Infatti l'ho proprio dimenticato, come ho dimenticato Archie Shepp, Art Pepper, Jan Garbarek, John Zorn, King Oliver ....Originariamente Scritto da Jovalsa
... e ancora tutti quelli che non ricordo. eheh!
Infatti l'ho proprio dimenticato, come ho dimenticato Archie Shepp, Art Pepper, Jan Garbarek, John Zorn, King Oliver ....Originariamente Scritto da Jovalsa
... e ancora tutti quelli che non ricordo. eheh!
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
King Oliver era un cornettista...
La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
Edgar Varèse
Molto difficile per i seguenti motivi: intanto bisognerebbe distinguere tra viventi e non, poi bisognerebbe vedere migliori in che cosa: i tecnici del sax(Griffin,Adderley,Nistico,Brecker..ecc) o i musicisti sul sax (Shorter, Rivers,Gordon..) o entrambe le cose(C.Parker,Coltrane ecc..)Se vogliamo elencarne 100 c'è posto per tanti che sono dei "derivati di.." Se dobbiamo ridurre e vedere davvero quelli da cui deriva un pò tutto cioè le tavolezze di colore che mischiate hanno dato e danno origine ai nuovi sono LESTER YOUNG-C. PARKER- COLTRANE..aggiungerei poi Stanley Turrentine, Maceo Parker e Grover Washington per la seconda fase periodicamente più vicina a noi.. è la riduzione all'osso ma se mescoliamo i colori,i fraseggi,suoni e sfumature di questi elencati si ottengono gli altri che sono appunto il frutto delle varie combinazioni..PJM
Sop: Mark VI 267xxx- Yamaha 62R
Alto: Mark VI 133xxx - Mark VI 220xxx
Ten: Mark VI 163xxx- Mark VI 189xxx
Bar: Selmer Mark VI 168xxx
As: Meyer NY 5M ( '60)-Selmer long F ('65)
Ts: F.Gregory MkII - Guardala vintage Studio e MB2- B.Evans 1AO
A me verrebbe da dre:
1) John Coltrane
2) Charlie Parker
3) Roscoe Mitchell
Ma poi penso a:
Sonny Rollins
Lester Young
Coleman Hawkins
Johnny Hodges
Ben Webster
.................
E' dura!!!
Questi tre per me sono tutti al primo posto perchè gira e rigira ascolto sempre loro, ma se proprio dovessi fare una classifica:
1) Coltrane per la spiritualitÃ*
2) Rollins per il linguaggio
3) Dexter Gordon per l'espressivitÃ* e la semplicitÃ*
e Cannonball, Mulligan., Parker.... dove li mettiamo?
Se non lo avete giÃ* visitato vi ivito a vedere questo sito per trombettisti...ci sono ottimi esempi di frasi sulle vari progressioni e scale
http://jazztrumpetlicks.com/2009/04/a-b ... a-ii-v7-i/
Ciao a tutti nic
Classifica di quelli attualmente in attivitÃ* e per quanto fanno al presente
1) Potter - Redman alla pari
2) Marsalis
3) Lovano
4) Mintzer
5) Seamus Blake
6) Jimmy Greene
7) Donny McCaslin
8) Mark Turner
9) David Sanchez
10) Eric Alexander
Shorter non l’ho inserito perchè a mio avviso attualmente sta facendo esplorazioni musicali molto interessanti e profonde, ma il sax è solo un mezzo sonoro, non mi pare più uno strumento in quanto tale quando lo suona, veramente meraviglioso (ho avuto la fortuna di essere a Bologna il 14/11), cosmico in tutti i sensi.
Sono mentalmente e nei gusti allineato pari pari con NYN con il quale penso di condividere gran parte della musicia che ascolto e dei concerti ai quali assisto.
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
Mi chiedo se ci sia un italiano che possa competere con quei nomi.Originariamente Scritto da New York nights
Io credo di sì!!!
Ciao a tutti!
Questa è una discussione veramente interessante....
Premetto che quanto scrivo è frutto di opinioni assolutamente personali e soprattutto ritengo di amare tutta la buona musica a 360 gradi.Nutro grande rispetto per tutti i personaggi che hanno fatto della musica la loro principale ragione di vita.
Credo che stilare un classifica di sassofonisti sia come stabilire quale sia il miglior vino, o la donna più bella......
I parametri sono troppi, non parliamo dei gusti personali e le migliaia di sfumature che possono caratterizzare lo stile di un sassofonista.
Bisogna poi tener conto del passare del tempo, dell'evoluzione della tecnica, del cambio continuo delle tendenze musicali ecc...ecc....
E' facile e doveroso paragonare Sonny Rollins a Coleman Hawkins....Il primo è stato discepolo del secondo...Poi Rollins si è evoluto a tal punto da diventare fonte di ispirazione per Hawkins...Fantastico.....
Mi sembra invece difficile fare un confronto tra Hawkins e Brecker....Troppe differenze di sonoritÃ*, stile e tecnica...E tanta acqua sotto i ponti....Però si ascoltano volentieri tutti e due...E si amano per ragioni diverse.
Io ultimamente mi sono un po' stancato del suono Breckeriano e sto ricercando una sonoritÃ* più vintage, tonda e pastosa....
Ora scriverò i sassofonisti che più amo, attualmente.....potrei cambiare idea....si è sempre alla ricerca di qualcosa, moderno o vintage che sia....
Il segreto secondo me è guardare avanti facendo tesoro di tutto il buono del passato.
