Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 31

Discussione: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

  1. #1
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712

    Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Molto spesso si sente parlare di sax "placcati" e "laccati" ma molte volte credo vengano confusi i due termini. Che differenza c'è tra i due trattamenti?
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  2. #2

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    La placcatura si riferisce ad un rivestimento a base metallica, più comunemente oro o argento la laccatura più diffusa è a base diciamo acrilica ed in base alle varie miscele e spessori conferisce colorazioni diverse, sax più tendenti al giallo o al rosso e anche al rosa.
    Il 70% lo fa chi "soffia"
    info.docsax@gmail.com
    http://www.docsax.it NEW STYLE

  3. #3

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Una volta lo sapevo.. ora non mi ricordo :ghigno: . So che il mio vecchio sax è placcato argento, cioè come diceva Simone, metallo su metallo.
    Alto Sax: Selmer SBA 43xxx\Selmer Soloist C*\Vandoren 3

  4. #4

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    La placcatura non è un rivestimento della laccatura? :BHO:
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  5. #5

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Generarlmente la placcatura di metalli nobili ( oro argento) non richiede la lacca di protezione perchè non si ossidano come il classico ottone che invece viene laccato per proteggerlo dall'azione dell'ossigeno che lo farebbe scurire.
    Il 70% lo fa chi "soffia"
    info.docsax@gmail.com
    http://www.docsax.it NEW STYLE

  6. #6
    Visitatore

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    A quanto mi consta, la placcatura è costituita da un deposito metallico, eterogeneo rispetto al metallo base, ottenuto servendosi generalmente di un bagno elettrolitico. In pratica l'oggetto da rivestire viene immerso in una soluzione acquosa contenente ioni del rivestimento da realizzare, e funge da catodo di un circuito elettrico. Qua sotto c'è una spiegazione rapida del procedimento:
    http://www.lenntech.com/italiano/placcatura.htm
    Lo spessore di placcatura può essere regolato variando il tempo di durata del processo.

    La laccatura, invece, è sostanzialmente una forma di verniciatura, e viene impiegata anche su oggetti non metallici, in più strati sovrapposti di piccolo spessore. Può essere utilizzata anche su oggetti preventivamente placcati.

  7. #7

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Alessio... non ti preoccupare... il Rampone è placcato! :ghigno:

  8. #8

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik
    Alessio... non ti preoccupare... il Rampone è placcato! :ghigno:
    :lol: :lol:
    Il 70% lo fa chi "soffia"
    info.docsax@gmail.com
    http://www.docsax.it NEW STYLE

  9. #9
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712

    Re: Placcatura e laccatura: che differenza c'è?

    Adesso dormo tranquillo! :lol:
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  10. #10
    Mi sono molto documentato in giro con diversi e titolati esperti, riguardo la differenza che c'è tra "LACCARE" un sax oppure "PLACCARE" con un metallo nobile ed in particolare con oro. Alla fine tutti sono concordi che in molti casi la "laccatura" può, ma non sempre, in qualche modo frenare le vibrazioni dello strumento, rendendo lo stesso meno sonoro. Ora questo fatto a volte potrebbe avere anche dei risvolti positivi, dipende dai gusti.
    Invece la placcatura con oro, non interviene a modificare la resa sonora del sax, se non in modestissima quantità, ed in particolare succede che:
    l'oro può creare una piccolissima resistenza sull'attacco del suono, nel senso che impercettibilmente devi esercitare una pressione maggiore nell'emissione; ma essendo l'oro il metallo che sviluppa maggiormente gli armonici, il suono risulta più "rotondo" e appunto maggiormente più ricco di armonici. Infine questa operazione può essere consigliata per quei sax vintage che hanno perso totalmente la laccatura e che inesorabilmente, anche se molto lentamente, potrebbero, e sottolineo potrebbero in un futuro anche se lontano, avere un qualche problema sulla struttura dello strumento. In parole povere il sax acquista una protezione che lo rende "eterno"...........
    Per quanto riguarda l'estetica, è ovviamente un fatto del tutto personale.
    S 991 Yanagisawa
    A Yamaha 82Z + Meyer NW
    T King super 20 Full Pearls + Dukoff fluted
    B Grassi + Jody jazz

  11. #11
    Il grosso del problema è dimostrare che la vibrazione del corpo dello strumento abbia influenza sul suono dello strumento. Questo considerato che i fenomeni sono distinti ed esiste una "fase" tra i due fenomeni.

