Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 63

Discussione: Fa diesis alto: si o no?

  1. #1
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712

    Fa diesis alto: si o no?

    Vorrei sapere che ne pensate del Fa diesis alto. Nel vostro sax c'è oppure no? E' stata una vostra scelta (i nuovi sax molte volte si possono avere con o senza) oppure lo avete comprato cosi com'era? Che ne pensate?
    Io non ce l'ho sul Conn ma non per mia scelta, è di inizio anni '70 e non c'era.
    Bergonzi disse che alcuni musicisti lo vogliono e altri no, non esiste secondo lui meglio o peggio. Il mio maestro invece ritiene che certe volte l'intonazione ne risente di un foro in più.
    Inoltre ho sentito dire che serve molto a chi suona classica: perchè?...
    Grazie.
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  2. #2

    Data Registrazione
    Jan 2008
    Località
    Somewhere under the sky
    Messaggi
    4,230

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Per chi suona classica (o studia in Conservatorio) la chiave del Fa# acuto è praticamente d'obbligo, poiché in alcuni passaggi tecnici utilizzare la posizione "da sovracuto" (che si usa invece sui sax senza Fa# acuto) potrebbe essere particolarmente scomodo/problematico.
    A ciò si aggiunge il fattore intonazione (che deve essere stabile anche agli estremi del registro) e timbro (che deve essere quanto più omogeneo).
    Nella musica moderna invece se ne può fare tranquillamente a meno anzi, spesso il Fa# acuto viene deliberatamente suonato come sovracuto proprio per conferire maggior corpo ad una nota tendenzialmente esile.
    Se poi andiamo a cercare il pelo nell'uovo, il discorso fa# si/ fa# no rientra ampiamente tra le "turbe" del saxofonista (allo stesso modo di soprano monoblocco/soprano con doppio chiver).
    Una parziale risposta potrebbe venire dal fatto che molti ritengono la zona vicino alla pompa del chiver molto sensibile, per cui la mancanza di un "buco" potrebbe apportare dei benefici.
    Di contro ci sono alcune persone che invece sostengono che i soprani R&C con addirittura la chiave del Sol acuto siano tendenzialmente migliori rispetto ai colleghi con Fa# o senza.
    Questo per dire che non esiste una regola aurea, ogni sax è un mondo a sé e come tale va esplorato e conosciuto meglio...
    Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
    Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
    Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC

  3. #3

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Quoto Bergonzi (come non quotarlo!).

    Il F# acuto sul sax non è una breaking note quindi lo prendi tranquillamente anche se non c'è la chiave... viceversa il G acuto si prende anche quello con una certa facilitÃ* dopo un po' di assuefazione però come armonico... e tocca muovere un po il labbro!

    Personalmente per fare il F# acuto uso più spesso farlo senza la chiave... specie quando devo andare oltre il F# (verso l'alto).

    Sui sax moderni si può avere il sax senza quel tasto a zero spese... sarebbe da vedere di provare lo stesso strumento con e senza (non è così semplice la maggior parte degli strumenti escono con quel tasto)... per capire le reali differenze...
    Dal punto di vista economico... tanto vale avere il tasto e non usarlo...

    Sull'intonazione non saprei dirti... ma penso che dipenda da strumento a strumento (e neanche da marca a marca)...
    Prendi un Yamaha o un Yanagisawa che hanno tutti le chiavi del F# e non puoi averli senza: se il tuo maestro dice che strumenti simili non sono intonati, fai bene a cambiare maestro! :-leggi-:

  4. #4

    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    Piano di Sorrento(NA)
    Messaggi
    2,805

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Il mio è un Mark VI senza il F#acuto, e ne sono estremamente felice per vari motivi:
    1)Il sax che non ha subito il buco in una zona così nevralgica del fusto, risulterÃ* inevitabilmente essere ben intonato;
    2)E' un modo per non prendere scorciatoie nello studio dei sovracuti, difatti se all'inizio quella chiave può aiutare per una facile emissione del G successivamente per prendere le altre note bisognerÃ* comunque ricorrere alle classiche posizioni alternative che inevitabilmente risulteranno essere scomode perchè necessitano di un cambiamento netto della posizione delle dita, io, al contrario, parto direttamente dal F con posizioni alternative di modo che le successive saranno tutte concatenate;
    3)E' anche più bello esteticamente :ghigno: ;
    C-Melody:Custom
    Bec:Lebayle Studio Metal #8
    Ance:D'addario Jazz Unf. #3S
    Alto:Buffet & Crampon Prestige S-400
    Bec:Yamaha Custom #5CM
    Ance:D'addario Jazz Unf. #2 M