1 John Coltrane
2 Sonny Rollins
3 Coleman Hawkins
Colgo l'occasione per augurare a tutti un buon anno pieno di .....note positive!!!!
A presto!!!
Sax Tenore Yanagisawa T-992
MP JJ Hr 7*
Rigotti Gold 3.5 M
Parole sante!!! :half:
waw :shock:
Soprano Curvo: Borgani Jubilee Pearl Gold
Boc: Vandoren S15
Leg: BG
Anc: Vandoren 3
Soprano Dritto: Sequoia Lemon
Boc: Vandoren S15
Leg: FL Ultimate
Anc: Vandoren 3
Contralto: Selmer SAII 80
Boc: Selmer C* / Meyer 6
Leg: Selmer
Anc: Vandoren ZZ 3
quella classifica fa veramente rabbrividire!!
"These musicians were chosen for their originality, versatility, impact & influence within the genre. For their innovations & the technical ability for improvisation & musical expression in addition to their compositional skill & creative inspiration"
Non vedo in base a quali meriti dave koz (ad esempio) debba essere 55esimo mentre un mostro come Zorn solamente 84esimo...e potrei contestare altro ed altro ancora.... :lol:
e soprattutto Kenny G citato nella sezione "more great saxophonists"...ridicoli!! :lol:
non solo, viene accostato nella stessa categoria a gente come Bergonzi, Garbarek, Mark Turner e Maceo Parker :muro(((( .Originariamente Scritto da yardbird
Poi si sa le classifiche stanno bene solo a chi le fa, solo che in effetti vedere Zorn 84esimo, Liebmann 90esimo o Sims al 96esimo, fa un po' strano.
Bè, alla lista di NewYorkNights (con la quale sono assolutamente d'accordo) in attivitÃ* credo si possa aggiungere come italiano, anche per quello che è riuscito a proporre negli anni, Maurizio Giammarco.
Naturalmente, l'unico che invece poteva essere menzionato nella classifica del sito dei 100 più grandi oppure nei More Great Saxophonist credo che (al posto di Kenny G) poteva esserci benissimo Massimo Urbani, riconosciuto ovunque come tale :zizizi)) !
L'unica rabbia che posso provare è verso di me, quando non riesco a suonare quello che voglio (J.Coltrane)
Tenore YTS-61; Soprano Selmer SA I - Alto Grassi 1974
DisegniJazz
Io voto Paul Desmond.
Ho letto con attenzione i vostri commenti. La classfica no perchè sinceramente non ne capisco il senso.
Dovremmo considerare che vi sono alcuni pilastri che non avevano metodi (come noi oggi), nè trascrizioni di soli. I metodi sui quali oggi studiamo sono quelli scritti da persone che hanno messo su carta quello che loro "sentivano" e che è diventato un ..metodo..o meglio un linguaggio. Un linguaggio meraviglioso peraltro.
Dice bene chi afferma che senza Lester Young e Coleman Hawkins il sax (tenore specialmente) avrebbe ritardato il suo decollo. Così come senza Parker (e Dizzy) chi sa quando sarebbe partito il bebop. Ed ovviamente Trane.....e ci mancherebbe, tra l'altro è quello che ascolto di più e che "studio" di più.
Però anche tutti gli altri avevano le lor peculiaritÃ* e non si limitivano a farsi il verso a vicenda, o meglio a fare il verso a Coltrane (come fece Shorter giusto all'inizio, voce e frasi praticamente identici). Brecker è stato un grandissimo, forse il più grande tecnicamente ma mi emozionava di meno. In mia opinione chiaro.
Rollins, Gordon, Mintzer, Joe Lovano, Steve Lacy, Stan Getz....potremmo veramente andare avanti all'infinito. Ognuno ha il suo perchè ed una ragione ci sarÃ* se ascoltiamo ancora loro incisioni di mezzo secolo fa. Così come ce l'hanno i vari Joshua Redman, Brandford Marsalis, Mark Turner, ecc.
Tra gli italiani ho ascoltato da poco Emanuele Cisi e mi ha veramente impressionato. Ma per un altro verso mi ha altrettanto impressionato Greg Osby. E si tratta di due strumenti e due stili diametralmente opposti.
Dick Oatts....che ne dite? :) Suona alto, tenore, soprano e flauto ed è un musicista che adoro (e non perchè ho avuto l'onore di suonarci insieme). Se non sbaglio è stato primo sax alto dell'orchestra di Gil Evans per tanto tempo.
Ho notato che solamente uno ha citato Charlie Rouse che trovo davvero eccezionale, sopratutto con Monk e gli Sphere. E da nessuno ho letto nulla di Harold Land o Hank Mobley, altri due tenoristi dei quali ho passato moooolto tempo a trascrivere soli. Magari sono stati poco considerati perchè offuscati da Clifford Brown?
Tra gli americani in attivitÃ* ho da pochissimo ascoltato un quartetto americano con Pat La Barbera al tenore e devo dire che è veramente impressionante.
T 10M 1936 - Mark VI 1968 - Sequoia Silver mpc Vibra Master Gerber 8, EB 8, GS Slant 7*, Soloist LS 8
A 6M 1926 - B&S Series IV 2001 mpc Super Jazz Gerber 6, Syos custom 7
S Conn Gold Plated 1926 - Sequoia K91 mpc Vintage Gerber 8, Eolo NS 72, Syos custom 8
Digital Emeo - Cl Buffet RC 21/7 + Flicorno soprano Grassi :)
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