A giorni mi consegnano un sax alto marca "Huler" (tedesco anni 1920-1940) sarò più preciso quando l'avrò tra le mani , qualcuno ne sa qualcosa ?
E un tenore marca "Desidera" anche di questo qualcuno ne sa qualcosa?
grazie
A giorni mi consegnano un sax alto marca "Huler" (tedesco anni 1920-1940) sarò più preciso quando l'avrò tra le mani , qualcuno ne sa qualcosa ?
E un tenore marca "Desidera" anche di questo qualcuno ne sa qualcosa?
grazie
Mi racomando Mario, titoli chiari.
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
Ciao!
Per quanto riguarda i Desidera ne avevamo parlato in un altro post, poichè c'è un utente del forum che lo possiede.
viewtopic.php?f=4&t=5039&st=0&sk=t&sd=a&hilit=desidera
I sax Huler non li ho mai sentiti nominare.
A: Grassi Professional 2000, Woodwind
T: Grassi Professional 2000, Woodwind
B: Grassi Professional 2000 disc., Meyer 7M
C-Melody: Holton
Akai Ewi 4000s
Pocket sax
Grazie per la dritta ,per Huler non so se ho scritto giusto ,quando mi arriva posto il nome correttamente e tutto il resto :half:
Ciao, la marca è F.X.Huller o G.Huller, si tratta di artigiani della stessa famiglia.
Erano una piccola realta' artigianale in Germania nella costruzione di strumenti a fiato, fin dagli anni '20, il loro centro di produzione era Markneukirchen a pochi passi dal confine con l'odierna Boemia (ex Cecoslovacchia).
Se non sbaglio proprio F.X.Huller ha fondato poi negli anni '50, nel dopoguerra la Weltklang, poi diventata B&S, anche i fratelli Keilwerth (specie Richard e Max) hanno collaborato spesso, fornendo anche strumenti, col marchio Huller.
Sono ottimi strumenti, un po' datati come diteggiatura ovviamente, su quelli piu' vecchi si puo' notare anche un microtuner sul Chiver.
Grazie per l'ottima spiegazione ,mi è stato detto che hanno anche il bordo dei camini rivoltato e addirittura i tamponi avvitati per una più veloce sostituzione ,ti risulta?
Se lo strumento è a posto e suonabile hai idea di quanto può valere? Perchè forse me lo propongono.
Ti ringrazio anticipatamente. :half:
Esatto, dimenticavo i fori dei camini rigirati (o "rolled tone holes") molti credono che sia un brevetto made in Usa copiato dalla Conn, in realta' pare che fossero propio i tedeschi, in particolare Kohlert fin dagli anni '20 (il piu' grande produttore tedesco fino alla fine degli anni '40) ad avere l'idea e creare il brevetto in Europa.
per il valore dipende, se ha delle belle incisioni artdeco (come spesso avevano questi sax made in Germany) sulla campana, e le caratteristiche di cui si parlava, ed è in grado di suonare, gia' piu' o meno ritamponato e messo a posto (magari almeno con bocchino originale e una custodia), puo' valere sui 500-600 Euro.
Se e' piuttosto vecchio (anni 20-30) con le chiavi della campana a destra e sinistra e non dallo stesso lato almeno un 100e. in meno (questi ultimi sono ancora piu' obsoleti in meccanica e non perfetta intonazione).
Ti ringrazio ancora per la gentilezza e la precisione delle informazioni ,sabato dovrei averlo disponibile in prova ,ti farò sapere e manderò qualche foto.
ciao
Mario
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