  5. #5
    Amministratore L'avatar di Alessio Beatrice
    Data Registrazione
    Sep 2005
    Località
    Pistoia (Toscana)
    Messaggi
    8,712

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Grazie ragazzi, dunque l'unica cosa certa dunque è che per fare classica il Fa# è quasi d'obbligo...
    Tenore: Rampone & Cazzani "R1 Jazz "
    Selmer S80 E / Rovner Dark / Forsetone MS

    C Melody: Conn "New Wonder I" 1925
    Conn Eagle / Flexitone / Forestone MS

  6. #6
    Visitatore

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Il Fa# acuto è stato adottato "di serie" da quasi tutti i produttori dai tardi anni '70, e quindi va riguardato come un'evoluzione tecnologica. Non credo che quella chiave "aggiuntiva" possa pregiudicare le prestazioni acustiche, se lo strumento è ben costruito. Mi sembra altrettanto evidente che se invece lo strumento è una ciofeca, ben difficilmente potrÃ* suonare meglio privandolo del Fa# acuto...

    Per il resto concordo con MBB: i musicisti classici, che hanno bisogno della "bella calligrafia musicale", vedono sicuramente con favore un'ulteriore semitono all'interno del registro ordinario. Mi pare anche probabile che l'attuale proliferazione di strumenti senza Fa# acuto è specialmente dovuta alle "convinzioni opinabili" di alcuni musicisti, che incolpano quel povero Fa# di chissÃ* quali manchevolezze, o che sono affezionati al passato... Se si segue questo orientamento, si dovrebbe di conseguenza suggerire ai produttori di confezionare strumenti che fanno pure a meno del Fa e, perchè no, anche del Mi: in fondo tutti i fori producono perturbazioni alla colonna d'aria vibrante, a partire da quelli piazzati in alto...

  7. #7

    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    Piano di Sorrento(NA)
    Messaggi
    2,805

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone
    Se si segue questo orientamento, si dovrebbe di conseguenza suggerire ai produttori di confezionare strumenti che fanno pure a meno del Fa
    ...per me sarebbe una gran cosa :lol:
    C-Melody:Custom
    Bec:Lebayle Studio Metal #8
    Ance:D'addario Jazz Unf. #3S
    Alto:Buffet & Crampon Prestige S-400
    Bec:Yamaha Custom #5CM
    Ance:D'addario Jazz Unf. #2 M

  8. #8

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    ed infatti su uno dei miei sax manca pure la chiave del fa acuto.
    :lol:
    se la saranno scordata.
    il fa diesis poi manca su tutti e due :ghigno:
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  9. #9

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Toglietemi tutto, ma non il mio Fa# :saputello !!
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  10. #10
    Visitatore

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane
    ed infatti su uno dei miei sax manca pure la chiave del fa acuto.
    :lol:
    se la saranno scordata.
    il fa diesis poi manca su tutti e due :ghigno:
    ciao fra
    Vediamo se indovino: è sul soprano che ti manca il Fa acuto, eh?...

    Eh, però i tuoi non sono sassofoni, sono "mostri sacri", FColtrane (come quello di Novazione), e non c'entrano niente con la ferramenta odierna. :D

  11. #11
    Moderatore L'avatar di Isaak76
    Data Registrazione
    Jun 2008
    Località
    Monza e Brianza
    Messaggi
    10,653

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Al giorno d'oggi, con la tecnologia che ci da una mano, mi sembrerebbe uno spreco non poter usufruire di un semitono in più.
    Come ha giÃ* detto Emilio, se lo strumento è ben progettato e costruito, non penso ci siano differenze sostanziali a non averlo, anche perchè alla fine siamo noi che gestiamo lo strumento.
    Ci sono strumenti "Vintage" con un suono stupendo ma difficili nel controllo e nonostante tutto parecchi artisti li preferiscono ai moderni appunto per la loro espressione e i vari "difetti" li correggono con la loro impostazione, di conseguenza mi sembra un po' assurda la scelta di acquistare un Sax nuovo senza il Fa# perchè si presuppone che l'intonazione venga pregiudicata.
    Poi come dice anche MBB, nella Classica è quasi d'obbligo averla per comoditÃ* e a questo proposito aggiungerei anche che in quei contesti di solito si cerca sempre la perfezione esecutiva, per cui non penso proprio che vadano a scegliere un Sax che ipoteticamente possa pregiudicare una corretta esecuzione.
    Soprano: Yamaha Yss-475II
    Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
    Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
    Vandoren V5 T35 & V16 T7
    WBS M2 7
    Tenore: Grassi Professional '86
    Otto Link STM 6*
    WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)

    La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
    Charlie Parker

  12. #12

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    uno strumento senza chiave del FA# ha una superficie del tubo continua dove invece l'altro strumento ha un foro chiuso dal tampone che rappresenta comunque una discontinuitÃ* in più, e per giunta in una zona delicata dal punto di vista "aerodinamico" come i primi cm dopo l'innesto del chiver.. quindi l'assenza del FA#, a paritÃ* di qualitÃ* costruttiva complessiva, dovrebbe essere un leggero vantaggio al punto di vista della sonoritÃ*
    A.SAX: R&C R1 Jazz AGU++, JJ DV7+Legere Signature 3
    T.SAX:R&C R1 Jazz AUG++, JJ DV Chi 8*+Legere Signature 2.75
    Cl.Sib:Selmer Recital+ Orsi custom barrel + Vandoren B45°+Legere Quebec 3.75
    Cl.LA: Yamaha Custom SE

  13. #13

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone
    Vediamo se indovino: è sul soprano che ti manca il Fa acuto, eh?...
    è proprio il soprano.
    quella chiave sul tenore è utile perchè mi consente alcuni passaggi alternativi.
    sul soprano ho giÃ* i miei problemi sul registro ordinario e superarlo li accrescerebbe. :lol:
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  14. #14

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Beh... il Mark VI non ha la chiave frontale del F acuto... è una scomoditÃ*!

    Però basta vedere cosa fa la chiave del F acuto frontale e riprodure la stessa cosa... magari dei risers (sulle chiavi laterali se non ci sono giÃ* non sarebbero male).

  15. #15
    Visitatore

    Re: Fa diesis alto: si o no?

    Il foro del Fa# acuto è uno di quelli piccoli. La perturbazione al flusso è pertanto limitata, anche e soprattutto tenendo conto che il sax è uno strumento per sua natura "perturbato", dato che si basa proprio sui fori per modificare le frequenze emesse.

    Tuttavia, anche volendo ammettere che Digos è nel giusto, il miglioramento timbrico (se qualcuno riesce ad avvertirlo, e non è il mio caso) dovrebbe riguardare soltanto il Fa , e forse il Mi, da palmo, che si trovano al di sopra una frazione di centimetro "liscia". Per tutte le altre note sottostanti che richiedono una colonna sonora più lunga, mi pare fortemente improbabile che possano esistere differenze anche minime tra strumenti con e strumenti senza Fa#. E' molto più probabile che, se tali differenze esistono oggettivamente, siano da attribuirsi ad altri fattori, non escluse le tolleranze di fabbricazione del prodotto e la sua precisione di assemblaggio e regolazione.

    Permettetemi un'ulteriore variazione sul tema: se il Fa# acuto ha tardato ad affermarsi potrebbe essere dovuto più a un problema di meccanica che di acustica. Non è facile stabilire dove piazzare un tasto aggiuntivo in modo "ergonomico" su uno strumento dove le zampe dell'esecutore, a parte il pollice del "gancio", hanno giÃ* il loro bravo lavoro da svolgere.

    Ricordo di aver utilizzato in passato un sax tenore che aveva il Fa# acuto sistemato come quarta chiave da palmo. Beh, ragazzi... quel Fa# era praticamente inutilizzabile: arrivati al Fa dovevate piegare l'indice per aprire quel maledetto piattello. Provate a passare dal Re al Fa# acuto con quella posizione...

Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Posizioni per il Fa diesis
    Di Sandr1 nel forum Generale
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 19th June 2012, 14:26
  2. fa diesis acuto
    Di mammolita nel forum Presentazioni
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 28th June 2011, 10:20
  3. Problema col sol diesis
    Di nel forum Manutenzione
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 1st March 2010, 13:04
  4. note crescenti di mezzo tono la alto e sol diesis alto
    Di T.N.T. Furio nel forum Tecnica
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 15th April 2009, 20:48
  5. Fa diesis alto con fischio e pernacchia
    Di nel forum Principianti
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 26th April 2008, 01:20

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •