. #29

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    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    non si può cambiare la propria colonna d'aria. quindi non si può cambiare quanto si vuole il proprio suono. detto questo lo studio su come svilupparlo al massimo è fondamentale.
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
    http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic

  15. #30

    Re: Raggiungimento buona qualitÃ* suono

    ma la colonna d'aria è solo uno degli elementi che influenza il suono.
    la stretta e il modo di emettere la direzione dell'aria ecc ecc fanno tutto il resto.
    il setup poi ha una influenza determinante .
    prendi un link ebanite 4 e metti una ancia 1 .
    poi prendi un link 8 e metti una ancia di medio spessore.
    probabilmente riuscirai a tirar fuori con questo secondo setup tutta una serie di suoni
    (modificando stretta ed emissione) che comprenderanno anche i suoni che puoi ottenere con l'altro setup.
    il contrario invece non puoi farlo.
    cioè ci sono tutta una serie di suoni che ti sono preclusi con una ancia 1 ed un link ebanite 4 .



    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

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