    A fronte di alcune ipotesi esemplificative piuttosto "stringenti" è stato dimostrato scientificamente (= è stato prodotto un modello matematico preciso) che il come vibra il corpo non ha influenza sul contenuto armonico del suono...
    ... a fronte di ipotesi esemplificative piuttosto "stringenti".

    "Laccatura" e "placcatura" identificano entrambi una categoria di operazioni.

    Quando dici "laccatura" non identifichi né con cosacome è stato eseguito il processo: tu applichi su una superficie metallica una serie di layer di materiali di sintesi, in un certo ordine ben preciso che poi hanno comunque bisogno di tempo/temperatura per risultare stabiliti... ti mancano tutti i dettagli.

    Esempio: la laccatura su un Mark VI era composta di un numero di strati che avevano bisogno di una cottura in forno, ma lo strato finale (il famoso "overspray") era fatto 1) a strumento laccato 2) a strumento già assemblato (con i tamponi già montati).


    Lo stesso vale per la "placcatura": il risultato finale è applicare un layer di materiale nobile (oro, argento, rodio... rame... o altro) su una superficie metallica, però se non definisci il "come" viene fatto il processo praticamente non hai detto quasi niente.


    Gli strumenti con un massiccia placcatura oro risultano sempre più violenti, veloci e cattivi... ma questo succede se l'oro sopra lo strumento è "tanto" (credo oltre i 10 mircron...).
    L'oro comunque (anche se il layer) garantisce la protezione galvanica... ma ovviamente bisogna vedere come è fatta la placcatura: sappiamo tutti che se l'oro non aggrappa bene sulle leghe di rame... e quindi su una superficie metallica di una lega di rame generalmente prima vanno messi altri metalli (argento o rame... il rame che si deposita è rame puro) e poi sopra l'oro.

  12. #12
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712
    La placcatura applicata sugli strumenti spesso ha uno spessore di pochi micron, proprio per questo Steve Goodson in un articolo di qualche anno fa sul Saxophone Journal diceva che non incideva affatto sul suono. Ben altra influenza invece il materiale con cui lo strumento è costruito.
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  13. #13
    La lastra...
    Tenore R&C R1 jazz

  14. #14
    Se ti fidi di Steve Goodson...

    Io ricordo di aver provato dei chiver con sopra deposistato acciaio (acciaio=lega... quindi non metallo puro) non per processo galvanico ma per per cvd (https://en.wikipedia.org/wiki/Chemical_vapor_deposition)... e cambiava tutto!

  15. #15
    Le mie considerazioni si riferiscono al mio Mark VI che ho fatto placcare in oro. Devo dire che quanto mi era stato detto dagli "esperti" corrisponde al 100'%. Le differenze in termini di suono rispetto a prima sono davvero minime, forse addirittura dettate da un certo "coinvolgimento" psicologico....... Posso dire che sento il suono più "rotondo" e più corposo rispetto a prima. Comunque un suono veramente da paura!!!!
    L'estetica ovviamente è quella che ne ha risentito maggiormente. A me piace moltissimo, anche se amo il mio super balance completamente (o quasi) slaccato.
    La verità è che sono strumenti che si fanno ......amare.
    S 991 Yanagisawa
    A Yamaha 82Z + Meyer NW
    T King super 20 Full Pearls + Dukoff fluted
    B Grassi + Jody jazz

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Restauro MK VII con placcatura in argento
    Di Rosario Giordano nel forum Contralto
    Risposte: 43
    Ultimo Messaggio: 13th September 2018, 10:26
  2. Risposte: 55
    Ultimo Messaggio: 27th December 2011, 21:49
  3. Problema con la laccatura
    Di manuelpg nel forum Manutenzione
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 12th February 2011, 21:28
  4. Laccatura si, laccatura no
    Di Simone Borgianni nel forum Manutenzione
    Risposte: 71
    Ultimo Messaggio: 23rd September 2010, 19:37
  5. rifare la laccatura
    Di ersasso nel forum Manutenzione
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 8th October 2008, 19:32

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •